Consiglio: secondo gatto?

[kiwi&mirtillo]

Originariamente inviato da salsera_73

Magari provare a portare lì in gattile il cucciolo e verificare l'approccio?

Ecco, questo proprio no. Io non lo farei mai!

Non sarebbe nemmeno un parametro attendibile... il micio stressato fuori dal suo ambiente naturale... che valore potrà mai dare al tentativo di contatto?
Un conto è vedere le reazioni in casa propria, dove il micio è a suo agio e sceglie come affrontare il nuovo arrivo... un conto è valutare come si relaziona in un ambiente totalmente sconosciuto, con una popolazione felina ampia, piena di odori, reazioni di altri gatti ecc...

E in più si rischiano malattie o altro. In gattile - per forza di cose - l'ambiente può essere non sempre salubre (non sempre, per carità, ma capitano periodi con infestazioni, focolai vari ecc... è un po' come un ospedale).

Per di più, la reazione più importante, è quella della micia. Non quella del cucciolo.. che sono sicura che con un po' di calma si relazionerebbe benissimo con la nuova amica, essendo giovane e socievole. Ma è lei la più problematica, date le premesse.

[salsera_73]

Originariamente inviato da kiwi&mirtillo

Ecco, questo proprio no. Io non lo farei mai!

Non sarebbe nemmeno un parametro attendibile... il micio stressato fuori dal suo ambiente naturale... che valore potrà mai dare al tentativo di contatto?
Un conto è vedere le reazioni in casa propria, dove il micio è a suo agio e sceglie come affrontare il nuovo arrivo... un conto è valutare come si relaziona in un ambiente totalmente sconosciuto, con una popolazione felina ampia, piena di odori, reazioni di altri gatti ecc...

E in più si rischiano malattie o altro. In gattile - per forza di cose - l'ambiente può essere non sempre salubre (non sempre, per carità, ma capitano periodi con infestazioni, focolai vari ecc... è un po' come un ospedale).

Per di più, la reazione più importante, è quella della micia. Non quella del cucciolo.. che sono sicura che con un po' di calma si relazionerebbe benissimo con la nuova amica, essendo giovane e socievole. Ma è lei la più problematica, date le premesse.

lo dicevo per non far stressare la micia portandola a casa e poi magari riportandola indietro!
Magari in gattile no ma interritorio neutro potrebbe essere un'idea.
Io quando ho adottato la mia micia sono andata a casa di una terza persona(quindi territorio neutro) col mio cane per verificare l'approccio! inutile dire che la micia soffiava al cane ma, avendo visto che si limitava a quello e non lo attaccava, e constatando che il cane non inseguiva il gatto(perchè con alcuni lo fa) ho portato la micia a casa!
poi a casa le difficoltà ci sono state ma sono state superabilissime!
io usavo molto il contatto visivo tramite vetrata...il cane fuori in terrazza(poverello) e la micia in casa dietro la porta finestra che si guardavano!
adesso sono affiatati e dormono assieme!

[kiwi&mirtillo]

Originariamente inviato da salsera_73

Magari in gattile no ma interritorio neutro potrebbe essere un'idea.

E quale potrebbe essere un territorio neutro in questo caso?
Bisognerebbe spostare sia il cucciolo sia la micia?
E in ogni caso, valgono le mie perplessità di prima.. il problema si pone quando il gatto residente vede potenzialmente intaccato il proprio territorio di casa o quando, bello tranquillo e socievole in casa sua, stressa la micia con la voglia di giocare.

Un territorio neutro lo trovo ugualmente poco utile.
Meno rischioso del gattile forse, ma poco utile lo stesso.

Originariamente inviato da salsera_73

Io quando ho adottato la mia micia sono andata a casa di una terza persona(quindi territorio neutro) col mio cane per verificare l'approccio!

ma un cane non è un gatto.
Un gatto - solitamente, ma magari il cucciolo di PiccolaLulù è diverso - non si sposta volentieri dal proprio territorio. E quando lo deve fare ha bisogno di più tempo, rispetto a un cane per ambientarsi nel nuovo posto. E questo rende le sue reazioni tutt'altro che valutabili come "normali". No?

Poi, oh, se anche le volontarie e Lulù ritengono sia un tentativo valido... buona fortuna

[salsera_73]

Originariamente inviato da kiwi&mirtillo

E quale potrebbe essere un territorio neutro in questo caso?
Bisognerebbe spostare sia il cucciolo sia la micia?
E in ogni caso, valgono le mie perplessità di prima.. il problema si pone quando il gatto residente vede potenzialmente intaccato il proprio territorio di casa o quando, bello tranquillo e socievole in casa sua, stressa la micia con la voglia di giocare.

Un territorio neutro lo trovo ugualmente poco utile.
Meno rischioso del gattile forse, ma poco utile lo stesso.



ma un cane non è un gatto.
Un gatto - solitamente, ma magari il cucciolo di PiccolaLulù è diverso - non si sposta volentieri dal proprio territorio. E quando lo deve fare ha bisogno di più tempo, rispetto a un cane per ambientarsi nel nuovo posto. E questo rende le sue reazioni tutt'altro che valutabili come "normali". No?

Poi, oh, se anche le volontarie e Lulù ritengono sia un tentativo valido... buona fortuna

che un gatto non sia un cane è vero, ma un cane nel proprio ambiente è comunque territoriale! fuori no!
un gatto nel suo ambiente ha comportamenti molto più attendibili ma anche fuori si vede se è predisposto all'incontro! se aggredisce chi ha di fronte fuori casa lo aggredirà ancor più a casa!
se si limita a soffiargli gli sta dicendo "non venirmi vicino perchè non ti conosco" ma poi a casa la conoscenza si farà e magari andranno daccordo!
io avrei tentato così...ma io sono molto pratica, valuto in base a quello che accade realmente e non in base a quello che mi dicono!
infatti i miei animali sono molto elastici proprio per questo...il mio gatto viaggia in camper che è una meraviglia perchè sin da piccolo ha percorso kilometri! stando all'indole del gatto non sarebbe cosa naturale, infatti per le prime ore era inquieta, adesso è felicissima di salire in camper!
mi rendo conto però che bisogna anche avere un carattere un po' predisposto per tentare certe cose!

[kiwi&mirtillo]

Originariamente inviato da salsera_73

se aggredisce chi ha di fronte fuori casa lo aggredirà ancor più a casa!

non ne sono affatto convinta, ma è solo la mia opinione

Originariamente inviato da salsera_73

ma io sono molto pratica, valuto in base a quello che accade realmente e non in base a quello che mi dicono!

anche io sono una persona pratica, ma non metterei a rischio il benessere di un mio animale o di un altro se avessi anche solo un leggerissimo dubbio, ascolterei invece con attenzione il parere di persone più esperte di me (nella fattispecie le volontarie del gattile)

un comportamentalista - per esempio - ti direbbe che se il primo incontro fosse un disastro assoluto (e fuori dal proprio territorio, con un carico di nervosismo probabile c'è la possibilità che lo sia), è molto più difficile recuperare il rapporto

ma hai ragione... sono solo teorie.
la pratica in tanti casi è meglio.

ma, con una micia già di suo piuttosto paurosa e timida, ci andrei con i piedi di piombo, per non spaventarla ulteriormente

Originariamente inviato da salsera_73

mi rendo conto però che bisogna anche avere un carattere un po' predisposto per tentare certe cose!

eh già
e anche valutare con cura la reazione dei propri animali
tu sei indubbiamente fortunata ad avere pelosi molto tranquilli e girovaghi
ma non sono tutti così, anzi.. non lo sono per la maggior parte

[milka]

Concordo con kiwi al 100%. meglio ascoltare cosa ne pensano le responsabili del gattile e seguire, magari anche a malincuore, le loro indicazioni. perchè nessuno meglio di loro conosce l'indole della micia e quindi possono "prevedere" come andrà a finire. certo, nemmeno loro hanno la sferadi cristallo e, come dicevo, le variabili in un inserimento, possono essere tante. E una micia data per essere gatta unica, poi rivelarsi dolcissima e tranquillissima perfino con un piccolo monello. Ma inizialmente bisogna cmq affidarsi a loro e lasciarsi guidare.

Al gattile che frequanto io le volontarie conoscono per filo e per segno il carattere di ogni ospite e per alcuni hanno proprio posto la limitazione "adottabile come gatto unico" oppure "adottabile solo dove non ci sono bambini"; e questo non perchè siano loro che non vogliono affidarlo a famiglie senza quelle caratterisitche, ma solo perchè, conoscendo bene il soggetto da adottare, sanno che sarebbe meglio per lui; perchè ogni micio ha alle spalle storie diverse che si sono trasformate in comportamenti specifici che vanno controllati in situazioni precise.

Io spero che lulù o le volontarie del gattile riescano a capire se quella micina cui si è tanto affezionata possa convivere in tranquillità con il piccolo Lino. Per la gatta sicuramente sarebbe una cosa bellissima.

[PiccolaLulù]

Originariamente inviato da salsera_73

io ti racconto la mia ultima esperienza di questi giorni: ho dato ad una persona un micio randgio che ho in colonia, da me il micio era dolcissimo e ho capito che rimetterlo in colonia era sprecato(oltreutto è bellissimo)!
il micio ha il carattere della micia di cui parli tu, timido, posato, impaurito probabilmente per via del suo percorso.
La persona che l'ha adottato mi diceva che era timido ma che mangiava e girava per casa quando era solo o se lui era seduto sul divano.
Poi gli ha preso un cucciolo per fargli compagnia durante il giorno: il micio è andato in depressione! il cucciolo lo ha destabilizzato, ha smesso di mangiare e non usciva da dietro il divano!
ieri me lo sono andato a riprendere...da me sta benissimo, ha divorato la pappa e si gira a pancia in su per le coccole! chiama insistentemente la mia micia!
considera che io ho fatto un inserimento graduale(non avendo testato il randagino lo tengo in bagno e la mia micia si mette dietro la porta e chiacchierano)...poi quando apro la porta tengo in braccio la mia micia per non farli venire in contatto e quindi si guardano da lontano e si studiano!
il signore a cui lo avevo dato gli ha mollato lì il cucciolo che lo ha stressato ben bene...e il risultato si è visto!
certo, provare a metterli assieme toglierebbe ogni dubbio ma se poi non va bene...riportare indietro un gatto in gattile non è bello!
il mio è tornato in casa mia e appena è entrato ha cominciato a fare le fusa, ma riportarlo in gattile è diverso!
quindi puoi solo fidarti di ciò che ti dicono le volontarie! quando dici che ti ha dato una testatina sento che con te potrebbe stare bene...ma dovresti farti consigliare sull'eventuale inserimento col cucciolo. Magari provare a portare lì in gattile il cucciolo e verificare l'approccio?

Ci avevo pensato, ma purtroppo il mio Lino soffre moltissimo i viaggi (pensa che andiamo dal veterinario) e diventa una iena.. non ti esagero che se apri il trasportino senza stare attenta ti distrugge le mani.. Perciò ho paura che non sarebbe nelle condizioni mentali giuste per conoscere la micia..
Ad ogni modo oggi ho incontrato la volontaria, le ho parlato del mio gatto e del suo modo di comportarsi in casa e mi ha detto che effettivamente è un po' troppo vivace e mi ha fatto vedere perché.. la gatta ogni volta che gli altri giocano fugge, quando vede arrivarle gli altri gatti contro fugge, insomma non è molto giocherellona e lei ha paura che l'approccio con il carattere del mio Micio potrebbe essere un po' traumatico per lei che ha bisogno di molta tranquillità adesso.. D'altra parte secondo lei sarebbe una cattiveria tenerli separati o chiusi perché comunque soprattutto il mio ne soffrirebbe.. insomma in poche parole niente da fare.. l'ho vista troppo insicura sulla riuscita dell'inserimento