Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
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31-03-2016, 09:33 | #71 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
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E' un predatore solitario, quindi caccia da solo e non condivide la preda se non la femmina con i suoi cuccioli E' un animale a socialità non obbligata, quindi facoltativa, vive benissimo da solo ma può intessere relazioni intra ed interspecifiche qualora il territorio gliele offra E' un tutt'uno col suo territorio che conosce al millimetro, il territorio per essere degno di tale nome deve offrire sussistenza, sicurezza e tranquillità, se mancano questi requisiti lo abbandona, non ama gli imprevisti se vanno a minare la sua sicurezza e gestisce le sue paure del tutto autonomamente Ha una enorme capacità di reinventarsi, modificare il suo stile di vita per ritrovare una propria dimensione in equilibrio con se stesso e l'ambiente che lo circonda, la sua storia evolutiva è un continuo allenamento a continui riadattamenti ai quali risponde cambiando pochissimo, segno di quanto sia efficace la sua strategia di sopravvivenza e adattamento..(Sonia Campa) Si è strusciato sulle gambe di tuo marito, sa che fa parte del territorio. La sua non è imprevedibilità, o meglio lo è per noi, ha giocato di anticipo! e vi ha spiazzati Spero che questo riassuntino vi sia utile, e chiedi sempre qualsiasi cosa ti venga in mente Brava tua figlia!!! |
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31-03-2016, 09:58 | #72 |
Re: adattamento a nuova famiglia
off-topic: scusa Aletto ma tu come le sai tutte ste cose? hai fatto un corso di etologia? hai guardato Piero Angela per anni e anni? sei un pozzo di scienza, da ogni tuo post si imparano un sacco di cose! potresti consigliare qualche libro o sito sul comportamento dei gatti?
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31-03-2016, 11:07 | #73 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
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ma anche David Attenborough, anche su youtube Tutti i giorni su rai5 vedo finché ho tempo un programma sugli animali, l'altro giorno parlavano della differenza tra la società degli scimpanzè e quella dei bonobo, ho rischiato di far tardi al lavoro A me gli animali piacciono molto e ricordo che da piccola mentre gli altri leggevano Incompreso, Le avventure di Tom Sawyer ecc io leggevo un libretto sul comportamento e la comunicazione delle api, quindi è una propensione che ho da sempre Poi avendo i gatti sapere qualcosa su di loro mi sembrava importante, quindi grazie all'allevatrice di Volland mi sono avvicinata all'etologia del gatto ed alla zooantropologia, studio quando ho tempo, Manuale di zooantropologia, Fondamenti di zooantroplogia, un po' di filosofia postumanista. Uso molto anche il web dove trovo articoli, l'altro giorno ce n'era uno molto bello sull'annosa questione etologica dell'altruismo tra animali. Seguo seminari e corsi on line interattivi quando ci sono, tutti con fondamento zooantropologico. Sono in comunicazione con Sonia Campa, la nostra gattologa nazionale, le faccio domande, le mando i video dei miei gatti, le rompo le balle insomma, ma lei è molto attenta e paziente e risponde sempre anche alle domande più cretine Libri sul comportamento dei gatti ce ne sono, ti consiglio L'insostenibile tenerezza del gatto, scritto proprio da lei, il libro va oltre la semplice osservazione e curiosità sul loro modo di esistere, su quanto sono interessanti e belli, è permeato di un'empatia nei loro confronti che non ho riscontrato in altri etologi. Tra lei ed i gatti c'è quel qualcosa che a me manca e per il momento mi accontento di continuare a cercare di capirli e a studiare I siti che consulto più spesso sono Marchesini Etologia e Pet Ethology Ecco perché ti sembra che io sia un pozzo di scienza, in realtà non lo sono, amo tantissimo gli animali li rispetto come tutti gli utenti del forum e per questo cerco di saperne più che posso Scusate il lungo OT |
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31-03-2016, 11:38 | #74 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Grande Marina/Aletto !!!!
Non voglio andare in un paradiso dove non ci siano gatti ! |
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31-03-2016, 12:36 | #75 |
Re: adattamento a nuova famiglia
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31-03-2016, 12:44 | #76 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
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Il libro della Sonia me lo voglio comperare! Per il resto, non ho letto tutta la vicenda quindi non dico cose che probabilmente sono state già dette ma abbi pazienza, i gatti hanno bisogno di secoli per capire che una cosa da pericolo si è trasformata in vantaggio. E comunque conserveranno sempre quel pelo di diffidenza o di sentore che qualcosa non va, caratteristica che in natura fa la differenza tra vivere o morire. Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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31-03-2016, 13:29 | #77 | |
Re: adattamento a nuova famiglia
Quote:
Per questo ci sono gli etologi, anche loro in continua evoluzione di pensiero L'adattamento e la percezione del pericolo sono due cose diverse. Lo sfruttamento del pericolo come pratica evolutiva di adattamento, se porta ad un adattamento positivo e sostenibile per la specie, qualunque sia la specie, non era pericolo ma una novità gestibile nel corso dei secoli, Mutant Planet docet! Diffidenza e percezione di vero pericolo sono istinti di conservazione e sopravvivenza |
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01-04-2016, 18:08 | #78 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Come procede con Baloo?
Biagio e Camillo Nerone Il paradiso non è il paradiso se non ci sono i miei mici ad attendermi |
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02-04-2016, 09:53 | #79 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Procede a fasi alterne ma le cose si stanno evolvendo in maniera strana... lui è sempre più ben disposto nei nostri confronti, ci miagola quando sente che ci svegliamo o che rientriamo a casa così entriamo in stanza e lui tenta di uscire dalla porta, poi visto che nn lo facciamo passare si sdraia lì davanti e sembra aspettare le coccole. Si struscia un po sulle gambe e poi aspetta di giocare con la cannetta. Però purtroppo d'improvviso mentre gioca ti ringhia e soffia e non riusciamo a spiegarci perché! La sua precedente proprietaria mi chiama spesso per sapere come va e le sto raccontando i vari progressi ma devo essere sincera ho la sensazione che ci sia qualcosa che nn mi racconti, ovviamente è una mia sensazione. Il fatto è che quando le dico che si struscia, che vorrebbe uscire lei si irrigidisce e invece di incoraggiarmi mi dice o di non accarezzarlo o di non farlo cmq uscire dalla stanza e soprattutto di non lasciarci i bambini. Ma che sarà mai? Potrà mica vivere per sempre chiuso lì!?
Intanto in questi giorni dovrebbe passare da noi perché chiedendole dei prodotti per le pulci mi ha detto che lo avrebbe messo lei (tutta ansiosa come sempre). Non so se interpretare questo comportamento come disponibilità e premura o c'è dell'altro sotto... mah?! Intanto voi che fareste quando si stravacca a terra? Una mano per carezzarlo l'allungo? |
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02-04-2016, 10:57 | #80 |
Re: adattamento a nuova famiglia
Attenzione al contatto. Ringhia e graffia mentre giocate come? Non sottraetegli la preda quando la cattura e non mettete in mezzo le mani. Quando si stravacca a terra un gatto.... E' in posizione d'attacco, non va accarezzato. Piuttosto accarezzatelo ai lati del muso quando si struscia.
La nostra nera, per esempio, non va assolutamente toccata sulla schiena.... Altrimenti soffia. Come lo accarezzare? Come gestite il contatto? State andando benone ma qualcosa lo infastidisce e vi avverte (non credo vi abbia feriti in modo grave) resta da capire cosa. Un bacio ba Ultima Modifica di babaferu; 02-04-2016 at 11:01. |
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