Come riconosco la razza?

[SynthCat]

Ciao ragazzi, sono nuovo del forum.
Piacere.
Sono un grande amante dei gatti e me ho avuto fino a pochi anni fa. Poi l'ultima mia piccola è venuta a mancare e non ne ho più preso nessuno. Un po' per il fatto di non essere ancora pronto, un po' perché subito dopo, mio fratello ha sviluppato una forte allergia ai gatti.

Ora si è aperta una piccola finestra per, forse, poter cominciare con un nuovo micio.
Un caro amico ha una gatta di razza, una femmina. Lui presume sia un maine coon, ma lo prese un anno fa in una fattoria. Comprata senza documenti e pedigree. Quindi la sua è una presunzione. Ma poiché il maine coon è molto simile (ad occhi inesperti) al norvegese e al siberiano... Volevo mostrarvelo per capire. Vi pongo il quesito perché la gatta in questione è sparita per giorni e tornata ora in cinta. Non si sa chi l'abbia ingravidata.
Lui vorrebbe regalarmene uno.

Ho quindi 2 domande:
1. Da quali precise caratteristiche posso capire che sia un maine coon, un norvegese o un siberiano?
2. Nel caso fosse un norvegese o siberiano, quindi ipoallergenico, se partorisse dei piccoli nati dall'unione di genitori di razze diverse. Questi piccoli svilupperebbero comunque la caratteristica che li rende ipoallergenici o dovrebbero essere di razza pura?
Grazie mille in anticipo.

[Leny]

Non sobene cosa distingue un maincoon da un norvegese, siberiano ecc ecc perché non ne ho mai avuto e li ho visti solo in foto, ma fidati che al 90% se il tuo amico ha comprato la sua gatta senza pedigree non è di razza pura, tanto più che non sa nemmeno che gatto ha comprato visto che non sa dire di che razza sia. Sarà sicuramente un incrocio e si sarà accoppiata probabilmente con un comune gatto europeo (difficile trovare per strada dei gatti di razza non sterilizzati con cui accoppiarsi) e quindi, anche se la micia fosse un incrocio con un siberiano, maincoon o qualunque altra cosa, le caratteristiche della razza presenti nei cuccioli credo sarebbero ancora più "attenuate".

[Leny]

Tra l'altro, non è nemmeno certo che la gatta sia davvero un incrocio tra qualche razza pura e un gatto europeo o tra più razze. Spesso la gente vende senza documenti gatti spacciandoli per persiani, maincoon, ragdoll solo perché hanno il pelo lungo o colori particolari e poi non hanno nulla a che vedere con quella razza. Ma poi scusa, quando il tuo amico ha comprato la gatta il venditore cosa gli ha detto? "Tieni, ti vendo una gatta di razza ma non ti dico di che razza è, indovina tu"? La avrà pur spacciata per qualche razza particolare, eppure il tuo amico ipotizza questo e quello senza sapere cosa gli hanno "rifilato".
Che poi, finché la gatta è sana ed in salute e il tuo amico le vuole bene ok, ma non bisogna finanziare questo commercio illegale di animali che vengono venduti senza pedigree. Se un gatto non ha pedigree non è considerato di razza e la sua vendita è illegale. È come se io spacciarsi un banale gatto tigrato per un Mao egiziano, senza pedigree, e mi facessi pure pagare per farlo adottare.

Ciao, probabilmente la gatta del tuo amico ha il pelo lungo e caratteristiche che ricordano determinate razze, ma se è nata in una fattoria, quindi da gatti europei, non può essere un gatto di razza.
Il mantenimento di precisi standard di razza richiede impegno e attenzione da parte degli allevatori, non è frutto del caso.
Per quel che riguarda il discorso del gatto ipoallergenico, chi è allergico lo è per via di una proteina contenuta nella saliva del gatto, che il siberiano non produce/produce in minor quantità.
Non tutti i siberiani sono ipoallergenici, o non lo sono tutti allo stesso livello.
Un allevatore serio che si trovi davanti un soggetto allergico che desideri acquistare un gattino, fa dei test per verificare che i due soggetti, uomo e gatto, possano realmente essere compatibili.
Se cerchi un gatto ipoallergenico, allora ti conviene rivolgerti a un allevamento di siberiani, ma un allevamento serio, e qui c'è chi può aiutarti a riguardo.
Poi può capitare di trovare gatti ipoallergenici anche tra i nostri comuni soriani, ma qui si tratta di casi fortuiti.
Mio padre che è allergico ttende a trovarsi meglio con gatti adulti e sterilizzati mentre con i cuccioli le crisi allergiche si fanno più potenti, e anche una mia amica si trovava nella stessa situazione. Ma le allergie sono soggettive e hanno diverse forme.
Quel che però ti dico è di non prendere alla leggera il concetto di razza, né di ipoallergenicità.

[alimiao]

Allora, che storia ingarbugliata. Chiariamo un po'.
1/ Vendere gatti "di razza" senza pedigree né documenti rientra nel reato di truffa. Per essere "di razza" un gatto deve, al momento dell'acquisto, essere accompagnato da pedigree emesso da associazione felina riconosciuta.
2/ I gatti di razza sono allevati e venduti da allevatori con affisso riconosciuto da un'associazione felina. Quindi, per dire, io posso avere un allevamento di Maine Coon con affisso "di Alimiao". Il che vuol dire che tutti i miei gatti avranno un nome (Birba, Puffo, ecc), e il cognome "di Alimiao", che li farà riconoscere come gatti di quell'allevamento. Quando compri il gatto "Birba di Alimiao" dal mio allevamento, nel pedigree quindi tu avrai tutta la genealogia del gatto, dalla quale potrai risalire agli antenati, da quale allevamento provengono, da quale nazione provengono, ecc. Questo pedigree viene emesso da un'associazione felina certificata, e serve, fra le altre cose, a provare che il gatto è effettivamente di razza, e a tracciare la linea di sangue dalla quale proviene. Quest'ultima cosa è molto utile agli allevatori, che quando decidono gli accoppiamenti possono usare i pedigree per "studiare" ad esempio il grado di consanguineità e le malattie genetiche legate a certe linee.
3/ i gatti "simil-razza" sono quelli che esteticamente somigliano a gatti di razza, il che vuol semplicemente dire che hanno delle caratteristiche fisiche somiglianti a quelli di razza. Può darsi che siano imparentati con gatti di razza, ma più probabilmente è semplicemente un caso dovuto alla fantasia di madre natura, dato che gli allevatori (quelli veri con affisso) si guardano bene da lasciare andare in giro le loro gatte a farsi ingravidare a caso.
4/ i gatti di razza hanno un costo che normalmente va da 800 euro in su. Questo perché gli allevatori hanno molte spese: devono fare test genetici, pagare le monte, pagare per gli esami in tutta la fase di gravidanza, andare alle expo feline ecc. Il prezzo di un gatto di razza è garanzia del lavoro e della passione impiegati per ottenere quel cucciolo. Ed è garanzia, per chi compra, della salute e del benessere del loro gatto. Per questo motivo un gatto di razza non può costare poco. Altrimenti, come scritto sopra, è una truffa. D'altronde - scusa il paragone materialista - nessuno comprerebbe un Iphone nuovo a 80 euro da uno sconosciuto che lo vende senza nessun documento...
5/ Fare accoppiare dei gatti "simil razza" a caso è molto pericoloso. I gatti di razza sono molto più fragili dei gatti comuni, sono soggetti a malattie genetiche che possono essere tenute sotto controllo solo con un attento studio di pedigree e linee di sangue (vedi sopra), il che può essere fatto solo da esperti. Il Maine coon ad esempio è molto soggetto ad una grave malattia cardiaca. Se non si fanno controlli sui riproduttori, e sugli antenati, è facile che due gatti apparentemente sani producono dei cuccioli malati. E se li acquisti senza nessun documento, ovviamente non potrai avere nessuna garanzia al riguardo. Per questo motivo chi vende gatti "simil razza" è doppiamente scorretto: sta vendendo gatti che non sono di razza pura, e (ancora peggio), sta vendendo gatti senza nessuna garanzia sanitaria. Qui sul forum ci sono casi di persone che hanno comprato cuccioli a basso prezzo senza pedigree, e si sono ritrovati con gatti malati.
6/ Solo il gatto siberiano, e solo alcune linee di sangue, è ipoallergenico. Questo fra l'altro lo rende una fra le razze più costose. Attenzione, ipoallergenico non vuol dire anallergico. Se una persona è allergica alla proteina della saliva del gatto, avrà comunque problemi anche con gatto siberiano, ma meno che con gatti di altre razze. C'è molta variabilità al riguardo, dipende dalla gravità dell'allergia e da quanta proteina secerne quel singolo gatto. Quindi per esempio una persona allergica potrebbe avere più reazioni con un certo gatto siberiano X e meno con un gatto siberiano Y, magari nello stesso allevamento. Ovviamente, questa ipoallergenicità è garantita SOLO prendendo un gatto in un allevamento, con pedigree e tutto. Come già spiegato, nemmeno il fatto di prenderlo in allevamento ti dà l'assoluta certezza dell'ipoallergenicità, figuriamoci prendere un gatto non di razza figlio di un gatto "che somiglia a un siberiano". Sarebbe un po', scusami il paragone stupido, come aspettarsi che un cane figlio di un cane che somigliaun po' al commissario Rex fosse ubbidiente come quello del telefilm.

Riassumendo.

Se cerchi un gatto di razza, che sia Main coon, Siberiano, o Norvegese, rivolgiti ad un allevatore qualificato, con affisso riconosciuto da associazione felina, che rilasci pedigree. Metti in conto una spesa di 800 euro minimo (di più se Siberiano). Non fidarti assolutamente di privati che vendono gatti "di razza" ad un prezzo inferiore senza rilasciare documenti. Sono truffatori.

Se vuoi un gatto ipoallergenico, rivolgiti ad un allevamento serio di gatti Siberiani, ma sappi che anche questo non ti dà assoluta certezza di non avere reazioni allergiche. Di solito gli allevamenti fanno fare delle prove alla persona allergica per vedere come reagisce in presenza dei gatti.

Se vuoi semplicemente un gatto senza particolari caratteristiche, rivolgiti ad un gattile. Lì troverai scelta di tutti i colori e tipi, e salverai un gatto da una vita in gabbia. Io fossi in te eviterei invece di prendere un cucciolo dal tuo amico, perché essendo la madre una "simil-razza", c'è comunque più rischio che i figli sviluppino tare genetiche rispetto ad un gatto comune. In ogni caso, dì al tuo amico di sterilizzare la gatta quanto prima, gli accoppiamenti fatti a caso sono pericolosi, la gatto può infettarsi e ammalarsi!

Spero di averti chiarito un po' i dubbi.