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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario

 
 
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Vecchio 04-02-2024, 14:52   #23
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Iska
Gattone
 
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Predefinito Re: Consiglio per micio positivo fiv e felv con dermatite

Prometto che poi non ti darò più il tormento, però...vediamo se sono finalmente riuscita a capire cos'è un colloide.
Per avere un colloide è necessario che la sostanza dispersa in quella che la "ospita" abbia dimensioni piccolissime, dell'ordine di micro o nanometri, altrimenti non sarebbe un colloide, ma una soluzione, come lo è il sale da cucina nell'acqua della pasta, dove il sale si scioglie completamente e le molecole che lo compongono sono presenti uniformemente nell'acqua e anche lasciandola a riposare non si separerebbero più.

Oppure sarebbe una sospensione come quando la sostanza non si distribuisce uniformemente nel "mezzo" che la accoglie e se non è tenuta in movimento inizia subito a separarsi in due fasi differenti, come nelle bottiglie di pomodoro la polpa tende a stare sopra, mentre la parte più acquosa sta nella parte inferiore della bottiglia.
Succede anche con i succhi di frutta (al contrario perché la parte solida sta sul fondo) e con tutti quei prodotti di vario genere dove si avverte di agitarli prima dell'uso; mi pare che ci siano anche dei farmaci.

Ecco perché i produttori di argento colloidale mettono l'accento su questa caratteristica delle nano particelle.
Se le particelle fossero grosse avremmo dell'acqua con dentro bricioline di argento.
A quel punto gli ioni+ dell'argento sarebbero direttamente proporzionali alla misura dell'area della superficie di ogni briciola.
È chiaro che se spezziano in 2 parti ogni briciola, avremo oltre agli ioni+ della briciola intera, anche quelli derivanti dalle due superfici di frattura, che finché la briciola era intera non potevano ionizzarsi, perché non potevano incontrare niente di compatibile e ovviamente non potevano neppure ionizzarsi dentro, con se stessi.

Chissà se ho capito (parola grossa) il meccanismo dell'azione antibatterica dell'argento?
È determinato dagli ioni+ e consiste nella capacità di indebolire la membrana cellulare di alcuni microrganismi con cui è compatibile, non di tutti indistintamente, altrimenti ci ucciderebbe o comunque ci danneggerebbe pesantemente.
Danneggia la membrana cellulare dei batteri perché è compatibile con essi.

Ag+ raggiunge così il mitocondrio penetrandone la membrana e raggiungendone l'interno, danneggiandone la capacità di produrre l'energia necessaria alla vita della cellula.
Il batterio, buono o cattivo che sia (dal nostro umano punto di vista) detto molto rozzamente, schiatta.

L'argento ionico di Katharos o quello colloidale di Santé Naturels sono all'atto pratico la stessa cosa?
Uno è zeppo in partenza di Ag+ mentre nell'altro si libereranno ioni non appena le nano particelle di argento entrano in contatto con una sostanza che abbia la capacità di sviluppare cationi e con la quale l'argento sia compatibile, esempio il cloro.

Dunque stesso meccanismo d'azione?
Quindi tutti quegli studi più o meno scientifici presentati da ambo le parti sarebbero fuffa, fumo negli occhi?

Però ci sono alcune cose che non capisco.
L'argento ionico è trasparente come l'acqua, quello colloidale ha tonalità paglierine, date dal fatto di contenere particelle di argento.
È solo un fenomeno ottico o resta qualcosa in soluzione?

Queste caratteristiche differenti che effetto hanno sull'efficacia dei due prodotti?
Se partiamo dall'assunto che l'azione batteriostatica/battericida dipende dagli ioni, non c'è differenza in termini di efficacia generale.
Però quello colloidale per via della superficie totale delle numerosissime particelle potrebbe contenere in nuce la possibilità di "produrre" un numero di ioni molto maggiore?

Quanti ioni ci sono in un flacone di argento ionico e quanti ne può sviluppare l'argento colloidale contenuto in un flacone della stessa capacità?

Chissà per quale motivo Santé produce il colloidale e non direttamente lo ionico; con l'elettrolisi avrebbero costi di produzione inferiori.
Vabbè che una parte dei costi la fanno pagare gli acquirenti.

Mi rendo conto di essere irrecuperabile sotto diversi aspetti, quindi se mi manderai a quel paese, ti capirò e avrai tutta la mia comprensione!


Iska la rossa dagli occhi di luna
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