Fatemi capire

[devash]

In realtà non so se la sezione è giusta ma non mi è venuto in mente di meglio.
Una micia di Daniela Gironda è morta durante l'intervento di sterilizzazione, si ipotizza perché era molto raffreddata e potrebbe non aver retto l'anestesia. Ovviamente sul web ci stanno andando pesanti coi commenti, ma io chiedo a chi è più esperto: il vet ha sbagliato? Cioè, visto che la gatta era debilitata dal catarro, avrebbe dovuto suggerire di aspettare per l'intervento? Se è così, siamo ancora una volta di fronte all'ennesimo incompetente, e chi ci rimette sono i poveri mici e, in questo caso, anche una volontaria che si fa un cuore così a salvarli e che si è fidata.
Aiutatemi a capire, la micia era bellissima e dolcissima, aveva anche trovato casa, non si può salvare un gatto per poi vederlo morire così, c'è da impazzire.

[Xiaowei]

Io non ho commentato, ma secondo me la responsabilità è tutta del veterinario. Se la micia era veramente piena di catarro come ha fatto a non accorgersene auscultandola? Oppure non l'ha auscultata? Secondo me la questione è tutta qui...

Quello che non comprendo è che la micia bene non stava, è stata raccolta proprio perché estremamente docile e bisognosa del contatto e subito si sono accorti che era raffreddata!

[iottisan]

Se il gatto è molto raffreddato e pieno di catarro è sempre meglio evitare un'anestesia.
Durante l'anestesia di un'operazione di routine come la sterilizzazione l'animale deve continuiare a respirare autonomamente, se ha molto catarro è facile che smetta di respirare.

Per questo io con Devil sto aspettando e facendo aerosol tutte le sere.

Quindi io credo che in questo caso il medico abbia agito con molta leggerezza.

Poi bisogna valutare la situazione.
La gatta era molto selvatica per cui era difficile farle delle terapie (ma l'aerosol lo si può fare anche nel gabbione senza toccare l'animale, e l'aerosol lo si può somministrare dentro al cibo)?
Era gravida quasi a termine e si voleva interrompere la gravidanza (ma che senso avrebbe rischiare anche la vita della madre per "uccidere" i suoi cuccioli)?

Non so, sinceramente non trovo una motivazione valida a questo intervento.

Ma non è il primo vet e non sarà l'ultimo (soprattutto se è dell'ASL) a fare operazioni nonostante le condizioni del gatto non appaiano buone.

[Xiaowei]

https://www.facebook.com/photo.php?f...type=3&theater

Questo è un post di qualche giorno fa. La micia era super dolce e già per strada si faceva coccolare, ci sono foto in cui la tengono in braccio il giorno stesso in cui l'hanno raccolta dalla strada...

[iottisan]

Sono d'accordo con Xiaowei che qua la responsabilità è del veterinario.
Ma credo anche che un volontario certe nozioni di base le debba avere.
Perché qua non si ha a che fare con dei biscotti.
O dei centrini.
Qua sono in gioco delle vite e, siamo umani è vero, tutti possiamo sbagliare. Ma sapendo che abbiamo delle grosse responsabilità perché dalle nostre decisioni può cambiare in meglio o in peggio la vita di un essere vivente, proprio per questo dovremmo essere un minimo preparati.
Anche dal punto di vista medico.
Perché tra i veterinari esistono i santi e i cialtroni, esattamente come per gli altri mestieri, e prima di affidare una vita ad un cialtrone dobbiamo essere perlomeno in grado di riconoscerlo.

Quindi sì, la responsabilità è del veterinario.
Ma non solo.

E poi è verissimo che se era una sterilizzazione fatta con l'asl non sai mai chi ti capita, ma le voci girano, se ci sono dei macellai un volontario lo viene a sapere se vuole.

Ecco però la crocifissione mediatica, quella no.
Daniela avrà già la sua croce da portare, credo sia sufficiente.

[Xiaowei]

No per carità, Daniela è un angelo e gestire 170 gatti non è di certo facile. Mi ha però stupito leggere che la micia "era piena di catarro", visto che ricordavo avesse scritto che era, per l'appunto, raffreddata.
Probabile che la micia fosse incinta, sì.

[iottisan]

Io non sopporto il fatto che chiunque possa decidere dal giorno alla notte di fare il "volontario".

Ci dovrebbe essere un crso, un patentino, qualcosa che attesti che sei responsabile e pronto, che conosci la materia.

Non è certamente questo il caso, ma questa "libertà di azione" porta a pasticci immani, perché gente che non è capace di badare nemmeno a se stessa decide di occuparsi anche di animali di strada.
Da qui nascono le accumulatrici, le "gattare" tipo gattara dei Simpson, quelle che stallano 200 cucciolate nella stessa stanza e poi piangono quando crepano tutti di parvo, ecc.

Ok, scusate lo sfogo, forse sono andata OT

[linguadigatto]

povera micia. poveri micini.

[devash]

Non ho letto che fosse incinta, forse mi è sfuggito.
Quindi il vet è stato un assoluto irresponsabile e non pagherà per questa morte evitabile. È una storia di una tristezza infinita, non ci posso pensare.

[Xiaowei]

Beh Iotti, Daniela è attiva da anni e anni, io sinceramente la conosco poco per dare un giudizio certo al 100%, ma non mi sembra una sprovveduta. Quello che sta cercando di fare è creare un rifugio e questa cosa di certo non ci voleva, qualcosa deve essere per forza andato storto perché non le era mai successa una cosa simile prima. Forse il veterinario l'aveva giudicata guarita, non so.