Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
Aiuta anche tu Micimiao clicca qui

Home Micimiao Forum Regolamento FAQ Calendario
Vai Indietro   Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili > ALTRI AMICI DI CASA > Il Resto degli Animali

Il Resto degli Animali Piccoli e grandi problemi che riguardano roditori, uccelli, rettili ecc. salute, alimentazione, riproduzione

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 09-08-2017, 12:57   #1
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito bekoff e l'etologia cognitiva

apro qui per evitare un OT enorme

Quote:
OT lungo per linguadigatto: il testo di Bekoff che sto leggendo non contiene argomentazioni scientifiche classiche perché gli etologi cognitivi osservano sul campo per mesi se non per anni. I riscontri scientifici in senso stretto li hanno con i biologi/neuroscienziati che si trovano nelle note tipo " Cells that real mind- Mirror neurons........ alcuni stanno anche in rete
Scusate l'intrusione
ecco, a me interesserebbe proprio trovare le pubblicazioni di quegli studi lunghissimi fatti sul campo tra gli animali liberi...

lui dice che l'etologia cognitiva viene sempre vista in modo naif dai colleghi più rigorosi, perchè non si può fare in laboratorio, e perchè entrano in campo le emozioni. però le emozioni fanno parte della vita e della biologia stessa degli animali, che senso ha studiare la mente animale senza studiarne le emozioni? come si può dire di conoscere i topi avendo solo materiale su quanto siano bravi nei labirinti, e sui recettori dei loro neuroni, senza sapere nulla di come vivono da liberi, del coraggio della mamma topo, della gioia dei topolini che esplorano e si infilano in mille pertugi?


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 09-08-2017, 16:05   #2
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,888
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

Cioè ti vorresti leggere cosa ha osservato Jane Goodall in anni di osservazione degli scimpanzé o cosa ha osservato Frans de Waal per anni sui bonobo? Io no. .
Intanto ti metto questo
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...V2c1fEjWlE34Wg
e questo
https://www.ted.com/talks/jane_gooda...es?language=it
L'obbiettivo più difficile degli etologi contemporanei, anche per Bekoff e non ne fa mistero, è spogliarsi di emotività umane per entrare nei panni e nelle emozioni degli altri animali osservati rapportandole alla specie osservata, altrimenti cosa stai lì per anni ad osservare cosa?
Dice anche:bisognerebbe essere estremamente prudenti nelle comparazioni tra gli esseri umani e e gli altri animali, resistendo alla tentazione di utilizzare i nostri parametri come pietra di paragone..... introducendo un interessante tolleranza di valori e termini antropomorfi

poi questo
http://www.cell.com/trends/cognitive...613(98)01262-5

Ora , io sono secchiona ok, ma non so se ce la faccio


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 09-08-2017, 16:43   #3
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

Quote:
Originariamente inviato da Aletto Visualizza Messaggio
Cioè ti vorresti leggere cosa ha osservato Jane Goodall in anni di osservazione degli scimpanzé o cosa ha osservato Frans de Waal per anni sui bonobo? Io no. .
esatto! fossero filmati poi, ci passerei le ore.
più tardi mi guardo i link, ma se sono libri devo prima smaltire quelli che sto leggendo ora


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 09-08-2017, 16:50   #4
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,888
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

i link riguardano interventi della Goodall e di der Waals ad una conferenza, il terzo è la pubblicazione di un lavoro sui neuroni specchio citato da Bekoff, ma non ho l'accesso al testo intero
niente libri


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 09-08-2017, 17:13   #5
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

allora stasera ci butto un occhio.

così domani sono orba


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 09-08-2017, 17:27   #6
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,888
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

errata corrige, scusate
de Waal e non der Waals, purtroppo lo confondo con quello quasi omonimo delle forze di van der Waals, quello delle forze di interazione intermolecolari,
ma guarda te la prepotenza della memoria di studi ormai inutili


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 09-08-2017, 17:36   #7
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,888
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

PS,
ti metto il link ad in articolo di Leonardo Caffo su Frans de Waal
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j...An7w-jDoyv_mnQ


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 10-08-2017, 09:38   #8
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,888
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

Ascoltando tramite youTube una conferenza di Telmo Pievani (filosofo epistemologo) vengo a sapere che già Darwin nel libro L'origine dell'uomo del 1871 dice compiendo il grande passo: com'è che si sviluppa il senso morale ed il conformismo sociale nelle società complesse? e dà anche la risposta dicendo che queste società sono avvantaggiate nell'equilibrio del gruppo e di conseguenza nella riproduttività -> vantaggio nella selezione naturale

Ma quante vite ha vissuto Darwin in una sola volta se 150 anni dopo è ancora al centro delle discussioni odierne?


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 10-08-2017, 10:09   #9
Profilo Utente
linguadigatto
Supergatto
 
L'avatar di  linguadigatto
 
Utente dal: 08 2015
Regione: Piemonte
Sesso: Donna
Gatti: 9
Messaggi: 6,934
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

dopo darwin siamo tornati indietro di secoli, perchè così faceva comodo: l'animale macchina-ingranaggio più misero e basso della società industriale non sarebbe potuto esistere altrimenti.

mi è sempre stato molto caro il pensiero di horkheimer a questo proposito:

Quote:
Vista in sezione, la struttura sociale del presente dovrebbe configurarsi all'incirca così: su in alto i grandi magnati dei trust dei diversi gruppi di potere capitalistici che però sono in lotta tra loro; sotto di essi i magnati minori, i grandi proprietari terrieri e tutto lo staff dei collaboratori importanti; sotto di essi – suddivise in singoli strati – le masse dei liberi professionisti e degli impiegati di grado inferiore, della manovalanza politica, dei militari e dei professori, degli ingegneri e dei capiufficio fino alle dattilografe; ancora più giù i residui delle piccole esistenze autonome, gli artigiani, i bottegai, i contadini e tutti quanti, poi il proletariato, dagli strati operai qualificati meglio retribuiti, passando attraverso i manovali fino ad arrivare ai disoccupati cronici, ai poveri, ai vecchi e ai malati.
Solo sotto tutto questo comincia quello che è il vero e proprio fondamento della miseria, sul quale si innalza questa costruzione, giacché finora abbiamo parlato solo dei paesi capitalistici sviluppati, e tutta la loro vita è sorretta dall'orribile apparato di sfruttamento che funziona nei territori semi-coloniali e coloniali, ossia in quella che è di gran lunga la parte più grande del mondo.
Larghi territori dei Balcani sono una camera di tortura, in India, in Cina, in Africa la miseria di massa supera ogni immaginazione.
Sotto gli ambiti in cui crepano a milioni i coolie della terra, andrebbe poi rappresentata l’indescrivibile, inimmaginabile sofferenza degli animali, l’inferno animale nella società umana, il sudore, il sangue, la disperazione degli animali.
Questo edificio, la cui cantina è un mattatoio e il cui tetto è una cattedrale, dalle finestre dei piani superiori assicura effettivamente una bella vista sul cielo stellato.

Max Horkheimer, «Il grattacielo», da Crepuscolo.
infatti non riesco a scindere la lotta per la liberazione animale da quella per la liberazione umana - e qui mi fermo per non violare le linee guida sulla politica


Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia
linguadigatto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 10-08-2017, 11:23   #10
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,888
Predefinito Re: bekoff e l'etologia cognitiva

Guarda, per non farci trasportare dall'impeto del flusso sanguigno alle giugulari vediamola così:
le società umane sono inquinate da ingenti quantità di free riders (per dirla con gli evoluzionisti), che in qualsiasi società, anche non umana, rappresentano un problema

capita che si coalizzino tra loro formando altre società antitetiche a quelle cooperative e queste società sono apparentemente perdenti in quanto non seguono il senso logico della cooperazione, ma in realtà poi creano nuove regole valide solo tra di loro ma seguendo il senso logico di fluttuazione tra altruismo ed aggressività


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Rispondi


Regole di scrittura
Tu Non puoi postare nuovi threads
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Disattivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 06:50.


Powered by vBulletin® Version 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright, Privacy e Note Legali : Micimiao.net - Micimiao.it - Micimiao.com Copyright ©2000 - 2024.
Tutti i contenuti presenti all'interno di questo sito sono proprietà di micimiao e sono protetti da copyright. .
E' pertanto severamente vietato copiare anche solo parzialmente i contenuti di questo sito senza aver ottenuto il consenso esplicito.
Creato, aggiornato e gestito da webmaster Tamara