Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Il Resto degli Animali Piccoli e grandi problemi che riguardano roditori, uccelli, rettili ecc. salute, alimentazione, riproduzione |
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22-06-2023, 20:10 | #1 |
Scontro tra titani
https://www.kodami.it/video/elefante...-della-savana/
Articolo (indispensabile per cogliere tutti gli elementi del contesto in cui avviene lo scontro) + video tratto dalla rivista Kodami. Le immagini, seppure amatoriali e quindi di bassa qualità, sono comunque incredibili. E molto "forti". |
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23-06-2023, 09:52 | #2 |
Re: Scontro tra titani
Ehhhhhh, un maschio di elefante in fase musth è meglio non incontrarlo mai. E' un terminator.
l musth si vede dalla abbondante secrezione delle ghiandole temporali accanto alle orecchie soprattutto in inverno nei maschi. Due erbivori che praticamente non hanno predatori se non da appena nati, si sono fatalmente scontrati. Il secondo video, quello della battaglia di Kruger lo avevo visto, se notate si svolge in una stretta fascia di terreno tra il fiume ed un pendìo. Tempo fa postai questo link ormai non più visibile nel thread "vita difficile, morte non scontata. Collaborazione in extremis" https://www.facebook.com/iNoviosOk/v...27&v=e&sfns=mo Una sequenza incredibile, ma no, è una tra le molte predazioni fallite dove non si sa da che parte stare. Ma non possiamo fare il tifo per nessuno. Tra i leoni ci sono degli adolescenti che stanno imparando. Il bufalo è una preda pericolosa anche per i leoni. Forse per questo si dice imbufalito quando si parla di persona arrabbiata? La mandria arriva con calma flemmatica quasi consapevole della sua potenza. I filmati ci fanno spesso vedere atti di predazione che vanno a buon fine per il predatore, ma la realtà non è così. Il bufalo è salvo, i leoni dovranno trovare altre prede per sfamare anche i loro piccoli. Il coccodrillo? "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-06-2023, 14:59 | #3 |
Re: Scontro tra titani
Anche il coccodrillo deve stare molto attento a come si muove, perché la sua corazza, i suoi denti aguzzi e la sua coda letale non lo mettono al sicuro da brutte sorprese...
In un tuo messaggio, nella stessa discussione, citavi un filmato in cui c'è un ghepardo che preda un coccodrillo e si trascina il cadavere su un albero, per metterlo al riparo dagli assalti delle iene o di altri predatori affamati. La natura è questa. La lotta per la sopravvivenza che quotidianamente avviene in ogni parte del mondo, registra episodi simili ad ogni ora e in ogni latitudine. Crudeltà? Io penso che la maggior parte degli animali non sia capace di crudeltà. Se intendiamo per crudeltà l'infierire su una preda o su un altro vivente al solo scopo di infliggergli dolore e sofferenza. Non lo fanno, ad esempio, i gatti quando acchiappano una lucertola, e a noi magari sembra che la torturino con una certa voluttà. L'unica specie capace di una cosa del genere, purtroppo, è la nostra. Sia verso le altre specie viventi, sia, e soprattutto, verso i nostri consimili. Abbiamo organizzato nel corso dei secoli delle civiltà, dei modi di produzione (che dovrebbero servire a garantire la sopravvivenza e il progresso della nostra specie) che sono fondati su questo, al di là degli imbellettamenti che siamo così abili a spalmare per nascondere la cruda realtà dei fatti. |
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23-06-2023, 16:31 | #4 |
Re: Scontro tra titani
No infatti non c’è crudeltà, c’è necessità di alimentazione per se stessi e per i propri figli.
Tempo fa vidi un filmato che dimostrava la difficile vita dei predatori classici: leoni, leopardi, ghepardi e dall'altra parte del mondo quella dei puma e giaguari. Faceva anche vedere i loro piccoli scheletrici, la madre stanca dopo insuccessi ripetuti che non poteva nutrire i piccoli. I piccoli allo stremo a volte si allontanano dal branco e anche lì sono guai. È raro vedere quel tipo di filmati, penso sia soprattutto per due motivi: noi prima di tutto siamo prede ed empatizziamo con la preda e ci tengono inchiodati con la vecchia storia del buono e del cattivo, poi c’è la spettacolarità, l’esaltazione della forza che nonostante tutto non abbiamo e che viene meno in molti casi di fallimento. Una delle fatiche di Ercole era l’uccisione del leone. Non è un caso che le prede siano numericamente tantissime ed i loro predatori in confronto molto pochi. Di conseguenza anche la prole degli erbivori è numericamente assai superiore. Ciclicamente, come in tutti gli ecosistemi, diminuiscono per poi riaumentare. Almeno di solito è così. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-06-2023, 16:37 | #5 |
Re: Scontro tra titani
Qui l’attacco riuscito di un giaguaro ad un coccodrillo/alligatore non saprei
https://m.youtube.com/watch?v=50kCx2...RyaWxsbw%3D%3D "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-06-2023, 17:17 | #6 | |
Re: Scontro tra titani
Bellissimo il video del giaguaro che assale il caimano (perché di caimano si tratta, almeno stando al commento -sebbene in inglese- che accompagna il video) e ne ha rapidamente ragione.
E ricordo anch'io un documentario, trasmesso dalla RAI tantissimi anni fa, sulla difficoltà della vita dei grossi predatori. Era assolutamente spiazzante rispetto ai luoghi comuni del nostro immaginario, e riusciva a spostare la nostra empatia in men che non si dica dalla preda al predatore. Quote:
E di questi ultimi noi siamo, in fin dei conti, i pronipoti. |
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23-06-2023, 17:55 | #7 | |
Re: Scontro tra titani
Quote:
Scherzo naturalmente. Sulla nostra lotta interspecifica di quei tempi, ci sono talmente tante cose da considerare del tipo chi erano gli altri homo presenti, il loro DNA, perché i neandertal ad es facevano meno figli di noi. Qualcuno tempo fa lo ha spiegato ma sinceramente non ricordo chi, era un paleontologo straniero di cui non ricordo il nome* e credo ci sia di mezzo proprio uno o più geni del DNA che implicano la loro fitness. Peccato si siano estinti, episodi di cannibalismo rituale a parte, erano brava gente che sapeva vivere con grande controllo naturale del territorio, stagioni, migrazioni, transumanze, decorazioni del corpo….insomma è quel “naturale” che a poco a poco è venuto a mancare. Se invece noi (sapiens) ci siamo evoluti naturalmente così, allora il sopravvento di AI ci sta tutto. Faccio sempre così, penso che intanto poi ritrovo la conferenza e invece no. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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23-06-2023, 18:19 | #8 |
Re: Scontro tra titani
Estinti completamente no, non mi pare. Da qualche parte ho letto che almeno un 3% del nostro DNA derivi direttamente dal Neanderthal, questo a causa dell'ibridazione fra le due specie andata avanti con l'espansione progressiva dei Sapiens in Europa. E' quel 3% che ancora riappare, per esempio, nella conformazione della fronte sporgente, o degli zigomi, e probabilmente riguarda anche funzioni del cervello. Mi piace pensare che il gusto artistico sia di diretta derivazione neanderthaliana, visto che nella preistoria non ci sono stati pittori rupestri abili e fantasiosi come loro.
E infatti, ci dicono antropologi, paleontologi et similia che gli unici Sapiens che hanno il DNA al 100% "in purezza", sono solo quelle popolazioni dell'area subsahariana dell'Africa che non sono mai venute a contatto con altre specie umane o umanoidi. Da qualche parte ho anche letto che l'ultima colonia di Neanderthal in Europa, rifugiatasi nella zona dei Campi Flegrei, venne spazzata via dai rovinosi effetti dell'eruzione di Monte Gauro (dove abito io) di trentamila anni fa. Morirono tutti. Tranne uno, che dopo una lunga fase di ibernazione che la scienza ancora non riesce a spiegare, si risvegliò nel 1799, e fu decapitato come giacobino a Napoli, in piazza Mercato, assieme a Eleonora Pimentel Fonseca, al Conte di Ruvo, e a tutti gli altri martiri della Repubblica napoletana. |
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23-06-2023, 19:49 | #9 | |
Re: Scontro tra titani
Quote:
ma non nel nostro cervello che è considerato geneticamente, rispetto ai neanderthal, "zona di deserto di ibridazione" e noi abbiamo geni come fox p2 e slit2 e robo2 che consentono un forte incremento della rete neuronale, invece il genoma dei neanderthal non penetra nella zona del genoma che li produce e questa è stata una forte divergenza selezionata dall'evoluzione I neanderthal avevano una fronte molto schiacciata rispetto alla nostra, comparando i crani quello del neanderthal è tipo palla da rugby mentre il nostro è molto più globulare, quindi non so a cosa ti riferisci di preciso. Sì, i sapiens sono africani come lo eravamo noi, con buona pace di tutti i razzisti. Noi ed i neanderthal (come anche il denisova) abbiamo come antenato homo heidelbergensis. Bisogna pensare che nelle varie migrazioni fuori dall'africa i percorsi erano sempre più o meno gli stessi ma erano quattro gatti che una volta arrivati dove stavano bene non si reincontravano più con i compagni di cammino, e quindi riuscivano a speciarsi, ossia dare luogo ad una nuova specie che essendosi separata recentemente da un'altra (facciamo un 200.000 anni ed erano tutti e tre lì) poteva però accoppiarsi reciprocamente e avere prole fertile. Conosco la storia di Eleonora Pimentel, una fine atroce con tanto di scherno da parte dei partecipanti all'esecuzione anche nei giorni successivi alla sua morte. Ma purtroppo sembra che sia un rituale comune ed odierno. Sul neanderthal resuscitato in quegli anni, ovvimente no comment. Ma non penso che tutto ciò interessi ad altri utenti. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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24-06-2023, 07:37 | #10 |
Re: Scontro tra titani
Davvero? 100 letture in 12 ore su un thread non precisamente fruibile, non riguardante gatti nemmeno alla lontana, autorizzerebbero a sostenere esattamente il contrario.
Ad ogni modo, contenta tu, contenti tutti. |
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