Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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No ai maltrattamenti e abbandoni degli animali Dite la vostra sui maltrattamenti e gli abbandoni degli animali. |
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29-01-2018, 13:27 | #1 |
Re: Che tristezza
io non riesco ad essere d'accordo perchè non si può generalizzare così... i cinesi non sono tutti uguali, così come non lo sono gli italiani e tutti gli altri popoli del mondo. se no cosa ci possiamo aspettare da un paese che impicca i cani per divertirsi (e saremmo noi)? generalizzare in termini di etnie e culture è molto pericoloso. capisco la rabbia ed è la medesima che provo io, ma in questo caso non è "colpa dei cinesi", semmai di un certo tipo di scienziato che ritiene sacra la propria scienza al punto da non porre più limiti etici al progresso.
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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29-01-2018, 15:11 | #2 | |
Re: Che tristezza
Quote:
Sarebbe più esatto dire che ci sono alcune aree del territorio nazionale dove il rispetto per gli animali è a livello di medioevo (forse meno) ma è comunque un fenomeno abbastanza circoscritto, con le debite eccezioni, a condizioni di emarginazione culturale, subcultura ed evidente mancanza di capacità personale di provare sentimenti positivi verso altri esseri viventi. Nulla di paragonabile alle culture dell'orrore massificate e addirittura istituzionalizzate, avallate e incoraggiate dal potere, sia esso laico oppure no. PS: a proposito di esperimenti "scientifici": è scoppiato il caso delle cavie animali (scimmie) e umane sulle quali i ricercatori di 3 grandi case automobilistiche tedesche (Volkswagen, BMV e Daimler hanno sperimentato l'esposizione ai gas di scarico dei motori diesel. Confesso che per un istante mi è balenato in mente che forse il lupo perde il pelo, ma non il vizio. |
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29-01-2018, 16:21 | #3 | |
Re: Che tristezza
Quote:
la crudeltà sugli animali non è un'anomalia rara in italia, è molto più diffusa di quanto immaginiamo. combattimenti tra cani, linciaggi di cani e gatti, zoorastia, trappole e bocconi avvelenati, animali investiti di proposito... la lista non ha fine. Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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29-01-2018, 17:02 | #4 | |
Re: Che tristezza
Quote:
Infatti non mi ha mai scandalizzato il fatto in sè dei cinesi o di altri popoli asiatici che mangiano carne di cane; quello che trovo orribile è il modo tremendo in cui uccidono e l'assuefare persino i bambini in tenera età a queste crudeltà. Comunque non è un mistero che alcuni popoli siano particolarmente avvezzi a praticare crudeltà di ogni tipo sugli animali; hai presente ad esempio certi grossi pesci con la metà inferiore del corpo ben fritta nell'olio bollente, mentre la parte superiore è ben viva e sensibile e vengono serviti in tavola, dove i commensali con forchetta e coltello smembrano il povero animale che si contorce negli spasmi del dolore e della morte? Chi lo fa? Indovina un po'... Mi dispiace, ma i popoli quanto a sensibilità e compassione verso gli altri esseri viventi non sono affatto tutti uguali. |
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29-01-2018, 19:03 | #5 |
Re: Che tristezza
i popoli sono composti da singoli individui, che declinano la cultura in cui vivono e in cui sono cresciuti secondo la propria sensibilità personale e le esperienze che hanno. fino agli anni 90 non esisteva niente di vagamente animalista in cina, ora ci sono diverse realtà anche molto seguite che si occupano di benessere animale, e di diffondere uno stile di vita cruelty free. comunque questo discorso c'entra più o meno, perchè la sperimentazione animale in campo medico è ancora un altro paio di maniche.
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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