Gattini selvatici, come fare?

[Kriss]

Forse qualcuno si ricorderà di un mio topic riguardante il salvataggio di due gattini da parte di una coppia di amici, qualche mese fa, ho scritto qui per chiedere aiuto. Allo stato attuale gattini e proprietari si godono la meritata serenità, MA..... qualche settimana fa, nel giardino di questi amici, è comparsa una gatta denutrita, malata con 3 gattini al seguito. La mia amica ha subito contattato un'associazione , le hanno dato istruzioni su come nutrirli e catturarli. Dopo qualche giorno i gatta e gattini reclamavano la pappa davanti alla porta, con l'aiuto di una volontaria e di una gabbia/trappola comandata a distanza sono riusciti a catturarli e portarli al rifugio. Hanno fatto vari test, sono stati rifocillati, vaccinati, spulciati, la mamma è tornata a casa con la mia amica e.... due di loro hanno trovato casa da un mio carissimo amico. Ma ecco che cominciano i "guai".
Il mio amico è una persona paziente ed entusiasta, segue scrupolosamente tutti i consigli di veterinario e volontarie, ha creato una stanza apposta per loro, segue l'iter di inserimento, rispetta i loro tempi, ma... i gattini sono e restano selvatici, non c'è verso che inizino a prendere fiducia. Quando vedono o percepiscono una presenza umana si nascondo e soffiano, sono proprio terrorizzati e vivono male. Non ha nessuna fretta, solo si chiede se riuscirà mai a vederli meno spaventati di come sono ora, qualcuno ha qualche consiglio su come poterli aiutare a prendere fiducia nei confronti dell'uomo? Sono due settimane che vivono perennemente angosciati da tutto ciò che li circonda

[Mirrina]

Quanto hanno i gattini? Da quanto sono a casa?

[Kriss]

I gattini hanno presumibilmente 3 mesi, maneggiati da 3 settimane, sono a casa da 2, ieri sera hanno traslocato (mici e padrone) nella nuova casa, dimora definitiva, per assurdo va quasi meglio lì, hanno addirittura cominciato a giocare con una pallina appena arrivati, però sono sempre terrorizzati dalla figura umana.

[Mirrina]

Ci vuole tanta pazienza, hanno passato i primi due mesi senza contatto umano... Farli giocare con palline e cannette mi sembra un'ottima strategia!

[Ritpetit]

Come ti ha suggerito Mirrina, palline, cannette, SCATOLE di cartone in cui nascondersi, saltare, rincorrersi sono i rimedi ideali.
Piccini, sono ovviamente spaventati: non avevano contatto con l'uomo, in più sono stati tolti alla mamma, poi trasportati in una casa e quindi anche cambiata!
E' normalissimo siano così.
Oltre al gioco può cominciare a PROVARE ad associare la presenza umana con la pappa: un pezzetto di tonno, una crocchetta che trovano particolarmente appetibile data dalla mano, con estrema calma e cautela.
Accucciandosi se non sdraiandosi per terra, fermi con la mano verso di loro, parlando calmi e con voce suadente.
Difficilmente si oseranno le prime volte, ma associare la pappa ad una figura che non è una minaccia può essere positivo.
E non si stanchi di parlar loro, in tono calmo e rilassato, meglio se seduti o sdraiati alla loro altezza.

[devash]

Bravo Ritpetit, è esattamente quello che avrei suggerito io. Sono piccoli piccoli, hanno visto solo la mamma e non sanno cosa sia questo coso grande e senza pelo che vuole per forza avere a che fare con loro. Ci vuole tempo ma funziona, devono imparare a fidarsi e non è facile. Buono che siano due, basta che uno cede e l'altro segue a ruota.
Bravo il tuo amico che ha fatto un gesto così bello.

[iottisan]

Come ti hanno detto, così piccoli non faticheranno a diventare perfetti gattini da divano...
Occorre un po' di pazienza.
Non bisogna forzare la mano, nel senso che bisogna rispettare i loro tempi.
Non devono cercare di prenderli, cercare di accarezzarli, forzare il contatto finché sono spaventati, peggiorerebbe soltanto le cose, assocerebbero la presenza umana ad una minaccia.

Ma a quell'età il tuo amico ha un'arma a disposizione: l'innata curiosità del cucciolo e la sua propensione al gioco.

Come ti ha suggerito Ivo l'ideale è una cannetta con una piumetta o un topolino, ma va benissimo allo scopo anche soltanto una cordicella.
Oppure una scatola con un buco da cui far uscire appunto sempre una crdicella o una cannetta.
Insomma, un gioco che preveda comunque una certa distanza e la possibilità di "ritiro".
Anche gli snack a stecchino possono andar bene (anche se forse sono ancora piccolini, ma saranno comunque attratti dall'odore).

E pazienza, tanta pazienza.
Perché vuol dire anche soltanto passare un'ora seduti in un angolo della stanza, sul pavimento, a guardarli o anche solo a leggere un libro. Questa cosa è molto importante, anche se sembra inutile. Loro devono capire che quella presenza "ingombrante" è innocua. Devono abituarsi a vederla "rumore di fondo".

Ci vorranno un paio di settimane, non credo di più.

[Kriss]

Grazie infinitamente da parte di entrambi , ho riferito tutti i consigli. In pausa pranzo si è procurato la cannetta con le piume
Lui adora i due piccini, lo vedo motivato e ligio ... sono sicura diventeranno due perfette tigri da divano