Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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20-06-2016, 01:18 | #1 |
Consigli alimentazione cucciolo sterilizzato
Ciao, a tutti!
Dopo averlo a lungo desiderato, finalmente da ottobre sono "mamma" felicissima di un bel cucciolotto europeo tabby spotted, che sta per compiere 10 mesi. Non è stato cercato, è arrivato inaspettatamente in un momento in cui non era preventivato, ma adesso la sua presenza riempie di gioia le mie giornate e la mia vita! Fino ad ora ho seguito il forum solo indirettamente, cercando consigli e informazioni all'occorrenza e per questo devo, innanzitutto, un enorme e sentito ringraziamento a voi utenti, che con i vostri utili interventi siete stati preziosi, chiarendo molti miei dubbi e fornendomi un grande aiuto nei primi mesi di crescita del mio Pupino. Leggendo i vostri post ho imparato a curare la sua alimentazione, a selezionare i prodotti migliori e anche a non allarmarmi quando qualcosa non andava per il verso giusto. Da marzo Pupi è sterilizzato, attualmente mangia ancora cibo kitten, ma ora che si avvicina a completare il primo anno di vita, desidererei confrontarmi con voi riguardo il passaggio al cibo per gatti adulti. Per fornirvi una panoramica di quella che è stata – ed è tuttora – la sua alimentazione, dai tre mesi circa (quando è stato trovato aveva più o meno un mese e mezzo) è stato nutrito esclusivamente con crocche grain-free, perché i croccantini tradizionali che avevo iniziato a dargli, pur essendo di marca ed avendo una buona composizione, dopo un po' gli causavano diarrea. Così, dopo continue analisi delle feci da cui non emergeva mai nessuna problematica o anomalia, dietro suggerimento della titolare del mio pet shop di riferimento, ho iniziato ad alimentarlo con croccantini grain-free (Acana, Orijen, Purizon, Granatapet, Feringa) e da allora non ci sono stati più problemi. Per quanto riguarda l'umido, avevo iniziato dandogli l'Almo Nature kitten, ma quando ho scoperto e iniziato a consultare questo forum, l'ho prontamente abbandonato, per sostituirlo con umidi completi e bilanciati (Animonda Carny, Animonda Vom Feinstein, Bozita, Granatapet), che alterno a carne e pesce freschi bolliti o alla griglia. Il piccolo mangia anche un po' di complementare quasi quotidianamente, perché lo scrocca senza ritegno all'altra gatta di casa (non mia), che si nutre esclusivamente di quello. Nonostante io cerchi invano di vigilare affinché non lo faccia, Pupi riesce sempre a fregarmi! Fortunatamente, non si tratta di grandi quantitativi, quindi mi sento relativamente tranquilla. Purtroppo è un mangione e dico purtroppo, perché sebbene sia molto sviluppato per la sua età (l'ultima volta in cui è stato pesato dal veterinario, 3 mesi fa, pesava 4 kg. Adesso peserà intorno ai 5 kg, etto in più etto in meno) ma non in sovrappeso, il veterinario, prevedendo questa sua tendenza all'ingordigia, già dall'età di 4 mesi me lo ha messo a dieta . Insomma, è grosso ma non grasso, ed è un vero e proprio pozzo senza fondo che oltre a scroccare in continuazione cibo all'altra povera gatta ne chiede sempre a me. Inutile ogni mio tentativo di "distrarlo" facendolo giocare, perché il movimento sortisce l'effetto contrario: dopo è ancora più affamato -_- La sua è una fame atavica: per me è impossibile uscire e lasciargli i croccantini a disposizione, perché li divora tutti in una volta. Per questo motivo, sono costretta a razionargli i pasti. Il mio veterinario mi ha detto di dargli 50 grammi di croccantini e mezza scatoletta (orientativamente 40-50 grammi) al giorno, dosi a cui fino ad ora mi sono attenuta, ma adesso che è più grande mi chiedo se siano sufficienti... Come dovrei regolarmi secondo voi, tenendo anche conto della sua voracità? Un'altra veterinaria dello studio, inoltre, mi ha fatto sorgere dei dubbi riguardo l'alimentazione a lungo termine con croccantini grain-free. A suo avviso, una dieta quotidiana iperproteica nel tempo potrebbe essere causa di problemi renali e, per evitare ciò, mi suggeriva di mescolare in rapporto 50:50, i grain-free con un altro tipo di croccantini la cui percentuale di proteine non superi il 30%. Ho richiesto un ulteriore parere ad una seconda veterinaria nel corso di un seminario informativo e anche questa dottoressa mi ha sconsigliato un'alimentazione basata esclusivamente su grain-free, in quanto hanno un rapporto tra i minerali molto sbilanciato, che in futuro potrebbe esporre il micio a problemi di calcoli ed altre patologie. La mia intenzione era di continuare ad alimentarlo con i grain-free anche da adulto, ma queste indicazioni mi hanno lasciato perplessa e causato molta confusione, oltre che preoccupazione... Appurato che, in base non solo alla mia esperienza ma anche a quella di tanti altri utenti di questo forum, non sempre i veterinari sono in grado di fornire informazioni corrette in merito all'alimentazione dei nostri amici pelosi, mi aiutereste ad avere maggiore chiarezza su come e quanto nutrire il mio piccolo? Pensate che metà dose di grain-free e metà di croccantini tradizionali possa essere un mix equilibrato, oppure dovrei cercare di tornare direttamente ai crocchi classici? Ma soprattutto, con un simile cambiamento, c'è il rischio che si ripresenti la diarrea di cui ha sofferto in passato? Adesso Pupi qualche croccantino non grain-free (ovviamente sempre scroccato all'altra gatta di casa) lo mangia e fino ad ora non ha avuto disturbi. Certo, si tratta di pochissimi croccantini. Perdonate se sono stata un po' prolissa, ma ho cercato di fornire quante più informazioni possibili, per ricevere da voi un riscontro mirato! Grazie fin da ora da parte mia e di Pupi, a chiunque vorrà rispondere Ultima Modifica di Salomè; 20-06-2016 at 01:20. |
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20-06-2016, 08:13 | #2 |
Re: Consigli alimentazione cucciolo sterilizzato
Benvenuta! Aumenta l'umido.... Questo gatto ha fame ed è bene oltretutto che mangi più umido che crocchi, l'umido sazia di più e bilancia le ceneri del grain free. Le marche su cui sei orientata vanno bene.
Baci ba |
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20-06-2016, 09:14 | #3 |
Re: Consigli alimentazione cucciolo sterilizzato
Nella sua perfetta sintesi ti ha giá detto tutto Babaferu.
Comunque complimenti per come ti sei comportata finora col tuo miciotto, dalla volontà di informarsi, alla consapevolezza delle scelte. Come ho giá scritto in altre discussioni, anche io cerco nel possibile il grain free, ma soprattutto di alimentare il mio piccolo Birba con l'umido, e temo che quando lo sterilizzerò avrò i tuoi stessi problemi, visto che deve ancora compiere 3 mesi e ieri ha passato 1,6 kg di peso! Non è assolutamente grasso, è grande (credo potrebbe essere tranquillamente scambiato per un micio di 4/5 mesi) ed iperattivo, quindi per ora non mi preoccupa, ma in vista della sterilizzazione.... Comunque, visto che giá tu lo alimenti saltuariamente con cibo casalingo, se non ti crea troppi problemi ti direi di insistere in quella direzione (alternando al cibo induscriale, anche per comoditá. Io ho un paio di 'ricette' che faccio: bollite o al microonde, per abbattere i patogeni. Uso pollo ed un pò di cuore e fegato (un 30% del totale) e del macinato di bovino. Al tutto aggiungo un pochino di riso stracotto e qualche carotina e/o zucchino, per fare un pò di volume in più e potergli dare pappa a sazietá: il tutto bollito e frullato, sfruttando anche il brodo in cui cuoce la pappa (pochissima acqua) con qualche foglio di colla di pesce per dare consistenza al tutto. Negli ultimi giorni ho preso il petto di pollo e/o tacchino, l'ho velocemente sminuzzato e passato al microonde, in modo da fargli una pappa con anche i pezzetti di carne, che gradisce ancor di più. Ovviamente non faccio una porzione alla volta, ma una volta a settimana o ogni 10 giorni ne faccio "un pò", lo porziono, lo metto in freezer e ne tiro fuori un pò per volta facendolo scongelare naturalmente. Posso così dare al mio micio un'alimentazione sicuramente più sana di qualsiasi alimentazione industriale, e sicuramente in quantitá maggiore delle crocchette, saziandolo così più facilmente. Tra poco comincerò allo stesso modo col pesce. Fermo restando che uso anche crocchette di buona qualitá e gain free come granatapet kitten soprattutto per la notte, per la praticitá di non lasciare umido fuori molte ore, oppure se devo stare molto tempo fuori casa. Il mio micio per ora (speriamo non cambi...) è una fognetta e mangia di tutto, ma per esperienza personale se alcune pappe da te prodotte potrebbero essergli meno appetibili, io in passato usavo il trucchetto di polverizzare qualcuna delle crocche preferite del mio gatto e gliele mischiavo all'umido: gusto e profumo facevano un pò le veci degli appetizzanti che usa l'industria, specie nel cibo di scarsa qualitá. In quel modo facevo ad esempio mangiare il pollo al microonde al mio Pedro che altrimenti me lo avrebbe schifato. P.s. - adesso perchè non vi presentate ( tu e il tuo micio) nell'apposita sezione, così ci conosciamo meglio? A presto. Sogno di risentire il tuo musetto sul mio viso. Il mio cuore sarà sempre con te, questa sarà sempre casa tua. Buona Fortuna Pedro, mio micione desaparecido |
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20-06-2016, 16:37 | #4 |
Re: Consigli alimentazione cucciolo sterilizzato
Intervengo solo per dire la mia su un aspetto marginale, riguardante le dosi (sono la mia ossessione: da 7 anni a questa parte, cioé da quando le befane sono entrate a far parte della mia vita e ho deciso di diventare una padrona responsabile, non ho ancora capito se ne do troppo, troppo poco o se va bene così) e il rapporto secco/umido: 50 gr di crocche + mezza scatoletta sono l'equivalente di 240/250 gr di umido che è più o meno la dose raccomandata dai vari produttori di pappe per un gatto adulto normopeso di stazza media, quindi secondo me va più che bene, a meno che uno non veda che con quel quantitativo il gatto "lievita", nel qual caso occorre ridurlo.
Quello che a mio parere non va bene è il rapporto tra umido e secco, che secondo me andrebbe sbilanciato a favore del primo, mentre tu, seguendo le indicazioni del tuo veterinario, stai dando 80% di secco e 20 % di umido. Oltretutto si tratta di secchi molto nutrienti che secondo me andrebbero usati con il contagocce in abbinamento a molto umido (casalingo o industriale, a seconda dei gusti, di eventuali intolleranze del gatto, del tempo a disposizione, ecc...). C'è infine da dire che non tutti i grain free sono iperproteici e con i minerali e le ceneri alle stelle: Granatapet e Acana (soprattutto nella varietà Wild Prairie) sono assimilabili come analisi a molte marche non grain free, quindi secondo me puoi continuare con i crocchi grain free stando attenta al discorso delle ceneri e dei minerali (ed eventualmente anche a quello dei grassi, se noti che il micio si appesantisce con l'età). |
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