Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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06-12-2020, 21:10 | #1 |
Gattini randagi diffidenti
Ciao a tutti! Vi scrivo per qualche consiglio. Provo ad essere breve, anche se la storia è un po' contorta.
Ho preso due gatti di strada di circa 7 mesi (li conosco da quando erano piccoli perchè la madre aveva partorito nella villetta disabitata di fronte casa mia) in maniera piuttosto rocambolesca ed improvvisa. Per farla breve, io davo da mangiare ai gatti nella villetta disabitata, ma il proprietario di casa è riapparso e mi ha minacciata di far "sparire" i gatti se non avessi smesso di dar loro da mangiare. Presa dal panico io ed una mia amica abbiamo preso tutti i gatti possibile, smistato chi potevamo smistare, sterilizzato tutti. Due di questi gattini sono stati adottati da mia sorella e mio cognato, ma aiuto anche io nella gestione quotidiana. Il problema è che i gattini, nonostante abbiano avuto contatti con me fin da piccoli (anche se non si facevano accarezzare), continuano ad essere impauriti e a nascondersi quando qualcuno, me compresa, entra nella stanza. Sono passate 3 settimane ormai... Mia sorella, pian piano, è riuscita a fare in modo che escano in sua presenza quando gli porta la pappa (sono dei gran mangioni). Mangiano anche nei piattini messi molto vicini a lei, ma poi quando finiscono vanno via sotto al letto. Era riuscita anche a farli mangiare porgendogli la pappa sulla sua mano, poi però abbiamo dovuto portarli a sterilizzare (abbiamo la webcam in stanza per controllarli e avevamo visto che si erano "accoppiati": temendo una gravidanza, li abbiamo portati a sterilizzare per poi scoprire che ... erano 2 maschi ) e da allora abbiamo rifatto dei passi indietro, soprattutto per uno dei due che è quello meno dominante ed è molto più pauroso dell'altro. Mangiano, fanno pipì e cacca nella lettiera, la notte giocano tra di loro e sono molto uniti. Però sono diffidenti e impauriti con noi, ripeto. Non è neanche possibile toccarli. Noi non abbiamo fretta, quello che mi domando è: c'è qualche modo per aiutarli a fidarsi di più? È possibile che restino così per sempre? Abbiamo comprato anche il Feliway, dopo 5 giorni nessun miglioramento... Io in casa mia ho la sorella di questi gattini, della cucciolata precedente: fu presa a 6 mesi ed è un carattere completamente diverso, è stata una pasta di pane dal primo istante... Ultima Modifica di Anneke; 06-12-2020 at 21:12. |
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10-12-2020, 17:39 | #2 |
Re: Gattini randagi diffidenti
Ciao Anneke, sperando mi smentiscano risposte più esperte, se entro i 7 mesi di vita nessun umano li ha mai toccati sarà molto difficile cambino atteggiamento.
Anche perché a 7 mesi sono gatti adulti e avvicinarli forzando può diventare pericoloso. Mentre mangiano si lasciano toccare? Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce ...gatta frettolosibus fecit gattini guerces.. |
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10-12-2020, 23:55 | #3 |
Re: Gattini randagi diffidenti
Ciao Anneke.
Che situazione iniziale complicata... Dei gatti liberi sono stati "rapiti" dal loro territorio e rinchiusi in casa con degli sconosciuti... Le prime settimane di vita, mi pare dalla seconda alla quarta, sono quelle più importanti per instaurare un rapporto positivo, con contatto fisico, con gli umani. Come andrà con questi gatti, non si può sapere, ma 3 settimane con persino una sterilizzazione di mezzo, sono davvero poche. Il feliway con diversi utenti non è stato d'aiuto ma in ogni caso in 5 gg non farebbe nulla, mi pare servano 3/4 settimane per avere qualche beneficio. Non forzerei le cose, non cercherei il contatto con le carezze. Proporrei il gioco, tipo coi lacci o cannette, vedere se grazie al gioco si avvicinano di più ma non proverei a toccarli "a tradimento". Lascerei stimoli e nascondigli in casa, attratti dai primi e con la "sicurezza" dei secondi, potrebbero rimanere più spesso visibili in presenza degli umani. Un bel tiragraffi alto vicino al divano, per esempio. Un vasetto con dell'erba. Delle scatole per casa. Anche del cibo da trovare, qualche snack, nascosto in punti diversi. Insomma, proverei a rendere più interessante e sicuro il territorio, cercando di mettermi dal loro punto di vista. Gli umani sono parte del territorio. Secondo me è possibile che ci sia un avvicinamento con gli umani ma ci vuole tempo e ancora pazienza da parte vostra Se ti va, continua a raccontarci di loro! |
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12-12-2020, 16:02 | #4 | ||
Re: Gattini randagi diffidenti
Quote:
Quanto alle tue domande: io qualche volta (raramente) li ho toccati quando erano in strada, ma molto di sfuggita perchè avevano paura, qualcuno più qualcuno meno. Con gli umani hanno avuto rapporti da quando avevano 2 mesi circa perché io e un'amica gli portavamo 2-3 volte al giorno la pappa. Diciamo che ci associavano con la pappa infatti appena ci vedevano uscivano fuori. Però le interazioni fisiche sono state poche, perché loro stavano su un lato del muretto della villetta e noi dall'altro lato, tra di noi c'era un'inferriata con un telo semitrasparente. Comunque adesso mentre mangiano uno dei due si fa toccare e accarezzare (ma poi finita la pappa se ne va), l'altro si fa solo sfiorare ma poi soffia, noi lo lasciamo stare e non forziamo. Quote:
Abbiamo cominciato ad aprire la loro cameretta per qualche ora, nel frattempo mia sorella si mette nella sua camera da letto. Uno dei due, quello più dominante, ha cominciato ad affacciarsi nella camera da letto da un paio di giorni. È timoroso ma curioso, resta qualche minuto, poi se ne va, poi torna, poi se ne va ecc ecc. Mia sorella lo "ignora", fa le sue cose con tranquillità, in modo da fargli vedere che non succede niente se c'è un umano nei dintorni. In altri momenti li stimola con le cannette, per settimane hanno ignorato, ora cominciano ad essere un po' più curiosi e seguono la cannetta e lanciano pure qualche zampettina. Ieri hanno, per la prima volta, iniziato a giocare con le palline da soli. |
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13-12-2020, 10:57 | #5 |
Re: Gattini randagi diffidenti
Ciao, ci vorrebbero tre giorni minimo per risponderti e schiarirti le idee
vado sulle cose più salienti: -Avere una socializzazione secondaria (quella con un'altra specie, tipo la nostra) non vuol dire avere una buona socializzazione secondaria: può essere sì socializzato, ma non è detto che sia amichevole Se l'impatto non è stato emozionalmente positivo, ne conservano la memoria ed il carattere individuale si modellerà sulle nuove esperienze basandosi sulle vecchie. Il cambiamento di opinione sarà quindi lento e graduale e, come si suol dire, con riserva. -Il periodo di socializzazione va da 15gg a circa 2 mesi con l'aiuto della madre che ne consente l'allontanamento assumendo il ruolo di guida sicura -Per la socializzazione secondaria l'apice dell'apprendimento è tra le 2 e le 7 settimane al massimo, perché attorno alle 6 settimane compare la paura di ciò che è sconosciuto -Oltre le 12/14 settimane diventa quasi impossibile -Se non è a suo agio, non vuole legami sociali -Il gatto dominante non esiste, esiste il gatto poco tollerante -L'accoppiamento tra individui dello stesso sesso non è dominanza ma è una exaptation (per questo dicevo che ci vogliono tre giorni per capire un po' di cose). Ossia: un comportamento viene cooptato per ottenere quello per cui non è stato finalizzato. In questo caso ad es. potrebbe essere stato cooptato per ribadire intolleranza o al contrario per rafforzare un legame -Già dalla 9° settimana circa il gatto memorizza, organizza e struttura le informazioni apprese per avviarsi preparato ad altri cambiamenti, in questo caso sarà la pubertà Toccare un gatto non è necessario alla relazione, diventa importante la fiducia nei nostri confronti qualora abbiano necessità di essere visitati dal vet Non approfittate del momento del pasto per toccarli "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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13-12-2020, 22:03 | #6 |
Re: Gattini randagi diffidenti
@Aletto, grazie per la risposta. Il sunto è che dobbiamo avere moooooolta pazienza e prepararci eventualmente a rassegnarci?
I gatti vanno molto d'accordo tra di loro, sono inseparabili. Dormono insieme, si leccano, giocano, eccetera. Quindi immagino che l'accoppiamento sia stato un modo per rafforzare il legame. Tra l'altro è successo il giorno dopo essere stati "presi". Comunque, hanno cominciato ad essere più disinvolti quando mia sorella e mio cognato sono presenti in stanza. Ieri, per esempio, hanno giocato come matti (principalmente tra di loro, ma con giochini offerti da mia sorella. Poi un po' con la cannetta insieme a lei). Uno dei due è anche andato a dormire nella cuccetta in presenza di mia sorella. Il cambiamento è lento, però c'è. Una domanda: perchè non vanno toccati mentre mangiano? C'è uno dei due che è più insofferente alle carezze e lo lasciamo stare, senza forzare, ma l'altro si fa accarezzare di più. Facendo così non si associa uno stimolo positivo (cibo) con un altro (carezze)? |
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13-12-2020, 22:12 | #7 |
Re: Gattini randagi diffidenti
Ti rispondo sul perché non vanno accarezzati mentre mangiano.
Allora, mettiamo che tu hai molta fame e molta paura di un umano. Hai così fame (fame atavica, cioè paura di restare senza cibo) che pur di non morire di fame lasci che quello spaventoso mostro ti accarezzi. Mangi in fretta, con la paura, e sopporti il tocco di quell'essere orrendo. Mi spieghi dove ti sentiresti positivamente rafforzata? Non preferiresti mangiare in pace e poi a pancia piena scoprite il mondo e capire coi tuoi tempi che quello che credi un orrendo mostro in realtà è inoffensivo? Ultima Modifica di babaferu; 13-12-2020 at 22:15. |
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13-12-2020, 22:22 | #8 | |
Re: Gattini randagi diffidenti
Quote:
Mi è venuta un'altra domanda: mio cognato mi ha detto che quando è entrato in stanza dei gattini, loro sono usciti allo scoperto e dopo un paio di minuti uno dei due, pur restando a distanza, guardava mio cognato e si è un po' strusciato contro l'angolo del letto, con la codina in alto che si muoveva a serpentello. Poi si è riallontanato e si è rintanato sotto al letto, ma restando sulla soglia, continuando ad osservare incuriosito mio cognato. Questa cosa io la interpreto in maniera positiva, sono sensibilmente meno spaventati dalla figura umana - anche se ovviamente ancora diffidenti, però mi farebbe piacere cosa ne pensate |
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13-12-2020, 22:45 | #9 |
Re: Gattini randagi diffidenti
Anche a me sembra molto positiva la coda dritta e lo strusciamento!
Ma non sono liberi di girare per casa? Io credo che se non hanno modo di interagire liberamente quando preferiscono (es esplorare casa o avvicinarsi agli umani quando dormono...) ci metteranno di più... Perché vivranno ogni ingresso nella loro stanza come un'invasione e nel contempo avranno uno spazio troppo ridotto per fare le loro esperienze... Sinceramente, aprirei la porta e la lascerei aperta. È bene che abbiano uno spazio loro, ma anche che possano girare e interagire liberamente... Ultima Modifica di babaferu; 13-12-2020 at 22:50. |
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13-12-2020, 22:53 | #10 | |
Re: Gattini randagi diffidenti
Quote:
In casa c'è un cagnolino di 8-9 mesi, stiamo cercando di fare un po' le cose gradualmente per evitare ulteriori traumi ai gatti In effetti è da quando li abbiamo lasciati più liberi di muoversi in più ambienti c'è stato un miglioramento più netto. La strada è ancora lunga eh, intendiamoci. Però non voglio perdere ogni speranza |
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