Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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26-07-2016, 09:04 | #21 | |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
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larve cotte, grilli cotti, farfalle cotte.... lucertole cotte ecc perdono l'appetibilità che hanno naturalmente oltre a quella dell'appagamento dell'atto predatorio Le larve della mosca soldato (Hermetia illucens) sarebbero un eccellente pasto, ma non è il loro cibo naturale e tra lei ed un topo preferiscono il topo per una serie di ovvi motivi Tra l'altro si trovano in commercio vive e vegete su siti specializzati per la nutrizione di rettili e non so quale altra specie animale "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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26-07-2016, 09:18 | #22 |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Non sono proprio d'accordo su tutto, pensate che insetti o invertebrati non soffrano solo perchè sono un po bruttini e viscidi? se da oggi le crocchette con gli insetti avessero un bum di vendite pensate che tra 2 o 3 anni non ci saranno posti dove gli insetti e i serpenti vengono ammassati e massacrati proprio come già facciamo con i mammiferi di cui ci nutriamo?
Io mangio tutto e la carne mi piace molto (per fortuna perchè ho problemi di anemia e dovrei mangiarla comunque). Amo gli animali, qualunque animale anche il più orribile e viscido, ma penso che il vero problema non sia il fatto che uccidiamo animali per mangiarli, è un fatto naturale è sempre successo e sempre accadrà, ma il modo in cui noi li facciamo vivere fino al giorno in cui li mangiamo, senza alcun rispetto, senza aria, senza spazio e senza la possibilità di sfuggirci. Non è una "caccia" alla pari quando un animale è immobilizzato e gonfio di chissà cosa. Pensate davvero che questo non accadrà con gli insetti o rettili? succede già: esiste un commercio illegale di questi animali e spesso in un carico circa la metà muore durante il viaggio. Ovviamente non è una critica verso nessuno anzi questi discorsi mi interessano. Perchè mangiare insetti toglie il problema etico? Mangio carne di qualsiasi tipo e cerco sempre di accertarmi che l'animale che sto per mangiare abbia vissuto una vita decente e nel mio piccolo cerco di incentivare chi questi animali li tratta bene, li lascia all'aria aperta e li nutre al meglio. Avete mai visto un pollo allevato bene e uno no? Il primo ha la carne scura, gialla e sana, mentre il secondo ha la carne bianca e stopposa spesso maleodorante. |
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26-07-2016, 09:50 | #23 | |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Quote:
In Africa, Sudamerica ed Asia ci si nutre normalmente di insetti senza tanti problemi. E' solo un problema culturale. nella nostra piccola Italia ci sono zone dove si mangiano le rane (Vercellese, novarese in primis) per chiara abbondanza del "prodotto" e quindi retaggio culturale dove la rana è stata sempre mangiata; altre zone dove sono schifate, fondamentalmente per non abitudine al consumo. Ci sono regioni dove si mangiano le lumache (in Liguria, ad esempio) e altre dove si schifano, e capisco che a pensarle vive, striscianti e bavose, sono tutto meno che appetibili. Però, ripeto, è solo questione di cultura e abitudine. I crostace, ostriche, cozze e vongole sono universalmente apprezzate e addirittura considerate prelibatezze. Immaginatevi per un attimo di essere un abitante di un altro pianeta, di arrivare sulla terra e trovarvi nel piatto, come cibo (cotto) una grillo vicino ad un gamberetto, un ragno vicino ad un granchio, una cavalletta vicino ad una cicala di mare: che differenza c'è? Nessuna, sembrano esseri alieni, solo che culturalmente alcuni ci hanno insegnato essere buonissimi, altri invece no. Tutto qua (e ve lo dice chi alcuni insetti nei miei viaggi in Asia li ha assaggiati). Tornando alle crocchette vegane, è un abominio produrle, ma io sapete come sono fatto caratterialmente: quello che mi da fastidio lo dico, apertamente, senza mezzi termini né parole: i criminali non sono i produttori, ma chi le compra. Al mondo il problema della droga non sono i cartelli colombiani, sono i consumatori: tolto il consumo, la produzione cessa. Se una persona fa una scelta personale estremista, NON DEVE coinvolgere il suo animale nelle sue paranoie, cosiccome deve lasciare in pace la gente attorno a se. Ho (Alleluja alleluja...) perso un'amica una sera che sono sbottato: vegana convinta, mi scassava i marroni ogni volta che uscivamo a cena: e la bistecca non prenderla, povere mucche, in quei ravioli c'è la carne, non ti senti in colpa? cosa ti ha fatto di male quella povera orata?...) Mia moglie è vegetariana (non vegana) e mai mi sono permesso di forzarla ad abbandonare la sua scelta, come lei mai si è permessa con me, nonostante la ritenga contronatura: se Dio mi voleva erbivoro non mi metteva in bocca canini ed incisivi! Ma rispetto la sua scelta etica. Come in tutti i casi, però, odio gli estremismi, e soprattutto chi cerca a forza di indirizzarmi verso la sua scelta. Quella sera le to tolto a forza una sua bellissima decolté tacco 10, in pelle e suola in cuoio, e davanti a tutti le ho detto che la doveva smettere di rompermi le palle, che era solo un'estremista di comodo e per moda, che amava tanto gli animali da F0TTERSENE della pelle e del cuoio delle sue carpe che venivano dalla stessa mucca che io mi mangiavo, di fregarsene dell'inquinamento che produceva il suo bel SUV 3.500 di cilindrata, che se per farla sciare si devastavano montagne e si scacciavano animali non era un problema .... e che quindi o si metteva la lingua dove non batte il sole o mi ordinavo una fiorentina fumante anche se non avevo più fame, solo per romperle le palle come lei faceva regolarmente con me. Mi ha "minacciato" di non venire più a cena con noi... ho chiamato il cameriere e gli ho detto che volevo la più grossa. Non l'ho mai più vista, vivo molto meglio! @Schifi&Sbronzi: la tua amica che dà da mangiare fagioli al gatto, faresti meglio a denunciarla alla protezione animali! Comunque, se conoscete nomi (specie di catene di distribuzione) che vendono crocchette vegane per cani e gatti, vi chiedo la cortesia di postarne nome ed eventuale contatto email. Mi premurerò (e chi è d'accordo con me faccia lo stesso) di spiegare loro che è un prodotto nocivo, e che quindi finchè le avranno in vendita MAI metterò più piede nel loro negozio, e mi adopererò per fare in modo che tutti i miei conoscenti e tutti i conoscenti dei miei conoscenti facciano lo stesso, ricordandogli che se hanno paura di perdere i pochi IDI0TI che gliele comprano, i NON vegani al mondo sono mooooooooooooooooolti di più (e anche tra i vegani spero pochi siano catalogabili tra gli IDI0TI che le comprerebbero) Sogno di risentire il tuo musetto sul mio viso. Il mio cuore sarà sempre con te, questa sarà sempre casa tua. Buona Fortuna Pedro, mio micione desaparecido |
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26-07-2016, 10:15 | #24 |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
92 minuti di applausi Ultima Modifica di iw1dov; 26-07-2016 at 10:16. Ragione: fixata icona |
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26-07-2016, 10:17 | #25 | |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Quote:
Quella che emerge sempre è la mancanza di rispetto per l'alterità, dal mammifero a tutto il resto degli animali vertebrati e non "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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26-07-2016, 11:34 | #26 |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Il giorno che riusciranno a fare una simil-carne con tutte le proprietà nutritive della carne, magari prodotta artificialmente, sarò la prima a comprarla sia per me che per i miei gatti.
A me il concetto di crocchetta vegana non disturba. Peccato non siano (ancora) nutrizionalmente adatte ai gatti, anche se tra queste e crocchette di supermercato con cereali al primo posto, siamo sicuri siano peggio quelle vegane? Sono d'accordo con chi dice che il problema non è che vengano uccisi gli animali ma come vengono allevati. Però o ti compri la carne solo da un allevatore che conosci, o la carne che mangi tu, e quella che mangiano i tuoi gatti, viene da animali allevati in sofferenza. Trudi ora vivi nel mio cuore, ma mi manchi da impazzire... e non soffiare alla piccola Sharon |
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26-07-2016, 11:47 | #27 |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Ivo sono d accordo con te su tutto... ognuno è libero di fare la propria vita, io amo i gatti, ma non rompo le balle a chi non li ama...e neanche voglio essere rotta...
io mangio la carne, non la amo (infondo io non amo nessun cibo!), mangio le verdure e la frutta (a volte)... penso che i gatti sono CARNIVORI ... CARNI ... non VEGANIVORI... quindi penso che il gatto deve mangiare carne, è d obligo... scusate ma ho felix che è un randagio giù casa mia, e non l ho mai visto mangiare frutta e verdura dal mio giardino, ne tantomeno cereali... a volte gli do l animonda carny (grain free) mischiato a dei toast... ma solo perché a mangiare nella ciotola non è solo lui, a volte diventano in 5... ripeto sono aCarnivori e non bisogna toglierli dalla loro natura, già che li chiudiamo in casa gli togliamo la natura, già che li sterilizziamo gli togliamo la natura... ora non con il cibo... che già scatolette e crocchi non sono nella loro natura Sara,Tigro-giò e Minnie |
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26-07-2016, 12:29 | #28 | ||
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Quote:
Quote:
il gatto volante |
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26-07-2016, 12:43 | #29 |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Scusate se vado OT, ma non riuscirei a spiegarmi altrimenti: Tempo fa ho visto un documentario sulla Groenlandia che mi ha fatto pensare molto sul significato della parola maltrattamento e sulla caccia. Mi ha fatto cambiare opinione su molte cose e spinto a fare alcune ricerche che vorrei condividere con voi amici degli animali.
La groenlandia fonda buona parte della sua economia sul commercio di vari prodotti di foca. Essi usano la loro pelle per vestiti e mobilio, il loro grasso come impermeabilizzante, la loro carne viene mangiata. Sono stata colpita dalla "giornata tipo" di un cacciatore di foche. Quest'uomo, col viso segnato dalla fame, spiegava all'inviato che il loro problema principale ora è il cibo, perchè l'unione europea aveva stabilito in passato che non si potessero uccidere più di tot foche a settimana (li le foche sono animali presenti come da noi i maiali e quindi ce n'è in abbondanza) in seguito alle lotte e alle petizioni di greenpeace. Da allora i piccoli villaggi la cui unica risorsa viene dalla pesca e dalla caccia di foche, sono caduti in rovina. Li i prodotti alimentari sono tutti importati e molto costosi. Il discorso si interrompe nel momento in cui il cacciatore scorge una foca un lontananza la punta, ma l'intervistatore muovendo la barca gli devia il colpo e la foca sparisce in mare. Il cacciatore non si scompone e gli dice senza alcun astio che probabilmente data la stagione non avrebbe mangiato in quei giorni, ne lui ne la sua famiglia. Poi il discorso illuminante: Noi ogni giorno, quando il tempo ce lo permette, andiamo a caccia e siamo io e la foca, spesso le foche mi sfuggono è difficile colpirle. Voi che possibilità di fuga date ai vostri animali tutti stipati insieme? che vita hanno i vostri animali prima di essere uccisi? dov'è greenpeace per i vostri maiali o le vostre mucche? Le foche qui prima di essere catturate vivono libere nel mare, è il nostro ciclo vitale. Ho pensato molto alla crudele verità di queste parole, spesso per il nostro cieco amore troviamo soluzioni errate pensando sia la cosa più giusta. Mi ha fatto pensare anche che non detesto chi mangia i gatti o i cani o le foche, in fondo cos'ha una mucca o un maiale di meno? Non ha senso combattere per quando un qualsiasi animale muore, ne ha farlo per come vive, ha senso essergli grati per tutto ciò che ci offre e non sprecarne alcuna parte utilizzabile, insomma dando un senso alla loro morte. Ovviamente non parlo di bracconaggio quello è tutto un altro paio di maniche. |
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26-07-2016, 12:58 | #30 | |
Re: Crocchette vegane, non ci posso credere
Quote:
la Ggente si fa impressionare dall'uccisione di un animale che serve a sostenerci ma non capisce che il ciclo della natura è sempre stato questo (ovviamente senza imporre inutili sofferenze) ...la differenza, non trascurabile ma che dovrebbe essere governata in altro modo, è che su questo pianeta siamo ormai 6 miliardi e tutti vogliono mangiare il gatto volante |
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