Prendere o non prendere un secondo gatto?

[Matteo87]

Ciao a tutti,

Innanzitutto mi presento velocemente essendo un nuovo iscritto.

Mi chiamo Matteo, e da metà aprile convivo con Artù, un gatto Certosino di quasi 9 mesi; lui è a suo modo molto affettuoso, nel senso che non cerca coccole se non quando rientro a casa la sera, ma semplicemente mi segue ovunque io vada. Dove sono io dev'esserci anche lui ad eccezione di quando dorme.
Io lavoro 5 giorni 7 e questo mi porta ad essere fuori casa per 12 ore al giorno. In questi mesi mi sono sempre chiesto se soffrisse per la mia assenza, e nelle ultime settimane questa domanda è diventata assillante in quanto sta avendo un po' di problemi intestinali (è già stato fatto l'esame per guardia e parassiti con esito negativo, lunedì vado a ritirare il referto e a decidere con il veterinario come procedere). A saperlo tutto solo con questa problematica mi intristisce ancora di più.

È qui vi chiedo due cose:
1) un gatto che è più attaccato al padrone che al territorio, accetterebbe di buon grado un cuginetto?
2) io vivo in un bilocale di 45 mq circa. Il problema è dove accogliere il nuovo arrivato? Perchè l'unico posto un filo più neutrale e libero dalle cose di Artù è il bagno, ma è veramente piccolo. È meno di un 2x2... Come faccio a "rinchiudere" un gattino in uno spazio così piccolo? Io al suo posto non avrei una bella impressione della casa nuova...

Ovviamente lo prenderei dopo aver risolto con i problemi intestinali di Artù

Vi ringrazio in anticipo per i vostri consigli

[straycat2]

io credo che non risolvi il problema prendendogli un amichetto in quanto il territorio inteso come casa è di Artù e non penso che lui lo voglia dividere..di solito o almeno la mia gattina da sola dorme o gioca nell'attesa che si torni a casa e poi però pretende tutte le attenzioni che non ha avuto quando è stata da sola, la mia casa è più piccola della tua di 5 mq ed io ho solo lei,
non ho preso 2 gattini perchè non ho lo spazio per contenerli ossia dovrei avere 2 lettiere e nel bagno ne entra solo una;
se tu prendi un micino piccolo due mesi ad esempio fai un torto ad Artù perchè è chiaro che darai piu attenzione al piccolo e non a lui;
io per la mia esperienza ti consiglio di stare solo con Artù casomai metti + giochi, una palestrina oppure costruiscigli una casetta di cartone (le vendono anche su zooplus e sono carinissime).

[alimiao]

Ciao,
non tutti i gatti accettano volentieri di condividere il loro territorio con un nuovo arrivato. Potrebbe andarti benissimo, e in questo caso avresti in effetti un gatto più appagato perchè gode della compagnia/distrazione di un suo simile durante la giornata. Ma potrebbe anche andarti malissimo, con Artù che non sopporta "l'intrusione" nel suo territorio, non accetta il nuovo venuto, lo bullizza, e/o attacca, e/o per lo stress inizia ad avere comportamenti come fare i bisogni fuori lettiera, o sviluppa cistite, smette di mangiare, ecc ecc... immaginati lo stress di gestire queste problematiche dopo essere stato fuori casa per 12 ore!!
Ovviamente ci sono poi anche tutte le possibili situazioni intermedie... per cui i due gatti si tollerano ma non si amano granchè, non giocano insieme, quindi al ritorno avresti 2 gatti annoiati al posto di uno!

Insomma l'importante è essere consapevoli delle possibilità che ti si aprono davanti.

Il cerrtosino fra l'altro è conosciuto per essere un gatto piuttosto indipendente e non troppo socievole... io ad esempio ho due devon rex, e sono molto contenta di averne presi due perché sono una razza di gatti ipersocievoli che ha sempre bisogno di interazione, compagnia, contatto anche fisico... vivono in simbiosi e credo che soffrirebbero ad essere gatto singolo...

[Aletto]

"È qui vi chiedo due cose:
1) un gatto che è più attaccato al padrone che al territorio, accetterebbe di buon grado un cuginetto?
2) io vivo in un bilocale di 45 mq circa. Il problema è dove accogliere il nuovo arrivato? Perchè l'unico posto un filo più neutrale e libero dalle cose di Artù è il bagno, ma è veramente piccolo. È meno di un 2x2... Come faccio a "rinchiudere" un gattino in uno spazio così piccolo? Io al suo posto non avrei una bella impressione della casa nuova...

-Un gatto può instaurare un forte legame col suo umano perché, a sua insaputa (dell'umano), fa anch'egli parte del suo territorio ed è Vita nel suo territorio.
Un consimile aggiunto ed imposto in un secondo momento non abbiamo nessuna garanzia che sia ben accettato perché il gatto rifiuta spesso anche intrusioni nel territorio da parte dei suoi simili vivendo libero all'aperto.
Diciamo che i suoi consimili il più delle volte lo irritano, mentre stringe forti amicizie con chi non è gatto. Ci sono sempre le eccezioni ma nell'incertezza eviterei di rimpiangere i bei tempi della diarrea.

- Se la casa è piccola e malauguratamente non vanno d'accordo o te ne accorgi qualche tempo dopo, non c'è posto per un'altra lettiera, non c'è modo di distanziare le risorse primarie e la casa non piacerebbe né ad Artù né al nuovo arrivato.
-Non è indicato rinchiudere un gattino che deve fare le sue esperienze in un momento di massima apertura alla novità, ma neppure un gatto adulto.

Poi, con che animo li lasci 12 ore?
Potrebbe anche andare tutto a gonfie vele, per carità potrebbe!

[violapensiero]

Se lo hai preso in allevamento, hai contattato l'allevatore? Giusto per capire se la linea di sangue ha dei problemi intestinali, e anche come si comportano in compagnia.
A nove mesi il micio non è ancora strutturato come un adulto, è un cucciolone, quindi in teoria potrebbe accettare benissimo un altro cucciolo con cui giocare. Io ho sempre avuto minimo due mici, anche con caratteri molto dominanti e ti dico che si può fare. Il micino nuovo deve stare quattordici giorni minimo a distanza, o almeno in gabbia grande. Se non vuoi lasciarlo chiuso in bagno.