sorprese nell'orto

[babaferu]

Ciao! vorrei raccontarvi una cosa che mi emoziona da giorni.

Nel giardino del centro sociale dove sto abbiamo messo su un grande orto sinergico collettivo. se avete presente un bancale sinergico avviato, avrete presente che.... è un gran caos! in particolare noi abbiamo su alcuni bancali una pacciamatura verde (di piccole spontanee) e molte piante di rucola che abbiamo lasciato andare a seme. il risultato è che abbiamo ripreso in mano l'orto ad aprile, con questa rucola enorme, oltre un metro d'altezza, tutta fiorita di bianco, alternata ai fiori gialli delle brassicacee, una gioia per le prime api!

3 settimane fa circa, mentre allestivamo altri bancali nuovi noto che Spina, la cagnolona di un ortolano che spesso ci accompagna, ha puntato qualcosa tra la rucola, anzi, ecco un battito d'ali che fugge, ma lei rimane col muso fisso sul bancale.... la piglio per il collare e spostandole il muso noto un cerchietto perfetto con dentro 4 uova azzurrine, proprio appoggiato sul terreno, sotto il cespo di rucola!!!! che emozione, allontano la cagnolona, che da quel momento non potrà più entrare in orto, e avviso tutti con trepidazione, anche se c'è qualcuno che scuote la testa dicendo: quando scopri il nido di un merlo, lo condanni all'abbandono, perchè la madre non coverà più....

ma noi speriamo nei miracoli e terminati i lavori, a fine giornata, dopo essermi trattenuta tutto il giorno, silenziosa e in punta di piedi mi affaccio al bancale rucoloso. inizialmente nulla, non vedo più nessuno, ma eppure, dovrei almeno trovare il nido vuoto e invece.... eccola, intravedo appena la coda e la parte di un'ala ed emozionata mi allontano, lei è tornata, è lì sul nido, cova.... c'è ancora!!!!

e ancora e ancora, nei giorni, dopo i temporali, a controllare trattenendo il fiato, e quell'occhietto che ti scruta e sembra calma immobile e tu sai che è terrorizzata, scusa cara merla il disturbo, ma se sei ancora al tuo posto devo proteggerti, ecco, un cartello che avvisi tutti di non toccare il bancale, ci improvvisiamo e leggiamo della vita dei merli, ecco, son passate 3 settimane dalla scoperta, dovrebbero essere schiusi i pulcini, la cova dura 15 giorni (chissà quanti sono!!!!), poi 3 settimane nel nido, e poi via a zompettare, fuori prima ancora di saper volare.... e sarà il momento più delicato, ancora un paio di settimane e saranno fuori dal nido, il bancale può aspettare, che crescano rucola ed erbacce, ci nutriremo di meraviglia....

Ho avuto la tentazione di fargli una tettoia, sul bancale c'è il filo teso per i pomodori, ho pensato mille volte che potrei fissare del nylon e ripararla, merla e merlotti, che non siano alla pioggia, ai temporali di questi giorni, ma ho troppa paura di nuocere, di spaventarli, che il merlo solerte non trovi più la strada per imbeccare la sua amata e i piccoli, che la merla si senta persa non vedendo più il cielo sopra di se, e desisto, e mi pento al successivo temporale che scoppia.... ieri nei camminamenti c'erano 10 cm d'acqua, povera merla, ma mi arriva via wa un messaggio tranquillizzante, è ancora lì al suo posto....

Mi convinco che l'unica cosa che posso fare per questo miracolo cittadino è trepidare, spargere qualche fragola tra la paglia, che sono ghiotti di frutta, e godere questo momento prezioso in questo piccolo pezzo di città, non rasato, non "pulito" ma reso fertile.

Il merlo maschio raccoglie ghiottonerie ai piedi del piccolo melo, tra i bancali nuovi con la terra appena smossa, tra la paglia, e zampetta allontanandosi appena un po' quando ci avviciniamo, non se ne vola più via, ci tiene d'occhio, sa bene che dove mettiamo le mani noi, dopo, ci saranno insetti e vermetti venuti fuori dal buio della terra. E non ha più molta paura. Noi ci muoviamo col fiato sospeso, hai visto il merlo, è andato al nido, hai visto com'è vicino, hai visto.... shhhh.
è quella emozione grande di vicinanza con un altro essere che non è l'addomesticamento, no, al contrario, è sentirsi, percepirsi, abitanti insieme di un microcosmo minuscolo quanto un orto e partecipi di un'unica vita grande quanto la terra.

e se avete consigli, sempre ben accetti!

un abbraccio, ba

[iw1dov]

Che bella sorpresa!

Qui a casa mia i merli arrivano e si piazzano sui rami del melo o dell'oleandro, a dare la sveglia (alle 5...) a mici e cristiani. Però molto vigili, perchè i miagolanti sono sempre sul piede di guerra... e a dire il vero da quando, anni fa, Isidoro e Carlotta fecero colazione con un pennuto, sono comunque più prudenti di prima: una seconda cattura non c'è mai più stata (e sì che Lina e Matt sono abbastanza operativi).

Il solo consiglio che posso dare è di tenere alla larga i felini, chè uno snack di merlo non lo disdegnano affatto!

[Valecleo]

Che bel racconto, baba! E che bella atmosfera soprattutto!
Io vivo vicino una grande campagna con tanti vigneti e vedo tantissimi merli, per fortuna mai cacciati dai miei felini, né quelli in casa né quelli fuori.
Cantano praticamente tutto il giorno, anche ora
Non mi è mai capitato di vedere le uova dal tipico colore azzurrino, ma qui ci sono molti alberi e cespugli, è difficile che facciano il nido così vicino all'uomo come nel tuo caso.
Non ho alcun consiglio perché non me ne intendo affatto, sicuramente fai benissimo a proteggerli e per fortuna ti danno ascolto!

[babaferu]

Originariamente inviato da iw1dov

Che bella sorpresa!
Il solo consiglio che posso dare è di tenere alla larga i felini, chè uno snack di merlo non lo disdegnano affatto!

Ma come potrei?
Al centro sociale abitano Lella e Trudy, ma nessuno dei 2 si avventura in orto. Ma è luogo di passaggio sicuramente di un gatto selvatico bianco e grigio, l'altra sera l'ho visto appollaiato sulla compostiera, ho potuto solo augurarmi che fosse a caccia di roditori e non di pennuti!
e finora.... è andata bene.

Originariamente inviato da Valecleo

Che bel racconto, baba! E che bella atmosfera soprattutto!

eh si, nel centro di Torino è veramente un'isola di pace.... rigenerante.

baci, ba

[linguadigatto]

poesia, meraviglia, miracolo urbano! nell'abbraccio della rucola in fiore..! alla faccia di tutti i presepi del mondo!

Oh babaferu! Che poesia, che emozione, mi è sembrato di essere lì nell'orto, vicino a quel nido, di sentire il profumo delle erbe scaldate dal sole, l'odore della pioggia, la trepidazione di mamma merla per i suoi piccoli che si affacciano al mondo!

[iw1dov]

Originariamente inviato da babaferu

Ma come potrei?
[...] è luogo di passaggio sicuramente di un gatto selvatico bianco e grigio,[...] ho potuto solo augurarmi che fosse a caccia di roditori e non di pennuti!
e finora.... è andata bene.

Mmm... forse potresti offire una ciotola di pappa nel punto più lontano possibile dal nido: il cibo che non scappa è sempre gradito, distrae l'attenzione dal punto critico e toglie almeno parte della motivazione a cercarsi lo snack "fresco".

Naturalmente sino a che i merli restano in zona pericolo.

Per contro, l'apertura di una nuova "mensa micia" potrebbe attirare più... commensali. Mmmm... bel dilemma...

[Aletto]

Mamma mia che bella realtà che ci hai raccontato!!
La vita in città permette anche a chi va di fretta di soffermarsi ed osservare, e capire che vale di più un incontro come il tuo che arrivare in orario.

[babaferu]

Stanotte c'è stato un brutto temporale, anche se è durato poco, molto vento, pioggia battente..... io ero al lavoro a fare la notte, con il pensiero fisso al nostro nido.

E quindi stamane la prima cosa che ho fatto è andare a controllare, con l'idea di passare qualche ora rilassante in orto. Ma sul bancale non c'è più nessuno.... il vento ha spostato le piante di rucola, e il nido fa mostra di sè ormai disabitato e umido. evabbè. lo sapevo poteva succedere, penso a voi con cui avevo appena condiviso la bella notizia, penso agli altri ortolani, che dovrò informare, e oscillo tra sensi di colpa (...avrei dovuto provare a metterci un riparo...) e fatalismo (è la natura....).
Un po' triste mi metto a fare alcuni lavori, il terreno è bello umido mi sa che pianto i fagiolini, e intanto.... sento un frullo d'ali e mi volto in tempo per vedere il merlo uscire da vicino alla cisterna, sotto i carpini, dove ci sono accatastate qualche cassetta, un po' di paglia, un po' di pasticci e i piantini nuovi. Mi affaccio più per curiosità che per speranza ed invece.... eccola, una pulla, a meno di un metro, al riparo tra le cassette, mi guarda e mi pare curiosa, il becco ancora bordato di giallo e qualche piumino in testa, le piume dure appena accennate, mentre la mamma è a 2 metri perplessa, attende che mi scanso, con un vermetto nel becco, posso distinguerlo chiaramente. il mio cuore fa un balzo, subito mi ritiro dalla scena per non rovinarle il pasto, chissà se è l'unica sopravvissuta o se ce ne sono altri, se è così li vedremo, intanto io mi sono sciolta in una risata e ho ancora il sorriso stampato sul volto.
evidentemente la covata era più avanti dei nostri calcoli, noi per cautela abbiamo contato come se le uova fossero state deposte il 7/4, il giorno in cui le abbiamo trovate, ma evidentemente la covata era un po' più più avanti ed hanno fatto in tempo a lasciare il nido prima che la pioggia lo devastasse. ora speriamo impari(no) presto a volare....

vi abbraccio cari consimili che riuscite a cogliere le mie emozioni, spero di far sorridere anche voi. ba

ps: ho supposto che fosse una femmina perchè era marroncina e non nera, non so però a che età prendono il piumaggio definitivo, quindi chissà. e una robina così:https://www.google.it/search?q=pulla...rRI3sRKzhtxOM:

[Valecleo]

Per fortuna stanno bene allora! Ho letto col fiato sospeso!
PS: hai la casella piena dei messaggi e non riesco a scriverti