Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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04-03-2024, 13:00 | #1 |
Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Premessa: come scritto in altri post in altre sezioni, la mia gatta Wasabi soffre di cistite recidivante idiopatica, forse legata a stress... da mesi ormai, le sto tentando un po' tutte, ho consultato ennemila vet e l'ho "torturata" con ripetute eco, esami sangue ecc. Lei continua ad avere episodi con cadenza di circa ogni due settimane... più le volte che va in lettiera a vuoto ma poi (per fortuna) la cosa rientra e non ha un vero e proprio episodio.
Premesso che ieri pomeriggio e sera sono stata a casa, ho portato un bel po' di nuovi giochi (comprati in expo felina) e ce la siamo spassata a giocare. Descrizione di un lunedì mattina qualunque: - mi alzo, per prima cosa nutro le creature (Wasabi ha integratore urinario + rilassante) - pulisco lettiere ecc - faccio i miei esercizi di stretching seguiti da 10 min di meditazione Durante la meditazione, sento la Wasabi che gratta l'armadio dei giochi e si lamenta miagolando. Io tengo duro (la meditazione sarebbe fatta per quello, resistere alle distrazioni ), però dopo un paio di minuti la sento che va in lettiera e si lamenta (tipico esordio di episodio di cistite acuto). Addio meditazione, la piglio e la faccio ri-mangiare qualcosina per darle l'antinfiammatorio. Corro a nascondere nell'armadio tutti i tappetini/cucce/copertine (lei qando ha un episodio acuto va a fare pipì in tutti i suoi "posti sicuri" oltre che entrare/uscire duecento volte dalla lettiera, e spargere sabbietta ovunque). Dopodichè, inizio la sessione di gioco. Con tutti quei bei giochetti nuovi. Solo che come al solito suo fratello arriva come un panzer lanciatissimo e lei si distoglie. Io chiudo il fratello in altra stanza con un giochino che gli piace, lui ovviamente offesissimo urla dietro la porta. Wasabi non gioca perché sta alla porta ad ascoltare il fratello che miagola. Riapro la porta. Faccio giocare il fratello finchè si stanca. Lei osserva. Poi inizio a far giocare lei, però non posso usare i giochi nuovi altrimenti il fratello si ria-attiva (evidentemente questi giochi sono troppo belli ). La faccio giocare un po' e sono già in ritardo sul lavoro (lavoro da casa). Col fiato sospeso, inizio ad accendere il PC sempre tenendola d'occhio, lei è un po' nervosa e lamentosa. Metto la musica rilassante per gatti (funziona! peccato faccia venire sonno anche a me ), il diffusore coi fiori di lavanda e mi metto a lavorare... incrociando le dita. Dopo un po' i mici si mettono a dormire come angioletti. Fino a qui, tutto bene... ma che fatica... Io cerco di non stressarmi ma mi pare che questa gatta sia diventata iper-sensibile e non tolleri più nessuno stress. Mi dicono: lasciale il balcone a disposizione (ma piove? fa freddo? Non posso mica tenere aperto sempre). Ok la faccio andare sul balcone: si sovraeccita e il giorno dopo le viene la cistite. Mi dicono: lasciale il mangiare sempre a disposizione (ma è un casino perché non è abituata... e gli integratori?)... io ci provo, lei si strafoga, due giorni dopo, zac, cistite. Io non faccio niente di particolarmente strano: ancora cistite. Può capitare la mattina come alle 4 di notte, di sabato come di martedi. Non riesco a trovare un nesso. Io cerco di prenderla con filosofia, ma credetemi, è dura... sembra di avere sempre una spada di Damocle sulla testa, con un po' di tregua ogni tanto... è snervante e frustrante vedere che niente funziona... mi vengono diecimila dubbi su dieta, integratori, possibili miei comportamenti... e ansie sulla sua salute (non è proprio il massimo prendere continuamente tutto quell'antinfiammatorio, in più si sospetta un inizio di problema renale)... Dopo il triste fallimento dell'omeopatia, ora sto valutando fitoterapia (argento colloidale, CBD e quant'altro)... se non vado prima in esaurimento io... |
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04-03-2024, 16:52 | #2 |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
È come se non avesse(ro) il tempo di incamerare ed appropriarsi delle esperienze perché gli vengono sottratte.
"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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04-03-2024, 17:15 | #3 | |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Quote:
Oggi addirittura, ci ha aggiunto anche un bel vomitino dopo 3 ore dal pasto, con tutto il cibo... new entry delle sfighe varie. Forse perché le ho dato l'antinfiammatorio senza prima il gastroprotettore, chissà (ma comunque era a stomaco pieno). Nessuno mi toglie dalla testa il dubbio che ci sia qualcosa che non va a livello organico... che lei sia iper-reattiva e stressata perché ha la cistite cronica (e non vice versa)... provate voi ad urinare sangue ogni due settimane, credo che saremmo anche noi stressati e di malumore! e in più al gatto non si può nemmeno spiegare "stai male perché hai la cistite, ma poi passa"... La cosa che a me genera più malumore/frustrazione, oltre al fatto di vederla soffrire, non riuscire a concentrarmi sul lavoro ecc, è che non riesco a trovare un vet valido che la segua e riesca a tranquillizzarmi... ognuno dice la sua, il che genera ancora più confusione. |
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04-03-2024, 17:52 | #4 |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Alimiao, tu di solito non sei d’accordo prescindendo da quando è cominciato cosa, il che rende ricco di ostacoli poter esprimere un’opinione, perché anche se espressa viene rimandata al mittente.
Potrà sicuramente aiutarli qualcuno, perché da quel che descrivi la situazione non è strana, le loro risposte all’ambiente sono giuste ed in linea con gli stimoli ricevuti. Ti cito: “…..che lei sia iper-reattiva e stressata perché ha la cistite cronica (e non vice versa).” : è un cane che si morde la coda Noi non stiamo con cistite idiopatica ogni due settimane, abbiamo oltre ai farmaci ed altri espedienti, anche altri strumenti per capire quando il corpo accusa il colpo. Ma nemmeno queste quattro righe andranno bene. Quindi ci rinuncio "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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04-03-2024, 18:38 | #5 | |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Quote:
Io dico semplicemente che la vita dei miei gatti è parecchio routinaria, io sono sempre a casa, mangiano alla stessa ora, l'ambiente non è mutato tranne per la famosa separazione ok... vogliamo dire che è un problema di stress? ok, è un problema di stress. D'altronde anche i dottori per umani, quando non sanno più che pesci pigliare, dicono "stress". Per carità, lo stress è una grossa componente nella salute degli esseri viventi, ma non l'unica! altrimenti, questa gatta con i lavori del 110, il fatto di aver avuto il balcone inaccessibile per un 'intera estate, operai in casa a trapanare ecc ecc, sarebbe già morta, di stress.. invece quell'estate stava bene. Ecco perchè io sono preoccupata che, oltre ad uno stress emotivo che ok, ci sta per carità, ci sia "sotto sotto" un problema organico, che nessuno ha ancora colto... la gatta ormai ha 9 anni e ci starebbe anche l'insorgenza di qualche patologia... A me quello che dà fastidio è che i vet dicono "stress" e poi fanno spallucce... e nessuno mi dà validi strumenti per capire come risolverlo. L'omeopatia non ha funzionato. Presto attenziona alla micia, le dedico più attenzioni, più sessioni di gioco, aumento dosi di cibo... intanto lei continua ad avere episodi. Anche la consulente felina ha detto, ok, fai delle prove, ma non sono mica sicura che funzionino, anzi, potrebbero anche essere controproducenti, alla fine stai già facendo tutto quindi... rassegnati. Ecco, io non ce la faccio a rassegnarmi. |
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04-03-2024, 19:57 | #6 | |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Quote:
Qui la parola chiave è “valutazione” e se i professionisti che stai consultando ti dicono lascia l’umido in teoria dovresti lasciarlo per qualche giorno e non toglierlo dopo poche ore: come fai a valutare? poi per es dicono di lasciarla andare in terrazzo, ma fa freddo e poi si scalmana e le viene non ricordo cosa. Terrazzo aperto significa lasciare andare le cose come devono, e tu (come faccio io da anni) in casa in inverno stai col piumino. Neppure questo è stato fatto: come fai a valutare? Poi qualcuno dice una roba del tipo che in effetti stai già facendo tutto: a me sembra un modo per gettare la spugna e ciao. Scusa l’eccesso di franchezza di un’opinione che può anche essere sbagliata, ma se a me un pet mate, care giver (per non dire padrone perché non mi piace) mi dice o mi fa capire che questo l’ha fatto, quell’altro l’ha fatto, quell’altro ancora invece non si può fare perché fa freddo (capisco, è freddo in inverno e caldo in estate, lo so sulla mia pelle) e via dicendo, io penso che quella persona non sia collaborativa e non posso farci niente. N.B. Non collaborativa non per indolenza o chissà cosa, ma per indole in determinati settori, o forse anche perché semplicemente, senza dirlo neppure a sé stessa, non è convinta di quello che sta facendo. Lo stress: ci ho scritto un intero articolo, e ti posso dire per certo che abbassa le difese immunitarie e ti va anche bene che sia “solo” cistite. È che è difficile eliminarne le cause, soprattutto se, come prima, questo l’ho già fatto e quest’altro anche. Volland durante i lavori era praticamente disperato e Buio faceva la cacca davanti alla portafinestra che da un giorno all’altro fu chiusa per mesi. In umana, durante e dopo un episodio,due,dieci,cento episodi di cistite si fa attenzione anche all’alimentazione. La vita dei tuoi gatti è molto routinaria: ma che tipo di routine percepiscono? Io non lo so, e tu? "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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04-03-2024, 20:20 | #7 |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Ok allora prometto che ci rifletterò e terrò conto dei tuoi suggerimenti perché sono una persona aperta alle opinioni diverse (anche se magari potrebbe non sembrare).
Capisco il tuo punto di vista e quello che dici ha anche una sua coerenza/senso, capisco che a volte sono restia ai cambiamenti o timorosa, per le mie ragioni... Giusto una precisazione, per farti capire un po' i miei meccanismi: nell' ultimo periodo ho consultato n vet (e speso notevoli quattrini). Il problema è che ognuno ha un'idea diversa. Il nutrizionista dice che cibo a disposizione nn va niente bene, e secondo lui la gatta andrebbe trattata solo con rimedio omeopatico e integratore renale (quest' ultimo poi se lo è anche rimangiato, dicendo per ora nn serve). Secondo i vet generici dovrei dare urinary medicato (secco magari!). Secondo la consulente, cibo a disposizione ma nelle ciotole temporizzate. Uno mi dici apri sempre il balcone. L' altro mi dice ma stai attenta che il Devon Rex a queste temperature rischi che prende un raffreddore se non peggio. Ora io sarò pure ansiosa finché vuoi ma capisci che faccio fatica a introdurre cambiamenti, quando tutti hanno la loro idea diversa... |
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04-03-2024, 21:23 | #8 |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
ali, non c’è bisogno di spendere quattrini, ma di sapere e capire quali sono le dinamiche tra i gatti e te.
Nessun quattrino ti darà sicurezza, né la darà ai gatti. Se ciò che ho scritto ha una sua coerenza, mi dici quale coerenza hai colto? Tutti sono restii ai cambiamenti, si chiama resistenza. Anche questa è roba studiata (non da me). E tutti l’abbiamo sperimentata sulla nostra pelle, ognuno con le sue variazioni sul tema. Su Milano, ad es, che è un grosso e drastico cambiamento, ognuno mi dice la sua. È normale, e lo fanno con affetto. Finché non mi rimbambiscono e allora sono io a dover mettere un alt a consigli ed opinioni. Potresti provare a farlo anche tu, perché cosa ti spinga ad ascoltare tutti o quasi e ad eseguire con scarsa convinzione ciò che ti è stato detto, io non lo so e non lo devo sapere. "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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04-03-2024, 22:57 | #9 |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Alimiao, hai preso in considerazione la possibilità che i frequentissimi episodi di cistite a cui è soggetta Wasabi possano dipendere dal vivere in condizione di stress permanente?
La sua cistite potrebbe essere di origine neurogena; le terminazioni nervose della parete vescicale potrebbero essere eccessivamente stimolate dal sistema nervoso centrale, in risposta a situazioni di stress, non necessariamente recenti, ma accumulatesi nel corso del tempo, forse anche anni. Un'esagerata stimolazione può provocare il rilascio di neurotrasmettitori con attività pro infiammatoria ed ecco l'ennesima cistite. Da quel che hai scritto anche in altre discussioni ne ho ricavato l'impressione che i rapporti fra lei e il fratello non siano propriamente idilliaci e non solo da adesso e che lei sia il soggetto che subisce. Probabilmente Wasabi non riesce più ad avere una risposta adattativa, anzi, ce l'ha, ma ora è anomala (esagerata produzione di neurotrasmettitori pro infiammatori). Iska la rossa dagli occhi di luna |
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05-03-2024, 12:47 | #10 | |
Re: Gatte (e padrone) sull'orlo di una crisi di nervi
Quote:
Tieni anche conto che io lavoro da casa e sono a casa tutto il giorno, questo in realtà invece di tranquillizzare i gatti, li eccita/stressa, perchè sono in casa, ma non disponibile per loro tutto il tempo che loro vorrebbero... ovviamente faccio sessioni di gioco e pause dedicate, ma ho notato che quando sono meno in casa (es w-end, o se sono via per lavoro), questi episodi non succedono. In pratica io sono la loro risorsa primaria adesso, che sono tornata single e il mio compagno non c'è più, e loro, che già sono gatti molto vivaci e attaccati al padrone (è una caratteristica dei Devon rex), è come se richiedessero sempre di più la mia attenzione. Io ho fatto molti aggiustamenti per venirgli incontro: ad es, prima chiudevo la porta della stanza da letto perchè dormire coi gatti addosso mi fa venire mal di schiena. Questo provocava nervosismo in Waffle che tendeva a mobbizzare la sorella prima di dormire. Ora, da quando ci sono questi episodi, da circa 7 mesi dormo coi gatti, spesso mi sveglio con la cervicale o mani indolenzite ma pazienza. Prima, quando facevo le call, li chiudevo fuori dalla stanza perché loro si eccitano e iniziano a miagolare o strusciarsi sul monitor... anche qui, adesso lascio che vengano, facciano, miagolino, a costo di fare un po' più fatica a concentrarmi... Questo per dire che io sto davvero sforzandomi di diminuire le cause di stress, d'altronde sono umana anch'io, ho le mie esigenze (stare al PC, fare le call ecc), e vedere che il problema continua provoca grande frustrazione. Anche perché c'ho il coro intorno di gente che mi dice "dovresti fare così, dovresti fare cosà, sei tu che li vizi troppo, non hai la mano ferma" ecc... |
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