Chiedo aiuto

[Balletto]

Ciao a tutti
Spero di trovare soluzioni in questo forum, anche se penso che molti di voi non capiranno. Come già* scritto in un vecchio post a settembre 2020 ho adottato un gatto adulto dal gattile di 4 anni. Non avendo mai avuto animali ho pensato che la scelta dell’adulto sarebbe stata pù facile e più consona a me, che sono una persona non affettuosa. Faccio fatica a stabilire il contatto fisico con le persone, È un’eredità* del COVID, e ho scoperto che lo stesso è con gli animali. Soffro di depressione e di attacchi di panico, ma sono comunque una persona autonoma che ha un posto dove vivere e un lavoro (sono in analisi e prendo dei farmaci). Da quando il mio gatto è arrivato a casa non gli è mai mancato cibo, acqua e lettiera pulita più volte al giorno. Lui dopo un breve periodo in cui è stato nascosto (un weekend) ha cominciato a seguirmi ovunque. Di notte non dorme con me perchè sono asmatica e quindi chiudo la porta di camera mia, fortunatamente non ha mai protestato, anche se credo che non gli faccia piacere. Il mio lavoro mi porta a stare fuori molte ore, perciò lui sta tante ore solo. Gli ho procurato molti giochi, tra cui quello del pesce che si muove da solo, ma ne ha paura. Gioca poco, sin da quando è arrivato. Lui vorrebbe continuamente il contatto fisico, mi salta in braccio e si arrabbia se dopo un pò lo metto giù. Da un pò di tempo mi attacca le caviglie quando devo uscire di casa per andare al lavoro perchè non vuole che me ne vada. O lo fa quando sto facendo qualcosa tipo le faccende domestiche, perchè magari non lo considero in quel momento. Cerco di distrarlo dandogli da mangiare ma non sempre ci riesco, e non può mangiare sempre! La soluzione è quella di un altro gatto in casa, ma non me la sento e comunque lui è molto territoriale. Ho l’angoscia di tornare a casa perchè mi fa paura, e lui questo lo sente e se ne approfitta. Cerco di dedicargli tempo, di giocare con lui e la sera sta in braccio a me in divano. Ma evidentemente non gli basta. Lui viene da una padrona di 90 anni e ne ha passati 4 dormendo sulle sue gambe tutto il giorno. Io purtroppo più di così non posso dargli. E purtroppo mi rendo conto che non sono come tutte le altre persone che hanno gatti: io non lo considero “la mia vita”. Non ce la faccio neppure con gli esseri umani, sono incapace di avere relazioni. Mi rendo conto che lui ha bisogno di una persona migliore di quanto posso essere io, che magari sia più presente e soprattutto più affettuosa di me. Dunque vi chiedo: esiste un modo, sicuro, per trovargli una famiglia migliore? È un buon gatto, non ha mai rovinato o sporcato nulla. Credo che semplicemente abbia bisogno di un padrone più affettuoso. So che per alcuni di voi è paradossale, ma io veramente non ce la faccio. Non posso avere attacchi di panico in casa mia per paura che il gatto mi azzanni le caviglie. Ho provato con i “no!”, a sgridarlo, ma non c’è nulla da fare. E io purtroppo sto male. Lo so che tanti di voi mi giudicheranno male, ma io cerco solo un futuro migliore per lui, non voglio darlo a qualcuno che lo tratta male.
Grazie a chi vorrà* aiutarmi

[alepuffola]

Salve Balletto, benvenuta sul forum
Mi spiace davvero tanto per la situazione e spero possa risolversi in modo positivo senza lasciarvi. Ma ho avuto anch'io gatti-cozza , che volevano stare appiccicati (una era proprio Liù, la gatta nera Miss Micimiao che vedi sul banner del forum ), purtroppo non credo ci sia molto da fare se non cercare di assecondarli quando possibile.
La mia Liù, ma in maniera minore anche gli altri gatti-cozza, finiva per scacciare i gatti coinquilini se cercavano di dormire sulle mie gambe o nel letto con me. Nella sua mente poteva farlo solo lei, a costo del litigio e dell'aggressione vera e propria verso gli altri "intrusi".
Tantopiù il tuo che dopo 4 anni a passare giornate accoccolato sulle gambe della signora lo vedo difficile da convincere. Però se c'è ancora qualche margine di trattativa proverei a dargli degli orari in cui può avere le coccole, tipo unoretta al giorno, magari prima di andare al letto, mentre fai cose rilassanti.
Il fatto di morderti le caviglie non è impossibile da superare, allontanandoti e lasciandolo solo non appena lo fa, in modo che associ il mordere alla situazione spiacevole. Che io sappia è l'unica maniera per direzionare i felini a perdere alcuni comportamenti indesiderati.
Se poi c'è proprio il fastidio di dovergli fare le coccole o tenerlo in braccio , è un altro discorso. Ma in tal caso avresti preso un'iguana o un serpente e non un gatto.
Io sarò fatalista, ma se quel gatto è venuto da te , vuol dire che non sei sbagliata per lui. Leggo cura e voglia di farlo sentire felice, non menefreghismo a farlo rimanere solo chiuso in una stanza a vita limitandosi a riempire la ciotola di crocchette da due euro al chilo (e ne conosco di questi tipi, che si sentono pure bravi e affettuosi...).

Se proprio vuoi affidarlo si può fare un annuncio di adozione, qui o sulla pagina facebook collegata al forum e trovare un altro compagno, ma io la vedo come una occasione di provarci e vincere la situazione. E siccome ho vissuto anch'io qualche attacco di panico so che attraversare e vincere le situazioni di cui abbiamo paura o fastidio porta con se parecchia autostima.