qualcuno dei vostri lo fa?

[carlina62]

la mia gattina Lana di 10 mesi, benchè cresciuta con cibo umido, da un pò di tempo lo rifiuta totalmente di qualunque gusto, o formato, e nemmeno crudo o cucinato in casa vuole...

per il momento, avendo altri problemi da risolvere con lei, per non stressarla troppo, ho accontonato il problema è le do solo crocchette di qualità... anche qui con non pochi problemi nel trovare quelle giuste e che le accettasse...

ma non è esattamente di questo che volevo parlare, ma del modo in cui mangia...

lei mangia preferibilmente di notte, come e in che quantità, a parte il peso, non lo so perchè ovviamente dormo, ma non disdegna di mangiare neanche di giorno, però è strano il modo come lo fa di giorno...

indipendentemente che la ciotola sia piena o quasi vuota, quando decide di andare a mangiare deve prima passare da me, cioè quando mi vede seduta mi salta in braccio se riesce, oppure si avvicina semplicemente e mi guarda, fa un piccolo miagolio e poi scende e corre a mangiare, mangia qualche crocchetta, poche, e poi va via...
e questo succede diverse volte, in certi momenti anche ravvicinate, al punto che ormai so che se viene da me quasi mai è per avere coccole o per sdraiarsi vicino, ma c'è sempre il solito rituale, salto in braccio, piccolo miagolio e poi scende e va a mangiare...

i vostri lo fanno? avete ipotesi del significato?

[Redmaine]

Il mio può decidere di mangiare dopo che gli ho fatto qualche coccola e non è un cucciolo ma ha 8 anni.
Il motivo è l'assenza di separazione tra cibo e amore, la stessa assenza che c'è anche nel neonato umano.
Il latte materno non è solo cibo ma è anche amore, non è solo amore ma è anche cibo.
La cosa non è separabile dal neonato e neanche dal gatto.

In questa estate di fuoco probabilmente anche noi se non avessimo uso di veglia diurna mangeremmo di notte.
Per il gatto i momenti di massima attivitÃ* sono l'alba, la sera.
Quando fa caldo può decidere di non stressarsi troppo di giorno e quindi sfruttare la notte per fare cose tipo cacciare cui poi seguirebbe mangiare. Cose che aumentano la temperatura corporea che nei gatti è maggiore che negli umani e nei gatti giovani ancora maggiore, quindi comprensibile la scelta notturna.
Fai bene ad accontentarla con crocche di qualitÃ* ma non fargli mai mancare l'acqua ricambiata più volte al giorno in estate se possibile.

Potrebbe essere un comportamento (preferire il secco) sempre legato al risparmio energetico nel mangiare, infatti il secco vale 3 volte l'umido.
Non mi preoccuperei molto di questo, potrebbe cambiare abitudine una volta arrivata la stagione fredda (anche se sembrerebbe una contraddizione).

Invece nel lungo termine farei attenzione a non accondiscendere troppo sul cibo monotematico, diversamente da quanto invece sostengono alcuni esperti e veterinari.
A mio parere la variabilitÃ* della dieta deve essere conservata perchè è una grande risorsa in caso di bisogno.
Se non potesse più mangiare un certo prodotto (e mangia solo quello) sarebbe traumatico passare ad un altro.
Diverso invece se gli dai il prodotto A, ma ogni tanto arriva anche il B, il C, il D.
Mi dirai, ma lei lo rifuta! che fare?
Io ho fatto finta che non lo rifiutasse (ovviamente parlo di prodotti buoni, non schifezze).
Così se ha fatto passare abbastanza tempo che nella ciotola il cibo si è rinsecchito almeno per la seconda volta glielo ripropongo, gettando il vecchio e rimettendo il nuovo ma sempre dello stesso tipo.
Ha funzionato?
Si ha funzionato. Il mio micio ha mangiato il kitten come tutti i baby, poi ha mangiato statolame di qualitÃ* assieme alla barf che gli preparavo una volta al mese e schiaffavo nel freezer.
Oggi avendo la struvite mangia secco antistruvite e umido con poco magnesio di circa 8 marche diverse che a loro volta contengono variabili (pesce, pollo, manzo, ecc...) per un totale di variabile che si approssima ad una trentina di prodotti diversi.

Questo gatto a differenza di tutti gli altri che ho avuto non salta addosso al cibo, quando glielo propini ci va molto delicatamente, senza alcuna brama, così fin da quando era piccolo.
Mangia circa 400g di equivalente d'umido in inverno, circa 250g di equivalente umido in estate. In pratica in inverno ogni giorno mangia 1/20 del suo peso.

[carlina62]

restando sempre su crocchette di alta qualità e senza cereali, in passato le mangiava in tre varietà di proteine diverse senza problemi, pollo, tacchino o pesce, ma mangiava prevalentemente umido che conteneva anche manzo...
l'umido poi lo ha smesso da quando il produttore ha cambiato qualcosa nella consistenza, non lo ha più voluto nè ne a accettati altri...
ora come crocchette invece sto dando l'unica proteina che non ha mai mangiato, cioè il maiale, per provare ad escludere che alla base del suo granuloma eosinofilico ci sia un'allergia alimentare...
il fatto che cambiarle sia stato facilissimo e le abbia accettate al primo colpo, mentre in precedenza ha rifiutato qualsiasi crocchetta le abbia proposto, dalle hyopoallergenic ad addirittura le stesse che mangiava prima delle ultime al pesce, mi fa immaginare che ci sentisse già nell'odore qualcosa di inadatto a lei, mentre in queste ultime no...
quindi spero vivamente che sia così e le cose comincino ad andare bene, e a quel punto non so davvero se vorrei rischiare di farle mangiare di nuovo qualcosa che possa danneggiarla...

ma son tutti tentativi, vedremo nel tempo...

[Redmaine]

non mi sembra che prima avessi detto che ha un granuloma eosinofilico, dove lo ha?
In questo caso è diverso perchè si cerca di somministrare meno allergeni possibili e quindi si prova a stare su una dieta monotona. Anche se ancora si sa poco su questa malattia.
Hai mai pensato di preparare tu una barf per la tua micia? Tendenzialmente dovresti introdurre meno allergeni di un prodotto industriale.
Se vuoi posso passarti in messaggo privati alcune foto di ricette.

[carlina62]

all'inizio non l'ho detto perchè la mia domanda riguardava il comportamento che ha quando mangia con me presente, e non credo abbia a che fare con la sua malattia, perchè lei per il resto è normale, mangia e gioca tranquillamente...

ha un'ulcera indolente abbastanza grande su un labbro, e un'ulceretta più piccola interna sempre vicino allo stesso labbro, nessun altro sintomo, nè pruriti nè perdite di pelo...
purtroppo inizialmente è passata inosservata al dentista perchè ha anche una deviazione della mandibola, con i denti che si incrociano e vanno a colpire proprio dalla stessa parte e si è pensato fosse quello il problema... l'avesse capito prima magari si iniziava a curare già in aprile invece di un mese fa...

ora viene seguita anche da una omeopata che la ha praticato la terapia laser, ma purtroppo ha avuto l'effetto di farle aumentare l'ulcera invece di favorire la guarigione ed abbiamo smesso...

nessuno dei due però reputa il problema ad una allergia, anche perchè su questo tipo di malattie si fanno solo tante ipotesi ma niente di certo... inoltre lei non ha altri sintomi, ma ha una storia pregressa dove lo stress l'ha fatto da padrone...

per loro l'unica possibilità resta il cortisone, ma visto le controindicazioni, io lo tengo come ultima possibilità solo se la situazione si aggraverà a tal punto da preferire i rischi... l'unica cosa che lei non ha mai avuto no i problemi gastrointestinali, ci manca solo di causarlglieli...
lei purtroppo ha reazioni inaspettate a qualsiasi cosa, ha pure rigettato i punti interni quando è stata sterilizzata, le uscivano pezzi di filo dalla pancia dopo che il taglio si era già perfettamente cicatrizzato... e tutto quello che sanno dirmi i veterinari è "non so cosa dire", "bella domanda", e prescrivere cortisone come panacea di tutti i mali...
può anche darsi che risolverei all'istante, ma entrerei in un circolo vizioso che per ora vorrei risparmiare a me e a lei...
quindi sto facendo un pò di testa mia, assumendone le responsabilità...

le crocchette che le dò adesso sono quello che ci può essere di meno allergizzante, senza andare nell'ipoallergenico, anche se resta pur sempre un cibo industriale....

se vuoi mandarmi qualche esempio di ricetta può solo farmi piacere... per il momento dubito che la mangerebbe, e per adesso l'unica proteina che voglio darle per vedere se cambia qualcosa è il maiale, ma prendo in considerazione tutto strada facendo...

[Redmaine]

maiale solo cotto, no salsiccia no prosciutto crudo, per i gatti è pericoloso.
Il cortisone è disepitelizzante, pensa che lo si adopera negli interventi di laser per miopia proprio per NON fare ricostruire la cornea. Si tenta di rallentane al massimo la ricostruzione per non rendere nullo l'effetto dell'intervento. Ma il veterinario non sono io.

Originariamente inviato da carlina62

purtroppo inizialmente è passata inosservata al dentista perchè ha anche una deviazione della mandibola, con i denti che si incrociano e vanno a colpire proprio dalla stessa parte

mmh...
non dovrebbe essere così difficile però, capire se il granuloma è aggravato da tale deviazione oppure no. Insomma, se a bocca chiusa ci vanno a sbattere contro i denti di certo tale deviazione ha la sua rilevanza nell'accentuare la disepitelizzazione.

Se fosse il mio micio, proverei ad utilizzare un prodotto emolliente che sia anche adatto per bocca.
In questo caso non dovresti a mio parere darglielo per bocca ma con il dito metterlo vicino al naso, diciamo da ungere dove cominciano i baffi, soprattutto dal lato offeso. Poi ci pensano loro con la lingua a metterlo in bocca.

Quando terminai la composizione della barf mi rimase un multivitaminico liquido denso. Lo continuai a dare proprio ungendo un poco in questo modo.

[Redmaine]

carlina62
hai mp

[carlina62]

Originariamente inviato da Redmaine

Il cortisone è disepitelizzante, pensa che lo si adopera negli interventi di laser per miopia proprio per NON fare ricostruire la cornea. Si tenta di rallentane al massimo la ricostruzione per non rendere nullo l'effetto dell'intervento. Ma il veterinario non sono io.


mmh...
non dovrebbe essere così difficile però, capire se il granuloma è aggravato da tale deviazione oppure no. Insomma, se a bocca chiusa ci vanno a sbattere contro i denti di certo tale deviazione ha la sua rilevanza nell'accentuare la disepitelizzazione.

Se fosse il mio micio, proverei ad utilizzare un prodotto emolliente che sia anche adatto per bocca.
In questo caso non dovresti a mio parere darglielo per bocca ma con il dito metterlo vicino al naso, diciamo da ungere dove cominciano i baffi, soprattutto dal lato offeso. Poi ci pensano loro con la lingua a metterlo in bocca.

Quando terminai la composizione della barf mi rimase un multivitaminico liquido denso. Lo continuai a dare proprio ungendo un poco in questo modo.

dei veterinari non mi fido più, ne ho visti 5 da quando ho preso i miei gattini a novembre e gennaio, e se ti raccontassi cosa hanno detto e fatto, e specialmente "non fatto" persino quelli che qui sono considerati delle specie di luminari in materia...
solo per dirtene una paio, scambiare una paralisi da virus per una fragilità ossea e curarla con formaggini... o farmi mettere sulla bocca la Gentalin beta, con conseguente ingestione del cortisone...

suppongo che il cortisone ora pensino di darlo come potente antinfiammatorio per stroncare appunto la forte infiammazione che lei ha, ma non mi fido... mi hanno anche fatto dare stimolatori omeopatici del sistema immunitario, quando ho letto invece che è proprio un iper lavoro del sistema immunitario che va in tilt a provocare gli eosinofili... quindi va stimolato ulteriormente o no?

ora faccio di testa mia...

come già detto le ho cambiato la proteina...

le metto sul labbro lo Stomodine F direttamento col mio dito, ovviamente lavandomi bene le mani prima,e all'interno un pochino con la siringa...

e sono in attesa che mi arrivino le gocce di ribes nigrum... ho letto che si tratta di una specie di cortisone naturale, e quello che ho preso è proprio indicato per il granuloma eosinofilico...
certo sarebbe stato meglio quello puro per umani, che quello veterinario, ma dovendo fare da sola avevo paura di non dosarlo correttmente...

non faccio niente altro e aspetto, sempre tenendo sotto controllo che non peggiori all'interno della bocca, perchè se dovesse iniziare a provare fastidio e smettere di mangiare, allora sarebbero guai...

[Redmaine]

a mio parere non bisogna perdere fiducia nei veterinari ma occorre trovarne uno non solo bravo ma anche intelligente.
Purtroppo attualmente i protocolli per la patologia diagnosticata (se è giusta la diagnosi) prevedono proprio l'uso di cortisone, quindi non ha fatto altro che applicare il protocollo.
Ma diciamolo senza mezzi termini, siccome il cortisone è una panacea che migliora tutto e porta con sé mille effetti collaterali, quando non ci capiscono una mazza sul come curare ricorrono al cortisone.

Inoltre c'è anche una aspetto legale perfettamente allineato alla cura degli umani. Se ci fosse un decesso e tu facessi un ricorso legale non otterresti nulla (sempre che la diagnosi sia corretta). Infatti ti verrebbe detto:
non mi sono inventato niente come veterinario, ho semplicemente applicato il protocollo attuale per tale malattia.

In tal senso si che si forma la sfiducia, poiché sai che la terapia applicata non è frutto di spremitura di meningi, estro, colpo di genio, compassione, no, è semplicemente il frutto del protocollo.
Ma in difesa c'è da dire che tale modus operandi si è andato a creare proprio perché i parenti pretendevano soldi se il paziente era danneggiato o deceduto, talora anche solo a mero scopo di lucro ai danni del personale sanitario.
Così si è creata quella che è definita "medicina difensiva".
Tutto ciò si è riversato passo passo anche in veterinaria, né più né meno.

ribes nigrum: ma che non sia in soluzione alcolica però.

[carlina62]

Originariamente inviato da Redmaine

Così si è creata quella che è definita "medicina difensiva".
Tutto ciò si è riversato passo passo anche in veterinaria, né più né meno.

ribes nigrum: ma che non sia in soluzione alcolica però.

sull'argomento veterinari non mi esprimo oltre, ne avrei di raccontare di cose che vanno oltre i protocolli da seguire...
ho provato tutti quelli della zona, e anche fuori zona, non riesco a salvarne uno... ma forse sono io che sono troppo pignola...

il ribes nigrum è veterinario quindi direi proprio che non sia in soluzione alcolica... altro motivo per cui non ho osato andare sulle formulazioni per umani...