Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
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25-02-2011, 13:28 | #1 |
Ma loro saranno verament felici?
Premesso che ho 3 gatti, e sto meditando l'arrivo del 4 (ma zitti è un segreto, perchè se lo dico a qualcuno mi rinchiudono alla neuro), ma stamattina alle 6 (avevano deciso che era ora!!) mentre me ne coccolavo 2, pensavo, ma loro saranno veramente felici di essere in tanti?.....o preferirebbero le coccole in esclusiva?
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25-02-2011, 15:31 | #2 |
Re: Ma loro saranno verament felici?
Ragionando da umano mi verrebbe da pensare che:
- il gatto n. 2 è gradito al gatto residente purchè non sia proprio insopportabile e/o incompatibile (è pur sempre qualcuno con cui giocare ed agire e comunicare "da gatto", l'alternativa è la solitudine perpetua e probabilmente la noia); - i gatti dal n. 3 in poi sono graditi ai gatti residenti nella misura in cui ne divengono veramente amici, un po' meno se il rapporto resta tiepido (qualcuno di felino con cui interagire già ce l'hanno..). Ma la mia è solo un'opinione buttata lì sulla base di un buon senso tutto umano. |
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25-02-2011, 15:41 | #3 |
Re: Ma loro saranno verament felici?
Ciuto, non è che hai parlato recentemente con Merlino?
E solo per non ferire Mirtillasnow hai mitigato la seconda risposta invece di dire "i gatti dal terzo in poi possono restarsene a casa loro, se ne hanno una oppure andare a seccare in altre case che non sia la mia"? Mai discutere con un cretino. Ti porta al suo livello e ti batte con l'esperienza. |
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25-02-2011, 15:43 | #4 | |
Re: Ma loro saranno verament felici?
Quote:
ma perchè non mi bastano mai?.....perchè adoro vedere le differenze caratteriali...perchè adoro vederli mangiare tutti insieme.....perchè....perchè SI Ultima Modifica di mirtillasnow; 25-02-2011 at 15:47. |
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26-02-2011, 08:25 | #5 |
Re: Ma loro saranno verament felici?
Secondo me,
possono non andare d'accordo anche solo in 2.. e lì principalmente si evitano. Però di solito, anche in 4 o 5, se non è che lo spazio è eccessivamente piccolo e allora sono sofferenti l'un l'altro, i gatti sono felici di vivere in "branco" e di stabilire amicizie e gerarchie, altrimenti non si spiega la dinamica delle colonie. Ovviamente non tutti andranno d'accordissimo, e c'è sempre il gatto Alfa, e i subordinati, fino al "paria", l'ultimo considerato, quello che deve dare la precedenza nel mangiare, nei giochi, nelle migliori cuccette per dormire.. ma è la struttura delle loro società.. |
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26-02-2011, 10:55 | #6 | |
Re: Ma loro saranno verament felici?
Quote:
Ciò che intendevo dire è che il passaggio da 1 a 2 marca una enorme differenza, quella che passa tra l'avere accanto qualcuno che parla la tua stessa lingua (in tutti i sensi, anche nei giochi e nei rituali) e lo stare soli e senza possibilità di comunicare per tutta la vita, sia pure circondati da umani amorevoli. Poi a te gatto n. 1 il gatto n. 2 potrà starti più o meno simpatico, ma rappresenta comunque la tua unica occasione di comunicazione intraspecifica. In natura il gatto è un animale solitario, ma ha comunque sporadiche o regolari frequentazioni con altri gatti (addirittura si sono osservate incredibili mega-riunioni serali in spazi territorialmente "neutrali", sul cui significato noi umani ancora brancoliamo nel buio). La solitudine totale in natura non esiste, quindi passare da 1 a 2 gatti significa dare loro una possibilità che in natura hanno senz'altro. Passare da 2 a 3, invece, non apporta nulla in questo senso; poi se il n. 3 è simpatico ai primi due il suo arrivo si rivela una grande scelta, si intende.. E' solo una mia idea personale, ragionata da umano e quindi certamente sbagliata. Se i gatti fossero felici di vivere in branco vivrebbero in branco anche in natura, il che però non accade. La "dinamica delle colonie" si spiega col fatto che in un certo punto c'è qualcosa che spinge i gatti ad aggregarsi lì (tipicamente un essere umano che riempie delle ciotole). |
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27-02-2011, 03:49 | #7 |
Re: Ma loro saranno verament felici?
No, non solo per via dell'intervento umano e del cibo.
I gatti domestici, anche se forzatamente naturalizzati (abbandoni) e riprodotti allo stato brado, hanno comportamenti molto differenti dal reale gatto selvatico, di cui però non si conoscono bene le abitudini, visto che è raro ed estremamente difficile da studiare. Prima di tutto sono socievoli e si aggregano spontaneamente anche in assenza di umano, e in periodi non riproduttivi. Poi per esempio, nell'ambito delle colonie, si è osservato come capiti abbastanza di frequente che le gatte allattino micini di altre e costituiscano una sorta di asilo nido, con più gatte che si danno una mano a controllare i piccoli, comportamento simile al branco di felini come leoni. |
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27-02-2011, 07:23 | #8 |
Re: Ma loro saranno verament felici?
A ecco, meno male che mi confermi. Anche io avevo sempre saputo (pensato) che il gatto fosse un animale da sociale, e mi aveva stupito leggere il contrario.
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27-02-2011, 09:26 | #9 |
Re: Ma loro saranno verament felici?
Magari dipende anche da gatto e gatto. C'è il micio che ama la comnpagnia felina e quello che non la sopporta.
La mia Miss è gelosissima e non mi dividerebbe mai con altri gatti! Anche quando esce le paice stare da sola, tollera solo Arturino anzi un paio d'anni fa erano molto amici (ma quello è un gatto speciale!) |
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27-02-2011, 09:32 | #10 |
Re: Ma loro saranno verament felici?
A parte i leoni, che sono un caso a sè dettato dalla necessità, i felini vivono solitari e secondo me la loro indole li predispone a questo tipo di vita. Sono convinta che stiano bene in solitudine, sarà perchè é così per la mia gatta, la quale non ha mai gradito la compagnia di Poldino. Lo so che certi sembrano felici in tanti, ma secondo i comportamentisti non é davvero così e ho letto in uno dei tanti libri che ho sull'argomento "gatti" che non sarebbe opportuno tenerne più di due. Poi non so, nessuno può entrare nella testa dei mici, certo che una mia conoscente, gattara all'inverosimile, ne ha una dozzina o più e ha pure la possibilità di farli uscire, però ogni tanto si manifestano fenomeni di insofferenza, di marcature improvvisa, ecc.
Comunque anche l'indole conta, certi mici sono più socievoli della media dei loro simili. Marina Poldino Tabita sul ponte ma per sempre nel |
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