Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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11-11-2020, 20:07 | #1 |
Perchè tanta differenza (e altre cose)?
Da marzo scorso (2020) mi sono trasferito in una casa in campagna in affitto.
Ogni tanto mi vengono a fare visita dei gatti. Una decina più o meno, tra genitori e figli, tutti selvatici. Da quello che ho capito sono 2 famiglie "allargate"...nel senso che c'è una gatta che, questa estate, ha allattato tutti, pure i mici non suoi. Lo so perchè, da marzo a settembre, quella gatta è l'unica che sono riuscito ad "addomesticare"...e quindi, da luglio, ha preso tutti i micini (suoi e non suoi), se l'è portati davanti alla porta di casa e li ha allattati, tutti. La conseguenza di questo è che era sempre affamatissima. Nonostante tutti questi mici vengano nutriti da una abitazione a 200mt, la gatta se ne veniva sempre da me affamatissima e magrissima. Le davo da mangiare tonnellate di cose ma non le bastava mai. Questa estate la gatta era diventata una fabbrica di latte, la caricavo di mangiare, poi si metteva mezz'ore di tempo stesa per terra davanti la porta di casa e allattava tutti i micini (7 in tutto, tra suoi e non suoi), poi si rialzava veniva da me per mangiare, la ricaricavo (come una cisterna ) e avanti così fino a settembre. Adesso è cresciutissima, ingrassata e completamente diversa da allora. Mi segue ovunque vado. Se mi fermo (per fare lavoretti esterni o al computer) lei sta sempre, a sfinge, a fianco a me. Però è l'unica! Cioè, lei si fa accarezzare, mi dà le testate, si rotola per terra per salutarmi, ma, tutti gli altri, sia piccoli che grandi, niente di niente! Inaddomesticabili e soprattutto inavvicinabili...ho provato di tutto. Ovviamente non è per il mangiare perchè ho sempre dato da mangiare anche agli altri e le capriole della gatta sono cominciate prima di cominciare a ingozzarla di cibo. C'è semplicemente stata sempre questa enorme differenza tra la lei e tutti gli altri...a parte, però, 2 micini (fratelli), non figli della gatta, ma allattati da lei (la madre dei micini l'ho vista 1 volta, da lontano). I 2 micini sono identici ma molto diversi da tutti gli altri. Uno è tutto grigio chiaro, l'altro è bianco sotto e arancione/nero sopra. Hanno il pelo lunghissimo, sembrano gatti di razza (ma non ne capisco niente di niente), bellissimi. A toccarli sembra di toccare una di quelle pellicce di vero visone degli anni 80/90. Altra cosa in comune (ma diversa da tutti gli altri), non sono scattosi. Mantengono sempre le distanze ma sono meno reattivi e soprattutto non mi escono mai le unghie. Da luglio ho fatto tantissima fatica per farli fidare di me. Ci sono riuscito con ritagli di carne di pollo direttamente con le dita. Hanno cominciato a leccarmele e, piano piano, sono arrivato a accarezzarli. Con l'arancione/nero ho ormai la stessa confidenza della gatta ma, col fratellino (quello tutto grigio), lo prendo (sempre con uno scatto perchè tende ancora a scappare), gli metto il pugno sotto la pancia, lui si avvinghia (a testa in giù!) intorno al pugno, gli faccio il solletico, mi lecca la mano ma...all'improvviso si riprende, si divincola e scappa lontano. Se lo trattengo a forza (pure acchiappandolo dalla coda e tirandolo!!!), oppone resistenza (rigorosamente senza unghie), ma poi si riattorciglia al pugno, solletico, fusa, lecca (sento tutta la sua muscolatura che si rilassa, sembra un pupazzetto), 1 minuto così, poi si riprende e scappa...e così è rimasta da agosto, nessuna evoluzione. Mo, il papiro l'ho fatto nel caso qualcuno avesse consigli ma, quello che volevo sapere è: perchè tutta questa differenza tra i 3 "addomesticati" e tutti gli altri? Perchè il micio grigio, nonostante la cosa del pugno, continua a scappare e avere paura di me, continuando a mantenere le distanze, come tutti gli altri "inaddomesticabili"??? |
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11-11-2020, 22:30 | #2 |
Re: Perchè tanta differenza (e altre cose)?
Ti rispondo con le parole di un’etologa e mia docente S. Campa:
“I gatti non nascono con una fiducia innata nelle persone, non è parte del loro bagaglio genetico come la coda o la caccia. I gatti, tutti, nascono con una diffidenza innata verso la nostra specie per cui devono imparare con l'esperienza a fidarsi dell'essere umano, a rendersi conto che non è un potenziale predatore - sebbene ne abbia tutti i comportamenti e, soprattutto, il potere distruttivo - ma una specie con chi si possono stabilire dei rapporti di convivenza amichevoli. Ci sono gatti diffidenti ad oltranza o che esprimono una sfiducia importante nei confronti degli esseri umani, anche di chi gli porta abitualmente da mangiare.....E' molto probabile che siano gatti normalissimi e sereni, felicemente adattati al loro ambiente che, però, non hanno mai imparato ad avere fiducia nell'uomo. In etologia si dice, appunto, che non sono socializzati agli esseri umani.....” Gatti......meravigliosi Gatti......domesticazione in corso, un cantiere aperto "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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11-11-2020, 23:03 | #3 |
Re: Perchè tanta differenza (e altre cose)?
Però, voglio dire, nel 2012, mi è capitato di vivere in campagna (sempre in affitto, a 500km da dove sono ora), dove c'era il proprietario di casa con gli stessi gatti di adesso (come numero).
Mi fece vedere i gattini neonati, che gli aveva costruito la cuccia, ecc ecc... 4 gattini, li abituammo subito al contatto umano e, da grandi, diventarono tutti legatissimi a noi...quindi, è stata una combinazione che non ce ne fosse nemmeno uno diffidente nelle persone? Cioè, vedendo quelli più piccolini di adesso, pensavo fossero piccoli abbastanza per farli abituare, e invece c'hanno un'aggressività che, pur essendo grandi come una mia mano, me la distruggerebbero se provassi a prenderli. Mo, non è che è una questione di vita di morte, però sono cose che mi sono sempre chiesto |
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11-11-2020, 23:18 | #4 |
Re: Perchè tanta differenza (e altre cose)?
Di solito si abituano, ma ci sono a volte fattori genetici ed epigenetici che hanno un peso.
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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12-11-2020, 08:55 | #5 |
Re: Perchè tanta differenza (e altre cose)?
Però, voglio dire, su 10 gatti, 7 hanno fattori genetici, quando invece in altre realtà che ho visto (come dove ero nel 2012), non c'è nemmeno un gatto non addomesticato...cioè, voglio dire, ci sarà qualcos'altro che influisce sul loro comportamento
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12-11-2020, 10:06 | #6 | |
Re: Perchè tanta differenza (e altre cose)?
Quote:
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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