Lussazione rotula gatto

[Flomilu]

Salve, 3 settimane fa la mia gattina di un anno e mezzo, mentre dormiva beata sul divano, ha iniziato a miagolare in un modo strano ed è scesa dal divano e ho visto che zoppicava. Questo evento si è ripetuto per un po di volte. Così l'ho portata dal veterinario che mi ha prescritto l'antidolorifico (meloxicam che poi mi ha fatto fare il mobic formulazione umana per via sottocutanea) per 7 gg. La zoppia non è passata. Abbiamo fatto la consulenza ortopedica e la radiografia, la diagnosi è stata di lussazione della rotula di terzo grado e mi è stato detto che l'unica possibilità di risoluzione è l'intervento. La gattina non si lamenta più dal dolore e a 1 settimana dalla consulenza ortopedica non zoppica neanche più, salta e compie tutti i normali movimenti come prima (almeno apparentemente). Probabilmente ha imparato come gestire la lussazione, non lo so. Siccome un intervento è sempre un intervento e mi preoccupa, vorrei sapere se qualcuno di voi ha avuto esperienza già di lussazione rotulea nel gatto e come vi siete comportati. Vorrei fare ciò che è meglio per la gattina. Potete aiutarmi. Grazie

[iw1dov]

Ciao e benvenuti tu e il tuo infortunato peloso.

Non ho (per fortuna) esperienza diretta, però io, nella tua situazione, farei rimettere a posto la zampina: la tua miciola è giovanissima e quindi da un lato sopporta certamente un'anestesia; dall'altro, se decidessi di non curarla, la costringeresti a passare tutta la vita (che si spera e si augura molto lunga!) con una zampa "sifola".

Consultati bene con il vet, ma io, se non ci sono problemi che consigliano di evitare l'anestesia, non avrei dubbi e le farei mettere a posto la zampina.

Una coccola alla piccola! A proposito: come si chiama? Ce la fai vedere?

Ciao Flomilu, benvenute tu e la tua pelosina.
Parecchi anni fa Wendy, la gatta di mia mamma, aveva subito una lussazione della rotula a causa di un vicino di casa che aveva tentato di catturarla per poi ucciderla (sì hai capito bene, la voleva uccidere...)
Wendy però era riuscita a divincolarsi e fuggire (l'abbiamo saputo alcune settimane dopo, direttamente dal vicino medesimo, brutto bastardo e pure spudorato...)

Wendy è rimasta nascosta per almeno una decina di giorni; noi non sapendo nulla del vicino, avevamo pensato a un allontanamento volontario perché a lei piaceva molto girovagare nei dintorni; qui per fortuna non c'erano pericoli di automobili, solo tanto verde naturale, ma era sempre possibile un brutto incontro con qualche cane.
L'avevamo cercata ovunque giorno e notte, ma niente, sembrava sparita nel nulla e temevamo che non l'avremmo più rivista, poi è tornata da sola, nel cuore della notte; era dolorante e non appoggiava la zampa lesionata.
Il mattino seguente l'ho portata dal veterinario e abbiamo deciso per l'operazione; la gatta a quel tempo aveva circa 3 anni e stava benissimo di salute.
Dopo l'operazione ha dovuto tenere l'arto immobilizzato per una quarantina di giorni; il veterinario perché non facesse nessunissimo movimento aveva fissato la zampa al corpo utilizzando una fasciatura particolarmente consistente; ovviamente c'era anche il tassativo divieto di permetterle di uscire finché non fosse perfettamente guarita.

Durante quel periodo mia madre la tenne chiusa in camera di mio fratello; ci alternavamo a farle un po' di compagnia e anche per controllare che non cercasse di togliersi la fasciatura, solo una volta dovetti rinforzarla con dei cerotti.

Trascorso il tempo prescritto e tolta finalmente la fasciatura, Wendy ovviamente non è riuscita subito a raddrizzare la zampa, esattamente come succede a noi quando abbiamo un braccio ingessato e tolto il gesso sentiamo dolore se tentiamo di raddrizzarlo.
I primi giorni camminava senza appoggiare la zampa, poi pian piano, anche per merito dei massaggi che si faceva lei stessa leccandosi, l'arto è tornata perfettamente a posto.

La tua micina è giovane e se non ha problemi di salute per i quali è controindicata l'anestesia, fossi in te la farei senza dubbio operare.

[babaferu]

Se non si lamenta e non zoppica più..... sinceramente prima di farla operare sentirei un altro parere.
Baci, ba

[iw1dov]

Be' sì: chiaramente, prima di operare, va confermato che è effettivamente una lussazione e non una semplice botta forte. Minimo minimo ci va una radiografia. In effetti non l'ho chiesto, perchè è un po' scontato: ma una lastra l'ha fatta?

EDIT: sono andato su a rileggere e c'è pure scritto: sì ha fatto la lastra, quindi direi che ci sono pochi dubbi. Fa' vedere le lastre ad un ortopedico per sicurezza, ma se è confermato che è lussato, io ribadisco che non puoi lasciarlo così tutta la vita.

[babaferu]

Originariamente inviato da iw1dov

Be' sì: chiaramente, prima di operare, va confermato che è effettivamente una lussazione e non una semplice botta forte. Minimo minimo ci va una radiografia. In effetti non l'ho chiesto, perchè è un po' scontato: ma una lastra l'ha fatta?

EDIT: sono andato su a rileggere e c'è pure scritto: sì ha fatto la lastra, quindi direi che ci sono pochi dubbi. Fa' vedere le lastre ad un ortopedico per sicurezza, ma se è confermato che è lussato, io ribadisco che non puoi lasciarlo così tutta la vita.

ma io non capisco, può dare problemi intermittenti?
intendo, se non si lamenta e non zoppica e non ha segni, potrebbe poi succedere più avanti? considerato anche che è un micio casalingo.... no so, in assenza di sintomi, prima di operare sentirei un altro ortopedico, a me personalmente è capitato che un medico si inventasse una diagnosi pur di sottopormi a un piccolo, ma costoso, intervento.... per fortuna ho sentito un secondo parere (anzi più d'uno, a dir la verità) e.... ciò che aveva visto (tramite ecografia, che ha lui stesso refertato) il primo medico non esisteva proprio.
per questo prima di operare in assenza di sintomi, sentirei un altro parere. anche eprchè mi pare di capire che la convalescenza è abbastanza complicata.

baci, ba

Sì certo, il secondo parere di uno specialista è più che opportuno, dal momento che attualmente la micia non dimostra di sentir male, ma sappiamo che i gatti sono abilissimi a mascherare il dolore.

Wendy aveva indubbiamente dolore, non riusciva ad appoggiare la zampa, non se la lasciava neppure sfiorare; non credo che col trascorrere del tempo sarebbe passato da solo, perché erano di sicuro più di 10 giorni che era in quello stato, il che significava che non era avvenuto, come talvolta potrebbe capitare a breve, il rientro spontaneo della rotula nella sua sede e pertanto non abbiamo avuto dubbi sull'opportunità di operare.

C'è da dire che l'intervento di Wendy risale a molti anni fa, può essere che attualmente le operazioni si svolgano in modo che non sia più necessario un lungo periodo di immobilizzazione dell'arto.

Comunque la fasciatura non le impediva né di camminare, né di saltare, né di utilizzare senza problemi la cassetta igienica; le restanti 3 zampe erano più che sufficienti; è stata sempre autonoma, non ha mai avuto bisogno di aiuto per andare in lettiera e non si è neppure mai sporcata; mia madre l'aveva aiutata per la pipì solo la prima sera, perché era ancora un po' rintronata per l'anestesia e perdeva l'equilibrio.
La sola cosa di cui ha sofferto parecchio è stata la lunga e forzata reclusione; mia mamma abitava in una casa con giardino, al pianterreno e la micia fin da cucciolina era abituata a entrare e uscire a piacimento giorno e notte dalla gattaiola e prima di quella volta non aveva mai avuto limitazioni alla libertà di vagare per l'ingiro a suo piacimento.