Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
Aiuta anche tu Micimiao clicca qui

Home Micimiao Forum Regolamento FAQ Calendario
Vai Indietro   Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili > MICIMIAO FORUM DI DISCUSSIONE SUI MICI > Il comportamento dei vostri a-mici

Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui.

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 15-02-2017, 10:40   #71
Profilo Utente
Malinka
Guest
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Neppure io mi addentro in questioni filosofico-teoriche, non avendone la minima competenza.
Sono d'accordo sul porsi in modo "rispettoso" dell'intelligenza felina, ma ogni gatto è un individuo a sè; ce ne sono come quelli dei vicini di alimiao, che non hanno bisogno di rete, esattamente come la maggior parte dei miei gatti, ma ce ne sono altri che si mettono in serio pericolo e non perché non siano intelligenti, ma perchè sono più intraprendenti, più curiosi e confidano nelle proprie doti atletiche.
Tra questi ultimi ci sono i miei Marino e Remì, che si arrampicano ovunque ed hanno un forte istinto di cacciatori e vedere gli uccellini sugli alberi che sfiorano il terrazzo è una tentazione troppo forte.
Remì non è mai caduto, Marino invece è volato giù un paio di volte, senza conseguenze, tentando di raggiungere un merlo.
Ho messo le reti di protezione in terrazzo, fino al soffitto e prossimamente rinnoverò le protezioni delle finestre, per renderle ancora più sicure.
Non sto limitando il loro diritto all'autodeterminazione e non li sto trattando da deficienti, semplicemente cerco di proteggerli, né più né meno come si fa con un bambino, perché tengo a loro.
  Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 10:44   #72
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

bè, la maggior parte degli etologi non sono antispecisti (ed è un peccato, aggiungerei), quindi trovo normale che Marchesini abbia un punto di vista che si discosta un po' dalla media.

secondo me il meccanismo della predazione in eccesso non trasforma la predazione in caccia, perchè - e nel paragrafo Significato e Caratteristiche lo spiega bene - solitamente avviene per motivi ben precisi: sovraffollamento di prede, per cui il predatore può ucciderne molte (giovani o malate) e mangiare solo le parti più caloriche (un po' quel che fanno i grizzly coi salmoni); oppure periodo non propizio dell'anno, in cui si trovano poche prede, e quindi quando il predatore ne trova, ne uccide più di quanto può mangiare e le conserva.

sostanzialmente non c'è alcuna rottura della parità tra preda e predatore nella predazione in eccesso! c'è un momentaneo squilibrio, probabilmente ciclico, che si compensa nell'arco del ciclo biologico di quelle specie.

il discorso di Marchesini pone il confine tra predazione e caccia nell'arma: se usi un'arma che amplifica molto le tue capacità fisiche, la preda a quel punto non si trova più in condizioni di parità, non ci sarà reciproca selezione naturale e reciproca evoluzione, non è più un atto integrato con l'equilibrio preda-predatore-territorio. quindi se cacciavano un mammuth a mani nude, ad esempio spaventandolo fino a spingerlo in un dirupo, è un conto (lo fanno anche i lupi ad esempio): se lo facevano con frombole e lance è un altro. naturalmente ci sono millemila esempi nella "zona grigia", ma tendenzialmente si può usare questa domandina: è qualcosa che potrei fare anche senza l'ausilio di strumenti? ad esempio, la scimmia che raccoglie formiche col bastoncino... a parte che non parlerei di predazione su due ordini di grandezza così diversi... può raggiungere lo stesso scopo anche col dito, ma per comodità si aiuta col bastoncino. trovo inverosimile invece che l'uomo possa predare un cervo o una gazzella senza strumenti!

la tecnologia crea un divario che separa l'uomo dagli altri animali, e qui entra in gioco l'etica: e in questo articolo, sicuramente più chiaro rispetto all'intervento "live", si dice una cosa di estrema importanza:

Quote:
A questo punto però emerge l’arma, che sia una freccia o un fucile per ora (solo per ora) poco importa, un’arma che qualcuno paradossalmente paragona ai denti del leopardo. Sembra un paragone sensato, ma chi lo fa dimostra di ignorare completamente sia il significato della techne sia i processi coevolutivi.
Il compianto Enzo Tiezzi aveva sottolineato come esista una discronia tra i tempi storici della tecnopoiesi e i tempi biologici della coevoluzione; tra l’altro anche Konrad Lorenz si era soffermato ad analizzare la distonia tra l’emergenza di strumenti di morte e la capacità di sviluppare competenze di gestione delle stesse. Insomma l’arma crea una distopia rispetto ai rituali di utilizzo, ovvero al pieno embodiment della stessa, a differenza di una zanna o di un artiglio che crescono in perfetta coerenza con tutte le altre parti non solo del corpo ma dell’etogramma. Ciò significa che per quanto interiorizzata l’arma sarà sempre un’esternalizzazione funzionale che invoca un’esternalizzazione gestionale. In altre parole non posso possedere un’arma e poi fare appello al mio istinto perché la mia eredità etografica non possiede strutture innate di gestione di un fucile. Arriviamo pertanto alla conclusione, a cui peraltro era già giunto Hans Jonas, che qualunque tecnologia ossia ogni esternalizzazione operativa richieda un fronte di avanzamento etico ossia una nuova responsabilità.


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 10:52   #73
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
e quando qualcuno chiede qualcosa che implica un errore e ci dice tranquillamente no guarda non hai capito un c@§§0 e rispiega tutto daccapo?
Quell'intervento non l'ho seguito, è on line?
a me fa morire anche quando "interpreta" i pensieri dei cani: "dai, cosa facciamo? cosa facciamo? facciamo qualcosa? dai facciamo qualcosa?". gli viene proprio la faccia da cane.

la conferenza lav è qui https://www.youtube.com/watch?v=qlTWy3IWZpM


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 11:20   #74
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,523
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Linguadigatto ha spiegato bene e condivido il suo punto di vista perché si parla di motivazione predatoria dei carnivori obbligati dal punto di vista etologico. Con tutto il rispetto per Wikipedia e per l'enciclopedia Treccani per ragazzi non si tratta si semplice semantica ma di etologia ed etogrammi e la definizione di Wikipedia che non tiene conto dell'etologramma del predatore ma peraltro dice che la predazione eccessiva in natura è rara e si presenta in condizioni di artificialità.

Se per assurdo i predatori non avessero questa motivazione morirebbero.

L'uomo non è un carnivoro obbligato quindi non è predatore e per questo non avendo armi dotategli dalla natura se le è dovute inventare per sopravvivere alle glaciazioni modificando la sua alimentazione. A quell'epoca vedendo animali che mangiavano altri animali avrà pensato mo ci provo anch'io diventando un "finto predatore" ma per necessità. Poi ha visto che tutto sommato gli riusciva ed ha continuato per millenni e millenni.
Quindi dal punto di vista di etogrammi di specie e condizioni di necessità alimentari
-il predatore se non preda muore di fame
-l'uomo odierno (da quando ha cominciato sistematicamente ad essere agricoltore), che non può predare, e quindi caccia, se non lo fa non muore di fame, a parte quelle poche popolazioni che hanno tutto il diritto di cacciare che su 7 miliardi e passa di individui sono veramente pochissimi
Sul mercato alimentare la tendenza alla diminuzione del consumo di carne credo che nel lungo periodo riporterà assai vicino alle abitudini alimentari iniziali, sempre che non intervengano catastrofi ambientali


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 11:36   #75
Profilo Utente
Mirrina
Gattone
 
L'avatar di  Mirrina
 
Utente dal: 11 2015
Paese: Venezia
Regione: Veneto
Gatti: 1
Messaggi: 2,294
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
L'uomo non è un carnivoro obbligato quindi non è predatore
Nemmeno l'orso, nemmeno il cane sono carnivori obbligati, ma sono predatori.
La differenza tra predazione e caccia, secondo Marchesini, sta nell'uso degli strumenti (che lui chiama impropriamente techne), ok. Ma la differenza la fa la capacità potenziale di costruire l'arma (questa è la techne) o il farlo e servirsene?
Mirrina non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 11:48   #76
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

molti animali onnivori sono predatori. altri sono saprofagi. altri sono raccoglitori, come noi, che normalmente concentreremmo il nostro onnivorismo su insetti, animaletti e uova a portata di mano... e raramente su qualcosa di più grosso se capita, visto che... l'occasione fa l'uomo ladro

infatti, se parliamo di società di raccoglitori-cacciatori, tutti quelli che ne hanno la possibilità si nutrono molto volentieri di larve, uova di formica, lucertole, pulci e tutto il menù che fa tanto bear grylls.

sulla techné... non so, non mi sembra che l'uomo abbia mai rinunciato a sfruttare una sua capacità potenziale, quindi fa davvero tanta differenza?


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 11:49   #77
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,523
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Quote:
Originariamente inviato da Mirrina Visualizza Messaggio
Nemmeno l'orso, nemmeno il cane sono carnivori obbligati, ma sono predatori.
La differenza tra predazione e caccia, secondo Marchesini, sta nell'uso degli strumenti (che lui chiama impropriamente techne), ok. Ma la differenza la fa la capacità potenziale di costruire l'arma (questa è la techne) o il farlo e servirsene?
E' vero ma loro predano per necessità, noi non abbiamo necessità
Loro mantengono l'equilibrio dell'ecosistema, noi? gli stessi mammut si sono estinti in parte ad opera dell'uomo, in parte dal clima, dipende da dove vivevano. Magari si sarebbero estinti comunque, ma questo non lo potremo mai sapere

Lui ed altri per techne intendono il dono di Prometeo grazie al quale usiamo le armi come protesi, così come le ali (degli aerei) per volare, le pinne e le bombole per nuotare ecc


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 11:50   #78
Profilo Utente
Mirrina
Gattone
 
L'avatar di  Mirrina
 
Utente dal: 11 2015
Paese: Venezia
Regione: Veneto
Gatti: 1
Messaggi: 2,294
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Quote:
Originariamente inviato da linguadigatto Visualizza Messaggio
sulla techné... non so, non mi sembra che l'uomo abbia mai rinunciato a sfruttare una sua capacità potenziale, quindi fa davvero tanta differenza?
Se lui mette il discorso su questo piano, sì.
Mirrina non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 11:53   #79
Profilo Utente
Mirrina
Gattone
 
L'avatar di  Mirrina
 
Utente dal: 11 2015
Paese: Venezia
Regione: Veneto
Gatti: 1
Messaggi: 2,294
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
E' vero ma loro predano per necessità, noi non abbiamo necessità
Loro mantengono l'equilibrio dell'ecosistema, noi? gli stessi mammut si sono estinti in parte ad opera dell'uomo, in parte dal clima, dipende da dove vivevano. Magari si sarebbero estinti comunque, ma questo non lo potremo mai sapere
Sì, ok, non capivo cosa centrasse con i carnivori obbligati, perché appunto lo fanno anche altri animali che carnivori obbligati non sono, quindi non capivo il senso di nominarli

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
Lui ed altri per techne intendono il dono di Prometeo grazie al quale usiamo le armi come protesi, così come le ali (degli aerei) per volare, le pinne e le bombole per nuotare ecc
Il dono di Prometeo è una metafora, che però non risponde alla mia domanda: riguarda la capacità di concepire le armi o l'usarle?
Mirrina non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 15-02-2017, 12:00   #80
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito Re: Il nostro comportamento ed una delle sue conseguenze: l'antropocentrismo

Quote:
Originariamente inviato da Mirrina Visualizza Messaggio
Il dono di Prometeo è una metafora, che però non risponde alla mia domanda: riguarda la capacità di concepire le armi o l'usarle?
sicuramente è un mio limite, ma non capisco l'importanza della questione: non sapremo mai se gli altri animali hanno capacità di concepire armi, quindi fare un paragone in questo senso è impossibile. il punto è che noi le concepiamo, e di conseguenza subito le realizziamo (non ci sappiamo proprio trattenere ) e le usiamo. è quasi un tutt'uno.


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Rispondi


Regole di scrittura
Tu Non puoi postare nuovi threads
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Disattivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 06:49.


Powered by vBulletin® Version 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright, Privacy e Note Legali : Micimiao.net - Micimiao.it - Micimiao.com Copyright ©2000 - 2024.
Tutti i contenuti presenti all'interno di questo sito sono proprietà di micimiao e sono protetti da copyright. .
E' pertanto severamente vietato copiare anche solo parzialmente i contenuti di questo sito senza aver ottenuto il consenso esplicito.
Creato, aggiornato e gestito da webmaster Tamara