Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Malattie dei gatti: Richieste di aiuto e consigli In questa sezione potrete chiedere consigli e scambiarvi pareri sulle principali malattie feline che colpiscono i mici, ricordandovi che il forum NON sostituisce in nessun caso l'intervento del veterinario |
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24-01-2019, 18:33 | #1 |
Adenocarcinoma delle ghiandole ceruminose... Susy è sul Ponte
Ciao a tutti,
vorrei sapere se qualcuno si è trovato (purtroppo) nella situazione descritta nel titolo: un polipo infiammatorio in un orecchio del vostro felino che necessità di rimozione chirurgica. In caso affermativo che tipo di intervento vi è stato proposto (tecnica di Zepp, osteotomia ventrale della bolla timpanica, osteotomia laterale della bolla associata ad ablazione del condotto uditivo esterno, o altro ancora)? E quali conseguenze, in positivo e in negativo, ha avuto sul vostro micio? |
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01-02-2019, 13:05 | #2 |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
Purtroppo la risonanza magnetica alla nostra micia ha evidenziato una massa molto più estesa e dalle caratteristiche più tumorali che non infiammatorie, per cui il chirurgo ha deciso per l'intervento più invasivo, la cosiddetta TECALBO (in pratica viene tolto tutto il condotto uditivo e l'orecchio esterno resterà chiuso).
C'è nessuno che l'ha fatta al proprio gatto? |
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01-02-2019, 14:28 | #3 |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
Ciao Hardu, mi spiace che nessuno abbia risposto ma ora riportiamo su il thread. Tanti incrocini per voi (come si chiama la micia?)
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01-02-2019, 15:57 | #4 | |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
Quote:
L'unico intervento (potenzialmente, se la massa è un tumore e non ha già metastatizzato) risolutivo è questa TECALBO, intervento appunto complesso e demolitivo, spero che le complicanze possibili non superino i benefici, anche se è vero che si vede che ora la micia attualmente soffre parecchio, è letargica, mangia poco, non gioca praticamente più. |
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01-02-2019, 16:46 | #5 |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
Ciao hardu, non posso aiutarti perché ignoravo l'esistenza di questa patologia, ho letto qualcosa solo poco fa, ma vista la situazione di Susy penso che l'operazione sia l'unica via per poterle dare ancora tanti anni di vita con te.
Ho visto che le complicanze post operatorie sono abbastanza frequenti nel gatto e tra di esse ci sono la paralisi temporanea del nervo facciale, l'impossibilità di muovere le palpebre, la sordità; sono effetti che quasi sempre regrediscono dopo alcune settimane...però sono problemi che Susy ha già e che sono causati dalla massa tumorale, quindi penso che operandola non potrà peggiorare almeno sotto questo punto di vista, semmai potrebbe migliorare e riacquistare queste funzionalità ora perdute. Per il resto, purtroppo potrebbero esserci complicanze anche lungo termine; ho letto qualcosa qui --> https://cms.evsrl.it/SocSpec/SiteTai...y.aspx?id=1945 ma probabilmente hai già visto anche questo pdf e quindi lo sai già. Le conclusioni che ne traggono tuttavia nel complesso lasciano ben sperare: "CONCLUSIONI Discreto tasso di complicanze per la difficoltà della procedura chirurgica e per le potenziali infezioni post-operatorie dovute da contaminazione batterica del sito chirurgico. Procedura invasiva e difficile, ma risolutiva - notevole miglioramento della qualità della vita del soggetto. Risultati a lungo termine buoni - eccellenti nella maggior parte dei casi con risoluzione dei segni clinici. Il risultato estetico è accettabile, soprattutto quando la pinna è portata eretta. (es. gatto)." Ecco, l'ultima cosa di cui mi preoccupere sarebbe proprio il risultato estetico; l'importante è che guarisca, poi anche se le restasse un orecchio storto o accartocciato...chissefrega, Susy sarebbe ugualmente bellissima. Il mio Teo era stato operato per un carcinoma squamocellulare alla sommità dell'orecchio sinistro; il veterinario aveva tagliato via tutta la pinna auricolare. Vedendolo con l'unico orecchio rimasto qualcuno mi disse che era brutto e faceva schifo, invece per me era sempre bellissimo, mi faceva tanta tenerezza e lo chiamavo "il mio piccolo alpino". Per via di quell'unico orecchio che gli rimaneva, mi ricordava la penna sul cappello degli alpini. |
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01-02-2019, 19:27 | #6 |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
Ciao.
Io avuto più gatti (fratelli e sorelle) con questo problema, evidentemente genetico, in quanto mi ha letteralmente sterminato una intera famiglia. Per mia esperienza, si tratta di tumore maligno, di solito, ma io parlo per MIA esperienza capitata ai mie gatti. Vivono qualche mese direi bene, ma il male in realtà cammina sotterraneo. Ai mei infatti, si è poi ripresentato interessando l'area mandibolare. E a quel punto non vi è nulla da fare. purtroppo. Posso sembrare dura nella descrizione, ma i fatti, questi sono stati. Un abbraccio e facci sapere. |
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01-02-2019, 22:13 | #7 | |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
@amicia mi spiace per quello che è successo ai tuoi gatti; il fatto che abbia colpito fratelli e sorelle, come hai ipotizzato tu fa pensare a una predisposizione su base genetica a contrarre la patologia, che però da sola non basta; sono necessari altri fattori concomitanti come per esempio, tanto per dirne uno, l'abbassamento delle difese immunitarie.
Le metastasi purtoppo si verificano nella maggior parte dei tumori; la diagnosi tempestiva e altrettanto tempestive cure spesso fanno la differenza tra il poter avere davanti una ancora lunga vita oppure solo pochi mesi. Il caso di Susy penso sia stato innescato dall'acariasi che non ha risposto alle terapie; la forte infiammazione nell'orecchio secondo me potrebbe aver causato la crescita del polipo che si è evoluto verso una forma tumorale maligna. Non so con quale velocità progrediscano questi tumori, ma sicuramente è soggettiva, per cui in qualche individuo sarà assai rapida, in altri progredirà più lentamente, aprendo a una più favorevole prognosi. La stessa cosa si può dire per le metastasi. @ hardhu oltre alla risonanza magnetica è stato fatto un istologico? Penso sia l'unico esame che può dare la sicurezza al 100% che si tratti proprio di un tumore al di là di ogni ragionevole dubbio. Un intervento chirurgico così invasivo e difficile come il TECALBO secondo il mio più che modesto parere richiede che si abbia l'assoluta certezza della diagnosi. Quote:
Io prima di decidere per l'intervento sentirei subito un altro specialista, perché sarebbe terribile se Susy venisse operata e poi esaminando la massa asportata risultasse che non era un tumore maligno. |
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01-02-2019, 23:10 | #8 |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
@ amicia, quei tuoi gatti che sono morti per il tumore erano stati sottoposti a intervento di TECALBO?
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01-02-2019, 23:35 | #9 | |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
Quote:
Ciao, allora, è vero che non c'è la certezza assoluta che si tratti di un tumore, ma le argomentazioni che ha portato il chirurgo che abbiamo sentito sono abbastanza ragionevoli e condivisibili, e ci erano già state parzialmente anticipate anche dalla veterinaria radiologa che ha eseguito la RMN: 1) i sintomi clinici, in particolare la paresi del nervo facciale, la localizzazione e l'estensione della massa non sono compatibili con la diagnosi di polipo infiammatorio, mentre corrispondono di più a quello di un adenocarcinoma o colosteatoma; 2) la TECALBO trova comunque indicazione anche nel trattamento dei polipi infiammatori, mentre l'osteotomia della bolla ventrale, l'altro intervento, meno invasivo, che si potrebbe effettuare, non sarebbe risolutivo nel caso in cui la massa risultasse effettivamente un tumore, e quindi successivamente, e a breve termine, andrebbe comunque fatta la TECALBO sottoponendo la micia allo stress di due interventi chirurgici nel breve periodo. L'esame istologico era stato fatto prima della RMN, ma campionando solo frammenti della cute dell'orecchio medio, che, da quanto si legge sul referto, presentava sintomi riconducibili a un processo infiammatorio; tuttavia sempre a parere del chirurgo non è determinante in quanto si tratta di campioni locali e non di un'esame istologico dell'intera massa, cosa che si potrebbe fare solo asportandola. Insomma è una situazione molto complicata: decidere fra un intervento più semplice e meno invasivo e demolitivo che però non potrebbe servire a molto e richiederne un altro, e uno più invasivo e demolitivo che però potrebbe dare una soluzione forse definitiva al problema. Ormai l'intervento è stato fissato per martedì prossimo, certo fin che la gatta non è lì possiamo sempre cambiare idea, potrei sentire un altro specialista (anche se questo ci è stato indicato dalla veterinaria che seguiva normalmente Susy come molto esperto in questo tipo di problematiche), ma ho paura che non potrebbe dirmi cose molto diverse. Perdonatemi lo sfogo, ma sto vivendo un dramma interiore notevole, davvero non auguro a nessuno di trovarsi in una situazione simile. Poi, scusami, non vorrei rievocare momenti dolorosi, ma posso chiederti quanto è sopravvissuto il tuo gatto Teo affetto da carcinoma squamocellulare dopo l'intervento di asportazione della pinna? |
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02-02-2019, 00:17 | #10 |
Re: Polipo infiammatorio all'orecchio e opzioni chirurgiche
Certo fare un intervento meno invasivo che non dà garanzia di soluzione e dover poi ricorrere al TECALBO sarebbe più pesante che fare direttamente il TECALBO e Susy soffrirebbe il doppio, e anche tu...
Dato che l'intervento è già programmato per martedì non credo ci sia tempo sufficiente per cercare un altro specialista e richiedere un un consulto e magari eventuali altri esami che potrebbero venire richiesti, non ci sono i tempi tecnici. Cerco di immedesimarmi e pensare a come mi comporterei se fosse un mio micio...beh, a questo punto non mi sentirei di annullare l'intervento per sentire altri pareri; sarebbe stato diverso solo se non ci fosse ancora stato niente di programmato così a breve. Il mio rossino Teo è stato operato quando aveva 12 anni ed è morto a 18 probabilmente per un problema cardiaco; l'avevo ipotizzato perché fino al giorno prima stava benissimo, mangiava, faceva la sua solita vita; il mattino seguente era un po' mogio, poi verso sera era tornato quasi il Teo di sempre e invece il mattino appresso la situazione è precipitata ed è morto. Non ho fatto fare l'autopsia perché non sopporto l'idea che un mio micio debba subire questa cosa, tanto più che non l'avrebbe certo riportato in vita. |
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