Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
L'allevamento e gli allevatori Per chi vuole conoscere meglio questo mondo felino ancora per molti sconosciuto. |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
28-03-2017, 11:35 | #1 |
alcune domande sull'affisso
Avevo alcune curiosità in merito.. come funziona la storia dell'affisso di un allevamento?
1) se ad es un allevatore inizia con un certo affisso, allevando (per esempio) siamesi, poi dopo un po' decide che vuole in parallelo allevare anche dei siberiani.. può farlo con lo stesso affisso, "aggiungendo" una razza? deve giustificare/comunicare la cosa a qualcuno? 2) e se cambia totalmente razza, può tenere l'affisso? 3) mettiamo il caso di un allevatore che inizi ad allevare con un certo affisso A, però per qualche motivo le cose gli vanno molto male.. ad es mettiamo che faccia alcune cucciolate "sbagliate", i cuccioli sono malati, si presentano malattie genetiche, ecc ec.. lui potrebbe decidere di cambiare affisso (e magari razza) per "ripulirsi la reputazione" e ripartire da zero? 4) stessa cosa per le associazioni che riconoscono l'affisso: non è che un allevatore si iscrive con Anfi, fa disastri, poi allora decide di passare ad un'altra associazione per "rifarsi una verginità"? 5) l'affisso decade? cioè se allevo per 2 anni, poi sto 5 anni senza allevare (=senza fare cuccioli), poi voglio riprendere, come funziona? Grazie! |
|
28-03-2017, 13:26 | #2 | |
Re: alcune domande sull'affisso
Quote:
In TICA invece l'affisso è legato alla razza allevata, ogni razza un affisso. Nei pedigree puoi aggiungere il tuo affisso a quello di provenienza del gatto (cosa che in FIFe non è prevista) ma puoi anche richiedere la cancellazione dell'affisso di provenienza Spero che un giorno le associazioni che detengono il Libro Genealogico possano dialogare tra di loro e incrociare i dati, perché ora sì è possibile che uno faccia disastri in un'associazione e poi se ne torni vergine nell'altra. Come è possibile che registri una cucciolata in ANFI una in AFeF e una in ENFI alle quali risulta una, mentre ne ha fatte fare 3 alla sua gatta |
||
29-03-2017, 09:50 | #3 | |
Re: alcune domande sull'affisso
Quote:
E una volta che hai l'affisso, quali sono gli obblighi che hai (rispetto ad es ad uno scucciolatore che ha una femmina e la fa riprodurre come gli pare)? Devi dichiarare all'ANFI quante cucciolate hai fatto, ci sono dei vincoli, devi pagare quote associative o altro? Scusate le tante domande, sono curiosa |
||
29-03-2017, 10:06 | #4 | |
Re: alcune domande sull'affisso
Quote:
C'era una volta una proposta da parte di ANFI Lombardia di assegnare punteggi o stelle agli allevamenti anche in base a tutta una serie di altri parametri ma è caduta nel vuoto. Gli obblighi sono gli stessi che hanno tutti gli allevatori con o senza affisso. La visita anche se pare una pura forma ha portato alla luce casi eclatanti di gente che era davvero convinta (quindi senza bramosia di nascondere la verità agli incaricati ANFI) che allevare stipando i gatti fosse una cosa buona e giusta Le norme tecniche di allevamento riguardano tutti, soci e non soci, perché sono norme ministeriali. In più i soci hanno altre obblighi per esempio i soci anfi non possono allevare fold, munchkin e gatti derivati da ibridi escluso i bengal dalla quinta generazione in poi |
||
29-03-2017, 10:23 | #5 | |
Re: alcune domande sull'affisso
Quote:
e poi un'altra domanda: allevare in gabbie, anche se ampie e "dotate di confort" tipo tiragraffi ecc, è ammissibile per l'ANFI? e allevare in esterno? (es i gatti non hanno accesso alla casa) |
||
29-03-2017, 10:42 | #6 | |
Re: alcune domande sull'affisso
Quote:
Un minimo di 6 metri quadri di pavimento a disposizione ed un’altezza minima del locale di mt 1,80 a gatto. - Devono esistere più livelli e bisogna includere aree per il riposo/ricovero - Tutte le parti della struttura devono essere comode per l’accesso umano e riparate dalle intemperie. Per i ricoveri all’aperto: - Ai gatti deve essere garantita ombra sufficiente che li protegga dalla luce diretta del sole. - In questi casi, deve essere garantito un facile accesso ad una zona chiusa, in modo che i gatti possano ripararsi da pioggia e/o neve. - L’area deve aver un buon drenaggio |
||
29-03-2017, 10:43 | #7 |
Re: alcune domande sull'affisso
Sì. Allevatore è per lo stato chiunque faccia riprodurre la propria gatta
|
|
29-03-2017, 15:58 | #8 |
Re: alcune domande sull'affisso
altre domande: succede frequentemente che un allevatore cambi razza, o "aggiunga" una razza? di solito da cosa è motivata questa scelta? ho letto sui siti di diversi allevatori il fatto che hanno "aggiunto" razze (ad es il devon rex), uno lo motivava con il fatto "li vedevo sempre in expo come vicini di gabbia, erano tanto carini e simpatici che non ho saputo resistere e ho voluto provare" (!!).. scusa sarò maliziosa, ma non è che centrano anche le mode e l'andamento delle vendite?
poi volevo chiedere, in media, quanto rimane in attività un allevamento: mi pare una passione/hobby molto dispendiosa sia in termini di denaro che di tempo ed energie, quindi mi immagino che gli allevamenti in media non abbiano vita molto lunga (diciamo 8/10 anni?).. grazie ancora per le risposte! |
|
30-03-2017, 10:45 | #9 | |
Re: alcune domande sull'affisso
Quote:
Le mode le rincorrono spesso i multi razza, quando lo scopo è la produzione di gatti facilmente smerciabili e allora le variazioni sono frequenti, o meglio questa gente tiene un botto di razze e scucciola quelle più di moda. Esistono allevamenti storici che hanno sono già passato il testimone dai genitori ai figli. Ma il più delle volte gli allevamenti non arrivano ai 10 anni. Le famose prove durano circa 3 anni. Se si superano è facile andare oltre fino a che le finanze reggono o fino a che l'organizzazione familiare non viene a fare a pugni con la gestione dell'allevamento |
||
30-03-2017, 11:17 | #10 |
Re: alcune domande sull'affisso
Scusa andiamo un po' OT e decisamente *è un annuncio promozionale*: se sei intrigata dai devon, prenditene uno!!! sono davvero gatti molto particolari, ovviamente dal punto di vista estetico che è la cosa più evidente, ma il carattere (o meglio indole) è quello che davvero colpisce! sono delle scimmiette iperattive, ipercuriose, ipersociali e socievoli, hanno uno spiccato senso dell'umorismo e vivono la vita con un grandissimo entusiasmo! sono gatti furbetti, dolcissimi, molto molto comunicativi, tendenti alle birichinate, pasticcioni, impavidi e sempre (sempre-sempre) in mezzo ai piedi dell'umano. *fine annuncio promozionale*
Anche il cornish mi piace, anche se come indole non lo conosco, però alcuni sono un po' troppo estremi.. è una razza poco diffusa e quelli che mi è capitato di vedere in expo avevano l'aria un po' patita, erano magrissimi-issimi-issimi, e con occhi e orecchie davvero molto molto grandi rispetto al resto del muso.. va bene il look alieno, ma per me così è un po' esagerato. Il rex a pelo lungo (selkirk è l'unico che mi è capitato di vedere) mah, mi sa di impegnativo come manutenzione, non al livello del persiano però comunque il pelo va tenuto controllato sennò si annoda.. invece mi piace di più il German rex o Ural rex, che sono razze un po' simili all'europeo ma con il pelo rex. Però credo che siano rarissime. |
|
|
|