Non voletemene se anch io chiedo aiuto in ambito cinofilo :)

Ahahaha..
solo la prima frase era riferita a te!!!
per il resto mi riferivo a Caesar Millan, xchè pare stiano trasmettendo
su Cielo il suo programma americano (di diversi anni fa)
dove insegnerebbe i padroni a controllare i loro cani!!!
Cercalo su internet, ci sono un sacco di informazioni,
ha scritto pure dei libri, che NON comprerei mai..

La verità è che i metodi intimidatori che usa lui, che sono metodi
vecchi e superati, li uso solo in toelette per non farmi sbranare
da cani grossi, visto che ho 5 minuti per farmi rispettare e poi
mi attendono 2 ore di duro lavoro..
ma per un rapporto duraturo davvero non vanno bene..

Non gli devo insegnare niente ne addestrare..ho sbagliato termine...
Voglio solo che non tirino a guinzaglio..perchè la passeggiata dev essere un piacere non uno stress...ma in questo il problema ora è il cucciolo..lillo tira e tirava solo a momenti,appena esce dalla porta e dopo solo se sente odori particolari o vede gatti e cani..ma oggi son riuscita come nei video,con un NO secco e una tiratina a farlo passare dritto davanti a due cani,uno dei quali c è sempre e se le danno ogni volta di santa ragione,perchè è un cane che è sempre libero o salta il muretto del giardino,e attacca alle spalle...a volte ha rincorso anche me,mi son girata ed era a 2 cm dalle mie caviglie LO DETESTO!! è l unico cane che detesto..uahuah però oggi non si è avvicinato quindi magari mi è riuscita l impresa con lillo solo xk l altro era distante...
Pablito,il piccolino,invece tira sempre..lo sento affannare,un altro pò e si strozza..non riesco proprio a farglielo capire..mi fermo di scatto come nei video che mi ha linkato pupa,riparto piu lenta,poi mi rifermo,riparto piu veloce,sembro una scema!!! ma niente...appena parte sta gia tirando...e poi non cammina dritto..per quello mi stresso..perchè si intorcigliano..dato che lui va da una parte all altra..e poi non risponde al richiamo...devo chiamare per forza lillo in modo che pablito lo segua e arrivi da me anche lui..
quindi ciò che mi interessa è questo..è che come avete detto voi,se c è un incrocio e dico FERMO si fermino..in qualsiasi situazione,che vedano cani,gatti,ecc..Pablito non si fermerebbe mai,perchè piu lo chiamo piu corre...
vorrei che non uscissero dalla porta da soli..cosa che a volte con lillo è successa..e vi posso dire che neanche la sculacciata serve,ne il NO NON SI FA..niente..ma non lo fa sempre,lo fa solo quando fugge il cane di mia sorella,lui le va dietro a tutta velocità e non si fermano per quanto li chiami...da solo però non l ha mai fatto..
e poi che non facciano concerti in mia assenza...tutto quua..ne balletti,ne seduto,ne altro..

Originariamente inviato da Pupa

Ahahaha..
solo la prima frase era riferita a te!!!

.........a allora dillo!.....c'ho messo due ore per scrivere 'sto post...........


@ Lothiriels
Ti dico la mia. Secondo me inizia con il discorso dell'educazione comportamentale quotidiana, ossia con il relazionarti con i cani nel modo che ti ho indicato. Non essere eccessivamente severa e fiscale (i tuoi cani non hanno un' indole che richiede una simile intransigenza), però sii decisa e soprattutto serena, senza rabbia nè astio nè frustrazione. E quella deve essere una regola fissa. Poi, per il discorso guinzaglio, se i cani si incrociano vuol dire che il loro guinzaglio non è sufficientemente corto......
Comunque da quello che ho capito, con il grande stai ottenendo risultati (non contare che da ora in poi sia sempre così...ci vuole tempo!...magari oggi ti farà dannare...e tu non devi provare rabbia! ), mentre il piccolo è "tutto da rivedere"...
Perciò io farei delle uscite separate. Secondo me, vista la difficoltà che hai ora a gestire entrambi i livelli di educazione, esci con uno e poi con l'altro. Non ti preoccupare se la gente ti guarda, magari se ne hai la possibilità, vai in un posto tranquillo le prime volte. Da quello che ho capito al piccolo "non devi insegnare a leggere", ma "a riconoscere le lettere". Una volta imparate le lettere, leggerà più facilmente. Quindi portati un sacchettino con dei premi (molto piccoli, mi raccomando...sennò dopo 2 premiate è bello tronfio e grasso ). Guinzaglio corto (dal tuo braccio,sempre steso verso il basso, al cucciolo al tuo fianco con testa alta:non di più). E poi inizi: cammina, lui tira, un deciso ma non rabbioso "no" e ti fermi, appena si tranquillizza riparti e così via. Ogni volta che fa dei brevi tratti comportandosi bene, con voce bassa e serena ti complimenti con lui (ad un cucciolo serve...) e se di nuovo tira, allora dici nuovamente un "no" e ti rifermi, senza partire finchè lui non smette di agitarsi. Il primo giorno in un'ora riuscirai a fare 20 metri, il secondo ne farai 50 ed il terzo scenderai a 5......è normale!...Se lo porti con il guinzaglio corto non può camminare avanti a te e incrociarsi con le tue gambe! Se poi il cucciolotto è così vivace ed iperattivo, l'ideale, prima di passare alla fase "addestramento", sarebbe farlo stancare un po', magari con una bella corsa: in questo modo scaricherebbe l'energia e conseguentemente sarebbe più propenso all'apprendere i tuoi insegnamenti. Per il "fermo" a me hanno insegnato così (per questo dicevo "un passo alla volta...")...il cane deve aver capito come si procede al guinzaglio. Una volta recepito questo, per lui camminare al guinzaglio accanto al padrone sarà la cosa più naturale del mondo.A quel punto, durante la passeggiata, quando decidi di fermarti, lo fai precedendo l'azione con la parola "fermo". Lui automaticamente si fermerà, ma non perchè ha capito il comando, ma solo perchè tu ti sei fermata e lui, essendo già in sincronia con te per ciò che concerne procedere al guinzaglio,lo farà. Di nuovo, quando lo deciderai, ti fermerai e contestualmente dirai il fermo. Lui assocerà naturalmente e con il tempo quella parola a quell'azione.Ma non puoi farlo con un cane che non sa ancora procedere al guinzaglio.Dopo diverse volte che lo avrai fatto con il guinzaglio, potrai iniziare a provare quando non lo ha.Per il richiamo,dovrai esercitarti in posti chiusi o sicuri. Gli dici "vieni qui!" e quando lo farà gli darai il premietto. Assocerà l'azione al premietto,e quando verrà ogni volta che lo chiamerai,diminuirai piano piano le ricompense (sostituendole con coccole e complimenti...poi dipende dai cani: lo shar pei preferiva una coccola...il bulldog per una fetta di mortadella avrebbe camminato sospeso su un filo... ). Per quanto mi riguarda, la mia priorità era il richiamo piuttosto del fermo:al 90% camminavano al guinzaglio (lasciare libero un molosso in un centro abitato con persone ed incroci e quindi macchine, non mi sembrava proprio il caso,anche perchè tanta gente ha paura,ed ha il sacrosanto diritto di averne!). Perciò io sono della teoria che i cani vanno SEMPRE portati al guinzaglio, anche se perfetti ed obbedienti. Poi, in grandi spazi verdi (o ad esempio in spiaggia in inverno) è normale che, avendo cento occhi, li lasciavo liberi. Ma se da lontano vedevo un altro cane o un bambino o una situazione potenzialmente fastidiosa, mi serviva il richiamo "vieni qui!". Immediatamente i cani si bloccavano,venivano da me e potevo rimettere loro il guinzaglio. Però poi la priorità di ciò che vuoi insegnare dipende dalle tue esigenze.Per l'uscita dal cancello: dovresti tenere il cancello aperto e metterti in piedi all'uscita. Ogni volta che il cane proverà ad avvicinarsi lo fermerai ("no!"..."Ehi!"...o qualunque altro comando avrai deciso di usare), spostandoti davanti a lui. Ma tutto è più facile se si procede per gradi (e soprattutto nel tuo caso, uno alla volta). Innanzitutto con l'educazione comportamentale che stabilisce i ruoli capobranco-gregario (e dopo di quella il 50% del lavoro è fatto!) e poi piano piano con tutto il resto. Non devi accaponirti nel leggere tutti i libri che ci sono in commercio, nel vedere tutti i video che trovi in internet e esigendo che i tuoi cani facciano quello che fanno nel video in 2 giorni: per questo ti dicevo di viverla con un po' più di serenità!E' un cammino lungo ed impegnativo, ma contestualmente deve essere sereno e in alcuni momenti divertente...è come edcare un bambino!...

uff...è che sono confusa perchè in quei video che mi ha linkato pupa,il tizio lo educava con il guinzaglio lungo perchè diceva 'non tenete il guinzaglio troppo corto perchè se no automaticamente tireranno e si prenderanno per forza l abitudine a tirare' ..allora il giorno dopo l ho tenuto lungo..uff...poi dopo aver letto il tuo post,di nuovo corto..con lillo va molto meglio,quando ce l ha corto non tira..anzi,è elegantissimo e tranquillo...pablito un pò cosi,a zig zag,quando poi gli ho pestato una zampa (per sbaglio) e ha urlato come un pazzo finchè non l ho preso in braccio :P (furbo eh?) uauha pare l abbia capito...allora ho preso come riferimento le mattonelline del marciapiede,lui in una fila,io centrale e lillo nell altra..appena sbandava lo raddrizzavo e quando faceva un bel pò di metri dritto mi complimentavo con un bravo,bravi,cosi,bravissimi...una scema!!! uahua oggi pareva andare gia meglio...stava anche diminuendo con le tirate..stanotte son uscita senza portarli,e NON HO RICEVUTO CHIAMATE DA PARTE DI MIA MAMMA....quindi ne deduco sia andata bene..è a letto e non posso chiedere..prima di uscire ho cosparso il salotto di pupazzi..acceso la tv,lasciato la luce accesa..loro sanno che quando spengo la tv è per uscire o andare a letto,appena la spengo scattano in piedi,quindi apposta l ho lasciata accesa..e son uscita con scioltezza senza salutarli ne guardarli...pablito ha pianto all inizio,ma poi ha smesso..o almeno non lo sentivo piu...cmq,non aver ricevuto la chiamata di mia mamma è un buon segno,di solito dopo due ore mi telefona xk non ce la fa a dormire...speriamo bene!!!! :P

Si, capisco la confusione a sentire troppe campane..
a me non ne crea, perchè io riesco a guardare i vari metodi in maniera critica..
e decidere se per me, ma sopratutto per il cane che ho di fronte, se vanno bene o no..

Ti dico questo: inizialmente è più educativo avere il guinzaglio corto,
dargli piccoli strattoni laterali se tirano o se si distraggono e vogliono cambiare rotta..
Solo dopo, pian piano lasci guinzaglio e maggiore libertà di movimento.
Se proprio non danno retta,
fermarsi.
ti blocchi per diversi minuti, li fai sedere, spingi culetto in basso e dici "seduto".
Poi riprendi a camminare.
Non parlare in continuazione, dai solo pochi comandi,
possibilmente di un solo suono, piano, seduto, fermo..
Cosa molto importante, per non farli tirare, è NON assecondarli..
cioè se tirano, non aumentare l'andatura,
ma strattone, e andatura uguale a prima..
in questo caso sono come i gatti:
NON capiscono le punizioni, capiscono solo due stadi fondamentali
ad una certa azione:
-ricompensa
-mancanza di ricompensa

se aumenti l'andatura, è ricompensa.
se non permetti che l'andatura vari, mancanza di ricompensa.
Il cane è portato a fare ciò che porta ricompensa,
se l'azione non viene ricompensata capisce che è inutile..

Inoltre sono convinta che sia positivo fare tutte queste cose insieme,
anche se può essere difficile gestirli entrambi all'inizio..

Se non vuoi farti confondere, scegli un metodo e segui solo quello.
Non stare a provarne 10.
Confondi anche il cane.
Tu vai avanti con uno finchè non ottieni risultati,
l'importante è la coerenza degli insegnamenti, capisci??

sisi capito... stavo vedendo un pò come mi veniva meglio,o con quale rendono meglio e mi capiscono di piu loro...ora continuo cosi che sembra frutti qualcosa di buono..vediamo come va..magari tu sai gia con quale ti trovi meglio,io ho avuto un cane per 11..ma ero piccola quando è arrivato quindi non l ho educato io...loro son i primi che educo personalmente,e mi accorgo che lillo in questi anni l ho solo viziato..meno male non se n è approfittato troppo ed è piuttosto gestibile,ma il pincher ha un carattere totalmente diverso..e se non mi attivo,mi farà impazzire quando cresce..e essendo due,sarà tutto peggio..
Non so quindi qual è il metodo migliore per me e loro..lo sto dunque cercando,ma ora sembra andar bene..

[Starmaia]

Originariamente inviato da Lothiriels

praticamente da tutto quello che sto leggendo in questi giorni,trattarlo come un bambino è una cosa totalmente sbagliata... :|

Certo che è sbagliata.
I bambini si trattano da bambini.
Gli adulti da adulti.
I gatti da gatti.
I cani da cani.
La fatica (iniziale) è mettersi nei panni del cane o del gatto (così diversi da noi) per poterlo trattare come merita.
Poi è tutto in discesa

Su Sky io guardavo "Basta! O me o il cane"... mi parevano cose sagge soprattutto perché la tipa tendeva a educare gli umani più che i cani (un po' come SOS tata ).

Lothiriels, segui i consigli di chi ritieni opportuno. Ripeto di non sapere niente di video o programmi vari o libri specifici. Non ho tempo per guardare la televisione e sinceramente non lo farei nemmeno: credo che l'acquisizione di 3 brevetti e l'aver posseduto diversi molossi maschi, riuscendo a farli andare d'amore e d'accordo, mi abbia dato una certa sicurezza su ciò che mi è stato insegnato. Continuo ad essere in contatto con i vecchi istruttori cinofili e, quando il tempo me lo concede, partecipo all'addestramento dei cani in polizia (diversificato per i vari settori: antiesplosivo, da soccorso, da ordine pubblico ecc.). Il mio consiglio dell'educazione iniziale (soprattutto per via del cucciolo) separata e del procedere un grado alla volta era solamente perchè ho considerato la tua inesperienza e la tua difficoltà nella gestione di entrambi gli animali. Io posso anche saper guidare la moto come Valentino Rossi, ma se ho davanti qualcuno che non è in grado di andare in bicicletta, è normale che il mio primo consiglio è "vai in bici, serenamente e senza ansia, e se all'inizio non te la senti di fare le curve vai solamente dritto. Poi le curve verranno da sè! E quando sarai sicuro allora salirai su un motorino e procederai piano e fuori dal traffico, e tutto verrà spontaneo e naturale. Dopo, solamente se lo vorrai, potrai salire su una moto, ingranare le marce e andare a 200 all'ora su una pista!" ....Lothi, non sai andare in bici? Allora indossa casco e tuta, sali su una Ducati Monster, vai in pista e fai le pieghe a 200 all'ora! Vedrai che è facile!!!...insomma il succo del mio discorso è "ti ho dato i miei consigli per quanto riguarda la mia preparazione in merito, non appoggiandomi a libri video o altro. E te ne ho dati altri considerando il tuo livello di conoscenza ed approccio in ambito canino. Poi, veramente, segui i metodi di chi ti dà più fiducia!..ok?...

[Sheila]

Ho letto un po' a spizzichi e bocconi... quindi non voglio fare un discorso troppo lungo... senza aver letto tutto per bene...
Dalle cose che ho letto mi sembra che i due cani stiano andando incontro alla cosidetta "ansia da separazione" problema comportamentale che si sta diffondendo parecchio.
Per quanto riguarda il cucciolo di 4 mesi la cosa è più che risolvibile, ma anche per il cane più grandicello si può rimediare con un po' di impegno... poi da quello che leggo, la cosa non mi sembra nemmeno così grave, ci sono proprietari che non riescono a lasciare il cane solo in casa 5 minuti che distrugge (letteralmente) tutto!
Per quando riguarda la definizione di capobranco autoritario... io sarei più per un capobranco autorevole, che abbia una buona dose di intraprendenza cioè ha lui il "potere decisionale" e decide quando e se si fa una cosa...

Originariamente inviato da Sheila

Ho letto un po' a spizzichi e bocconi... quindi non voglio fare un discorso troppo lungo... senza aver letto tutto per bene...
Dalle cose che ho letto mi sembra che i due cani stiano andando incontro alla cosidetta "ansia da separazione" problema comportamentale che si sta diffondendo parecchio.
Per quanto riguarda il cucciolo di 4 mesi la cosa è più che risolvibile, ma anche per il cane più grandicello si può rimediare con un po' di impegno... poi da quello che leggo, la cosa non mi sembra nemmeno così grave, ci sono proprietari che non riescono a lasciare il cane solo in casa 5 minuti che distrugge (letteralmente) tutto!
Per quando riguarda la definizione di capobranco autoritario... io sarei più per un capobranco autorevole, che abbia una buona dose di intraprendenza cioè ha lui il "potere decisionale" e decide quando e se si fa una cosa...

Ho scritto io "capobranco autoritario"?!?!......perchè dal tuo post io sono perfettamente d'accordo con te! Nel mio secondo post ho espresso anch'io la mia idea del fatto che si tratti di sindrome di abbandono! E sono d'accordo con te anche sul fatto che non si tratti di nulla di grave! Per questo la sto consigliando di essere più rilassata e tranquilla, e meno pretenziosa o esigente: non si tratta di rieducare un molosso aggressivo e potenzialmente pericoloso, che se non rieducato rischia la soppressione........sto continuando a dirle ciò che penso, convinta che debba affrontare la cosa nella serena quotidianeità e soprattutto di non fossilizzarsi con tremila video libri o programmi televisivi...ma poi lei deve seguire il consiglio che ritiene più opportuno!