Terzo gatto consiglio

[Elena]

Ciao a tutti!
Torno per un consiglio è il vostro aiuto: ho due gatte, due femmine, di due e tre anni. volevamo prenderne un altro. Avevo già sentito la signora di un'associazione e avevamo scelto un gatto maschio di 10 mesi circa. Il vet però ci ha consigliato vivamente di non prenderlo: dice che tre gatti in un appartamento sono tanti, possono esserci gelosie, tre gatti non è un buon numero dal punto di vista delle dinamiche..
Il punto è che non condivido queste motivazioni. Il mio unico dubbio è che le gatte vivono insieme da un anno ed ora dopo tanto iniziano ad essere più unite. Non vorrei sconvolgere questo equilibrio..
Voi cosa ne pensate?
Grazie mille!

[Gab84]

Io non sono molto esperta, ma nel mio piccolo posso dirti che mia suocera ha sempre avuto animali e mai singoli.
Vive in appartamento ed ha sempre avuto 2 gatti da che la conosco io (11 anni), ha da poco inserito la terza gatta, non solo randagia ma anche adulta, ed ha anche un cane. Le dinamiche si stanno lentamente formando, il gatto maschio, il vecchietto di casa, è tranquillo ed ha accettato di buon cuore, la micia femmina che è sempre stata schiva anche con gli umani se ne sta molto sulle sue.
Va da se che i gatti non sono tutti uguali, anzi...il mio micione che ormai non c'è più, non tollerava minimamente i suoi simili e molto poco i cani; dipende molto da come sono le tue gatte, ormai le conosci bene, pensi accetterebbero un terzo? Ovviamente ogni inserimento è graduale, non puoi sapere a prescindere se si ameranno o odieranno.

[Elena]

Le mie sono molto schive! Una, quella di tre anni, più indipendente e ha fatto molta fatica ad accettare l'altra ( vero che ci eravamo vissute il lutto della gatta che stava con noi da due anni).
Non so!

[iw1dov]

Carlotta, la micia "storica" di casa, con 16 primavere all'attivo, ha accettato di buon grado l'arrivo di Arturo (3 mesi) e - la settimana dopo - di Camillo (2 mesi). All'inizio non era entusiasta, ma nel giro di qualche giorno li ha accettati abbastanza bene; nel giro di 3 settimane ha consentito anche a Camillo di mangiare dalla sua ciotola: per la precisione hanno mangiato assieme dalla stessa ciotola. Dalla scorsa settimana hanno dormito tutti e tre sul lettone.

Arturo è arrivato alla fine della terza settimana di giugno, e di conseguenza Camillo alla fine del mese.

P. S. in queste prime tre settimane di agosto, anche Lina, la mia micia scorbutica, sta convivendo in modo pacifico con gli altri tre residenti. Vedi il mio topic "le vacanze di Lina".

[ElenaRolfi]

Che bellezza! Per fortuna! mettici qualche foto

[Aletto]

Originariamente inviato da Elena

Ciao a tutti!
Torno per un consiglio è il vostro aiuto: ho due gatte, due femmine, di due e tre anni. volevamo prenderne un altro. Avevo già sentito la signora di un'associazione e avevamo scelto un gatto maschio di 10 mesi circa. Il vet però ci ha consigliato vivamente di non prenderlo: dice che tre gatti in un appartamento sono tanti, possono esserci gelosie, tre gatti non è un buon numero dal punto di vista delle dinamiche..
Il punto è che non condivido queste motivazioni. Il mio unico dubbio è che le gatte vivono insieme da un anno ed ora dopo tanto iniziano ad essere più unite. Non vorrei sconvolgere questo equilibrio..
Voi cosa ne pensate?
Grazie mille!

Il vet non ti ha dato il consiglio che speravi. Se solo ora, dopo un anno, le tue gatte hanno iniziato a trovare un equilibrio, il terzo gatto involontariamente da parte sua, ma volontariamente da parte tua, modificherà questo equilibrio

Originariamente inviato da iw1dov

Carlotta, la micia "storica" di casa, con 16 primavere all'attivo, ha accettato di buon grado l'arrivo di Arturo (3 mesi) e - la settimana dopo - di Camillo (2 mesi). All'inizio non era entusiasta, ma nel giro di qualche giorno li ha accettati abbastanza bene; nel giro di 3 settimane ha consentito anche a Camillo di mangiare dalla sua ciotola: per la precisione hanno mangiato assieme dalla stessa ciotola. Dalla scorsa settimana hanno dormito tutti e tre sul lettone.

Arturo è arrivato alla fine della terza settimana di giugno, e di conseguenza Camillo alla fine del mese.

P. S. in queste prime tre settimane di agosto, anche Lina, la mia micia scorbutica, sta convivendo in modo pacifico con gli altri tre residenti. Vedi il mio topic "le vacanze di Lina".

La tua situazione è diversa, il territorio è grande, penso possano usufruire di interno o esterno quasi a piacimento, più facilmente gestibile da parte loro. Lì da voi quella di dormire tutti e tre nel lettone è una loro libera scelta. In un appartamento tutto può diventare una costrizione mal tollerata o subita a malincuore, in questo secondo caso non ce ne accorgiamo

[Pumadi]

In effetti quando i miei erano tre non è mai stata una convivenza idilliaca... le dinamiche si erano assestate su due (femmina e maschio) più una (femmina, quasi sempre da sola, frequenti liti con gli altri), tranne rari casi di dormite assieme d'inverno. Avevano anche un territorio veramente piuttosto grande (due piani ampi, tetto, terrazzo).

Certo, una delle due gatte è sempre stata scorbutica, in più il maschio era suo figlio e la cosa secondo me non ha aiutato...

Non puoi sapere come andrà se ne inserisci un terzo, sicuramente darebbe una bella botta agli equilibri di adesso...

[Leny]

Io non ho mai tenuto più di un gatto in appartamento, ma posso raccontarti l'esperienza di una mia amica. Lei ha 2 gatti maschi sterilizzati di 2 anni (sono fratelli, nati dalla gatta che aveva questa mia amica) e tra di loro sono abbastanza uniti, essendo cresciuti insieme. Poi un paio di mesi fa ha inserito un nuovo micetto di 2 mesi e mezzo. All'inizio entrambi gli soffiavano (soprattutto uno in particolare) e gli stavano lontani fissandolo, ma dopo qualche giorno lo hanno accettato. Uno è leggermente più strafottente verso questo gattino, mentre l'altro gli fa sempre le coccole. C'è da dire però che questo gattino vive nell'orto (proprio perché la madre della mia amica dice che 3 gatti in casa sono troppi) e lo fanno salire in appartamento dagli altri gatti solo qualche volta al giorno.
Quindi secondo me prendendo un terzo gatto a lungo andare lo accetteranno in un modo o nell'altro, però comunque 3 gatti in casa sono un bel da fare.

[alimiao]

Secondo me bastano due. Perché vorresti prenderne un terzo, se in due stanno bene, hanno raggiunto con fatica il loro equilibrio e in più non hanno nemmeno tanto spazio a disposizione?

Io ne ho presi due perché mi avevano garantito che era meglio, che si fanno compagnia ecc ecc, e mi sono resa conto che lo spazio in un bilocale con balcone è davvero poco per due teppe iperattive come loro.. ne prenderei tanto volentieri un altro, poi quando vado alle mostre feline non ne parliamo, ammiro tutti quei bei gattoni e sogno ad occhi aperti.. però mi dico che sarebbe per la MIA felicità, non per la loro. Loro che sono molto uniti e territoriali, anche un po' gelosi di me, non capirebbero affatto l'arrivo di un nuovo "competitore di cibo, coccole e territorio"..

[Aletto]

Originariamente inviato da Leny

Io non ho mai tenuto più di un gatto in appartamento, ma posso raccontarti l'esperienza di una mia amica. Lei ha 2 gatti maschi sterilizzati di 2 anni (sono fratelli, nati dalla gatta che aveva questa mia amica) e tra di loro sono abbastanza uniti, essendo cresciuti insieme. Poi un paio di mesi fa ha inserito un nuovo micetto di 2 mesi e mezzo.....C'è da dire però che questo gattino vive nell'orto (proprio perché la madre della mia amica dice che 3 gatti in casa sono troppi) e lo fanno salire in appartamento dagli altri gatti solo qualche volta al giorno.
Quindi secondo me prendendo un terzo gatto a lungo andare lo accetteranno in un modo o nell'altro, però comunque 3 gatti in casa sono un bel da fare.

Quando c'è un territorio esterno nel quale un gatto può essere gatto perché esprime le sue motivazioni di specie, la situazione cambia radicalmente.
Più gatti danno un bel da fare se non ci limitiamo a dar da mangiare bere e cure, il loro mancato benessere come individui, il famoso wellbeing, secondo me è un nostro insuccesso.
Ho faticato molto per capire quale fosse la motivazione preponderante di Buio, e non so se ho capito bene. Lui è trovatello ma tolto dal suo contesto fin da quando aveva quattro/cinque mesi. Volland è di allevamento, non è mai stato un micio libero e figlio di gatti liberi e proprio per questo tutte le sue motivazioni vanno esaltate, secondo me, per attivarle al massimo. Berenice ha conosciuto la strada ed il maltrattamento, è una gatta suo malgrado molto matura con piene facoltà decisionali di scelta, il suo comportamento è stato fin da subito di piena consapevolezza di se stessa. Non so se ho capito bene Buio, è un mio cruccio.

Originariamente inviato da alimiao

.....sogno ad occhi aperti.. però mi dico che sarebbe per la MIA felicità, non per la loro....

Sono d'accordo, anche io sogno di poter dare libro sfogo ad alcune mie necessità di specie: curare aiutare accudire proteggere...
Proprio ieri davanti al supermercato c'era una gattina di casa forse abbandonata ma forse no, mi ha seguita, le ho parlato, si è strusciata, mi ha marcato. Sono andata al lavoro, turno lungo, e di ritorno, quasi mezzanotte , sono passata di lì ma non c'era, stamattina son tornata e non c'era. Poi ci torno. Ecco questo è un caso in cui prenderei ad occhi chiusi un altro gatto, se abbandonato o malato per strada