Basta umanizzare gli animali!! (sfogo)

[alimiao]

Ciao a tutte/i,
non so a voi ma a me da molto fastidio, quando vado al pet shop, vedere tutto un fiorire di prodotti tipo:

- calendario dell'avvento per animali
- panettone per cani (e gli ingredienti erano quelli di un dolce classico, non credo proprio faccia bene al cane, tanto vale prendere il panettone normale, che costa anche la metà!!)
- candeline di compleanno per torte per animali
- cupcake e dolcetti vari

Ora, a me sembra abbastanza evidente che ad un cane non frega niente festeggiare il Natale con il panettone, avere una torta per il suo compleanno o attendere con ansia di aprire la finestrella del calendario dell'avvento!
Non so se sia la domanda a creare l'offerta o viceversa, ma trovo alquanto deprimente che questi prodotti si stiano diffondendo sempre più... che fra l'altro, tutto ciò non fa che aizzare i tanti moralisti che sostengono che chi vuol bene ad un animale è un represso/alienato/narcisisti che non è stato in grado di farsi una famiglia e tratta i suoi animali come i figli che non ha avuto.

[Misty]

ahahah, si ho visto anche io i panettoni, i dolcetti di compleanno e i calendari dell'avvento, per non parlare di vestitini, fiocchetti, cappellini ecc ecc.
mi sono proprio chiesta ma chi c... si compra sta roba? il panettone????
più che darmi fastidio mi sembra una cosa ridicola e una trovata commerciale per scemi, però se c'è l'offerta..
io tratto le mie gattine come figlie nel senso che mi occupo di loro in tutto ma so bene che non sono esseri umani e ho due gatti non perchè non sono riuscita a farmi una famiglia ma fanno parte della famiglia.
Chi non ha animali e chi non li ama non può capire e nemmeno mi interessa di spiegare

[alimiao]

Che poi per carità, essere giocosi e ironici ci sta... per esempio anch'io quando i miei mici hanno compiuto 5 anni (quest'anno) per scherzare ho detto "e ma questo è un traguardo importante, bisogna festeggiare", e per farlo gli ho cucinato un branzino al vapore, che è il loro piatto stra-preferito che però di solito si limitano a guardare (o cercare di rubare) mentre noi mangiamo... quindi quel giorno è davvero stato "speciale" per loro, molto più che se avessi comprato un cupcake per gatti con candelina o simili... l'unica cosa negativa è che il giorno dopo ci sono rimasti malissimo a ritrovarsi la solita puzzosa scatoletta di umido

A me quello che fa più tristezza è che la gente che compra quel genere di articoli proietta sull'animale un sentimento umano (ad es, è importante per me festeggiare il Natale quindi compro il calendario dell'avvento), e questo è poco sano perché spesso si rischia di dimenticarsi delle reali esigenze dell'animale. Quanti ne vedo in area cani che, dopo aver "parcheggiato" il cane in quei miseri 3 metri di erba spellacchiata, passano il tempo chattando al cellulare dimenticandosi completamente del cane che vorrebbe interagire/giocare con loro?

[Aletto]

Originariamente inviato da alimiao

.........

A me quello che fa più tristezza è che la gente che compra quel genere di articoli proietta sull'animale un sentimento umano (ad es, è importante per me festeggiare il Natale quindi compro il calendario dell'avvento), e questo è poco sano perché spesso si rischia di dimenticarsi delle reali esigenze dell'animale.....

La dimensione affiliativa è molto comune, basta guardarsi intorno.
Purtroppo concentrandoci sull'affiliazione perdiamo di vista il reale valore del pelosino con cui viviamo, un essere la cui specie sta sulla terra da molto prima di noi e col quale condividiamo il fatto di essere mammiferi trasformandoli in figli o partner a causa di nostre vicissitudini di vita.
Si rischia di amare noi stessi tramite loro, diventa una forma di narcisismo che non sappiamo riconoscere.


L’antropomorfizzazione infatti non eleva il cane, il gatto o lo scimpanzé ma di fatto li sminuisce perché:
- non riconosce le caratteristiche e i bisogni presenti in una particolare specie ma assenti nell’essere umano
- trasforma gli eterospecifici in quasi-umani e quindi implica l’umano come unità di misura e baricentro intorno cui gli altri orbitano
Siamo antropocentrici tutte le volte che non riconosciamo a un eterospecifico una sua presenza libera da qualunque strumentalità e un suo essere ciò che è, svincolato dai parametri proiettivi, di aspettativa, di funzione, di merito.

Ed ecco allora i collari con i brillantini, le cucce che sembrano letti o divani delle bambole, i panettoncini per natale, cani e gatti travestiti da babbo Natale, sviliti nella loro essenza e fotografati come fossero clown per essere messi su calendari o su fb non senza alle spalle ore di preparativi estenuanti e prove di foto

Questo è un gatto
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/i...tsQnvjDKhNsiDj

Questo è un cane
https://www.improntediluce.it/wp-con...co-495x333.jpg

Questi sono i risultati dell'umanizzazione che ci piacciono tanto e fanno furore nel web
https://t2.ea.ltmcdn.com/it/images/5...paso_7_600.jpg
https://i.ytimg.com/vi/13oFKKAFLc8/hqdefault.jpg

L’etologia essendo lo studio delle caratteristiche comportamentali delle diverse specie è un costante esercizio antropo-decentrativo e aiuta la persona a essere meno proiettiva nell’assegnazione di qualità e necessità a un soggetto appartenente a un’altra specie.
Anche se non sapremo mai cosa significa essere gatto, è vero però che uno studioso lo sa assai meglio di noi.
Non umanizzare significa dare di più ai nostri amici, l’umanizzazione li coinvolge forzatamente in una specie che non è quella a cui appartengono.

Se non li umanizziamo riusciamo ad adeguarci alle loro necessità etologiche.

Quando però non li umanizziamo esce anche l'altra faccia della medaglia. Li si fa nascere per nutrirli e poi ucciderli e mangiarceli. Anche in questo caso siamo senza scrupoli e senza rispetto per la loro vita

Animali da affetto, da compagnia, da cibo. Animali al nostro servizio, anche quello affettivo, vaccinati, curati e nutriti purché non vengano meno le nostre aspettative nei loro confronti.

Ecco il mio sfogo

[violapensiero]

In quattro parola, gira tutto intorno all'economia. Non si riconosce ciò che il micio o il cane è, ma quello che rappresenta per noi. Si compra quello che piacerebbe a noi se fossimo animali, secondo la logica che logica non è, dell'imprenditore di turno.
E' un discorso che riguarda tante altre cose, non solo gli animali.
L'importante è rendersene conto.

[finulla]

Sono d'accordo con tutte voi, anch'io trovo sia ridicolo trovarsi così in balia del consumismo da ridurre i propri animali al ruolo di bambolotti o pseudo-figli, dimenticando o negando i loro bisogni e i loro istinti.
Oltretutto penso che sia pericoloso sia per gli umani, che ignorando i codici di comunicazione di un cane finiscono per istigarne magari aggressività o istinti predatori, ma anche per gli animali quando si vuole imporre la propria scelta alimentare vegana a un carnivoro obbligato come il gatto.
Penso però che anche questo faccia parte della perdita di contatto tra i cittadini, intesi come persone che vivono in città, e la natura. Noi tendiamo a vivere una vita artificiale, dove la natura è rappresentata dai documentari in televisione o dalle passeggiate occasionali in parchi o in campagna, o peggio ancora, dai cartoni animati Disney con animali antropizzati.

[SonSon]

Concordo pienamente... Come tutti coloro che vestono i propri animali per vezzo estetico.... Una cosa che non ho mai sopportato 😅

[Damoncat]

C'è poi tutto un mondo che usa il proprio amico animale come status symbol...e quindi prende il maglioncino in cachemire per il proprio Sphynx ...o il collarino con i diamantini per il proprio Devon Rex (Alimiao...questa è vera...giuro...una mia conoscente) e non parliamo dei vari cappottini e collarini firmati per i cani da esibire durante lo "struscio" nelle passeggiate delle vie alla moda
Immaginate quanto gliene può importare all'animale di queste cose...anche se devo dire che il Devon Rex con i diamantini un pò se la tirava...scherzo
E' tutto un grande business..

[alimiao]

Originariamente inviato da Damoncat

C'è poi tutto un mondo che usa il proprio amico animale come status symbol...e quindi prende il maglioncino in cachemire per il proprio Sphynx ...o il collarino con i diamantini per il proprio Devon Rex (Alimiao...questa è vera...giuro...una mia conoscente)

Non fatico a crederlo... purtroppo oltre al fenomeno in generale, ci sono alcune razze che si prestano particolarmente alla umanizzazione o sarebbe meglio dire "infantilizzazione".. sono quelle razze che esprimono fragilità, hanno occhi grandi e/o naso corto e in generale tratti somatici che richiamano il cucciolo... infatti i poveri devon rex o sphynx o anche persiani/exotic sono molto più umanizzati rispetto a gatti dall'aspetto fiero e selvaggio come Maine coon o siberiano o bengala ad esempio.
Infatti, chissà perché la nuova mostruosità razza di gatto nudo e con zampe corte è stata chiamata Bambino... più esplicito di così!!!

E vale anche per i cani... nessuno si sognerebbe di umanizzare o infantilizzare un Rotweiler o un pastore maremmano o un mastino napoletano (ve lo vedete a far la guardia con una collana di diamanti?!), mentre invece i poveri Chihuahua o i bulldog francesi o tutte le razze TOY (e anche qui, il nome dice tutto!!) corrono questo rischio.

A mio parere è una forma di malattia mentale, e andrebbe fatto presente. Va bene trattare il gatto o cane come un individuo, parte della famiglia, ma trattarlo come umano, comprandogli accessori e gadget umani di cui non ha alcun bisogno e che non gli aumenteranno di certo il grado di benessere, quello è una forma di maltrattamento, anche se apparentemente più innocua di altre. Fra l'altro, questo comportamento spesso finisce per creare rabbia nei confronti dell'animale stesso... coloro che odiano cani e gatti non aspettano altro che vederne uno con collarino Swarosky o portato in giro in carrozzina per iniziare le loro filippiche su "con tanti bambini che muoiono di fame" (bambini per cui di solito costoro non smuovono un dito, ma tant'è).

[Neness]

Originariamente inviato da alimiao

E vale anche per i cani... nessuno si sognerebbe di umanizzare o infantilizzare un Rotweiler o un pastore maremmano o un mastino napoletano (ve lo vedete a far la guardia con una collana di diamanti?!), mentre invece i poveri Chihuahua o i bulldog francesi o tutte le razze TOY (e anche qui, il nome dice tutto!!) corrono questo rischio.

A mio parere è una forma di malattia mentale, e andrebbe fatto presente. Va bene trattare il gatto o cane come un individuo, parte della famiglia, ma trattarlo come umano, comprandogli accessori e gadget umani di cui non ha alcun bisogno e che non gli aumenteranno di certo il grado di benessere, quello è una forma di maltrattamento, anche se apparentemente più innocua di altre. Fra l'altro, questo comportamento spesso finisce per creare rabbia nei confronti dell'animale stesso... coloro che odiano cani e gatti non aspettano altro che vederne uno con collarino Swarosky o portato in giro in carrozzina per iniziare le loro filippiche su "con tanti bambini che muoiono di fame" (bambini per cui di solito costoro non smuovono un dito, ma tant'è).

Cara Alimiao, da addestratrice cinofila ti posso garantire che le persone sono in grado di umanizzare anche questo tipo di razze. Ci voleva un post/sfogo di questo genere, sono anche d’accordo con il prendere in considerazione questo tipo di comportamento come reale malattia mentale, sono totalmente in linea con il discorso fatto da Aletto prendendo in considerazione gli studi etologici del comportamento. Purtroppo mi interfaccio giornalmente con animali cani e gatti che subiscono dei veri e propri maltrattamenti, perché parliamoci chiaro oltre a tutte le schifezze che si sentono in giro di violenza gratuita anche mettere queste bestiole in condizioni di vivere ed essere trattati come esseri umani provoca parecchi danni a livello psicologico, va bene l’evoluzione della specie che ha portato alla domesticazione, all’appartenenza al branco umano, ma snaturare e deviare la natura di questi animali per me equivale a una violenza quanto può esserlo una bastonata. Cerco di fare il possibile per aiutarli, non vi nascondo che ci sono stati giorni e situazioni che mi hanno portato alle lacrime di frustrazione e di rabbia. In piccolo sono felice di far parte di questo forum, e di questa comunità che ha amore per i propri animali domestici ma si prende allo stesso tempo cura della loro reale natura.