Gatto, perchè?

[Redmaine]

in realtà il titolo doveva essere "perchè un gatto?"
Ma ho deciso di mettere prima "gatto" altrimenti nell'anteprima del forum si legge solo "perchè".
Intanto non so se questo è lo spazio adatto a questo topic ma mi sembra il meno peggio come argomento.
Questo sito per le richieste che giustamente arrivano, somiglia molto ad un muro del pianto dove tanti richiedono aiuto per la salute, per il comportamento e altro. Non si discute, è giusto così e ci mancherebbe, però anche un po' parlar di gatti senza situazioni più o meno emergenziali credo che male non faccia.
Torniamo al titolo e abstract dell'argomento:
perchè si sceglie di stare con un gatto, quali sono i veri motivi per cui si fa questa scelta?

Per prima cosa, tenere un gatto è legale. Potremmo avere desiderio di accogliere un altro animale che magari in Italia non è permesso.
Ma cosa ha il gatto di così particolare?

A me un primo sospetto lo dà il suo aspetto fisico e in particolare la testa. Si tratta di antropomorfizzare le sembianze del gatto.
Non solo la testa di un gatto somiglia a quella di un umano più di quanto somigli quella di un cane tipo, ma esalta anche le caratteristiche infantili e anche le caratteristiche spesso desiderate da molti, come avere occhi proporzionalemente grandi, nasino, faccino. Senza contare che il gatto ha gli occhi frontali come una scimmia o un umano. Troviamo queste garatteristiche anche nei cartoni animati e nei fumetti.
https://postimg.cc/BjHmW6PY https://ibb.co/rc9QML8
Anche l'aspetto delle mani umane si avvicina a mio avviso di più, almeno all'apparenza, a quelle di una zampa gattina, a cominciare dai cuscinetti che ricordano i polpastrelli.

Poi c'è il discorso "movenze", il gatto ha il doppio dei muscoli rispetto ad un cane, questo gli permette movenze molto più raffinate che possono attrarre, come il rialzo della coda a punto interrogativo, il prendere il cibo dalla ciotola con una zampa (anche questo ci porta ad antropomorfizzare)... Questa è una mia opinione personale: a mio parere tutti i gatti, maschi o femmine sono più donna che uomo nelle movenze.

Il carattere. Che è ben diverso da quello di un cane. Il cane porta con sè un comportamento sociale praticamente obbligato e raffinato. E' più sovrapponibile a quello umano rispetto a quello di un gatto ma direi che lo supera addirittura come bisogno del sociale. Allora perchè piace così tanto il carattere del gatto? Probabilmente perchè è un po' una testa di cocuzza. Ci piace quella testardaggine, quel fregarsene e fare come vuole lui. Ci immedesimiamo in quella libertà mentale che appare nel suo comportamento e non pende mai dalle nostre labbra come può accadere con il cane.

L'impegno. A mio avviso il gatto è meno impegnativo del cane. So che alcuni hanno cagnolini piccoli e li fanno sporcare nelle traverse monouso in materiale plastico ma nella maggior parte dei casi il cane se lo vuoi far stare bene, o vive in un contesto fortunato come un bel giardino, oppure te lo devi portare fuori 3 volte al giorno.

So che moti convivono con cani e gatti. Ho preso il cane a confronto perchè mi sembrava più adatto rispetto ad un pesce rosso o ad altro, restando in ambito di animali legali in Italia.

Voi che ne dite? per voi, perchè un gatto?

[Merlinone]

Buffo thread!

In due parole: per le... dimensioni.

Mi spiego, per noi è andata così:

Mia moglie era associata su un social con una associazione locale di protezione di gatti e per lungo tempo mi ha torturato con video di gattini di tutti i tipi (continua ancora a dire la verità...). Durante il COVID qui le regole di confinamento sono state applicate assai strettamente dato che è stata una strage all'inizio e la gente aveva molta paura essendo confinata sull'isola. Per cui ci sentivamo un po' isolati.

Quando lei mi ha mandato il link a Merlino, non so perché ma ce ne siamo innamorati al volo entrambi ed abbiamo un po' parlato se era il caso di prenderlo. Io ho sempre avuto un attaccamento IMMENSO per gli animali. Lei ha imparato solo recentemente invece. Da giovane aveva una paura matta dei cani ma poi prendemmo un Labrador Retriever anni fa, mentre vivevamo in Sud America e anche lei ha cominciato ad amarli tantissimo.

Purtroppo episodi accaduti da piccolo mi hanno tenuto alla larga da animali per decenni a parte quel retriever, che però purtroppo ho dovuto lasciare ad amici (fidatissimi) nel Paese in cui abitavo per problemi di vaccinazioni ed esportazione. Ai tempi dovevo trasferirmi in un paese Africano per lavoro, e se entri li con un cane difficile che riesci a riportarlo in Europa a causa di certe malattie endemiche.

Qui in più c'era anche il problema fondamentale che se partiamo, cosa che facciamo spesso entrambi, da soli o insieme, dobbiamo farlo esclusivamente in aereo (o almeno in nave), il che significa che un cane di medie o grosse dimensioni avrebbe rappresentato un problema per i nostri rispettivi lavori in futuro. E i cani piccoli non ci piacciono molto...

Al che abbiamo pensato che forse Merlino ce lo saremmo potuto permettere. In fondo un gatto lo si può portare in aereo senza grossi problemi, no?

Poi abbiamo entrambi scoperto le "qualità" di un gatto, la sua "morbidezza", il fatto che ha comportamenti misteriosi che per la mia formazione scientifica mi incuriosiscono tantissimo.

Per fortuna, proprio a causa della nostra inesperienza, abbiamo abituato Merlino a viaggiare (suo malgrado forse... ) e quindi lo portiamo un po' ovunque. D'altra parte i miei facevano lo stesso con i loro gatti che viaggiavano continuamente con loro in auto.

Tutto qui. A posteriori debbo dire che se potessi avere un cane, un bel cane (tipo labrador, retriever, collie etc.) lo prenderei, ma non so se tornerei indietro. Amo Merlino con tutto me stesso anche se... lui ci tradisce un po' ultimamente.

Se invece dovessi dire cosa NON amo del gatto è questa sua "selfishness", ma si sa... nessuno è perfetto.

[Iska]

Ho sempre considerato naturale vivere con un gatto e non ho mai pensato di prendere con me un cane, tranne quando ero bambina e vagando per le campagne ogni tanto me ne tornavo a casa con uno al seguito, incontrato in qualche cascina, che i miei genitori regolarmente e giustamente rifiutavano di tenere, visto che un padrone ce l'avevano.
I gatti hanno sempre fatto parte della mia vita, fin dalla nascita, ma quanto mi sarebbe piaciuto un cane!
Di sicuro quel mio desiderio era condizionato da film e telefilm dedicati ai ragazzi, dove il cane era un importante comprimario se non addirittura un protagonista ed in questo animale vedevo soprattutto un compagno di avventura.

La socialità obbligata di un cane e l'affinità con la socialità umana andavano a nozze.
Non sarebbe invece stato possibile rivestire di certi ruoli un gatto, dal momento che è socievole sì, ma con chi gli pare e per di più, non essendo a socialità obbligata, non sente il bisogno di appartenenza ad una comunità, con tutti gli "obblighi" che ne conseguono.

Un gatto se lo chiami viene se ne ha voglia, se gli vieti di fare qualcosa che gli piace, non ti obbedisce, ma continua imperterrito a fare come vuole e se glielo impedisci aspetterà che tu sia andato via, per riprendere quello che era stato interrotto.
Un gatto non ha verso l'uomo la "fedelta" di un cane, che resta col proprietario anche se costui lo maltratta; un gatto lo maltratti una volta, forse anche due, se è particolarmente benevolo verso di te, ma poi ti volta le spalle e se ne va.

Crescendo sono tornata al mio primo amore: il gatto.
Mi piacciono indubbiamente le forme, il pelo morbido, che non puzza nemmeno quando è bagnato, la cura per il suo corpo, il magnetismo degli occhi, l'espressività del musetto che non necessita di parole, l'agilità, l'indolenza che in un attimo si tramuta argento vivo, il suo essere un formidabile predatore solitario e al tempo stesso una palla di pelo in cerca di coccole.

Mi sento in profonda sintonia col gatto perché è a socialità facoltativa, è autonomo, non riconosce capi né leggi e non si inchina a nessuno; ti capisce e si fa capire senza bisogno di tante parole; è fondamentalmente silenzioso, rispetto ad un cane o ad un umano e quando apre bocca non è mai sguaiato, né chiassoso.

[straycat2]

perchè un gatto? perchè li ho sempre amati mio padre raccontava che quando ero piccola (5 anni) e in strada vedevo un Gatto io lo seguivo e una volta ne ho presi tanti tra le braccia e sono tornata a casa perchè volevo tenerli tutti al contrario di mia madre che non gli piacevano
io ho avuto sempre un gatto per volta mai una coppia e la maggior parte dei gatti che ho avuto erano maschi, ora ho una femminuccia
ho sempre pensato che entrare dentro una casa vuota sia terribilmente triste, non potrei fare a meno di vivere un'esistenza senza di loro nella mia vita.
amo tutto dei gatti che sono delle piccole pantere ma tanto tanto affettuosi.

[Redmaine]

siamo simili credo, anche io vivo con un gatto alla volta fin da bambino, una sola volta con me c'è stata una femminuccia.
Per me ora è impensabile stare senza gatto ma credo che in fase di chiusura con questo mondo farò in modo comunque di restare senza. Così come cominciai senza quando ero molto piccolo.

[Iska]

La fase di chiusura è un cruccio, perché non sappiamo quando avverrà e se lasceremo indietro qualcuno.

[Redmaine]

non la vivo come cruccio ma come una previsione oculata e saggia.
Penso a quando non ci sarò più e come gestire in vita quell'evento,
per me è una cosa normale e senza nessuna ansia o ostilità, neanche contro me stesso.

[Iska]

Per me è una grossa preoccupazione perché non saprei a chi affidare i miei gatti, ma non perché sono tanti, non cambierebbe niente se fosse uno solo.


Hai voglia a pianificare.

[Redmaine]

ho già trovato un amico gattofilo. sono abbastanza tranquillo per l'adozione. comunque siamo OT.

[Iska]

Concludo l'OT.
Di certo non vorrei che fossero separati o che finissero in un gattile, piuttosto è meglio che vivano liberi; qui ci sono prati e boschi.
Per loro fortuna non sono dipendenti dal pet food e il richiamo della carne vera lo sentono, eccome e l'istinto della caccia non difetta, tant'è vero che se qualche uccellino incautamente viene in terrazzo ci lascia le penne.