L'autunno mette sonno...

[iw1dov]

... e voglia di coccole
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Ma che bei pelosini! Chi è quello a pancia in sù?
Anche qui pisolano tutti, di giorno sulla poltroncina a fianco della stufa a legna oppure ad arrostire sotto o anche sul divano...o addosso a me non appena mi siedo; di notte naturalmente tutti a letto con noi, chi sopra e chi sotto le coperte.
Solo ieri mattina che è uscito un bel sole si sono ridestati dal torpore e si sono sfogati in terrazzo arrampicandosi ovunque e invitando anche noi a giocare.
Oggi però cielo grigio e pioggerella...e loro di nuovo in letargo.

[iw1dov]

E' Arturo, che per l'appunto adora mettersi sul tavolo a pancia in su, a farsi coccolare dalla nonna.
Se non c'è un comodo e caldo computer da usare come cuscino...

[Misty]

l'autunno mette sonno pure a me
sicuramente passerei più tempo a sonnecchiare con loro piuttosto che venire a lavoro...

Anche qui amano il computer; d'accordo che è tiepidino, ma quanto al morbido...non capisco che ci trovano, che razza di gusti i gatti!


Io e mio marito in autunno ci svegliamo dal letargo estivo e finalmente ci sfoghiamo a girare per boschi o camminare in montagna; anche ieri, nonostante la pioggia, che a una certa quota si è tramutata in neve, ci siamo fatti una bella scarpinata in piena solitudine e tranquillità, proprio come piace a noi.
Poi la sera a casa una bella polenta concia e poi con la panza piena anche noi a pisolare come i gatti.

[iw1dov]

Secondo me si piazzano sul PC perchè ci vedono dedicare ad esso (e non a loro ) tutta la nostra attenzione. Sicchè ritengono che sostituendosi all'apparecchio, dirigeremo su di loro l'attenzione che dedichiamo alla tastiera - e che loro desiderano.

Bello il programma della tua serata; da completare con camino acceso e micio in grembo. Specialmente poi nei prossimi giorni, chè è pure prevista neve...

E, a proposito di neve, quand'era giovane anche Carlotta adorava uscire nella neve: il potente richiamo della quota norvegese che è in lei si faceva sentire... ma anche oggi esce a prendere una boccata d'aria soprattuto quando piove (pochi minuti, poi torna nel suo cestino accanto alla stufa).

Isidoro invece adorava il ticchettìo della piogga sul tetto; si andava a mettere all'ultimo piano (in montagna, dove abbiamo la soffitta, saltava direttamente sulla trave di colmo) e si godeva miciolando su un letto il picchiettare sulle tegole.

Non ho il camino, ma la stufa a legna ha lo sportello col vetro; dopo cena spengo la luce e l'ambiente è debolmente rischiarato dalle fiamme che danzano nel focolare; inutile dire che mi prende l'abbiocco!
Il gatto in grembo sì, ce l'ho anche ora mentre scrivo: è Yuri che non si dà pace finché non mi decido a prenderlo su; già, perché un po' a causa delle sue difficoltà di movimento, un po' perché è indubbiamente un pigrone, incomincia a miagolare a gran voce finché non mi decido ad accontentarlo.

I norvegesi amano proprio tanto la neve, un po' come i siberiani; Yuri è incrociato con un siberiano e pur amando moltissimo il caldo della casa, gli piace altrettanto uscire in terrazzo anche quando fa freddo e mettersi sul divanetto di vimini.
Anche Remì deve avere qualche antenato del genere; fin da piccolo ha sempre amato moltissimo l'acqua, sempre con le zampe a mollo, ci butta dentro anche i suoi giochini e poi li ripesca.

Che bella e tenera l'immagine di Isidoro che si godeva il picchiettare della pioggia; come lo capisco, anche a me piace tantissimo, fa così tanto tana!