Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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18-08-2020, 15:34 | #1 |
la mia micia cos'ha?
Buongiorno a tutti voi, spero di non essere troppo prolissa nell'esposizione dei fatti … La mia micia, Ginger, la ho con me da quando aveva 6 mesi, presa da una associazione animalista, già sterilizzata, FIV FELV negativa. Dopo nemmeno 1 mese che era con me ha avuto una bruttissima tracheite, curata con cortisone ed antibiotici. Poi tutto bene a parte 2 episodi di mancanza di pelo dovuta ad eccessivo grattamento.
La micia oggi ha 2 anni. Nel mese di giugno, a seguito di eccessivo grattamento con infiammazione sulla testolina, l'ho portata dalla veterinaria che l'ha trovata in ottima salute e mi ha proposto una iniezione una tantum di cortisone, depomedrol, fatta nel suo studio. Ebbene, dalla sera stessa, la gatta smette di mangiare, bere, giocare, perde tutte le sue abitudini. Avvilita, la riporto dalla veterinaria che le trova la febbre alta e - forse - mal di gola. Iniezione di antibiotico e poi cura a casa con antibiotico ed antinfiammatorio. Zero. La gatta non mangia, non beve ed è stressatissima. Passa una settimana, io le do, su consiglio veterinario, il recovery con la siringa, qualcosa poi mangia autonomamente, ma molto scarso. Per 9 giorni non fa la cacca …. La riporto dalla veterinaria, le fa analisi di sangue, risulta il valore dell'amilasi alta, test specifico per la pancreatite (che risulta normale) ripete FIV FelV negative. Nel frattempo la micia dimagrisce a vista d'occhio (circa 500 gr) è impaurita, diffidente, altri 5 giorni di antibiotico e... niente … la veterinaria trova assurdo questo tracollo dopo una iniezione di cortisone, mi dice che forse aveva qualcosa di latente che il cortisone ha tirato fuori, forse ... fip …. non sa più cosa fare …. decido, per non stressarla ulteriormente, di portarla ad una clinica veterinaria vicino casa, le racconto tutta la storia (omettendo la presunta diagnosi di fip) e lei pensa che il cortisone le abbia, in qualche modo, fatto male. Effettua raggi che non evidenziano nulla di anomalo, visita la gatta (che le faceva le fusa) e non trova nulla di grave, mi propone di farle un antiemetico ed 1/4 di remeron per stimolarle l'appetito. Dalla sera stessa la gatta mangia con appetito anche se è molto avvilita e sfuggente …. si pensa anche ad un fortissimo stress di andirivieni dalla veterinaria, punture, antibiotico, medicine …. Ma, finito l'effetto della pasticca, la gatta non mangia e non beve … Viene fatta ecografia addome, che non fa rilevare nulla di anomalo, analisi del sangue, che evidenziano amilasi molto alte, trigliceridi quasi tripli al valore massimo, e test specifico per la pancreatite positivo. La gatta è disidratata, a malincuore la ricovero per 3 giorni durante i quali viene curata per la pancreatite ed idratata. Viene inoltre sverminata anche perchè le feci sono risultate positive alla giardia (pur non avendo mai avuto diarrea) Sopporta bene il ricovero senza eccessivo stress. Alla dimissione la miciotta sta visibilmente meglio, più reattiva ma comunque molto stressata …. La veterinaria, che comunque è sempre stata molto ottimista sul suo stato di salute, mi propone di darle 2/3 opzioni di cibo secco/umido e vedere come va …. Mangia un po' di più ma comunque sempre scarso …. Le parlo della presunta diagnosi di fip e lei mi dice che non le era nemmeno balenata l'idea. Evito di riportarla dalla veterinaria (considerato lo stress) compro anche il feliway, mi sento spesso con lei e, di comune accordo, decidiamo di provare a stimolarla con il remeron, che ho dato 2 volte a distanza di 8 giorni. Ad oggi sta meglio, mangia circa 85 grammi di umido e 25/30 di secco ma non è più la stessa …. sembra come "spenta", anche se la sera è più vispetta …. Se mi tornano in mente le parole della prima veterinaria … "fip".... mi viene da piangere …. la seconda veterinaria è molto ottimista ed attribuisce tanti aspetti alla somministrazione di cortisone, ai troppi antibiotici ed al tanto stress … Tutto è iniziato il 19 giugno. La micia pesa 3,3 ed è di corporatura piccolina. Avete avuto esperienze simili? Grazie a chi vorrà darmi un parere/consiglio. Inizio a pensare che davvero lo stress abbia influito non poco. Le voglio un mondo di bene |
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18-08-2020, 17:11 | #2 |
Re: la mia micia cos'ha?
Scusate sono le lipasi alte, non l'amilasi ... per entrambe le analisi
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20-08-2020, 11:19 | #3 |
Re: la mia micia cos'ha?
ciao ginger la fip e' diagnosticabile basta fare gli esami.
non hanno accertato questo? c'e' in forma umida (ma te ne saresti accorta perche solitamente si gonfia l'addome e si riempie di liquido) che in forma secca. e' abbastanza agressiva e veloce io non credo sia quella ma un medico veterinario la deve saper diagnosticare attraverso esami feci e alcuni valori del sangue. il cortisone poi e' da dare sempre col contagocce. io lo avevo somministrato al mio gattone (il deltacortene e mezza dose) per infezione (su consiglio del veterinario ovviamente) e aveva fatto esattamente come il tuo, ma la diagnosi fu piu veloce e semplice: era allergico e gli era venuto il mal di stomaco, mi hanno dato da fargli inisezioni giornaliere di gastropritettore ed piano piano era andato a posto ma anche lui non mangiava ed era mogissimo (il primo giorno semi morto) |
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20-08-2020, 11:55 | #4 |
Re: la mia micia cos'ha?
@Stregatta a me risulta che una diagnosi certa di fip si può fare solo post mortem, ma correggetemi se sbaglio, è qualcosa con cui non ho mai avuto a che fare direttamente.
Sono però senza parole per la leggerezza, a mio parere, con cui la diagnosi di fip viene spesso proposta quando il gatto presenta gravi condizioni e sembra non esserci altra via d'uscita. Spero proprio che la tua Ginger possa riprendersi al meglio, di qualunque cosa si tratti. Purtroppo non ho consigli concreti da offrire, ma ti mando un abbraccio. |
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20-08-2020, 12:29 | #5 |
Re: la mia micia cos'ha?
Ciao @stregatta e Riri, da quello che so la FIP, soprattutto quella in forma secca, è diagnosticabile forse solo post mortem, Ginger non ha mai avuto pancia o torace gonfio, ha avuto 1 settimana di febbre ed apatia completa. Dall'ecografia ed esami del sangue la nuova veterinaria non ha visto nulla che potesse farla sospettare. E meno male!!! Forse anche lei ha avuto una intolleranza verso il cortisone, però ad oggi, dopo 2 mesi, dovrebbe averlo smaltito ... io sono molto fiduciosa che, piano piano, senza lo stress del continuo andirivieni e medicine, Ginger si riprenda.
Grazie per le risposte |
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20-08-2020, 13:04 | #6 |
Re: la mia micia cos'ha?
Forza forza, lo stress in effetti può fare molti danni ma credo proprio che alla base ci sia stata una brutta reazione al cortisone.
Spero davvero siate sulla buona strada. |
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20-08-2020, 13:38 | #7 |
Re: la mia micia cos'ha?
riri la fip in forma umida si diagnostica facendo un prelievo del siero con gatto in vita (purtroppo mi e' capitato e non lo auguro a nessuno!)
la forma secca non c'e' un metodo efficacissimo ma da alcuni valori del sangue un bravo veterinario ci arriva. ginger ma quando cortisone ha fatto? il mio gattone ci aveva messo una settimana per riprendersi con punture giornaliere per solo una mezza dose di cortisone |
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20-08-2020, 14:13 | #8 |
Re: la mia micia cos'ha?
Grazie Stregatta, non lo sapevo.
Spero che tutto vada per il meglio per Ginger. |
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20-08-2020, 14:47 | #9 | |
Re: la mia micia cos'ha?
Quote:
Ginger ha fatto 1 sola iniezione "una tantum". E di botto ha smesso di mangiare/bere/giocare |
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20-08-2020, 15:18 | #10 |
Re: la mia micia cos'ha?
grazie... e' stata una bruttissima esperienza
comunque secondo me e' stata una reazione al cortisone vedrai che pian piano si riprende...piccola |
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