Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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L'allevamento e gli allevatori Per chi vuole conoscere meglio questo mondo felino ancora per molti sconosciuto. |
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13-03-2017, 09:28 | #81 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
bello è bello, per carità, ma già i miei cercano di mangiarsi le galline, con un savannah sarebbe la fine per le cocche belle
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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13-03-2017, 09:40 | #82 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
SerenaF hai azzeccato il punto uno relativo al cross breeding: i gatti maculati non sarebbero un completo outcross e snaturerebbero il "bengal inside" mentre ripercorrere l'ibridazione è meglio dell'inbreeding per quanto riguarda il fissaggio dei caratteri e allontana il rischio di impoverimento genetico. Nei miei progetti c'è anche l'outcross: una volta ristabilita la vicinanza con il leopardino è lecito pensare all'outcross sempre per lo stesso motivo, ma non sarà mai un gatto maculato!!! Troppo delicato il gene aguti del bengal che dà espressione alle macchie anche perché è contraddistinto da un differente tipo genetico ovvero A(aguti del gatto domestico) nel tipo selvatico diventa Apb
Facendo outcross con un gatto di una razza maculata prima di tutto si potrebbe ritrovare delle parentele lontane e poi si perderebbero allineamento e terzo colore che sono difficilissimi da riacquisire. Secondo me il gatto ideale per l'outcross è un gatto nostrano tutto, completamente nero! Ovvero BB aa Bello il Maincoon tabby!! Anche i cavalli a pois sono fantastici! Di bengal se ne vedono davvero di tuttti i tipi! Sono talmente diversi che se ne trovano per tutti i gusti, ma va bene così .... troppi pochi anni di selezione, sarebbe grave fossero già tutti identici! Quello che mi dispiace è che in FIFe valorizzano troppo la macchia a leopardo a discapito di aspetti meno appariscenti ma secondo me più interessanti |
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13-03-2017, 09:45 | #83 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Ieri pomeriggio facevo un paio di riflessioni oziose su come sia cambiato, limitatamente a questo in peggio, il nostro modo di rapportarci al gatto; se da un lato ci siamo ormai affrancati dall'idea del gatto come animale da utilità acchiappa-topi o degno surrogato del coniglio sulle nostre tavole , dall'altro il raggiungimento ormai permanente dello status di animale da compagnia almeno negli ultimi decenni, ha portato a mio avviso a due "estremizzazioni" che sono in realtà derivate da un unico stravolgimento, ma che vanno in direzione opposta e divergente. Per un verso il gatto (e il cane) viene visto come un accessorio il cui aspetto può essere deciso a tavolino, a seconda dei gusti e delle mode del momento (e quindi gatti maculati, gatti nudi, gatti col muso schiacciato o a punta, gatti con le orecchie ripiegate, gatti senza coda o con la coda ritorta, gatto mini- mi sorprende che il Singapura sia una razza ancora così di nicchia-, gatto maxi e chi più ne ha più ne metta), per l'altro si tende ad umanizzarlo sempre più e quindi gli si compra il cappottino, il collarino in strass, il divano (https://images-na.ssl-images-amazon....JL._SY355_.jpg ), il letto (https://www.keblog.it/wp-content/upl...04-700x426.jpg : è vero, ve lo giuro), lo si manda dal parrucchiere, lo si tatua, gli si fanno trattamenti estetici, di manicure, una volta ho visto un programma in tv in cui una tipa americana completamente sciroccata mandava la sua cagnolina dall'astrologa...
Voi mi direte, si va beh, sono due facce della stessa medaglia: che lo si concepisca alla stregua di un paio di scarpe o di una maglia o che lo si umanizzi, in entrambi i casi ci si dimentica o si trascura/si misconosce che il gatto (e il cane) è un specie a sé con una propria identità e proprie esigenze e prerogative, però mi colpiva il fatto che questa de-gattizzazione (non saprei come chiamarla altrimenti) abbia imboccato due strade così divergenti. Voi cosa ne dite? |
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13-03-2017, 09:49 | #84 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Anubi il bengal e iside la savannah F3 non metto i credit della foto per ragioni di privacy, ma se il proprietario è presente nel gruppo e volesse intervenire sulla foto sia inserendo i suoi dati che per rimuoverla lo farò immediatamente http://www.micimiao.net/forum/album.php?albumid=1633
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13-03-2017, 10:07 | #85 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Il Sanannah...che meraviglia...
Comunque anche qui sul forum ci sono dei mini ritratti astrologici dei nostri amici, dateci un'occhiata... Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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13-03-2017, 10:12 | #86 | |||
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Quote:
Quote:
B immagino che sia il gene black in questo caso dominante e a quello orange/brown che in questo caso non è espresso; tra l'altro, scusa la curiosità tecnica (in realtà sono due e temo di non avere neanche esaurito la sfilza di domande ), ma: perché dici che il candidato migliore per un eventuale outcross con il Bengal è un gatto nero: a livello di espansione del pool genetico, quindi per evitare un'omozigosità troppo spinta, oppure per creare un nuovo tipo estetico o ancora perché ti aspetti che un gatto nero solido aiuti a fissare quelle che sono le caratteristiche, a quanto pare ancora molto sfuggenti, dell'aspetto del Bengal? E se fosse vera la seconda ipotesi, incrociando il Bengal con un gatto nero solido (mettiamo un Bombay), quale risultato ti aspetteresti a livello di aspetto/estetica? Uno smoke (tipo questo: http://www.millstore.it/wp/wp-conten...Egiziano-3.jpg) in cui la maculatura sia però quella tipica del Bengala? Quote:
Grazie mille per la pazienza, Flor; è davvero un piacere parlare con te, spero di non annoiarti con le mie domande che tra l'altro tradiscono un'ignoranza veramente enorme. |
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13-03-2017, 10:17 | #87 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Io sono vecchia .... per me i cani sono cani e i gatti sono gatti e le persone sono persone
i gatti vivono davvero una doppia vita: il gatto gatto tipo Romeo er gatto del colosseo e l'animaletto venerato (a volte creato su misura a seconda del momento) che subisce lo pseudoammmore dei proprietari che spesso e volentieri (come del resto fanno anche nei confronti dei figli veri) li riempiono di oggetti e leccornie senza capire che quello di cui hanno bisogno è presenza, affetto e rispetto |
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13-03-2017, 10:22 | #88 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Serena, per quello che ho capito girando per le mostre, si cerca di avere gatti con standard il più vicino alla perfezione per quella razza. Che poi non ho capito lo standard chi lo decide, visto che nel tempo, cambia.
I maine coon europei ad esempio, sono diversi da quelli americani, lo stesso dicasi per altre razze... Quindi alla fine chi davvero decide il fenotipo? L'umano credo, come sempre. I Savannah mi piacciono perchè mi riportano indietro ai felini selvatici, e perchè in fondo un gatto che ti segue ovunque vai, senza perdere la sua fisionomia caratteriale, sarebbe una cosa bellissima. Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme... |
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13-03-2017, 10:37 | #89 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
il terzo colore è quello interno alle macchie. Parlo di macchie perché il bengal non è solo spotted, ma è anche marbled. Aguti e Tabby stanno su loci diversi. Di per sé il tipo di aguti Apb non è detto che determini un tabby spotted a rosette. Questo tipo di macchia è determinata dal tipo di Tabby che però è influenzato da una marea di fattori
L'aguti Apb non si manifesta a livello fenotipico fino a quando non incontra un gatto aa (solido, non aguti) in questo caso solo in presenza di un genotipo Apb/a si manifesta il fenotipo charcoal ovvero un sovracolore color carbone Fare outcross con un gatto nero servirebbe solo ed esclusivamente ad ampliare il pool genetico, senza intaccare la tipologia delle macchie. Il risultato in prima generazione sarebbe quello di gatti spotted portatori del non aguti (Aa) e gatti charcoal (Apb a) che con l'aiuto dei test genetici già in seconda generazione possono tornare ad essere Apb/A o Apb/Apb Il risultato sul fenotipo al momento per me (ma non solo per me eh ....) è poco importante, ma con le premesse genetiche giuste (abbassamento drastico del coefficiente di inbreeding e mantenimento dell'aguti selvatico e del tipo a rosette, più tutta una serie di altri caratteri che non sto qui a spiegare) lavorare sul miglioramento estetico sarà più piacevole e "sano" |
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13-03-2017, 10:42 | #90 |
Re: alcune riflessioni sparse sui gatti di razza
Che foto bellissime hai postato SerenaF!!!
l'occhio a cui ti riferisci .... è il bull's eye? Se fosse questo è indesiderabile nei bengal. Ma non si riferisce alla singola macchia, ma alla disposizione delle macchie sui fianchi, sia nei bengal spotted che nei marbled la forma che assomiglia ad un occhio che sia l'espressione di macchie unite (nei marbled) o che sia l'espressione di un allineamento di spots non è per nulla positiva perché in quanto riconducibile ad un tipo di tabby domestico |
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