Come fu che Lina vinse alla lotteria

[iw1dov]

Ciao a tutti!

Voglio raccontarvi la storia di Lina, la micia che da due anni e mezzo condivide la mia casa.

Alla fine di agosto del 2013 torno a casa dalle vacanze e vedo una bella micetta, bianca a macchie soriano, nel giardinetto del mio palazzo. Sembra affettuosa: appena mi vede fa "prruutt" e si mette pancia all'aria. Mi avvicino: struscia il musetto contro le mie scarpe, ma quando mi chino per accarezzarla si ritrae sotto il balconcino dell'appartamento al pianterreno.
Penso che sia la nuova micia dei ragazzi di quell'alloggio: a inizio anno è mancato il loro persiano, che loro lasciavano appunto gironzolare nel giardinetto (non senza una buona dose di coraggio!!) quando ne aveva voglia. La saluto e vado a casa.

Passano i giorni e non vedo più la micia: mi convinco che fosse effettivamente la nuova pelosa dell'alloggio al piano terra.

Dopo due settimane dal primo incontro, tornando a casa, incrocio sul cancello un tizio che esce con un trasportino, o qualcosa di simile. Non l'ho visto bene: saprò poi che non era un trasportino, ma una gabbia trappola.

Ed ecco di nuovo lì la micetta: avrà un anno o poco più, è più affettuosa che mai. Ma le tapparelle dell'alloggio al pianterreno sono tutte chiuse: è evidente che sono via. Non è di sicuro il loro gatto. Incomincio a coccolarla: questa volta si lascia toccare, partono le fusa. Si lascia perfino grattare il pancino!!

E' evidente che è una micia di casa, persa da qualcuno, mi dico. Ho le borse della spesa: non mi posso fermare più di tanto. Decido di andare in casa a sistemare la spesa, ma tornare subito in giardino. Prenderò la gattina e la porterò a casa, poi metterò un avviso nell'androne; dev'essere per forza di qualcuno del palazzo: avrà voluto ficcanasare all'esterno ed è rimasta chiusa fuori.

Così faccio: tornato in giardino, la micia è ancora lì; coccole a profusione per una buona mezz'ora. Quando mi sembra pronta, la prendo in braccio: non si ribella. E' fatta: la porto a casa. In realtà, dopo un paio di minuti in braccio vuole scendere, ma capisco che non ha paura: se avesse voluto, mi avrebbe potuto disossare, invece protestava (vigorosamente), e basta.

"Spiacente, bella, è per il tuo bene", le dico: tengo duro e non la mollo finchè non siamo in ascensore; poi la faccio scendere.

Arrivati al mio piano, usciamo dalla cabina: lei inzia ad esplorare il pianerottolo. Io entro in casa, lasciando la porta d'ingresso aperta. Preparo tutto il necessario ad accoglierla: ho sempre l'occorrente a disposizione, per quando Isidoro e Carlotta sono ospiti a casa mia. Quando tutto è pronto, torno sul pianerottolo per vedere che cosa combina la micia: come mi vede, si dirige verso la porta di casa ed entra: vede subito una brandina che ho in soggiorno e si rintana immediatamente là sotto. Chiudo la porta, poi le porto cassetta, acqua e croccantini vicino al suo nascondiglio e la lascio tranquilla.

(segue)

[iw1dov]

Cerco di raccogliere le idee un attimo: non mi aspettavo che si nascondesse. Da come si comporta, a me pare ovvio che si tratti di un micio di casa smarrito.

Squilla il telefono; è l'inquilina del terzo piano.

- Pronto, sono ... Ho visto che ha preso la micia

Devo ricordarmi di fare bonificare l'alloggio, è evidente che casa mia è controllata!!!

Cerco di riprendermi dallo choc e di cogliere la palla al balzo:

- ehm... già... di sicuro è stata smarrita da qualcuno... anzi: lei che [nonsifamaiic...] ...ehm.. è così ben informata, senz'altro sa dirmi di chi è, che così gliela riporto

- No no, è una randagia: è qui dall'inizio di agosto, è tutto il mese che cerchiamo di catturarla: è venuto anche un signore del palazzo di fronte, che si definisce "gattaro", con una gabbia trappola; ci ha provato più volte senza successo. E' cattivissima, non si lascia avvicinare! Peccato, perchè volevamo portarla al gattile.

- [ecco chi era il tizio che ho visto rincasando!] Ma strano, stranissimo! Io sono riuscito a toccarla ed a farle le coccole praticamente subito, si è lasciata prendere in braccio... Be', grazie mille di avermi avvisato, adesso deciderò che cosa fare.

- Buona sera.

- Buona sera.

In realtà avevo deciso "da prima di subito" che se non fossi riuscito a trovare il proprietario, mi sarei tenuto la micia.

Il mattino dopo telefono al veterinario per prenotare le visite di rito, esami e vaccinazioni.

(segue)

[iw1dov]

La micia è rimasta nascosta per circa una decina di giorni: praticamente fantasma, sapevo che esisteva perchè la sentivo di notte magiare i croccantini, e sporcava regolarmente nella cassetta. Pareva un comportamento logico per una micia randagia, ma perchè subito si è fidata di me, e poi non si è più fatta vedere? Preferiva forse la vita di strada?

- Fammi capire che vuoi tornare in strada ed io personalmente ti accompagnerò, se è ciò che desideri.

Poi, pian pianino ha iniziato timidamente a mostrarsi, ed a farsi toccare, sia pure in modo più cauto rispetto al primo incontro, e solo mentre mangia. Pazienza, mi dico: ci vuole pazienza...

Un giorno, gironzolava sul terrazo ed io la seguivo a distanza. Avevo appena deciso che l'avrei chiamata Lina. Un bel momento, la vedo che si sta avvicinando ad un varco nel separè che mi divide dal vicino, con tutta l'intenzione di sconfinare. La chiamo:

- Lina, dài, non andare di là: non sappiamo se il vicino ti vuole. Vieni qui a farmi le coccole.

Lei si ferma, si gira verso di me, ci pensa su un po', poi scende dal divisorio, viene a darmi una testatina e si accovaccia ai miei piedi a pancia in su. Uno dei momenti più belli della mia vita!!!

(segue)

[iw1dov]

Ma le traversie di Lina non erano ancora finite! Io continuavo ad essere convinto che si trattasse di una micia di casa abbandonata. Eppure, di lì a qualche giorno, Lina va in calore.

Io ero strasicuro che la micia fosse già sterilizzata: possibile che mi sia sbagliato così tanto? Intanto sento la dottoressa: finiamo il ciclo delle vaccinazioni, poi programmiamo l'intervento per la sterilizzazione.

Arriva il giorno fatidico: la porto in ambulatorio per farla operare e torno a casa; oggi lavoro da casa, per poterla andare a prendere e stare con lei mentre si riprende dall'anestesia. Mai decisione fu più azzeccata!

Dopo un paio d'ore squilla il telefono:

- Pronto, sono il veterinario. Abbiamo preparato Lina per l'ntervento, però...

- Oddio, è successo qualcosa?! [panico]

- No no, stia tranquillo. E' solo che l'abbiamo rasata e... c'è una cicatrice. E' lunga come dovrebbe, è nel posto dove dovrebbe... insomma, sembra che la micia sia già stata operata!

- Ma com'è possibile? La gatta va in calore!

- Appunto... visto che è già addormentata, c'è solo una cosa da fare: un'ecografia. Ma l'ecografo oggi non c'è. C'è solo un'alternativa: io telefono ad una collega, che ha l'ecografo in sede: lei le porta Lina, e poi vediamo.

In un amen porto Lina in quest'altro ambulatorio, mentre poverina è sotto anestesia, e lì l'ecografia evidenzia che effettivamente è stata operata, ma chi ha effettuato l'intervento non ha fatto un bel lavoro, per cui c'è qualche rimasuglio e la micia va in calore lo stesso. Tra l'altro ha ancora l'utero, per cui la ginecologa non esclude affatto che Lina sia ancora in grado di concepire.

Sul momento sospendiamo tutto, poi decideremo se tentare ancora un intervento, oppure optare per strade alternative.

Nei mesi seguenti facciamo altre due ecografie (intanto Lina va regolarmente in calore, con somma gioia mia e... del vicino); non si capisce molto bene, ma i veterinari non se la sentono di operarla nuovamente. Tanto più che - dicono - non c'è garanzia che stavolta l'intervento vada a buon fine.

Intanto siamo arrivati a febbraio: alla fine decidiamo per l'impianto; mi spiegano che si tratta in pratica di una sterilizzazione chimica. Probabilmente da rinovare ogni 8-12 mesi.

Dopo il primo impianto non è più andata in calore

(segue)

[iw1dov]

Dunque, ragiono, dopo tutto avevo ragione! Allora è vero che Lina era una micia di casa ed era già operata!! Sta' a vedere che non è stata smarrita, ma abbandonata, perchè poverina andava in calore!

Intanto mi sono accorto che tutte le volte che suona il citofono, Lina ringhia, gonfia la coda e scappa a nascondersi. E mi accorgo che ha terrore dei sacchetti di plastica. Al contrario di Isidoro, che si fionda in qualunque sacchetto trovi (automatico che faccia l'ispezione, quando torno a casa con la spesa) Lina scappa terrorizzata se mi avvicino a lei con un sacchetto di plastica in mano. E non si infila nelle scatole!

Poi mi accorgo che ha una paura maledetta degli estranei: quando vengono a trovarmi i miei genitori, lei reagisce soffiando, ringhiando, coda gonfia, e scappa a nascondersi. Sovente passano ore prima che torni fuori, dopo che se ne sono andati.

E un giorno capisco. In televisione sta passando uno spot, in cui ilpersonaggio suona al portone d'ingresso di una casa: "dlin dlon!" Lina immediatamente si fionda nell'ingresso in posizione di attacco, righiando a più non posso e con la coda gonfia più che mai.

Finora Lina non ha mai sentito il campanello di casa mia, e comunque il mio fa "drin", non "dlin dlon".

E intanto mi sono accorto che Lina destesta cordialmente i suoi simili, reali o immateriali (reagisce soffiando anche ai gatti delle pubblicità televisive; se poi in un programma c'è un micio che miagla, partono gli ululati).

Grazie a questo, credo di essere riuscito a ricostruire la sua storia.

Nata probabilmente in casa, Lina è stata sterilizzata, forse ancora cucciola. Non so dire se la sua famiglia se l'è tenuta o l'ha ceduta a qualcuno; fatto sta che - dal momento che andava ugualmente in calode - , devono aver chiesto a qualcuno di venirsela a prendere. Questo essere immondo deve averla portata via in un sacchetto di plastica (orrore e vituperio) ed abbandonata in una colonia felina.

Di lì la micia dev'essere scappata, tentando di tornare a casa, vivendo come poteva finchè non l'ho trovata io.

Oggi è una micia coccolona e dolcissima; continua ad avere paura degli estranei e dei suoi simili, anche se lentamente le sta passando. Di recente è stata riammessa a casa dei miei; tuttavia continuamo a "regimentare" il suo contatto con gli altri mici della casa.

Sono convinto che prima o poi convivranno tutti felici e contenti.

Spero di non avervi tediato; in caso contrario cancellate pure integralmente.

[babaferu]

....sto seguendo la storia con gran gisto, bravo, che narratore!
Anche a casa mia vige il terrore dei sacchetti fruscianti ma l'origine della paura e' molto banale: Un giorno mentre lluvia ne esplorava uno si è spaventata per un rumore e ha cercar di ritirarsi.... Incastrandosi in una maniglia!
Si è spaventata e ha iniziato a correre per la casa con questo sacchetto a mo di paracadute. Da quel giorno i nostri 3 miciolo hanno concluso che sono oggetti infidi e pericolosi e li evitano e scappano al rumore frusciante (tant'è che il tunnel frusciante acquistato su zooplus e' stato regalato a gatti più coraggiosi).
La nostra lluvia ha un carattere molto simile alla tua lina, però lei è entrata in casa per la prima volta con noi da piccina.... Eppure ha le stesse fobie! Questo per dirti che forse il passato di Lina e' meno tragico di quel che pensi. E' ben probabile che sia stato il calore a farla scappare o abbandonare..... Povera miciola!
Mi stupisce che non l'abbiano rioperata perché una situazione come quella che descrivi (utero presente e calori) la mette a rischio tumore.... Tenetela sotto controllo nonostante l'impianto!
Un bacio e grazie davvero per la storia!
Ba

[Ritpetit]

Che dire, oltre al piacere di aver letto la sua storia...

Mi vengono spontanee 3 riflessioni:
-la prima è l'ennesima conferma che sono i gatti a scegliersi l'umano: coi vicini, con gli estranei, addirittura coi tuoi genitori diventa una tigre, con te è un amore dalla prima volta che ti ha incontrato. Ti HA SCELTO, e sfido qualcuno a dire il contrario.
-Secondo: mai nessun titolo di discussione fu più azzeccato, Lina ha veramente vinto alla lotteria.
-Terza considerazione: da come ne parli è fuor di discussione che la adori ... e della TUA vincita alla lotteria ne vogliamo parlare?

Fantastico quello che VI è successo, un vero colpo di fulmine reciproco.

Originariamente inviato da iw1dov

Sono convinto che prima o poi convivranno tutti felici e contenti..

Io ne sono certa se é successo da me con dei "personaggi" davvero particolare ce la farei anche tu... Naturalmente con tanta pazienza, tanto tempo da dedicare loro e tanto amore!!

[iw1dov]

Sono contento che la storia di Lina vi sia piaciuta!

@babaferu: sì, è possibile che la mia miciola ne abbia passate meno di quel che penso, ma la gente cattiva e ignorante è tanta, sono pessimista.

Questione ri-operazione: i vet mi avevano spiegato dettagliatamente (ma io adesso non sono in grado di ripetere neppure una parola ) come il loro ignoto collega avesse fatto un lavoro da... cani e ciò rendeva particolarmente difficile la buona riuscita dell'operazione. Dove per "buona riuscita" intendevano la scomparsa dei calori, naturalmente.

@Ritpetit: Indubbbiamente hai ragione: mi ha scelto lei. Probabilmente quando incrociai il "gattaro" sul cancello, questi era appena reduce di un altro fallito tentativo di cattura. Eppure Lina si è subito fidata di me, invece che fuggire dall'ennesimo umano che la voleva fare prigioniera! Lei sapeva, ne sono certo.

E sì, eccome se l'adoro! Hai ragione anche in questo: considero un immenso colpo di fortuna averla incontrata e... glielo dico! spesso la sera, quando si appallottola sul divano accanto a me, ci facciamo le coccole e le spiego quanto io sia felice che lei sia con me e quanto mi reputi fortunato per averla incontrata.

@7M: La pazienza non manca, e l'amore... ce n'è anche di più! Io persevero: un bel giorno riuscirò a convincerla che gli altri mici di famiglia non sono suoi nemici.

[iottisan]

Che bella storia!
E ben raccontata devo dire.

E' sempre una meraviglia leggere di due anime che si sono scelte.
Che dire: non star lì a rimuginare sul passato di Lina, poco importa, quello che importa davvero è quel che sta davanti a voi. E' vero, il suo passato condiziona il suo presente nel suo comportamento, ma mi sembri molto attento, riuscirai a farle superare le sue fobie.
E se non tutte dovessero passare... mi sembra di capire che non sarà un gran problema.

Buona vita ad entrambi, e saremo felici di leggere di nuovo di te e di Lina su questo Forum