Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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14-08-2020, 10:45 | #1 |
affitti, norme e gatti
Buongiorno (si fa' per dire...) a tutti/e!
Una domanda velocissima: è possibile che, in un contratto di affitto, il proprietario vieti la possibilità di portare con se animali, (nello specifico due gatti)? Vi spiego. Una conoscente sta per trasferirsi in un nuovo appartamento, ma il conducente del contratto le vieta assolutamente di portare con sè i suoi due gatti. Possibile che esista una clausola del genere?? Se diversamente, avete qualche riferimento normativo da girarmi, per piacere? Le bestiole farebbero una brutta, brutta fine... "La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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14-08-2020, 11:36 | #2 |
Re: affitti, norme e gatti
Cara Magda, sono stata in affitto solo per sei mesi durante i lavori di casa e in effetti ho dovuto penare non poco per fare accettare le gatte, impegnandomi col sangue a risarcire qualunque danno.
Ho cercato un po’ in rete e ho trovato pareri contrastanti: alcuni siti dicono che per l’affitto in effetti il proprietario può imporre il divieto di tenere animali, altri invece dicono che in base all’articolo 2 della costituzione e agli art. 1322 e 1418 del codice civile le clausole che vietano di tenere cani e gatti sono nulle. Secondo me ci vuole qualcuno che mastichi di legge, io ho guardato su internet ma potrebbe non bastare. |
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14-08-2020, 11:44 | #3 |
Re: affitti, norme e gatti
Ciao
Che io sappia, è il condominio che non può vietare di tenere animali in appartamento (questo per quanto riguarda i tuoi spazi privati, mentre potrebbe vietare di lasciarlo uscire nel giardino condominiale comune) ma se sei in affitto il discorso è diverso. Nel senso che il condominio non può dire nulla (a patto che non sia il cane che abbia dall'una alle 4 del mattino) ma se sei in affitto l'ultima parola è del proprietario di casa che per x motivi può non volere animali in casa sua... Beige Teo Artù Atena |
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14-08-2020, 11:56 | #4 |
Re: affitti, norme e gatti
Non è nel diritto del proprietario pretendere che l'affittuario non abbia animali (né pretendere che non abbia un colore diverso dal bianco, sia disabile omosessuale o qualsiasi altra caratteristica), dopodiché.... Di sxxxxi è pieno il mondo.... E c'è chi non affitta a neri, disabili, o proprietari di animali. Tant'è.
Ultima Modifica di babaferu; 14-08-2020 at 12:01. |
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14-08-2020, 12:01 | #5 |
Re: affitti, norme e gatti
ciao il condominio non puo' piu' vietare la presenza di animali negli appartamenti (anche perche i bambini disturbano molto di piu e non sono vietati) ma un proprietario di casa si puo vietartelo.
la casa e' sua e se nella regola - detta prima - c'e' che non puoi portare animali e' presto fatto: ti cerchi un altro appartamento |
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14-08-2020, 12:04 | #6 | |
Re: affitti, norme e gatti
Quote:
D'altra parte se firmi un contratto che esplicita ciò.... Beh sono cavoli tuoi. Se non è scritto nulla nel contratto, non ha alcun diritto. |
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14-08-2020, 12:27 | #7 |
Re: affitti, norme e gatti
Magda, sì, può.
Però bisogna capire qual è il timore del proprietario. Con due gatti sterilizzati, che non hanno patologie o disagi particolari, del rumore non dovrebbe preoccuparsi, bisogna spiegarglielo. L'appartamento è ammobiliato? Allora il timore di mobili rovinati è legittimo, ma nel contratto si specifica che la normale usura va bene, altri danni, no. Da contratto sarebbe garantito per questi eventuali danni. Poi c'è il timore della puzza di pipì di gatto, che è un po' più difficile da dimostrare, a meno che non sia uno schifo assurdo, un mobile o un divano rovinato basta la foto, per l'odore non è così immediato. La tua amica potrebbe parlare col proprietario di casa, potrebbero aggiungere nel contratto altre clausole che riguardano queste questioni, con le quali il proprietario sarebbe più tutelato. In alcuni casi è un no e basta, ancora di più se le richieste per quell'appartamento non mancano. In qualche caso potrebbe essere un proprietario col quale si può ragionare e un tentativo in tal senso lo farei. |
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14-08-2020, 12:27 | #8 |
Re: affitti, norme e gatti
Ridete. Alle rimostranze di legge, il proprietario ha messo di mezzo il figlio, improvvisamente allergico al pelo felino. Così, i gatti verranno ufficialmente abbandonati.
Scusate, ma cado a prendere a pugni il muro, prima di fare sciocchezze...... "La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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14-08-2020, 12:39 | #9 | |
Re: affitti, norme e gatti
Quote:
Da una parte dicono, beh se non può vietarlo il condominio, perché dovrebbe poterlo fare il singolo proprietario, per logica il principio è lo stesso, la tutela del diritto di avere un animale d'affezione in casa, è la stessa. Dall'altra, dicono che la disciplina che regola il contratto di locazione va rispettata, si tratta di un accordo tra le parti e deve prevalere questo aspetto. Si spera, e si può ipotizzare, che prevarrà la prima linea di pensiero, ma finché non viene scritto o affermato chiaramente, il proprietario la clausola non animali può metterla e cointestarla può essere complicato e senza risultato... |
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14-08-2020, 12:43 | #10 | |
Re: affitti, norme e gatti
Quote:
Mi secca giudicare sconosciuti di cui non conosco storia e problemi, ma anche la conoscente che già sai abbandonerà i gatti... spero che almeno cerchi per loro un'altra sistemazione! |
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