Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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01-02-2017, 09:28 | #1 |
non tutti i gatti soffrono in expo (?)
Ciao a tutti,
so che molti di voi sono contrari alle expo e al mondo degli allevamenti in generale.. volevo condividere questo video che ho girato ad una expo ultimamente, questo gatto (exotic) sembrava divertirsi molto a giocare a cannetta con il giudice: https://www.youtube.com/watch?v=Out_h-5N8e8 in teoria sembrerebbe molto innaturale come situazione il fatto che un micio viene messo su un tavolino (che probabilmente ha anche odore di altri mici) davanti a sconosciuti e un tizio inizia a giocare a cannetta mentre intanto parla con il pubblico.. però questo micio sembra non farci caso, tutto impegnato a giocare.. secondo voi comunque è stressante, o se è abituato da piccolo per lui potrebbe essere una situazione "normale" o addirittura "stimolante"? OT: sempre a quella expo ho parlato con un'allevatrice (nordeuropea) che dava carne cruda ai mici, perfino dentro all'expo!! tutta attrezzata con la borsa frigo ecc.. e diceva che in Nord Europa dare carne cruda è piuttosto comune ormai anche fra gli allevatori.. |
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01-02-2017, 09:35 | #2 |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
per me gli animali sono individui competenti e se li si rispetta bisogna lasciare che abbiano il controllo delle proprie attività, non addestrarli a fare cose innaturali per soddisfare un NOSTRO bisogno.
il fatto che i gatti non soffrano direttamente per le expo è il MINIMO che mi aspetto.... Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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01-02-2017, 10:08 | #3 | |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
Quote:
poi non credo che i gatti si possano "addestrare", non come si fa con i cani, che eseguono determinati ordini a comando per la soddisfazione del padrone.. casomai li si può abituare ad una determinata situazione non molto naturale per loro.. infatti il senso della mia domanda era più o meno questo: quanto un gatto può adattarsi o addirittura trovare normale o perfino "divertente" una situazione all'apparenza non naturale? questo vale per le expo ma anche per altro.. ad es a Milano hanno aperto un "bar con gatti".. in pratica in questo bar/ristorante vivono stabilmente alcuni gatti trovatelli (credo circa nove) e le persone vanno lì a mangiare e intanto ci sono i mici che gli circolano intorno.. è molto popolare soprattutto fra le famiglie con bimbi, che ovviamente portano lì i bambini per passare un pomeriggio a giocare con i mici (mi chiedo se siano le stesse famiglie che magari non vogliono prendersi un micio in casa perché richiede troppo impegno e allora portano i bimbi lì per "compensazione", ma qui andiamo OT).. è uno spazio molto cat-friendly, con tiragraffi, giochi e tunnel nel sottotetto, però resta sempre una situazione innaturale per un micio vivere in un bar con degli estranei (compresi bimbi piccoli un po' esagitati) che vengono ad accarezzarti e giocare tutto il giorno, o no? eppure questi mici non sembrano stressati, anzi! |
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01-02-2017, 10:10 | #4 |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
Io non so di preciso, non ho mai partecipato ad un'expo felina, ma non sono contraria di per se all'allevamento. Per le mostre feline (che sono un po' una faccia dell'allevamento, purtroppo) sono perplessa.
Penso, però, che il gatto sia un animale incredibilmente adattabile, quindi che - se abituato sin da piccolo ad un certo ambiente - in linea di massima poi "stia bene lì, in quelle condizioni e non "in altre". Considerando come sia poi difficile per loro, per esempio passare dalla vita selvatica a quella domestica o viceversa, credo che non sia possibile definire un'ambiente in cui in assoluto il gatto dovrebbe stare per "stare bene", ma che stia bene lì dove e come si è abituato a stare. Poi, penso anche che, siccome ogni gatto è un individuo, un allevatore dovrebbe saper "scegliere" quali gatti siano più adatti ad essere portati in mostra, e anche come fare per far affrontare loro l'evento nel modo migliore possibile. Perciò sì, credo che non soffrano e che si possano divertire e che, comunque, il fatto che non soffrano, sia il minimo. |
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01-02-2017, 10:53 | #5 |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
il gatto è per natura un animale che non si sente al sicuro tra estranei, nella folla, odia la confusione, gli sguardi diretti, ed essere manipolato. un'expo è una specie di inferno, infatti qualunque gatto normale scapperebbe a gambe levate e si nasconderebbe in un angolino. per vivere sereno il gatto ha bisogno di un suo territorio sicuro di cui avere il pieno controllo. si può abituare un gatto a sopportare o trovare normali cose che non lo sono? si, certamente. però costituisce una violenza a lui e alla sua natura. una violenza per scopi futilissimi, nel caso delle expo.
come obbligare un gatto a farsi coccolare dagli ospiti. come spaventare un gatto per fare un video buffo. poi naturalmente, se si tratta di obbligarlo a fare qualcosa per il SUO bene, tipo farsi manipolare dal vet, è un altro paio di maniche... ma snaturarlo per un NOSTRO capriccio è inaccettabile. lo so che anche gli allevatori e i partecipanti alle mostre feline amano i gatti, ma amore e rispetto sono due cose molto diverse: e sinceramente gli animali non hanno bisogno del nostro amore, hanno bisogno del nostro rispetto. è ora di mettercelo in testa. a costo di sembrare dura e antipatica, io continuo a ribadire questo concetto, perché per LORO fa una differenza enorme. Anna Leo Ludo Tesla Sestosenso Conrad-Cispi ... Sharon Bender Trippy Romeo, Buscemino e Biri sotto il salice, Rourki sotto la quercia |
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01-02-2017, 10:55 | #6 |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
veramente alimiao il gatto ti sembra giocare in modo naturale?
secondo me voleva togliersi quel coso dal muso.... aletto ci ha spiegato mille volte che non si gioca coi gatti sventagliandogli la preda sul naso.... per il resto, concordo con linguadigatto. baci, ba |
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01-02-2017, 11:11 | #7 |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
Le expo sono necessarie all'allevatore ma non penso che i gatti stiano bene chiusi in gabbia per molte ore, non penso che ci possa abituare a stare in gabbia per tutto quel tempo, non si sventola il gioco in faccia al gatto che potrebbe anche esserne infastidito anche perché sente il controllo della mano del tizio e per ben due in pochi secondi volte si gira verso non sappiamo chi, in quel contesto il gatto è frastornato e non va trattato così anche se il "gioco" per noi indica lo stato di allerta e di buona salute ecc e permette la valutazione dell'individuo. L'allevatore sceglie di portare i suoi gatti migliori prescindendo dal resto, se un suo gatto vince il suo allevamento è più accreditato e questo è normale. All'ultima expo che ho visitato c'era un fortissimo odore di feliway........
Non sono in realtà molto diverse dalle expo dei tori da monta o dei cavalli da quarto di miglio (che si svolge in Argentina) o tante altre robe del genere, in tutti questi casi l'animale viene giudicato in base a criteri utili all'umano, dell'animale in sé poco importa. Sono contraria ai bar con i gatti perché si usano a scopo di lucro E sono anche contraria all'addestramento di cani, cavalli, foche ecc perché si costringe l'animale a fare qualcosa che se dipendesse da lui, non farebbe Ecco. ba, mi hai letto nel pensiero "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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01-02-2017, 11:28 | #8 | |||
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
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mah, qui andiamo un po' OT, però per i cani mi pare diverso.. magari non tutti i cani, ma alcuni mi pare abbiano determinate attitudini (es da caccia, da slitta, da pastore) e non credo soffrano ad essere addestrati in tal senso, anzi.. ma magari mi sbaglio anche qui. |
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01-02-2017, 11:59 | #9 |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
concordo con babaferu quello che si vede nel video e' una maniera forzata di forzata di far giocare il micio,sono innaturali quei movimenti e il giudice lo fa per far vedere il gatto.Sono contraria alle mostre dove il gatto diventa un'oggetto,ma sono che ci sono allevatori in gamba che fanno di tutto per non stressare il micio e se non e' portato a stare in mezzo alla gente e al rumore non lo portano,la verita' sta nel mezzo,le expo servono e sono importanti all'evatore a far conoscere i propri soggetti con lunghi anni di studio per selezionare il meglio,ma e' anche vwero che questi poveri animali si stressano e anche tanto.
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01-02-2017, 12:10 | #10 | |
Re: non tutti i gatti soffrono in expo (?)
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C'è una pizzeria qui vicino ed in estate che si mangia fuori è piena di gatti, ma non è una "cat pizzeria", mi spiego? L'odore del feliway l'ho sentito bene quando ne ho cosparso il divano nuovo per giorni, non saprei dire che odore abbia.....odore di feliway dai! Per i cani, le loro attitudini sono state selezionate dall'uomo e perfino i cani da pastore sono pastori in modo diverso perché ad es alcune razze controllano il gregge dall'alto, altri lo radunano "pizzicando" con morso, e tutto loro lo fanno in collaborazione con l'uomo, per il legame forte che si instaura nell'agire collaborativamente. Per addestramento intendevo le scuole behaviouriste dove spesso vanno a finire i nostri cani con presunti problemi comportamentali o per accentuare l'attitudine per cui sono stati selezionati e scelti dall'umano, lì vengono addestrati a forza di rinforzi positivi o negativi "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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