Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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12-11-2017, 13:01 | #1 |
Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Breve riassunto delle puntate precedenti: abito in condominio, con i miei, e da quattro anni e mezzo sono tutrice di una colonia di splendidi mici. Non mi sono preoccupata di dar loro solo da mangiare, li ho sterilizzati di tasca mia, (l'istituto zooprofilattico della mia città è a 20 minuti di macchina, in aperta campagna, e sono macellai), li ho vaccinati, li ho curati e, con non pochi sacrifici, (fino a due anni fa ero disoccupata),... ho dato loro una parvenza di "casa" occupando - abusivamente - l'androne di un portone inutilizzato. Vorrei aggiungere con il benestare del condominio, ma purtroppo non è così. Riunioni, maldicenze, occhiate malevoli, voci... Insomma. Potete immaginare le conseguenze, ma anche no. Così, quest'estate, dopo un episodio a dir poco drammatico, ho scritto ad un avvocato dalla spiccata sensibilità animalista e... questo è quanto segue. Spero possa essere d'aiuto a chi si trova nelle mie stesse conizioni, davvero.
"Buongiorno XXXX, in linea generale, le colonie feline dichiarate non possono per legge essere spostate se non per motivi specifici che non mi sembra siano quelli che Lei mi ha riferito. Da quanto mi risulta i gatti sono tutelati per legge ANCHE nelle aree private condominiali e loro la permanenza in cortili, garage, giardini, aree ospedaliere è da considerarsi legittima, alla stregua. Ovviamente è previsto anche che il loro numero sia sempre tenuto sotto controllo - mediante sterilizzazioni - e che anche il fornire loro nutrimento sia attuato rispettando l'igiene. Una sentenza che potrebbe esserLe utile è la sentenza n° 23693 del 30 settembre 2009 del Tribunale di Milano : alcuni residenti di un super-condominio avevano citato in giudizio altri condomini con l'accusa di aver occupato, senza autorizzazione, spazi comuni per creare rifugi a dei gatti randagi e chiedevano sia la rimozione delle "strutture" e sia un risarcimento per danno non patrimoniale. Il Giudice ha stabilito che: - la L. 281/91 definisce la "territorialità delle colonie feline", cioè che in base alle caratteristiche etologiche dei gatti essi hanno necessità di un riferimento territoriale. - i gatti sono stanziali, cioè frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato che sia ed è così che si creano un habitat. - nessuna norma di legge, né statale né regionale, proibisce di alimentare gatti randagi nel loro habitat, pubblici o privato che sia. In base a tutto ciò, per il Giudice è stato definito legittimo ai sensi dell’art. 1102 c.c. sia l'uso della cosa comune da parte di un condomino "con modalità particolari e diverse rispetto alla sua normale destinazione" e sia l'uso "più intenso della cosa (entrambi sempre però nel rispetto dell'uso comune da parte degli altri condomini e senza quindi danneggiare "l'uso potenziale" degli altri condomini) e quindi occupare uno spazio comune (nel caso in questione, per creare piccole strutture-rifugio temporanei per gatti) non può rappresentare una violazione della legge. Spero di esserLe stata d'aiuto." "La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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12-11-2017, 13:30 | #2 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
E' già stata appena d'aiuto a me, sono più o meno nella stessa situazione e mi sono schiarito le idee, grazie Magda!
L'unico dubbio che m'è rimasto, e credo sia una delle domande più frequenti, è: - quindi è necessario che il gruppo di gatti, 2,3 o più, sia dichiarata colonia felina per avere tutela...ma se non lo è? se vedo un micio affamato sotto casa, gli do da mangiare per qualche giorno, e come accade quasi sempre lui comincia a stazionare lì, magari sfruttando anche un riparo per dormirci, e richiama altri 2 o 3 mici i vicini (o soprattutto i parenti) cominciano a lamentarsi con le solite fanfare (sporcano, fanno pipì sulle scale ecc).. in questo caso la tutela decade? Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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12-11-2017, 13:53 | #3 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Assolutamente no. Colonia sono due o più soggetti che vanno, poi, sterilizzati e curati, (anche se si parla di cure molto generiche e non lunghe degenze), a spese del sistema veterinario locale. La legge in questione è la legge 189/2004, ed è OBBLIGATORIA. Non esiste il "non siamo attrezzati": ogni regione è finanziata dallo Stato proprio per questo. In ogni maniera, se hai problemi, chiama la Lav nazionale e fatti dare il numero di telefono di un avvocato locale, in modo da sollecitare le istituzioni e far applicare la legge, appunto.
PS. sollecitare anche qualche quotidiano locale perchè la legge venga applicata senza scuse è un'altra soluzione: mio padre, nel lontano 2004, scrisse lettere avvelenate in regione, provincia e varie testate locali affinchè le strutture lautamente finanziate dallo Stato, venissero messe in opera. E allora avevo 13 gatti in garage, sterminati dai vicini. Ma questa è un'altra storia. "La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) Ultima Modifica di Magda; 12-11-2017 at 13:56. |
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12-11-2017, 13:58 | #4 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Qui altre leggi in materia: http://www.rifugioamicioso.it/files/...tiva_gatti.pdf
"La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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12-11-2017, 14:04 | #5 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
evviva per la risposta dell'avvocato. magda sei sempre grande
Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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12-11-2017, 14:22 | #6 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Non riesco ad arrendermi. E questo è un grooosso problema
"La Sfinge è sua cugina, e lui parla la sua lingua; ma il gatto è più vecchio della Sfinge, e ricorda ciò che lei ha dimenticato..." (H.P.Lovercarft) |
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12-11-2017, 16:41 | #7 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Brava Magda, complimenti per il tuo impegno... ...e il non arrenderti è la tua forza!
Il problema l'avranno quelli che tentano di frapporsi fra te e i tuoi mici! |
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12-11-2017, 16:57 | #8 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Grazie Magda per queste informazioni. Dove vado in montagna io c'è una colonia di gatti che sono stati sterilizzati ma che danno fastidio ai custodi perché vanno in garage e qualche volta sporcano. Ovviamente i custodi hanno tutti i loro agganci locali e fatto tutte le meschinità possibili (buttano via i crocchi, li spaventano ecc...). Ho chiesto all'ENPA e mi hanno consigliato "basso profilo il più possibile" perché è facilissimo passare dalle lamentele al veleno . Tu come ti regoli? Manderai la risposta dell'avvocato all'amministratore? Io sono sempre in ansia per questi poveri mici e praticamente i custodi e qualche altro "signore" non mi salutano neanche più. Ci racconti se hai ottenuto qualcosa?. Grazie
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12-11-2017, 17:24 | #9 |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Queste norme me le aveva fornite la Asl al momento della registrazione della colonia felina. Avevo un foglio, una specie di regolamento, ma ora non lo ho sottomano e comunque chiaramente riportava le informazioni che l'avvocato ha fornito in questa risposta a Magda.
Vero è che dobbiamo sempre tenere pulito, anche se si parla di spazi privati, non possiamo approfittare della bontà delle persone e dare per scontato che siano tutti gattari. Io ormai ne tengo solo due fuori, uno ha 12 anni circa, e l'altro è più piccolino, 2 anni circa. Bazzicano lo spazio condominiale esterno e mi preoccupo di cambiare ogni giorno ciotole di cibo e acqua, di pulire i mici con dei panni profumati e di levare le zecche che rimediano nella campagna limitrofe e che sfuggono all'antiparassitario. Mostrarsi attenti all'igiene dell'animale e del posto che occupa, aiuta parecchio in effetti. Poi vabbè, ci sono gli irriducibili, quelli che troveranno sempre qualcosa da ridire ed in questo caso torna utile conoscere le norme per poterle sbattere in faccia al primo che minaccia. E non dimenticate di far presente che se dovesse accadere qualcosa ai gatti, il maltrattamento o le lesioni sono reato penale. Anche questo è un buon deterrente. |
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13-11-2017, 00:41 | #10 | |
Re: Colonie in condominio - l'AVVOCATO (finalmente) RISPONDE
Quote:
Ma se poi non ci si cura di sterilizzarli e sottoporli ad eventuali cure veterinarie, ma gli si da solo da mangiare piazzandogli magari anche una cuccia dove dormire, di fatto non si potrebbe commettere un reato? perchè avendo cibo a volontà si dà loro modo di moltiplicarsi senza controllo, costringendoli giocoforza a sporcare dove magari non si può sempre pulire.. Viceversa, registrandoli come colonia, ci se ne prende la responsabilità (cibo, cure, pulizia) e si mette al sicuro...ma così non ci si può poi neanche allontanare, che so per un viaggio di diversi giorni, senza trovare qualcuno da incaricare.. Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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