Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Storie di mici e a-mici Fatti esilaranti e non della vita dei vostri A-mici. |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
13-06-2011, 08:33 | #1 |
In ricordo di Cicci II
Un mese fa se ne andava Cicci
Lo voglio ricordare con un breve riassunto della sua vita... Era il 22 dicembre 2005 quando ti abbiamo trovato, anzi quando ci hai trovato, perché sei stato tu a trovarci: sicuramente avevi già chiesto accoglienza ad altre famiglie, ma forse nessuno era disponibile ad offrire un riparo dal freddo e una protezione dalla strada a te, che potevi avere sei mesi di vita... Probabilmente qualcuno era stato così crudele da abbandonarti, perché eri troppo mansueto rispetto agli altri gatti che vivevano in strada... E allora non ci abbiamo pensato due volte ad aprire le porte della nostra umile casa e soprattutto quelle del nostro cuore... Pian pianino ti abbiamo accompagnato per le scale e ti abbiamo condotto fino in cucina, dove ti abbiamo offerto un piattino di pasta: dopo pochi minuti già ti leccavi i baffi! E nel frattempo pensavamo: "Come lo chiamiamo?" Ci ricordavi Cicci, l'ultimo gatto che fino a quattro anni prima abitava con noi e non era più tornato dopo la sua ultima uscita: era tigrato come te, ma tu avevi un po' di nero in più sul mantello, e ci piaceva pensare che in qualche modo discendessi da lui (anche se ciò era praticamente impossibile), che negli ultimi tempi cercava di convincere una micia nera a venire presso la nostra abitazione... Per questa ragione avevamo deciso di chiamarti Cicci in suo onore, precisamente "Cicci II". All'inizio non ti fidavi molto: non volevi giocare e avevi paura di scendere le scale in braccio a noi... Ma a poco a poco hai capito che ti volevamo bene e ti sei integrato meglio: hai iniziato a saltare sugli armadi e sulle librerie, se incontravi dei soprammobili interessanti, li buttavi a terra e ci giocavi durante la notte, per poi ritrovarti di mattina addormentato accanto al telefono... Nel frattempo hai iniziato a giocare anche con noi: era sufficiente preparare un filo con un tappo di bottiglia, che lo inseguivi per tutta la casa, oppure a volte ti divertivi ad essere inseguito e durante la tua corsa saltavi sul divano e da esso ti slanciavi ulteriormente spingendo le zampe posteriori contro la spalliera Per riposare avevi un posto per ogni momento della giornata... Dopo la colazione eri solito posizionarti sul divano del salotto dove ti pulivi e ti addormentavi fino all'ora di pranzo... Quando poi suonava il citofono, capivi che qualcuno arrivava con la spesa e ti avvicinavi al pianerottolo, per poi aspettare di mangiare... Subito dopo ti dirigevi verso il divano pomeridiano e durante il tragitto miagolavi (forse ringraziavi per il pranzo e/o ci avvisavi che andavi a riposarti); d'estate preferivi accovacciarti sul vaso di una grande pianta, dove ti mimetizzavi... Nel pomeriggio, se qualcuno di noi mangiava qualcosa, soprattutto se c'era prosciutto cotto, al rumore di noi che masticavamo, ti svegliavi e ne chiedevi un po', e se perdevamo tempo per avvicinartelo allora allungavi la zampa, afferravi la mano e la avvicinavi alla tua bocca: e non ti accontentavi di una marca qualsiasi, ma ne gradivi una specifica! Al momento della cena ancora riposavi... Chiamato, però, col tuo nome o con uno dei tuoi soprannomi, arrivavi correndo e miagolando e pretendevi di assaggiare anche un po' dei nostri cibi, soprattutto se si trattava di pollo allo spiedo (la prima volta che ne hai sentito l'odore, l'hai chiesto con molta insistenza) o acciughe! Subito dopo cena, o andavi a riposarti come facevi dopo pranzo oppure chiedevi di uscire in giardino... Se rimanevi dentro, andavi a riposarti sul divano del salotto, e se qualcuno di noi umani lo aveva già occupato, guardavi con disappunto per qualche secondo e alla fine o ti accontentavi di un'altra poltrona oppure cercavi comunque di conquistare un piccolo spazio sul divano occupato! Quando volevi uscire in giardino non badavi ad orari, anche se preferivi la notte fonda: bussavi alla porta della mia stanza e se ti ignoravo per il sonno o per il freddo sperando che tu rinunciassi alla tua uscita notturna, eri tu ad aprire la porta, e a quel punto mi alzavo e aprivo il balcone, e tu miagolavi per salutare! Se uscivi subito dopo cena, spesso tornavi a notte fonda e bussavi sulla serranda del balcone, ed io, che avevo il sonno leggero, mi svegliavo assonnato, aprivo il balcone, tu entravi miagolando per salutare e ti accompagnavo in cucina, dove sgranocchiavi qualche croccantino e poi ti mettevi a riposare accanto al telefono Per non parlare dell'educazione: non sporcavi mai in casa, preferivi il terreno per i tuoi bisogni, ma usavi anche la lettiera se proprio era necessario, oppure qualche pianta se proprio era urgente! La vicina di casa ti soprannominava "cantante" per il modo melodioso in cui miagolavi per chiamare le gatte, e quando tornavi a casa spesso non smettevi di renderci partecipi delle tue melodie, e se cenavamo più tardi rafforzavi questi tuoi miagolii! Insomma, ti distinguevi per questo modo di comunicare! Dentro eri un gatto domestico, ma ti fidavi soltanto di noi: difficilmente ti facevi vedere dagli ospiti, anzi spesso scappavi e soltanto 2-3 persone sono riuscite ad accarezzarti un po', ma tu eri sempre con l'occhio vigile! Fuori, invece, eri randagio e spesso mancavi anche per più giorni... Nei giardini andavi anche a caccia di gechi, che erano la tua preda preferita: la prima volta che ne hai visto uno in casa, poiché era sul tetto, l'hai puntato per tutta la sera e miagolavi; e anche quando stavi male, non ti passava la voglia di puntarli e quando era possibile li catturavi in meno di un secondo! Invece, i colombi non ti interessavano molto: soltanto una volta hai provato a catturarne uno che era atterrato sul terrazzo, ma poi ti limitavi a guardarli e ogni tanto miagolavi verso di loro Poi purtroppo ti sei ammalato di reni: non è stato facile somministrarti le cure a casa, anzi spesso era impossibile farti le flebo, e per questo motivo che ancora mi chiedo come sei riuscito a riprenderti la prima volta! Metterti a dieta è stato impossibile, eri una buona forchetta e non volevi assolutamente rinunciare ai tuoi cibi preferiti, però nutrendoti soltanto di croccantini renal fino a Pasqua sei stato in forma, poi improvvisamente li hai rifiutati e mangiavi soltanto le scatolette che i vicini mettevano per gli altri gatti, e alla fine sei stato di nuovo male ...stavolta è stato più facile somministrarti le flebo, ma nonostante ciò i miglioramenti erano esigui: le afte in bocca peggioravano invece di guarire e quindi diventavi sempre più debole... Nonostante la tua vita stesse ormai per giungere inesorabilmente al termine, non ti volevi arrendere: probabilmente è stato questo il messaggio che ci hai voluto comunicare, quello di non arrendersi mai! Ultima Modifica di ilgattoparlante; 13-06-2011 at 08:36. |
|
13-06-2011, 08:39 | #2 |
Re: In ricordo di Cicci II
Cicci II è stato un grande micio
coraggio " Non vale la pena discutere con chi vuol avere ragione ad ogni costo! Fiato sprecato!"
Maria, Cleo, Dik; May dal ponte. |
|
13-06-2011, 09:20 | #3 |
Re: In ricordo di Cicci II
che bella storia, bravo cicci....
duchessa, lunetta e tutti i miei angeli pelosi volati sul ponte, sarete sempre nel mio cuore... bianchina, briciola, celestina, bonnie, gennarino, queen e pigiamino, i miei bimbi adorati, siete la mia vita.... mirtilla, amore mio, torna a casa, ci manchi da morire. |
|
13-06-2011, 15:20 | #4 |
Re: In ricordo di Cicci II
Ciccibellissimo, come vedi qui sei ricordato con tantissimo amore. Hai lasciato il segno tesorino, conforta i tuoi umani e fagli sentire che ci sei sempre, che sei più vivo che mai...
Una carezza dolce stellina... Marina Poldino Tabita sul ponte ma per sempre nel |
|
13-06-2011, 19:44 | #5 |
Re: In ricordo di Cicci II
Già! Come tutti i gatti del mondo (e, in genere, tutti gli animali), anche lui è stato speciale E ognuno di loro che incontra un umano, lascia per sempre un segno indelebile
|
|
14-06-2011, 00:17 | #6 |
Re: In ricordo di Cicci II
ciao Cicci, un pensiero per te e un abbraccio a ki ti ha voluto un mondo di bene
|
|
13-07-2011, 11:56 | #7 |
Re: In ricordo di Cicci II
Due mesi che se n'è andato Cicci
Proprio la settimana scorsa lo ricordavamo per il fatto di essere una buona forchetta e per il modo in cui si comportava quando il cibo non gli piaceva Ricordo in particolare uno dei primi giorni in cui cercavamo di fargli mangiare cibo renal e lui lo rifiutava, e quindi nella ciotola ne aveva un tipo e in altri piattini altri tipi, e durante una notte ho sentito in cucina rumore di ciotole e piattini spostarsi... Mi sono alzato e ho trovato ciotole e piattini capovolti in tutta la cucina e mangime per terra e lui su una sedia e mi guardava con disappunto: evidentemente si era stancato di non trovare il cibo che gli piaceva... E ricordo questo evento col sorriso perché questo suo comportamento lo rendeva un gatto a cui praticamente mancava solo la parola Un po' mi manca quel micio che mi svegliava nel cuore della notte |
|
13-07-2011, 12:06 | #8 |
Re: In ricordo di Cicci II
ciao miciotto coraggioso !
Olivia hai lasciato le tue impronte sul mio cuore |
|
14-07-2011, 00:14 | #9 |
Re: In ricordo di Cicci II
ciao cicci...qui sulla terra c'è qualcuno che ti pensa sempre
|
|
14-07-2011, 22:00 | #10 |
Re: In ricordo di Cicci II
Nello stesso vaso della pianta su cui spesso dormiva, sta crescendo una pianta, chissà che pianta è
Sono più di 6 anni in cui c'è stata sempre la stessa pianta... e dopo che Cicci è andato via, è iniziata a crescere quest'altra pianta: insomma, ci ha lasciato un regalo |
|
|
|