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29-07-2023, 14:54 | #1 |
Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
È la prima volta in assoluto che adotto legalmente un animale.
Ciò si è reso necessario in quanto Iska è stata catturata dai volontari di una ONG che si occupa di sterilizzazioni di gatte libere. Fosse stato per me, non mi sarei rivolta a nessuno e pian piano conquistando la fiducia della micia avrei provveduto autonomamente, pagando di tasca mia la sterilizzazione come ho sempre fatto finora con tutti i gatti che sono diventati poi parte della famiglia. Purtroppo il caso ha voluto che Iska partorisse in un luogo privato e di conseguenza il proprietario ha deciso autonomamente di rivolgersi all'associazione. Fin da subito le cose sono state secondo me mal gestite e anche poco chiare. Iska doveva essere reimmessa nel suo territorio e invece a sorpresa è stata adottata da persone che, dopo un mese, l'hanno rispedita al mittente per problemi di comportamento. Iska è quindi stata riportata qui, dove già viveva. Ho chiesto all'associazione di poterla adottare io; la responsabile mi ha detto che il microchip era intestato a loro e che avrei dovuto richiedere il passaggio di proprietà; mi è stato inviato il modulo da compilare; ho allegato i documenti di riconoscimento richiesti, rispedendo tutto al mittente nella medesima giornata. Passate alcune settimane, non avendo avuto ancora alcun riscontro, ricontatto la responsabile dell'associazione, la quale mi dice che non ha ancora trasmesso la mia richiesta ai competenti uffici della Regione, in quanto si trova in ferie, assicurandomi che avrebbe presentato la pratica il primo luglio. E meno male che aveva il mio numero telefonico, nonché la mia email... Passano altri 15 giorni e contatto direttamente la mia vicina di casa (quella che si era attivata per la cattura di Iska) che è una volontaria dell'associazione. Mi invia un altro modulo, dal quale risulta essere lei la proprietaria di Iska (chissà poi perché, visto che, a detta della responsabile dell'associazione, non vuole gatti in casa; strano visto che ha già in casa un maschio più uno dei figliolini di Iska, anche lui maschio). Compilo la parte del modulo di mia competenza, così finalmente Iska dovrebbe essere registrata a mio nome e rispedisco alla vicina a stretto giro di email; il modulo lei lo consegnerà al vet che ha messo il microchip e sterilizzato Iska. Tutto a posto? No. Passati altri giorni durante i quali la vicina non si degna di dirmi nulla, il 25 u.s. le scrivo l'ennesima email. Tutto tace, nessuna risposta, fino a ieri sera, quando mio marito riesce finalmente ad avere un brevissimo contatto telefonico durante il quale gli dice che sta lavorando e richiamerà più tardi. Naturalmente non richiamerà, però mi invia un'email con fotocopia del tesserino di riconoscimento rilasciato dalla Regione, dal quale finalmente risulto essere la proprietaria della gatta, dicendomi che per eventuali problemi o errori mi devo rivolgere al veterinario che ha messo il microchip. Tutto bene, tutto a posto finalmente? Macchè, neanche per sogno, anzi, andiamo di male in peggio. Sì, perché la gatta del tesserino a mio nome si chiama Fragola (non Iska) ha 5 anni (mentre Iska ne ha due al massimo) non è sterilizzata (mentre Iska è sterilizzata) è di taglia piccola (Iska è medio-grande). Unica nota esatta, il colore del pelo: rosso arancio. C'è il numero del microchip in chiaro e c'è un codice a barre; lo scansiono ed è lo stesso numero di microchip. Dopo l'iniziale caduta delle braccia, contatto via email il vet, spiegandogli per filo e per segno la storia di Iska e chiedendogli di farmi avere il tesserino giusto. Mi risponde di portargli la gatta, per leggere il microchip e vedere se corrisponde a quello del tesserino. Gli riscrivo facendogli ben presente che Iska non si lascia ancora toccare, che ci ho messo ben 14 mesi per arrivare ad avvicinarla a 15 centimetri ma solo se lei ha una protezione sulla testa, tipicamente se sta sotto la macchina parcheggiata. Faccio notare che al momento l'unica possibilità sarebbe quella di procedere a una nuova cattura, cosa che escludo nella maniera più assoluta. Non voglio ricorrere all'inganno, perché tradirei la fiducia che lentamente mi sta accordando e rovinerei irrimediabilmente il nostro rapporto che è ancora tutto in divenire. Ho chiesto al vet di cercare di risalire al proprietario della gatta Fragola, sperando che si sia trattato di uno scambio dati fra Iska e Fragola; non voglio neppure pensare che il pasticcio sia ben più esteso e coinvolga altri gatti e inconsapevoli proprietari. Non so se l'errore è stato compiuto dal vet o se il casino è stato fatto in Regione in sede di registrazione. Francamente non mi importa niente di essere la proprietaria legale, ci tengo solo per evitare che a qualcuno possa venire in mente di catturare nuovamente Iska, solo perché qualche altro babbeo se n'è innamorato. A nessuno di voi è mai capitata una cosa del genere? Sono sconsolata, non so che fare. Cosa mi consigliate? Iska la rossa dagli occhi di luna |
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29-07-2023, 16:21 | #2 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
mi spiace molto, non mi mai capitata una cosa del genere, io Mirtilla l'ho adottata da un privato ma lei non ha il microchip e forse la storia di Iska è diversa per questo
speriamo si concluda nel migliore dei modi sia x Te che per Iska Alessia Ziggy Baudelaire Nathan Mirtilla |
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29-07-2023, 16:42 | #3 | |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
Quote:
prima di leggere il post ero molto contento di all'idea di rileggerti. Adesso che ho letto la storiaccia del microchip, lo sono molto meno. Sei finita nelle fauci del Moloch della burocrazia, e adesso si tratta solo di capire le dimensioni del problema: una semplice inversione di dati fra due gatte dello stesso colore, o un macello gigantesco degno del teatro del Grand Guignol. Per capire cosa è successo temo non basti l'eventuale disponibilità dei pet mate di Fragola di andare dal veterinario e far controllare la corrispondenza fra i dati del microchip installato e quelli del libretto sanitario. E temo anche che non basti neppure se il disastro è limitato all'inversione dei dati delle due gatte, perché non credo che la correzione dei dati del chip si possa fare "da remoto". Dovrai rassegnarti all'idea di portare la gattina dal veterinario. A meno che tu non decida di lasciare le cose così come stanno, perché in ogni caso se alla gatta Iska succedesse qualcosa, ne sarebbe subito informata via veterinario Iska umana. Io però al tuo posto preferirei mettere le cose a posto. Giusto per evitare di trovarti impegolata in un disastro burocratico ancora peggiore se un domani alla gatta dovesse capitare qualche brutta avventura, o in Regione scoppiasse qualche bubbone amministrativo legato a questa o altre vicende. Alla fine dei conti è proprio questa l'unica ragione per cui è doveroso adottare legalmente l'animale di cui ci si prende cura pur lasciandolo vivere libero: proteggerlo nei limiti del possibile dai rischi connessi ad eventuali disavventure e poterlo curare più facilmente in caso di malattie o infortuni. Abbraccio volentieri "due Iska al costo di una". |
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29-07-2023, 18:26 | #4 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
@ Straycat
nessuno dei miei ha il microchip, tanto più che vivendo in casa non ne vedevo e non ne vedo la necessità. A Iska l'avrei fatto mettere solo nel caso futuro in cui non volesse entrare in casa, però l'avrei fatto impiantare dal mio vet e non ci sarebbero stati problemi e invece questa gente prima mi ha rotto le uova nel paniere e adesso mi sta rompendo le palle alla grande. @ leucio vorrei andare fino in fondo a questa storia, giusto perché non si sa mai cosa possa succedere un domani. Se a Iska dovesse capitare qualcosa di brutto non lo verrei mai a sapere, visto che risulto proprietaria di Fragola e lo stesso succederebbe per quest'ultima: in caso di incidente informerebbero me e non i suoi umani; ecco perché ritengo importante chiarire questa faccenda. Sempre che il disguido non abbia contorni più ampi, il che, visto lo schifo delle pubbliche amministrazioni, non è da escludere a priori, anche se mi auguro di no. La responsabile dell'associazione felina mi aveva detto che non ci sono problemi per cambiare le generalità del proprietario (che brutta parola, mi sa tanto di cambio di proprietà di un'auto); è sufficiente la domanda corredata di documento di identità, senza bisogno di presentare anche il gatto, ed è quello che ho fatto, a quanto pare inutilmente. Attualmente non posso portare Iska dal vet; per poterlo fare dovrei aspettare che sia così confidente da lasciarsi prendere senza traumatizzarla e infilarla nel trasportino, ma per come stanno le cose mi sa che ne passerà ancora un bel po' di tempo. Stranamente il vet non mi ha più risposto; penso che si sia reso conto del casino e si stia affannando per trovare una soluzione; gli ho già fatto intendere velatamente che in caso contrario mi rivolgerò direttamente in Regione e se la colpa fosse sua, magari una mezza strigliata se la prenderebbe e qualcuno potrebbe voler approfondire tutto il modus operandi in queste faccende di adozioni e documenti. In questi ultimi giorni, tra questa faccenda e i lavori di orto e giardino che avevo dovuto rimandare a causa di un piccolo incidente dovuto alla mia sbadataggine, ma che erano oramai improrogabili, e che abbiamo quasi completato, sono po' assente sul forum, ma non credere di averla scampata: presto tornerò a farvi concorrenza con i miei post chilometrici! Iska la rossa dagli occhi di luna |
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31-07-2023, 07:01 | #5 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
Iska vedo che esistono in vendita lettori da Microchip per animali domestici. Questo ti permetterebbe di verificare tu stessa, con meno stress per la gatta. Forse non ti darà tutti i dati, ma magari un codice da verificare col veterinario si!
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31-07-2023, 11:38 | #6 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
@babaferu.
Purtroppo Iska non si fa ancora toccare, anche se, come oggi, si è finalmente avvicinata a 10 centimetri dalla mia gamba, però ha ancora molta paura delle mani in movimento, soprattutto se reggono qualche oggetto che non sia il piatto della pappa. Non so che razza di brutte esperienze abbia vissuto in passato, poverina. Ti ringrazio del consiglio, che terrò senz'altro in considerazione e che di sicuro intendo mettere in pratica non appena Iska diventerà più confidente. Sai che non sapevo di questi lettori di microchip? Iska la rossa dagli occhi di luna |
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31-07-2023, 11:41 | #7 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
Neanche io... Mi è venuta l'idea leggendo ti. Sono contenta se potrà esservi utile questa informazione.
Chissà a che distanza leggono... Leggo che li usano anche per localizzare gli animali (quindi a una certa distanza), ma forse va fatta una lettura ravvicinata prima.... Bisognerebbe approfondire. Baci, ba |
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31-07-2023, 16:50 | #8 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
Ultime novità
Ecco qui la mail che ho ricevuto questa mattina dal veterinario presso il quale l'associazione ha portata Iska dopo la cattura. Ve la passo papale papale come mi è pervenuta; lo scritto tra parentesi è mio, in sostituzione del nome dell'associazione e del mio nome e cognome. "Ambulatorio Veterinario buongiorno siamo riusciti a capire di quale gatta si tratta FRAGOLA, mantello rosso.noi avevamo inserito il microchip e intestato ai ragazzi che avevano provato ad adottarla. poi intestata a (nome dell'associazione) ed ora a (mio nome e cognome)- nel documento che ci avete inviato x il passaggio di proprietà non è segnato il numero di chip quindi non posso sapere di quale gatta si tratta" Non ci ho capito granché, per cui ho immediatamente telefonato in ambulatorio. E finalmente ho realizzato che Fragola e Iska sono la stessa gatta! Il nome Fragola le è stato dato, come da loro diritto, dai primi adottanti (quelli che dopo un mese l'hanno rifiutata). Però visto che quando ho richiesto di adottarla io ho anche fornito il nome per la micia, mi sembrava logico che avessero provveduto a rettificare, e invece no. Si vede che funziona così... Il microchip è stato inserito lì in ambulatorio ed è stato anch'esso intestato ai primi adottanti, poi è passato all'associazione, nella persona della volontaria mia vicina di casa e infine sono diventata io l'intestataria, nonché finalmente legale proprietaria di Iska! In effetti nel documento relativo alla mia richiesta di passaggio di proprietà non c'era il numero di microchip, ma non certo per colpa mia, in quanto non ne ero a conoscenza; era la rappresentante dell'associazione che si era assunta, avendone oltretutto il preciso dovere, il compito di inserire tutti i dati correttamente, sia quelli forniti da me, come ad esempio il nome e la presunta data di nascita, sia quelli di loro conoscenza, come per esempio il numero di microchip. E non capisco perché il passaggio di proprietà risulta dai primi adottanti a me, saltando a piè pari l'adozione da parte della mia vicina...assovolontaria. Ho espresso il mio disappunto per il fatto che Iska dal tesserino risulti non sterilizzata e la risposta è stata che i dati riportati sono quelli del momento di accesso dell'animale in ambulatorio e che non c'è obbligo di aggiornarli. Boh! Mi ha assicurato di aver sterilizzato Iska, anche se non risulta nero su bianco da nessuna parte. Il colloquio telefonico si è andato via via surriscaldando da entrambe le parti e quando poi ho detto che non appena Iska si lascerà toccare senza problemi sarà mia premura verificare il numero di microchip, apriti cielo, peggio che se fosse stato un affronto personale; mi sono anche sentita dire che lì in ambulatorio Iska era dolcissima e si lasciava spupazzare senza problemi, sottintendendo che ero io che non ci sapevo fare, al che ho risposto che lì di psicologia felina ne capiscono una cippa! Ovviamente ha subito interrotto la comunicazione, ma tanto quello che avevo da dire l'ho detto senza sconti; eh, mi dovevo sfogare, dopo tutto il nervoso che mi hanno fatto mangiare in questi 4 mesi! Adesso la cosa più importante è, come ho già detto, che io sia la legale proprietaria di Iska, però a questa faccenda voglio ugualmente andare fino in fondo, rivolgendomi in Regione, per avere tutti i chiarimenti in merito alle corrette procedure e ad un eventuale aggiornamento del tesserino. Se ne riparlerà quindi dopo le ferie. Qui ho messo l'immagine del tesserino che mi è stato dato; ho per ovvi motivi di privacy omesso i dati personali miei e del vet, nonché il numero di microchip. Neppure uno straccio di timbro o una firma, si sono degnati di apporre. https://www.micimiao.net/forum/pictu...ictureid=29309 @ babaferu Quando Iska me lo permetterà, controllerò di sicuro il microchip. Grazie ancora della dritta. Iska la rossa dagli occhi di luna |
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01-08-2023, 00:18 | #9 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
Fino a stasera vedevo benissimo l'immagine che ho caricato nel precedente messaggio, adesso vedo solo un micro puntino bianco.
Va a sapere... Iska la rossa dagli occhi di luna |
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01-08-2023, 13:01 | #10 |
Re: Adozione Iska, mille difficoltà. Consigli?
io vedo un quadro nero
Alessia Ziggy Baudelaire Nathan Mirtilla |
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