Sono nuova ;)

[Anya]

Ciao a tutti mi chiamo Francesca e la mia micia si chiama Anya.
Volevo prima raccontare la storia di Anya, cercando di essere il più breve possibile.
Anya ha 12 anni, sta con me da quando aveva due mesi di vita.
Trovata per strada. I primi 7 anni della sua vita è cresciuta entrando e uscendo di casa.
Lei ha un temperamento molto alpha: irriverente, carattere tosto, gran cacciatrice, ma anche gran testa calda! In totale nella sua vita, ad ora, si è rotta un dito, un mezzo dente, lussata una spalla, messo dei punti alla zampa destra posteriore con tanto di fasciatura (s era infilata un filo spinato) e in ultimo rottura dei legamenti ad entrambe le Ginocchia 🤦🏻*♀️
La sua prima veterinaria vedendola già da piccola m’ aveva avvisato : questa gatta ti darà un bel da fare sarà difficile gestirla 😅Ma sono perdutamente innamorata di lei! ❣️
A seguito della rottura di questi legamenti (non diagnosticato subito) Anya comincia a camminare con le zampe posteriori un po’ arcuate. Comincio a portarla da vari veterinari che non hanno capito è identificato nulla (anzi alla fine la esagerata ero io)Finché non arrivò Alla mia attuale veterinaria che dopo averla rigirata come un calzino , arriviamo a questa diagnosi.
È dicembre 2019. Fa tutte le analisi del sangue : gatto in perfetta salute (nonostante le scorribande della gioventù)
Improvvisamente comincio a notare qualcosa di diverso : qualche disturbo gastrico, passano i mesi la ricontrolliamo esami ok. Rifà anche un altra radiografia.
Tutto ok.
A quel punto comincia un tracollo repentino, non saprei neanche descriverlo bene. Nell’ arco di poche ore praticamente diventa un altro gatto. Non reagisce. Non mangia. Si trascina. Non si alza più. Occhio spento. Pelo che puzzava.
La porto in clinica subito, ho anche avuto paura morisse in macchina tanto non era più presente a se stessa povera. La fanno entrare subito la visitano : un disastro.
Gatto iper acuto grave per le mani.
Non c era un valore che andasse bene : mi dicono che sta morendo. Mi dicono che potevo portarla a casa per farla stare con me in questo momento. Praticamente tirava un respiro si e uno no.
Aveva : insufficienza renale acuta, potassio zero, fosforo altissimo. Versamento addominale, versamento polmonare, ischemia. Temperatura basale sotto il minimo previsto. Ipertensione (aveva la pressione a 200).Le mettono i liquidi.
Ero sotto shoc: non facevo altro che piangere. Ma ho deciso di lasciarla la : non avevo più speranze non me ne hanno dato ma preferivo lasciarla la. Sono rimasta in piedi tutta la notte.
Incredibilmente passa la notte. Vado tutti i giorni in clinica a trovarla (condizioni pietosissime: eravamo quasi a 14 gg di non cibo ) ogni notizia che mi davano era uno schiaffo.
Incredibilmente il giorno dopo ancora Anya comincia a mangiare 😍la temperatura si alza e senza nessun farmaco (a parte i liquidi fissi ) comincia a far rientrare tutti quei
Valori.
Dopo qualche giorno la riporto a casa! Con lo stupore di medici infermieri di chiunque. Ha praticamente fatto rientrare tutto. Era stanchissima senza muscoli più e senza grasso.
Con la metà Del suo peso ( da 6 kg a 3 kg) la riporto a casa. La sua ripresa e’ fenomenale! La sua veterinaria viene a controllarla ogni 20 giorni ormai (perché ha del sorprendente )

Vi ho voluto raccontare questa storia sia per presentarmi sia perché come dice la mia vet : contro ogni pronostico e ogni scienza ci sono dei gatti davvero ostinati. E il suo caratteraccio L ha sicuramente aiutata.

Il problema ora sono io: io non sono ansiosa, ma da allora sento di essere molto iper protettiva (è vero che comunque L ho dovuta anche curare molto per farle rimettere peso ecc) ma ho tipo paura che si rompa da un momento
All altro ...controllo ogni minima cosa , faccio video per poi rivederli per accorgermi se qualcosa non va. Insomma aveva ragione la vet quando diceva che avere per le mani un gatto iper acuto grave può essere uno shock.
Qualcuno ha esperienze come la mia?
Come posso fare per non essere troppo invasiva anche con la micia ? (Perché sicuro se ne accorge )
Grazie e scusate la lungaggine!

[M&M]

Ciao Francesca, devo dire che i miglioramenti di Anya hanno del miracoloso.
Per fortuna non abbiamo avuto lo stesso tuo problema con la nostra Eden, ma ne abbiamo avuti anche noi molti altri, di gravità variabile, in un solo anno.
È normale che tu ne sia rimasta lesa e traumatizzata, ti sei ritrovata all’improvviso in una situazione senza speranza che ti ha colpita duramente.
Anche io con Eden sono tanto apprensiva e iperprotettiva, purtroppo non è una gatta che può vantare una salute di ferro, al contrario, è molto delicata.
Una cosa che ho imparato è che posso preoccuparmi, ma al momento opportuno.
Ciò che è già successo è passato, non è detto che ricapiterà, non è detto che non si presenteranno problemi differenti, ma nel frattempo non puoi fasciarti la testa prima di rompertela, non potrai mai sapere che cosa accadrà in futuro, non ne avrai la certezza e magari non potrai nemmeno evitarlo perché ci sono alcune cose che non possono essere evitate, ma possono essere affrontate. Devi viverti il tuo viaggio, godertelo, giorno per giorno, senza aspettarti qualcosa dettata dalla paranoia ma fatti guidare dall’obiettività.
Potrai e dovrai preoccuparti soltanto quando avrai qualcosa di concreto tra le mani, qualcosa che in quel preciso momento sta realmente accadendo. Fino ad allora goditi con serenità Anya.
Questa è la chiave alla tua ultima domanda, è uno stato mentale che va coltivato.
Questo è ciò che ho imparato e te lo dice una persona ipocondriaca, tanto ansiosa e perfezionista di natura, che cerca di rendere perfetta la vita della propria gatta a 360 gradi.
Spero ti sia d’aiuto e benvenuta nel forum!

[VEI-6 Vesuvius]

Fortunatamente l'insufficienza renale acuta è reversibile, anche se non sempre.
Secondo me fai bene a farla vedere. Un peggioramento repentino non è colpa tua, l'ho visto per esperienza sulla mia Goku.
Lei era vecchierella, si avvicinava ai 16 anni, ed allora le ho fatto fare gli esami per prevenire l'insufficienza renale cronica che, a partire dai 15 anni è praticamente scontata. Tutto OK
Dopo circa un anno e mezzo (verso il 17esimo compleanno) dall'oggi al domani comincia a bere, e a pucciare le zampine nella ciotola dell'acqua. Esami del sangue. Secondo stadio di insufficienza renale. Ha vissuto fino a 19 anni e tre mesi, cioè poco più di un mese fa.

[babaferu]

Ciao! Mio Abebe l'ho trovato a un mese, moribondo, denutrito, con una grave rinotracheite, la veterinaria aveva allargato le braccia perché sembrava non reagire all'antibiotico.... L'abbiamo salvato per un pelo, ha avuto una lunghissima convalescenza di quasi 2 mesi recluso nel bagno, tra punture aereosol pomata oftalmica, rimedi per farlo mangiare, per farlo cacare etc.
Una delle prime sere che finalmente eravamo tranquilli, lui stava bene ed era entrato a far parte della famiglia miciosa, si addormenta nel letto ai piedi di mio marito. Noto che mio marito muove i piedi, e lui nulla. Mi lancio verso di lui e lo sollevo.... Uno straccetti inerme. Lo scuoto leggermente, nel panico... E lui finalmente mi guarda sorpreso. Stava solo dormendo profondamente.... Per me era morto!!!
Questo per dirti che capisco l'apprensione che provi, avete passato un brutto momento, piano piano imparerai ad avere un pò più di distacco, perché ti renderai conto che non serve a nulla l'apprensione e peraltro coi gatti a volte è difficile capirli dal vivo.... Figuriamoci dal video.
Un abbraccio, ba

[boby]

[Anya]

Grazie !
È esattamente quello che sto cercando di imparare. Probabilmente avendola vista quasi morta, ho sentito cosa si prova. Ed è atroce. Allora cerco in tutti i modi di non farmi “sfuggire” nulla.
Ma è giusto anche che imparo a comprendere che i nostri mici staranno con noi per un pezzo della nostra vita...
È il mio primo animale. Mi ha destabilizzata averla salutata.
Quidni cerco di notare qualsiasi cosa (che poi poverina ha 12 anni non le concedo neanche un acciacchetto, ma non va bene! Ha cominciato L’ età anziana è anche giusto “aspettarseli”)
Mi preoccupo anche per i rigurgiti, fai te !

Originariamente inviato da M&M

Ciao Francesca, devo dire che i miglioramenti di Anya hanno del miracoloso.
Per fortuna non abbiamo avuto lo stesso tuo problema con la nostra Eden, ma ne abbiamo avuti anche noi molti altri, di gravità variabile, in un solo anno.
È normale che tu ne sia rimasta lesa e traumatizzata, ti sei ritrovata all’improvviso in una situazione senza speranza che ti ha colpita duramente.
Anche io con Eden sono tanto apprensiva e iperprotettiva, purtroppo non è una gatta che può vantare una salute di ferro, al contrario, è molto delicata.
Una cosa che ho imparato è che posso preoccuparmi, ma al momento opportuno.
Ciò che è già successo è passato, non è detto che ricapiterà, non è detto che non si presenteranno problemi differenti, ma nel frattempo non puoi fasciarti la testa prima di rompertela, non potrai mai sapere che cosa accadrà in futuro, non ne avrai la certezza e magari non potrai nemmeno evitarlo perché ci sono alcune cose che non possono essere evitate, ma possono essere affrontate. Devi viverti il tuo viaggio, godertelo, giorno per giorno, senza aspettarti qualcosa dettata dalla paranoia ma fatti guidare dall’obiettività.
Potrai e dovrai preoccuparti soltanto quando avrai qualcosa di concreto tra le mani, qualcosa che in quel preciso momento sta realmente accadendo. Fino ad allora goditi con serenità Anya.
Questa è la chiave alla tua ultima domanda, è uno stato mentale che va coltivato.
Questo è ciò che ho imparato e te lo dice una persona ipocondriaca, tanto ansiosa e perfezionista di natura, che cerca di rendere perfetta la vita della propria gatta a 360 gradi.
Spero ti sia d’aiuto e benvenuta nel forum!

[Anya]

Mi spiace per la tua perdita. Quando L’ ho vista quasi morire ricordo bene le sensazioni. Ricordo anche il tornare a casa senza lei che stava in clinica. Roba da sentirsi impazzire.
La mia veterinaria (che L’ aveva visitata una settimana prima ) si è sentita costantemente con la clinica, perché ovviamente (aveva anche fatto le analisi eh ) non se lo spiegava nessuno.
Alla fine è stata trattata come un iperacuto grave.
Nessuna cura, se non i fluidi.
Finché non capivano con esami ecc cosa avesse (se continuava a vivere ovviamente )
Mi dissero che avrebbe lasciato qualche traccia (perché aveva tantissimi organi intaccati) e invece nulla. Non ha nulla.
(A parte il potassio basso che le do ogni giorno ma insomma anche noi prendiamo il Polase &#128556
Sono passati tre mesi dal ricovero è da allora ha già fatto
- due volte analisi del sangue
-3 volte urine
Più è stata visitata 4 volte.

Più di così non so che fare 🤦🏻*♀️

Grazie della risposta.

Originariamente inviato da VEI-6 Vesuvius

Fortunatamente l'insufficienza renale acuta è reversibile, anche se non sempre.
Secondo me fai bene a farla vedere. Un peggioramento repentino non è colpa tua, l'ho visto per esperienza sulla mia Goku.
Lei era vecchierella, si avvicinava ai 16 anni, ed allora le ho fatto fare gli esami per prevenire l'insufficienza renale cronica che, a partire dai 15 anni è praticamente scontata. Tutto OK
Dopo circa un anno e mezzo (verso il 17esimo compleanno) dall'oggi al domani comincia a bere, e a pucciare le zampine nella ciotola dell'acqua. Esami del sangue. Secondo stadio di insufficienza renale. Ha vissuto fino a 19 anni e tre mesi, cioè poco più di un mese fa.

[Anya]

È che ho capito (la mia vet poi dice soprattutto con i gatti come i tuoi) di essere impotenti. Passano da 100 a 1 così, All’ improvviso .
Posso solo accorgermi di cose diverse (che è stato quello che per fortuna m ha spinto a portarla in clinica ).
Ma ho capito che davvero siamo impotenti.
Poi c’è anche da dire che quello che ha avuto ha davvero dell incredibile e le dovrei concedere anche più tempo e più ripresa. Cioè già i vet sono stupiti che si sia ripresa, poi in
Così poco tempo ancora di più. A volte mi dico che anche io dovrei guardarla come si guarda un gatto convalescente

Grazie della risposta

Originariamente inviato da babaferu

Ciao! Mio Abebe l'ho trovato a un mese, moribondo, denutrito, con una grave rinotracheite, la veterinaria aveva allargato le braccia perché sembrava non reagire all'antibiotico.... L'abbiamo salvato per un pelo, ha avuto una lunghissima convalescenza di quasi 2 mesi recluso nel bagno, tra punture aereosol pomata oftalmica, rimedi per farlo mangiare, per farlo cacare etc.
Una delle prime sere che finalmente eravamo tranquilli, lui stava bene ed era entrato a far parte della famiglia miciosa, si addormenta nel letto ai piedi di mio marito. Noto che mio marito muove i piedi, e lui nulla. Mi lancio verso di lui e lo sollevo.... Uno straccetti inerme. Lo scuoto leggermente, nel panico... E lui finalmente mi guarda sorpreso. Stava solo dormendo profondamente.... Per me era morto!!!
Questo per dirti che capisco l'apprensione che provi, avete passato un brutto momento, piano piano imparerai ad avere un pò più di distacco, perché ti renderai conto che non serve a nulla l'apprensione e peraltro coi gatti a volte è difficile capirli dal vivo.... Figuriamoci dal video.
Un abbraccio, ba

[Anya]

😻😻😻😻😻

Originariamente inviato da boby

[M&M]

Originariamente inviato da Anya

Grazie !
È esattamente quello che sto cercando di imparare. Probabilmente avendola vista quasi morta, ho sentito cosa si prova. Ed è atroce. Allora cerco in tutti i modi di non farmi “sfuggire” nulla.
Ma è giusto anche che imparo a comprendere che i nostri mici staranno con noi per un pezzo della nostra vita...
È il mio primo animale. Mi ha destabilizzata averla salutata.
Quidni cerco di notare qualsiasi cosa (che poi poverina ha 12 anni non le concedo neanche un acciacchetto, ma non va bene! Ha cominciato L’ età anziana è anche giusto “aspettarseli”)
Mi preoccupo anche per i rigurgiti, fai te !

Ti capisco perfettamente Francesca... sono brutti eventi che restano.
Anche noi ci siamo passati quando da cucciola Eden ha avuto un incidente e ha rischiato di morire. Stava veramente male, nelle vicinanze non c’erano cliniche specializzate e in quelle condizioni il nostro ex veterinario ci aveva detto che non avrebbe superato un eventuale intervento, dovevamo assisterla e supportarla con una terapia e farla riprendere. La prima notte e il giorno seguente sono stati i più brutti. Pregavamo che superasse la prima notte.
Dopo questi avvenimenti cerchiamo di proteggerli tanto di più, cerchiamo di non far capitare loro niente di lontanamente simile.
È anche il tuo primo animale e questo incide ancora di più, ma guarda tutto da un punto di vista diverso: stai imparando, è un tuo bagaglio di esperienza per situazioni future.
Capisco perfettamente le tue preoccupazioni... io mi preoccupo anche del suo stato emotivo oltre che fisico, se può essere stressata, abbastanza stimolata, se le può mancare qualcosa, se è felice quanto dovrebbe e quanto è giusto.
Se soltanto potessero parlare ci direbbero “La vuoi smettere di rompere!? Non vedi che sto bene?!”.
Dobbiamo viverceli in maniera positiva, purtroppo non ci accompagneranno per tutta la vita e quando arriverà il momento dovranno lasciarci soltanto cose belle.
La maggior parte delle volte i problemi li creiamo noi, li ficchiamo in testa senza volerlo, problemi che non esistono a cui noi tentiamo di trovare una soluzione non richiesta.
Si innesca in noi un meccanismo complesso e laborioso ma da cui bisogna uscire, serve molta determinazione e pazienza.
Non abbatterti se non ci riesci subito, è del tutto normale e devi darti il tempo che ti serve.
Inizia a togliere le cose più semplici, come per esempio i video che fai per paranoia, proibisciti di farli.
Inizi a pensare e ad avere preoccupazioni? Ferma quelle paranoie, distraiti, fai qualcosa che anche non coinvolga Anya.
Forza. 💪🏻