Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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09-03-2010, 16:33 | #1 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
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09-03-2010, 16:41 | #2 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
Sempre lo stesso sito ma con intervista al Prof. Stefano Bo
http://www.lacincia.it/malattie_infettive_feline.php |
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09-04-2010, 09:36 | #3 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
La mia gattina Minou è morta l'altro ieri notte proprio di FIP.
Cercando informazioni su questa malattia ho trovato questo articolo, secondo me interessante: http://www.akela.it/gatto/salute/wel...s?pag=C07vet04 |
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20-10-2010, 17:32 | #4 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
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21-01-2011, 04:50 | #5 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
Ciao, una mia gattina ha avuto una diagnosi di "presunta fip". é risultata positiva sia al test di immonuflorescenza che con il Pcr. Attraverso l'esame delle feci però è risultata NEGATIVA. Il veterinario mi ha spiegato l'importanza di ripetere ogni mese il PCR attraverso l'esame delle feci poichè il virus (presumo coronavirus) viene smaltito attraverso le feci nei gatti giovani (lei ha 7 mesi) e solo dopo 6 mesi si può avere la certezza dell'esito favorevole delle analisi.
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24-02-2012, 10:18 | #6 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
La mia gatta Dea è morta di FIP proprio l'anno scorso. E' ancora molto doloroso per me affrontare quest'argomento: è stato un momento terribile per tutti noi perdere la piccola a soli due anni d'età. Le abbiamo fatto ogni esame possibile ed immaginabile ma è la positività a questa malattia è risultata quando ormai era troppo tardi. Nel giro di sole due settimane, se n'è andata, lasciando un grande vuoto in tutti noi. Dea era vaccinata e sterilizzata, trattata con ogni delicatezza e cura, ma tutto il nostro amore non è bastato a salvarla.
Ha iniziato a manifestare una midriasi (ingrossamento di una pupilla) all' occhio sinistro; poi inappetenza, respiro affannoso, starnuti molto frequenti.. Il veterinario ha provato a sottoporla a cure antibiotiche ma, dopo l'ennesima radiografia, ha riscontrarto un importante versamento pleurico (liquido nei polmoni) che le rendeva praticamente impossibile respirare. La febbre era sempre molto alta e la piccola stava malissimo. Non c'era più nulla da fare e così abbiamo deciso di donarle il riposo. Scusatemi per la lunghezza di questo intervento, ma non ho potuto fare a meno di condividere con voi questo mio dolore. Ora una nuova gattina (Lilli) è entrata a far parte delle nostre vite, ma il ricordo della piccola Dea è sempre vivo in noi. Vi ringrazio anche a nome suo per questo forum: bisogna dare informazione e fare qualcosa per aiutare i piccoli amici che soffrono per questa brutta malattia. Un abbraccio a tutti coloro che hanno perso un amico per colpa della FIP e a tutti gli amanti dei mici. Miao. |
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05-06-2012, 09:29 | #7 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
salve, purtroppo dopo 2 anni mi ritocca la stessa tragedia.
Coco, 7 mesi circa, trovata lo scorso gennaio abbandonata in una specie di discarica, femmina bianca a pelo lungo, incrocio persiano, probabilmente. E' stata sempre una gattina tranquilla. 1 mese fa la portiamo a vaccinare, vaccino 3valente. Dopo 1 settimana notiamo che passa troppo tempo a sonnecchiare... + tempo del solito. Le misuro la temperatura, 39.2. Era sabato mattina, come sempre quando capitano queste cose, così vista l'apparente non urgenza del caso attendiamo lunedì per portarla dal dottore, ancora 39.7. Lui da subito dice, nn la vedo bene, temperatura alta senza sintomi di nulla... 1 settimana di antibiotico. la febbre nn scende, va dai 39.5 ai 40.3. Lei sta abbattuta, ma mangia abbastanza e nn ha altri sintomi evidenti. Le facciamo il test per il coronavirus, titolo anticorpale molto alto, 1:10000, per il veterinario è fip (però io ho una gatta che 2 anni fa aveva lo stesso titolo ed è ancora viva ed ha anche partorito da pochissimo... 3 splendide micette) Oramai sono un esperto di fip e non mi convinco, dall'università di napoli mi indicano la facoltà di veterinaria di bari dove una ricercatrice di malattie infettive si offre di ripetere il test e di effettuare l'analisi delle proteine del sangue di Coco. Le spediamo i campioni... Il titolo virale risulta molto + basso 1:2000, ma in ogni caso elevato, ma la mazzata viene dall'elettroforesi e dall'analisi della proteina alfa, entrambi danno valori tipici di fip. A distanza di 2 o 3 giorni, quindi 3 o 4 giorni fa la micia comincia a presentare il ventre gonfio... il resto lo posso e lo potete immaginare. La ricercatrice si è meravigliata x il fatto che abbiamo avuto, su 8 gatti, già un altro caso 2 anni fa, sostiene come tutti che il coronavirus è si infettivo, ma sono rari casi di fip ripetuti nelle stesse colonie... che posso dire? Segnalo e sottolineo ancora, magari non c'è alcun collegamento ma lo devo fare, che entrambe le piccole, Asia 2 anni fa e Coco ora, pochissimi giorni prima di manifestare i sintomi della malattia avevano fatto il vaccino trivalente. Prima stavano apparentemente bene, ora nn so se magari il vaccino può avere semplicemente accelerato un processo già in atto, in ogni caso resta che questo è un fatto. |
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05-06-2012, 11:15 | #8 | |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
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05-06-2012, 11:38 | #9 | |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
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A me su 8 volte che l'ho fatto per 2 volte è andata già male. Sincerametne non vaccinerò + gatti che terrò con me in casa a questo punto, la possibilità che si becchino una panleucopenia o una rinotracheite tra le mura domestiche (malattie gravi, ma in ogni caso non paragonabili alla fip) è a mio avviso un rischio che vale la pena correre. Ho perso già Asia e purtroppo so che perderò Coco, non vorrò mai + in futuro avere il dubbio di avere in qualche modo e misura determinato io la fine dei miei mici. |
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05-06-2012, 14:27 | #10 |
Re: Diagnosi Fip - raccolta dati e referti
Mi chiedo: siamo sicuri che le case farmaceutiche che commercializzano questi vaccini che i veterinari somministrano tipo acqua fresca (per non parlare dei piccoli ammazzati perchè sverminati troppo presto...) vengano testati anche su popolazioni "particolari" come gatti positivi a altri virus o che soffrono di particolari patologie?
Sinceramente a me il dubbio resta... magari tra 10 anni si scoprirà che in determinate circostante il rischio della vaccinazione non vale quello della malattia. |
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