Gatto 12 anni calcoli cistifellea

[federicaghn]

Buongiorno a tutti, arrivo subito al dunque. A seguito di un controllo di routine ho scoperto che il mio gatto maschio di quasi 12 anni presenta due calcoli nella cistifellea. I veterinari suggeriscono come unica strada quella dell’intervento chirurgico. Il gatto non manifesta alcun sintomo. Mangia regolarmente ed è attivo come sempre. Tuttavia, i valori AST e ALT sono molto alti, nonostante dall’ecografia non siano emerse complicanze nel fegato. In questo momento non c’è ostruzione delle vie biliari, ma i veterinari mi dicano che ciò può avvenire in qualunque momento e non è possibile scongiurare questa possibilità in nessun modo se non con la rimozione della colecisti. Trattandosi comunque di un gatto di quasi 12 anni ho paura di sottoporre ad un intervento chirurgico. Qualcuno di voi ha esperienza a riguardo? Dopo la rimozione della colecisti il gatto condurrebbe una vita sana? Ci sono rischi nel post operatorio?

Ringrazio tutti coloro che mi dedicheranno del tempo per risolvere i mie dubbi.

[Redmaine]

ciao,

esiste l' Acido ursodesossicolico, nomi commerciali Deursil, Ursobil, che negli umani è utilizzato con terapie molto protratte nel tempo per dissolvere o limitare i calcoli della colecisti.
Purtroppo leggo che nel gatto è impiegato ma non per la colelitiasi. Mi spiace.

I rischi nel post operatorio ci sono sempre. Se intendi come vivrà senza colecisti, avrà una minore capacità di digerire/assorbire nutrimento dai grassi.

Esistono i rischi del sopraggiungere di una colangite se le vie biliari si infettano e i sintomi li vedresti sotto forma di: https://www.ilfattoveterinario.it/ma...del-gatto.html

I sintomi più comunemente riportati dai proprietari di gatti con colangite includono:

• Inappetenza o anoressia
• Letargia
• Nausea e eccessiva salivazione
• Sintomi gastrointestinali quali vomito e meno comunemente diarrea
• Perdita di peso (più comune nella forma linfocitica che ha un andamento cronico)

Sintomi meno comuni includono:

• Colorazione giallastra (ittero) delle sclere (occhi), della mucosa orale e della cute visibile (più comune nella forma neutrofilica)
• Distensione dell’addome (causata da perdita di liquido nell’addome, nella forma linfocitica)
• Aumento della fame (polifagia, nella forma linfocitica

Doverlo fare operare quando è ancora più anziano forse non è il massimo.
Purtroppo le mie sono considerazioni generiche, non ho esperienza diretta.
Se decidi di non farlo operare fai periodicamente il pool epatico, evero tutti gli esami che indagano sul fegato, si tratta di un prelievo di sangue.

[federicaghn]

Originariamente inviato da Redmaine

ciao,

esiste l' Acido ursodesossicolico, nomi commerciali Deursil, Ursobil, che negli umani è utilizzato con terapie molto protratte nel tempo per dissolvere o limitare i calcoli della colecisti.
Purtroppo leggo che nel gatto è impiegato ma non per la colelitiasi. Mi spiace.

I rischi nel post operatorio ci sono sempre. Se intendi come vivrà senza colecisti, avrà una minore capacità di digerire/assorbire nutrimento dai grassi.

Esistono i rischi del sopraggiungere di una colangite se le vie biliari si infettano e i sintomi li vedresti sotto forma di: https://www.ilfattoveterinario.it/ma...del-gatto.html

I sintomi più comunemente riportati dai proprietari di gatti con colangite includono:

• Inappetenza o anoressia
• Letargia
• Nausea e eccessiva salivazione
• Sintomi gastrointestinali quali vomito e meno comunemente diarrea
• Perdita di peso (più comune nella forma linfocitica che ha un andamento cronico)

Sintomi meno comuni includono:

• Colorazione giallastra (ittero) delle sclere (occhi), della mucosa orale e della cute visibile (più comune nella forma neutrofilica)
• Distensione dell’addome (causata da perdita di liquido nell’addome, nella forma linfocitica)
• Aumento della fame (polifagia, nella forma linfocitica

Doverlo fare operare quando è ancora più anziano forse non è il massimo.
Purtroppo le mie sono considerazioni generiche, non ho esperienza diretta.
Se decidi di non farlo operare fai periodicamente il pool epatico, evero tutti gli esami che indagano sul fegato, si tratta di un prelievo di sangue.

Ti ringrazio infinitamente per la risposta tempestiva. Infatti, i veterinari hanno escluso l'assunzioni di farmaci, che potrebbero addirittura essere controproducenti favorendo lo spostamento dei calcoli verso le vie biliari che in questo momento, dall'eco, risultano in buone condizioni.

Cosa intendi nello specifico con rischi post operatori? Inoltre, la minore capacità di digerire/assorbire nutrimento dai grassi è risolvibile con l'alimentazione adeguata?

Decidere di operarlo mi sembra essere l'unica strada, ho sentito già diversi parerei veterinari, solo che portalo in sala operatoria così vispo e super attivo mi fa avere mille dubbi. Non vorrei causargli io il problema sottoponendo ad un intervento. Dall'altra parte non è possibile prevedere l'andamento dei calcoli, potrebbero restare lì a vita o creare ostruzione in qualsiasi momento.

Sono molto combattuta. Se qualche altro utente vorrà contribuire lasciando la propria opinione ne sarei grata.

[Redmaine]

Originariamente inviato da federicaghn

solo che portalo in sala operatoria così vispo e super attivo mi fa avere mille dubbi.

ti capisco perfettamente, ma immagina ivece se lo dovessi portare in sala operatoria che è ridotto uno straccetto... Quale è la condizione migliore per superare l'intervento?
Tendenzialmente non amo affatto la chirurgia, per diversi motivi, ma in diversi senza chirurgia è peggio. Sarei un po' messo alle corde anche io se mi trovassi nella tua situazione. Ma cercando e indagando troverai la soluzione più giusta.

Per la dieta non so se ci sono molte informazionie in rete. Forse una consulenza con una nutrizionista sarebbe un'ideale.

[federicaghn]

Originariamente inviato da Redmaine

ti capisco perfettamente, ma immagina ivece se lo dovessi portare in sala operatoria che è ridotto uno straccetto... Quale è la condizione migliore per superare l'intervento?
Tendenzialmente non amo affatto la chirurgia, per diversi motivi, ma in diversi senza chirurgia è peggio. Sarei un po' messo alle corde anche io se mi trovassi nella tua situazione. Ma cercando e indagando troverai la soluzione più giusta.

Per la dieta non so se ci sono molte informazionie in rete. Forse una consulenza con una nutrizionista sarebbe un'ideale.

Purtroppo online non ho trovato quasi nulla rispetto ai calcoli nella cistifellea nel gatto. Ho già sentito 4 diversi veterinari e tutti mi hanno detto di operare. Non saprei dove attingere ad altre informazioni.

Per quanto riguarda la dieta, lui è molto schizzinoso, se l'alimentazione che dovrà fare in futuro non dovesse piacergli? Cosa si rischia non essendoci più la cistifellea?

[Redmaine]

quanto pesa? razza?

[federicaghn]

Originariamente inviato da Redmaine

quanto pesa? razza?

Pesa intorno ai 5 kg e mezzo ed è un meticcio a pelo lungo, simile ad un siberiano.

[Redmaine]

non è magro, schizzinoso o meno è la bilancia che conta.
Si vive anche senza colecisti, come ti dicevo, si riduce la capacità in assorbire nutrimento dai grassi, ma solo da quelli. Il resto del cibo è ben assorbito.

[Migiap]

Ciao!
Se hai già consultato vari veterinari penso che l'operazione sia l'unica strada percorribile ma, come ti diceva Redmaine, affrontare un intervento in buona salute è senza dubbio meglio che affrontarlo se stai già male!
Per la questione cibo potresti chiedere ad un nutrizionista e provare a iniziare a dare già il cibo adatto mischiandolo a quello attuale. Così non farai un cambio drastico e lui avrà modo di abituarsi. Soprattutto non correrai il rischio che non mangi visto che è di gusti difficili.

[federicaghn]

Originariamente inviato da Migiap

Ciao!
Se hai già consultato vari veterinari penso che l'operazione sia l'unica strada percorribile ma, come ti diceva Redmaine, affrontare un intervento in buona salute è senza dubbio meglio che affrontarlo se stai già male!

Lo so, ed è quello che mi hanno detto i veterinari. Tuttavia, online leggo che l'operazione viene effettuata quando i sintomi sono evidenti. Magari mi sto sbagliando, ma, da quello che ho interpreto consultando diversi articoli, la presenza di calcoli non è di per se un problema, tuttavia potrebbe diventarlo nel caso di ostruzioni. Ed è appunto in quei casi che si opera, anche per gli essere uomini credo si faccia così.

Sono sempre più confusa.