Colonie di gatti liberi e ASL

[pierino]

Salve, volevo chiedere se qualche utente ha esperienza con l'intervento della ASL per le colonie di gatti liberi.

Ci hanno detto/consigliato da piu parti di contattare la ASL perche' tali gatti sono responsabilita' del comune/ASL. Pero' non avendo mai visto ne sentito personale ASL che si occupa di gatti randagi non saprei che aspettarmi.
Ho trovato varie pagine sui siti delle ASL specifiche, con informazioni frammentarie e talvolta discordanti.
In particolare alcuni dicono che i gatti non possono essere spostati se non in caso di assoluta necessita' e che in pratica dovremo continuare ad occuparcene noi.
Percio mi chiedevo se almeno la ASL si occupasse di sterilizzazione/vaccinazione e terapie antibiotiche e antiparassitarie all'occorrenza dal momento che questi gatti vanno incontro molto frequentemente a recidive di clamidia felis e vermi.

Grazie

[Darma]

Dalle informazioni ricevute dalla volontaria che si è occupata del mio gattino, nato in colonia, so per certo che il veterinario ASL si occupa della sterilizzazione e iniezione del microchip dei gatti di colonia (che però dovrai probabilmente catturare tu stesso), e della prima spulciatura e svermatura (ma questo potrebbe valere solo per i cuccioli). Non so invece dirti se siano disposti a "seguire con costanza" e a titolo gratuito la salute dei gatti di colonia, sospetto che ogni ASL segua politiche diverse a riguardo, non tanto per questioni di normativa, ma soprattutto di buona volontà e risorse disponibili.
Confermo invece che i gatti di colonia non possono essere spostati (il loro microchip è registrato a nome del canile sanitario, non del volontario che gestisce la colonia, ed è specificato a quale colonia appartengano), a meno che non vengano adottati o non abbiano bisogno di una visita veterinaria: in quest'ultimo caso, comunque, sta al "gestore" della colonia prelevarli e portarli all'ASL (o da un altro veterinario, se lo ritiene necessario e se lo può permettere), l'ASL normalmente non manda i suoi dipendenti a monitorare la situazione.
Cercherò di chiedere maggiori informazioni a riguardo; comunque, il mio consiglio generale è quello che ti hanno dato da più parti: individuare l'ASL di competenza per l'area della colonia e contattarli direttamente, così da poter avere risposte chiare ed esaurienti.

[Darma]

Ok, aggiornamento: ho parlato con la volontaria e temo di non avere notizie incoraggianti.
Confermo che l'ASL si occupa di sterilizzazione e microchippatura; inoltre, le eventuali visite per stabilire cosa non vada nel gatto sono generalmente gratuite, ma qualsiasi intervento/operazione/medicazione sono a pagamento, così come l'acquisto di medicinali e pappe medicate sono completamente a carico del volontario che si occupa della colonia. Questo perché la Regione ha come scopo principale evitare la nascita di nuovi animali randagi, mentre toccherebbe al Comune (il reale "proprietario" dei gatti) offrire supporto a chi gestisce le colonie (anzi, tecnicamente è il volontario a supportare il Comune, non il contrario, ma i sindaci tendono a dimenticarsene).

[pierino]

Grazie mille, e scusa per il ritardo nella risposta, per qualche motivo non mi sono arrivate le notifiche.
Provero a chiedere in comune, comunque gia la sterilizzazione e le visite di controllo sarebbero una gran cosa.. nella colonia sotto casa loro hanno spesso problemi di clamidia e, probabilmente, infezioni virali, ma a volte ci sono emergenze particolari/infortuni/eccetera che insomma non sarebbe male avere una copertura medica.
Comunuqe vista la situazione, magari prima di fare intervenire la ASL provo a vedere se riesco a darne in adozione qualcuna. Poi quelli che restano continueremo a curarli, e sara piu facile nel momento che il loro numero non inizia ad aumentare esponenzialmente

[serendipity]

Originariamente inviato da pierino

Salve, volevo chiedere se qualche utente ha esperienza con l'intervento della ASL per le colonie di gatti liberi.

Ci hanno detto/consigliato da piu parti di contattare la ASL perche' tali gatti sono responsabilita' del comune/ASL. Pero' non avendo mai visto ne sentito personale ASL che si occupa di gatti randagi non saprei che aspettarmi.
Ho trovato varie pagine sui siti delle ASL specifiche, con informazioni frammentarie e talvolta discordanti.
In particolare alcuni dicono che i gatti non possono essere spostati se non in caso di assoluta necessita' e che in pratica dovremo continuare ad occuparcene noi.
Percio mi chiedevo se almeno la ASL si occupasse di sterilizzazione/vaccinazione e terapie antibiotiche e antiparassitarie all'occorrenza dal momento che questi gatti vanno incontro molto frequentemente a recidive di clamidia felis e vermi.

Grazie

Di dove sei?
Mi occupo di una colonia di 60 gatti. Mi sono rivolta all'asl solo 2 volte e se ti raccontassi le mie esperienze con l' asl ci sarebbe da diventare matti.........