allevamento gatto Siamese

[bambibenni]

Ciao a tutti avevo bisogno di un consiglio.
Vorrei prendere un gattino Siamese tradizionale o Thai e vorrei chiedervi consiglio sugli allevamenti affidabili a cui rivolgermi. Sono di Napoli e penso che oltre Roma non convenga spostarsi..
Avete qualche consiglio da darmi?
Premetto che la priorità è soprattutto avere un micetto sano. Dopo un gattone che ci ha accompagnati a casa per 15 anni abbiamo avuto un paio di esperienze molto tristi, l'ultima un british shorthair preso da una cucciolata casalinga che si è ammalato di FIP, bellissimo ma purtroppo è stato uno strazio.

Grazie per qualsiasi consiglio possiate darmi

[iw1dov]

Ciao e benvenuta. Mi spiace per la perdita dei tuoi pelosetti

Qui sul forum non si possono fare nomi di allevamenti, per regolamento; ma probabilmente in privato qualcuno saprà consigliarti. Io purtroppo non sono in grado, perchè la nostra adorabile Camilla è in realtà una mistomicio 90% siamese che arriva da una colonia. Invece Arturo è un birmano; DOC, ma birmano... e poi è nato in un allevamento in Lombardia, troppo a nord per i tuoi parametri.

[alepuffola]

Ciao Bambibenni, benvenuta

Uno dei moderatori del forum, Morghi, è un'allevatrice di MaineCoon, Prova a contattarla, spero ti saprà indicare qualche allevamento Thai certificato e affidabile.

[bambibenni]

Grazie per le risposte.. si’ provo a contattarla..
😊

[alimiao]

Ciao bambibenni,
io sono molto appassionata di siamese moderno, mentre di Thai non so molto... però frequentando il mondo degli allevamenti felini, posso darti alcuni consigli.

Il primo è di non avere fretta, e di non limitarti alla tua zona geografica per la ricerca. Un gatto è un compagno di vita che rimarrà con te moltissimi anni, quindi a mio avviso può valere la pena fare un viaggio di anche 10 ore, per prenderlo da un allevamento di fiducia, piuttosto che affidarsi ad un allevamento meno serio ma più vicino a casa (per non parlare di gatti allevati in casa da dilettanti... no comment). Ovviamente se trovassi un allevanto serio nelle tue vicinanze sarebbe ottimo, ma se non ci fosse, e se tu non fossi disposto a viaggare troppo, piuttosto mi orienterei su un'altra razza, o su un simil-siamese randagetto che spesso si trova anche in rifugio. Tu mi dirai: e chi mi da la garanzia di salute per un gatto di rifugio? nessuno in realtà, però tieni conto che i simil-siamesi incrociati secondo i criteri di madre natura sono fra i gatti più longevi e sani, non di rado arrivano a 20 anni, mentre il problema sono i gatti allevati da persone incompetenti, che incrociano fra loro gatti consanguinei o magari portatori sani di malattie genetiche, che loro nemmeno conoscono. Quindi, o allevatore super-serio, o meglio niente.

La cosa più importante è sicuramente la salute. Spulciando su internet, ho visto che le malattie genetiche tipiche della razza thai sono PRA e GM1, quindi sarebbe bene che l'allevamento fornisse dei test genetici dei riproduttori.. copio-incollo:

La PRA è una malattia degenerativa della retina che conduce alla perdita della vista. L’età di inizio e la progressione della malattia possono variare. I segni tipici sono le pupille dilatate, l’aumento della riflessione luminosa da parte della zona posteriore dell’occhio e il comportamento associato a una capacità visiva danneggiata. In una forma recessiva registrata anche nel persiano, la cecità appare tra la 12esima e 15esima settimana. In un altra forma i segni appaiono tra i 18 e i 24 mesi, con una degenerazione avanzata all’età di 3-4 anni.
Ci sono delle positività di mutazione del gene CEP209 che causa la PRA e la maggior frequenza di questa mutazione si trova proprio nei Siamesi (33%) e nelle razze Orientali correlate (compresi i Balinesi, Burmesi, Colorpoint e Thai).

La GM1 è provocata da una mutazione al gene che codifica l’enzima beta-galattosidasi (GLB1) e si traduce in un’errata metabolizzazione del ganglioside GM1. I primi segni della patologia si manifestano nel gattino con tremori del capo e degli arti posteriori. Nei conseguono movimenti scoordinati sempre più frequenti e poi purtroppo arriva la paralisi. L’esito di questa patologia è sempre fatale e il decorso è di circa un anno. ... un pool genetico condiviso in tempi relativamente recenti fra Siamesi e Korat e consente di ipotizzare che tale mutazione sia estesa a tutte le razze correlate al Siamese (Orientali Shorthair e Longhair, Balinesi, Peterbald, Thai).

Dunque, per prima cosa, dovrai richiedere test genetici dei genitori, e ovviamente poter vedere i riproduttori di persona, verificare che l'ambiente dell'allevamento sia sano, pulito, non sovraffollato, che i gatti siano ben socializzati, ben nutriti (se un allevatore anche serio nutre i gatti con le crocchette del discount, tanto serio non è...).

Ovviamente (ma c'è bisogno di dirlo?), TUTTi i gatti in allevamento devono avere pedigree, e l'allevatore non deve mai, per nessun motivo, offrirti il gattino senza pedigree. Se lo fa, scappa a gambe levate. Stesso discorso vale per la sterilizzazione: un allevatore serio ti dà il gattino già sterilizzato (ma non a 3 mesi, magari a 5) o ti vincola all'obbligo della sterilizzazione. Un allevatore che non ti chiede di sterilizzare il micetto è un irresponsabile a cui non frega niente dei suoi gatti, quindi meglio stare alla larga.

Anche per il prezzo, mi raccomando, niente sconti, offerte speciali e prezzi stracciati: un micio thai di razza con pedigree non lo paghi 300 euro, e si ti offrono prezzi del genere vuol dire che c'è sotto del marcio. Per i mici di razza si va da 700 euro in su, io quando avevo chiesto informazioni sul thai (ed era 5 anni fa) mi ero sentita dire un prezzo di 1200 euro per un gattino da compagnia (ovvero non riproduttore). Se non te la senti di spendere queste cifre, ripeto, ci sono molti simil-siamesi randagini e dalla salute di ferro nei rifugi, che aspettano di essere adottati.

L'ultimo consiglio: non affidarti solo ad internet e ai consigli del forum, ma verifica le cose di persona. Inizia a frequentare le expo feline nella tua zona (quelle organizzate da TICA, dato che ANFI non riconosce la razza Thai). Ce n'è una il 14/15 marzo a firenze ad esempio. Prendi contatti con gli allevatori, parlaci, fai un sacco di domande, guarda i loro gatti, inizia a "farti l'occhio"... e poi, per gli allevatori che ti sono piaciuti, inizia a visitare gli allevamenti, ma senza impegno... solo alla fine di questo percorso, pensa ad adottare un cucciolo.

Spero di esserti stata utile!