Gattile o Solitudine a casa?!

Dunque, chiedo un'opinione su questo tema che mi preme molto e di cui ho sentito le posizioni piu' svariate anche se nessuna di queste basata su principi scientifici relativi al comportamento animale:

Quando ci si assente da casa per un periodo di circa 15 gg. o piu':

1 ) e' meglio che il proprio gatto/a d'appartamento riamanga da solo/a a casa con q.cuno che una volta al giorno viene a cambiare cibo e acqua

oppure

2) e' meglio che venga lasciato/a in un buon gattile con veterinario a disposizione 24h, nella propria gabbietta, con il proprio cuscino e magari un proprio giochino?

Grazie
Niji

[briscola]

Io di scientifico sul comportamento animale non so nulla, però so che per un gatto cambiare ambiente è molto stressante e secondo me se si tratta solo di una vacanza da 15 gg non ne vale proprio la pena, molto meglio trovare una cat-sitter fidata e lasciarlo nel suo ambiente...
Per un gatto stare in una gabbietta in un ambiente sconosciuto dove magari sente anche odori di altri gatti o altri animali penso che potrebbe essere una situazione troppo stressante.
Lo porterei al gattile con un veterinario 24h solo se avesse qualche patologia particolare e dovesse prendere farmaci regolarmente.

[Toporagno]

Decisamente il primo caso: per un gatto, lo spostamento è sempre traumatico, figurarsi poi finire in una gabbia che non conosce, in un posto che non conosce, con odori, suoni, gente che non conosce...

Nel primo caso, invece, al max si annoierà ogni tanto, ma si può trovare una cat sitter che, una volta al giorno (io sono apprensivo, quando vado in vacanza faccio due volte al girono, ma forse sono esagerato io ) gli cambia acqua, pappa, pulisce la lettiera e gli fa qualche coccola...

Primo caso, direi

[delice]

decisamente la prima soluzione, ma poi..... non è che se ti assenti 15 gg puoi portare il micio in gattile....in genere si portano alle pensioni x animali....

1) nei gattili, salvo rari casi che non so se ne esistano, non si accettano gatti in pensione. Inutile dilungarsi a dire il perchè.
2) un gatto malato sta in gabbia come noi umani stiamo in un letto d'ospedale. Un gatto sano in una gabbia l'unica cosa che può fare è deprimersi
3) se pensi che nei gattili ci sia un vet 24 h al giorno vivi nel mondo dei sogni. E peraltro non c'è neppure nelle pensioni. Hai idea di quanto costi un vet (cioè almeno 2 o 3 per darsi il turno) 24 su 24?
4) un gatto, a casa propria, può stare solo anche un mese senza nessun problema. Ovviamente con qualcuno che gli porti cibo e un po' di coccole almeno una volta al giorno

Originariamente inviato da klem

1) nei gattili, salvo rari casi che non so se ne esistano, non si accettano gatti in pensione. Inutile dilungarsi a dire il perchè.
2) un gatto malato sta in gabbia come noi umani stiamo in un letto d'ospedale. Un gatto sano in una gabbia l'unica cosa che può fare è deprimersi
3) se pensi che nei gattili ci sia un vet 24 h al giorno vivi nel mondo dei sogni. E peraltro non c'è neppure nelle pensioni. Hai idea di quanto costi un vet (cioè almeno 2 o 3 per darsi il turno) 24 su 24?
4) un gatto, a casa propria, può stare solo anche un mese senza nessun problema. Ovviamente con qualcuno che gli porti cibo e un po' di coccole almeno una volta al giorno

Non posso che quotare ogni parola

[Cleo]

anche io quoto Klem in toto:-)

[WERTHER]

Anche il ricovero in caso di malattia va deciso solo in caso di assoluta necessità.
Figuriamoci mettere in gabbia un gatto sano.

Ciao

[Cenarius]

Beh senz'altro la prima opzione, la sceglierei anche se dovessi star via 2 mesi (sempre che qualcuno possa passare a prendersi cura dei mici regolarmente).
Altrimenti ci sono le pensioni (non i gattili) dove si possono lasciare i mici, ma secondo me per loro è sempre e comunque un'esperienza stressante.

Credo proprio che tu intendessi dire gattile per "pensione" per gatti..