Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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27-06-2024, 16:55 | #1 |
Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Buongiorno a tutti..!
chiedo lumi per il povero Romeo... Ultimamente lo vediamo irrequieto...precisamente, da quando siamo tornati dal viaggio di nozze, inizio giugno. Le cose che ci danno pensiero sono essenzialmente tre... La prima, bulleggia un pó la Minú (femmina sterilizzata della sua stessa etá, adottata da piccola un paio di mesi dopo di lui). Ma non Oliver (l'ultimo arrivato, ha 8 mesi ora, è un anno e mezzo piú giovane dei due, sterilizzato). I bulleggiamenti non sino una novitá, ma fino a poco tempo fa avevamo capito che era per fame...Romeo e Minú erano sotto dieta urinary, Oliver gastrointestinal, e dovendo loro dare cibo specifico, non glielo lasciavamo sempre disponibile. A volte Romeo rincorreva Minú, ma avevamo capito che lo faceva per fame e, dando loro da mangiare un pó piú spesso, la cosa sembrava essersi risolta...ora peró ha ricominciato, e non riusciamo a capirne la causa. Cibo è molto improbabile, dalla fine delle diete abbiamo cambiato tutto, ora mangiano umido (una novitá introdotta con la dieta, le crocchette faticavano a mangiarle) due volte al giorno con crocchette sempre disponibili, e abbiamo cambiato marche scegliendone di buone...e tutti e tre apprezzano. Secondo, ultimamente sembra avere una voglia matta di uscire. Ogni volta che sente una porta aprirsi, si alza e si avvicina, qualunque cosa stia facendo. Ed è giá scappato fuori un paio di volte. Osserva i vasistas cercando un modo di uscire...Romeo è nato "libero", all'aperto, e cosí ha vissuto i primi due mesi prima che lo adottassimo. E, da piccolo, a volte lo portavamo fuori tenendolo sotto controllo, ma abbiamo smesso dopo che abbiamo rischiato di perderlo nel campo di mais. Ora, stiamo pensando di costruire un catio e lasciarli uscire, quindi questo aspetto lo risolveremo... Terzo, ha iniziato ad aggredire anche noi. Nulla di che per ora, ma tipo ieri sera, dal nulla, ha attaccato mia moglie che leggeva nel letto...un tocco e via, nulla di che, ma la cosa mi preoccupa un pó. E sí che abbiamo cambiato l'alimentazione per dargli roba buona e di qualitá, giochiamo con loro tutte le sere (e Romeo è lí a giocare), teniamo le lettiere (tre) lustre...a parte il discorso uscire, non capiamo cosa possa stressarlo al punto di attaccarci. Vorrei quindi chiedervi consiglio, dato che sto ancora imparando a capire il linguaggio dei gatti...a cosa devo stare attento, per capire dove sta il problema? quali sono i segnali che il gatto mi manda per dirmi cosa c'è che non va? giá di per sè l'attacco è abbastanza grave e lo so, ma ci sono altri segni piú piccoli e meno evidenti che posso osservare? |
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28-06-2024, 13:07 | #2 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Forse è stato un errore sperare che la pancia un po' più piena sarebbe stata sufficiente a depistare il vero desiderio.
Cominciamo a pensarli non solo come gatti, pet, bellissimi, ecc ecc, ma a vederli come esseri desideranti. Su questo punto l'etologo Marchesini insisteva molto. E' il desiderio a muovere la vita, non la necessità. Perché poi, quando la necessità è stata appagata, resta da appagare il desiderio che vediamo bussare alla loro porta con insistenza. L'aggressione è la conseguenza piuttosto logica ad una impossibilità di esprimere ciò che è rimasto non solo inespresso ma anche soppresso. Spero che il catio possa risolvere. Lui ha vissuto i primi due mesi come gatto libero. Sono pochi? Rapportati all'età evolutiva umana sì, ma alla vita di un gatto o qualunque altro animale no -eccezion fatta per i primati e pochi altri-. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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28-06-2024, 16:07 | #3 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Aletto, forse mi sono espresso male: il cambio di alimentazione non è stato un tentativo di depistare...lo abbiamo fatto per amor loro, perchè ci siamonresi conto che una dieta di sole crocchette, e sempre quelle, non era adatta a loro...
Romeo ha iniziato recentemente a mostrare questo desiderio in maniera chiara...non so cosa sia cambiato durante il viaggio (2 settimane lontani sono troppo?), a questo punto poco mi interessa, cercheremo di soddisfare il suo desiderio senza sacrificare anche la sua sicurezza. l'aggressione...in questi giorni lo sto osservando un pó di piú. Mi viene il dubbio che possa essersi trattato di iperstimolazione (avevano smesso di giocare con mia moglie da poco). Per questo la mia domanda...sto ancora imparando a leggere i loro messaggi, e ho il dubbio che, oltre all'aggressione e al bulleggiamento, mi stia comunicando altro che non vedo o non so leggere... Spero che il catio serva, che aiuti lui e gli altri due a migliorare un pó la loro vita... |
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28-06-2024, 16:38 | #4 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Cit d3ntin:
”A volte Romeo rincorreva Minú, ma avevamo capito che lo faceva per fame e, dando loro da mangiare un pó piú spesso, la cosa sembrava essersi risolta...ora peró ha ricominciato, e non riusciamo a capirne la causa” Io avevo letto quello che hai scritto. I cambiamenti successivi di dieta non importano. L’iperstimolazione al gioco equivale ad un allenamento tanto fisico quanto mentale e fa leva sulle motivazioni di specie. Speriamo nel catio. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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28-06-2024, 17:34 | #5 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
e forse lui vorrebbe continuare a giocare..
a volte l'aggressione la fa anche la mia, ma io non ci faccio caso + di tanto mettendomi nei suoi panni è come se dicesse"io sono un gatto e voglio giocare alle 22.00 di sera, tu non ti puoi addormentare, devi giocare con me" e quindi penso sia una questione di tempo ossia quanto tempo si dedica al gioco? al contrario del tuo che vuole uscire, la mia non ci pensa proprio e se vorrebbe potrebbe ho fatto installare una rete di sicurezza per tutto il balcone l'anno scorso e lei non è mai uscita.. Alessia Ziggy Baudelaire Nathan Mirtilla |
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28-06-2024, 17:52 | #6 | |||
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Quote:
La situazione che descrivo si era venuta a creare durante il periodo delle diete: Oliver con gastrointestinal, Romeo e Munù con urinary; per evitare di mescolare le cose non gli lasciavamo più le crocchette sempre a disposizone: gli davamo da mangiare 3-4 volte al giorno, e quando finivano ritiravamo le ciotole. Romeo però aveva iniziato a rincorrere la Minù, e ci siamo resi conto che aveva semplicemente fame: aumentando a 5-6 volte al giorno. il problema si era praticamente risolto...solo che ora è tornato, però, come dicevo, non credo sia dovuto al cibo: oltre ad aver iniziato a dargli l'umido con regolarità (e lo mangiano di gusto, la sera lo aspettano proprio), gliene diamo di più e hanno le crocchette sempre a disposizione. Gli ultimi episodi di bullismo devono aver a che fare con altro. Quel che mi viene in mente è proprio il discorso uscire, per le osservazioni che ho descritto nel post di apertura. Ma non sono certo di aver letto bene o completamente i messaggi che mi manda Romeo...magari c'è dell'altro che io non so vedere... Quote:
Quote:
Una domanda, tra parentesi: quando Romeo attacca Minù, da parte nostra cosa è corretto fare? separarli? |
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28-06-2024, 18:24 | #7 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Mezz’ora di gioco, che di solito è quello predatorio, è troppo perché in natura l’atto predatorio è composto da: perlustrazione, avvistamento o percezione olfattiva, appostamento paziente, valutazione della probabilità di successo, ed infine l’attacco.
Noi invece saltiamo le fasi precedenti e li facciamo focalizzare solo sull’attacco finale per troppo tempo e così si allenano all’attacco e poi, facendolo anche solo una volta al giorno per molti giorni diventa come per noi andare in palestra per sviluppare solo i bicipiti, ne esce un energumeno ma solo per quanto riguarda i bicipiti perché il resto è stato trascurato. Quando lui attacca Minù sarebbe meglio prevenire la fase di attacco. È abbastanza facile perché si capisce che aria tira dal modo di avvicinarsi, da quello che ha vissuto poco prima che poi rinforza ciò che ha vissuto il giorno prima, il mese prima e via dicendo. Lo puoi distrarre con qualcosa di allettante che non riguardi il gioco predatorio. È difficile perché in realtà sarebbe solo un rimandare alla prossima volta, e nel gatto, dal secondo mese di vita il gioco è finalizzato alla predazione. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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19-07-2024, 20:56 | #8 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Purtroppo capire quando sta per attaccare non è per nulla facile...quasi tutte le volte lo fa mentre noi stiamo facendo altro, e non riusciamo ad osservare...quelle poche volte che ci riesco, non mi sembra mai di vedere atteggiamenti tipici di ostilitá: niente orecchie all'indietro, schiene inarcate o pelo dritto, nè soffi o ringhi...è sempre Minú che, subendo, soffia e ringhia a Romeo. Tanto che mi è venuto il dubbio che sia un tentativo di gioco troppo "oltre". A supporto di questo sarebbe anche Oliver: a volte anche lui vuole giocare con la Minú, peró forse lo fa in modo troppo "irruento" e la Minú risponde con un paio di sberle, al limite una soffiata, e lo rimette al suo posto...ma con Romeo è diverso...
Anche perchè, normalmente, Romeo e Minú non mostrano problemi..si sfiorano, si annusano, persino si leccano a vicenda... E poi c'è la questione degli attacchi a noi umani. Sto avendo difficoltá ad associarli a qualcosa. Stasera, ad esempio, mentre ero al computer è salito sulla scrivania mordendomi una mano, poi è sceso e si è messo a fissarmi...aveva le pupille un pó dilatate, gli ho allungato una mano e sinè attaccato con artigli e denti, mordendo forte...si è staccato, ha fatto due passi ed è tornato all'attacco...io sono rimasto immobile finchè non ha finito (ha fatto male, ma nulla di insopportabile). Il tutto poco dopo un attacco a Minú..per separarli l'ho chiamato con voce tranquilla e sono andato verso di loro, ha smesso (ormai lo ha capito).. Sono andato a vedere le ciotole, c'erano una manciata di crocchette (che per loro è equivalente di ciotola vuota), per cui anche in questo caso l'indiziata principale è la fame. Gli ho messo crocchette e dato la loro razione di umido, e ora sembra essersi calmato...che sia solo quello? fame? A proposito di cibo, da inizio giugno abbiamo cambiato tutto, nuove marche di crocchette e inserimento dell'umido 2 volte al giorno. Abbiamo preso confezioni di prova per un paio di settimane e abbiamo capito quali gli piacciono...in piú, umido mattina e sera, circa 70 grammi a testa al giorno (una lattima da 200). Da quando diamo l'umido ho notato che mangiano molte meno crocchette, che magari è normale...puó essere che Romeo stia esprimendo insoddisfazione dal cibo? Ultima Modifica di d3ntin; 19-07-2024 at 21:03. |
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20-07-2024, 11:29 | #9 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Secondo me non siamo abituati all’osservazione comportamentale tanto quanto lo siamo all’osservazione della salute, in quanto quest’ultima salta di più all’occhio. Il comportamento si manifesta in continuazione e quindi anche mentre stiamo facendo altro. Del resto non possiamo avere l’attenzione inchiodata h24. Ma come il cibo riguarda la salute, l’ambiente riguarda il comportamento e di conseguenza può anche riverberare sulla salute.
Eppure loro ci osservano sempre, sentono ogni passo, capiscono dove andiamo e che scopo ha andare verso il pc o verso la cucina o verso le lettiere. Loro aderiscono in toto al territorio che ci include. Noi in questo, è come se fossimo più superficiali Gli attacchi agli umani hanno la stessa matrice degli attacchi ai consimili, non c’è da cercare un’associazione diversa. E’ necessario un po’ di allenamento, ma ad un certo punto capiremo anche noi quello che hanno intenzione di fare, così come loro –fin da subito- capiscono ciò che noi abbiamo intenzione di fare. Se gli attacchi improvvisi risulteranno una strategia vincente per distoglierci da quello che ci teneva occupati, loro la ripeteranno consolidando quel comportamento. Hai ragione quando pensi che Romeo voglia giocare. Hai provato a capire se anche quello verso gli umani è un codice di invito al gioco? Ossia quale potrebbe essere lo stato emotivo sottostante? Spesso, per loro filogenesi, gioco e attacco si intersecano, nel senso: per sommi capi, i predatori giocano in un modo e gli erbivori in un altro. Non penso che la qualità del cibo abbia a che fare con tutto ciò, piuttosto penso che ci sia una concatenazione di eventi che lo hanno portato alla competizione, rafforzata dalle sezioni di gioco un po’ troppo lunghe. Quindi quello sa fare e quello fa, perché il resto è stato messo da parte durante il periodo formativo, o durante fase di "acclimatazione" all'ambiente dell’individuo. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne Ultima Modifica di Aletto; 20-07-2024 at 11:31. |
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20-07-2024, 13:24 | #10 |
Re: Romeo irrequieto, come capire cosa non va
Grazie Aletto, mi stai dando qualcosa di abbastanza cooncreto su cui lavorare.
In primis, per evitare che consolidino l'associazione attacco riuscito = gioco, dovremmo ignorarli. Ed ovviamente premiarli quando il loro approccio non è aggressivo. E poi, giochi meno "di attacco". Giusto? nella mia ignoranza, però, fatico a percepire i segnali di invito di Romeo, oltre che a quando morde...ci devo lavorare. So che ogni gatto è diverso, ma ci sono dei modi "comuni" per così dire? qualcosa da cui iniziare? Un'altra domanda...la mia veterinaria, quando gli ho sottoposto la questione, ha detto che secondo lei è perchè è un maschio "alfa" e quindi ha tendenza a voler rimarcare la cosa. Ma, a parte che verso Oliver ad esempio non fa nulla, ed Oliver è maschio anche lui, non spiegherebbe gli attacchi a noi...e poi, mi pare che proprio tu, Aletto, in un altro thread avevi detto che così non può essere perchè i gatti non hanno un concetto sociale come, ad esempio, i leoni... |
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