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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare

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Vecchio 06-03-2016, 17:32   #1
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non si può spiegare il tutto solo con l'aumento della vita media, come scrive giustamente Jutta Ziegler, nel suo libro.
Se parliamo de "Il libro nero dei veterinari", Jutta Ziegler scrive ripetutamente che una volta gli animali vivevano più a lungo (se vuoi più tardi, vado a cercarti le citazioni), mentre ora, con il diffondersi dell'alimentazione industriale e l'uso indiscriminato di vaccini e antibiotici, arrivano a 7-8 anni decrepiti e malati. Tra l'altro, questo è uno dei passaggi che mi ha suscitato maggiore perplessità, perché io credo invece che l'aspettativa di vita degli animali si sia allungata di molto, anche se è difficile dire quale fattore abbia pesato di più (il diffondersi dei tanto esecrati vaccini, il passaggio ad un'alimentazione ancora molto imperfetta, ma pensata per loro anziché gli avanzi della nostra tavola, o più banalmente il fatto che li teniamo in casa al riparo dalle macchine, dal freddo e da altri predatori).

Per il resto sono d'accordo con Mialuce; scartati ovviamente i cibi da supermercato, credo che ci siano varie alternative, tutte valide, anche se magari non tutte allo stesso modo, per nutrire un gatto e che occorra mantenere un specie di equilibrio lontano sia dai troppo facili entusiasmi sia dalle demonizzazioni.
Personalmente ritengo che il più grande vantaggio di una dieta home-made sia la possibilità di scegliere le materie prime. Dalla parte dell'alimentazione industriale ci sono la comodità, la speranza (magari ingenua) che quella data azienda (Orijen, Catz...) sappia quello che fa, lavori con coscienza e tiri fuori un alimento bilanciato in grado di evitare carenze e soprattutto il non dover farci forza per disossare, spolpare e frullare una coniglio, una quaglia o altro. Forse la cosa migliore sarebbe un'integrazione tra alimentazione casalinga e industriale, nella consapevolezza che secondo me la tanto decantata dieta naturale è un'astrazione (soprattutto ai nostri giorni) e comunque nessuna delle due alternative è naturale (anche le ricette per la Barf prevedono una preparazione e la miscela di diversi componenti- alcuni dei quali magari un po' esotici, tipo la spirulina, che se non vado errata è un'alga: e quando mai se la mangerebbe un'alga in natura un gatto?-, cosa che naturalmente non avviene in un ambiente selvatico).
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Vecchio 06-03-2016, 17:51   #2
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Se parliamo de "Il libro nero dei veterinari", Jutta Ziegler scrive ripetutamente che una volta gli animali vivevano più a lungo (se vuoi più tardi, vado a cercarti le citazioni), mentre ora, con il diffondersi dell'alimentazione industriale e l'uso indiscriminato di vaccini e antibiotici, arrivano a 7-8 anni decrepiti e malati.
anche a me sembra alquanto improbabile

banalmente, l'aspettativa di vita dell'uomo e' aumentata moltissimo, oltre che per i progressi della medicina, per le condizioni di vita ...l'igiene per esempio: l'aver dotato tutte le case del bagno (fino al primo dopoguerra non era cosi') ha nettamente migliorato la qualita' della vita

inoltre, come avete detto giustamente, si fa sempre riferimento erroneamente al gatto selvatico che viveva nelle cascine del 1800 ...oggi i gatti non vivono comunque in questa situazione, per cosi' dire, idilliaca ma stanno in mezzo a una strada e vivono per forza di cose a stretto contatto con gli uomini, come hanno sempre fatto, che nelle cascine non ci stanno piu' da quasi un secolo ...basta guardare le condizioni di salute di un qualsiasi gatto randagio per rendersi conto di quanto peggio stia rispetto a uno d'appartamento


il gatto volante
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Vecchio 06-03-2016, 17:56   #3
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basta guardare le condizioni di salute di un qualsiasi gatto randagio per rendersi conto di quanto peggio stia rispetto a uno d'appartamento
Straquoto!! Poveri....
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Vecchio 06-03-2016, 17:56   #4
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Se parliamo de "Il libro nero dei veterinari", Jutta Ziegler scrive ripetutamente che una volta gli animali vivevano più a lungo (se vuoi più tardi, vado a cercarti le citazioni), mentre ora, con il diffondersi dell'alimentazione industriale e l'uso indiscriminato di vaccini e antibiotici, arrivano a 7-8 anni decrepiti e malati. Tra l'altro, questo è uno dei passaggi che mi ha suscitato maggiore perplessità, perché io credo invece che l'aspettativa di vita degli animali si sia allungata di molto, anche se è difficile dire quale fattore abbia pesato di più (il diffondersi dei tanto esecrati vaccini, il passaggio ad un'alimentazione ancora molto imperfetta, ma pensata per loro anziché gli avanzi della nostra tavola, o più banalmente il fatto che li teniamo in casa al riparo dalle macchine, dal freddo e da altri predatori).
Infatti la vita si è allungata di molto rispetto agli anni passati, detto da più di un veterinario e anche con statistiche alla mano.... Già questo mi fa dubitare molto delle competenze di questa vet.... Oppure è una che ce l'ha su a prescindere con tutto ciò che è industriale...

Inoltre i vaccini salvano tante vite, basta pensare ai cuccioli di cane o gatto non ancora vaccinati che muoiono per il parvovirus (nei gatti provoca panleucopenia)
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Vecchio 06-03-2016, 20:50   #5
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Infatti la vita si è allungata di molto rispetto agli anni passati, detto da più di un veterinario e anche con statistiche alla mano.... Già questo mi fa dubitare molto delle competenze di questa vet.... Oppure è una che ce l'ha su a prescindere con tutto ciò che è industriale...
Infatti. Non so se sia il caso di questa veterinaria, non ho letto il libro e non so chi sia, però sono piuttosto scettica in generale sui guru del "naturale a tutti i costi", anche se si parla di umani. Spesso ho avuto la sensazione che, oltre ad essere parecchio talebani, cavalchino l'onda del naturale, che in fondo piace a tutti, per fare soldi pure loro con libri ecc.
Mi piace l'informazione seria, equilibrata e supportata da dati.
Lasciamo stare il discorso su vaccini e antibiotici che hanno salvato milioni di vite umane ed animali e veramente a volte mi sembra che cerchiamo di fare un passo indietro.
Ma parlando solo di alimentazione, su cosa stiamo facendo un confronto? Sull'alimentazione di cani e gatti di 50 anni fa? Prima dell'avvento dell'industriale, vorrei sapere davvero quante famiglie comperavano polli interi o tagli di manzo per gli animali domestici .
Quando ero piccola io, quindi parliamo degli anni 70, in un paesino non ricco come era il mio formato da famiglie di operai/piccola borghesia, cani e gatti mangiavano sostanzialmente avanzi di cucina, scarti del macellaio, riso/pasta, latte. Insomma un'alimentazione molto economica e non certo paragonabile alla moderna BARF. La BARF è una cosa nuova, sarà il meglio, questo non lo so, ma non è un ritorno al passato, è una cosa del tutto nuova, che vorrebbe assomigliare alla dieta di una animale selvatico.
E gli animali morivano in fretta sì, non si andava certo dal veterinario con la frequenza di adesso, specialmente per i gatti. Quando ero piccola io c'era un veterinario solo che copriva 5 o 6 paesi, ora nella stessa zona ce ne saranno una 15ina. Quindi credo che sia anche abbastanza difficile fare una statistica sulle patologie di adesso rispetto a quelle di 50 anni fa, visto che magari molti animali malati non lo vedevano nemmeno, un veterinario, e venivano soppressi "home made", proprio in quelle cascine che ora sembrerebbero il trionfo della naturalità .
Che poi il mondo in cui viviamo sia molto imperfetto, sia inquinato sotto tutti gli aspetti, che dobbiamo cercare di migliorarlo, ok, ma che ci sia stata in passato un'età dell'oro in cui tutti stavano meglio, umani e animali, mi sembra una bella favola.


Lizzie Tigre Morgan

Mia sul Ponte.
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Vecchio 06-03-2016, 21:24   #6
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Peccato però che non abbiano organizzato un "incontro all'americana" del tipo la nutrizionista favorevole al cibo cotto, il sostenitore della BARF, il veterinario che lavora per Hill's o Royal, tutti e tre che discutono fra loro..
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Vecchio 06-03-2016, 23:52   #7
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ma che ci sia stata in passato un'età dell'oro in cui tutti stavano meglio, umani e animali, mi sembra una bella favola.
E questo chi lo ha detto?
In passato c'era più povertà, ma mano artefatti alimentari, se comperavi la carne, ormoni non ce n'erano, e il grano non era irradiato e geneticamente modificato come il Creso di oggi.
Il libro della Ziegler che sto leggendo è in francese, non tratta ancora dettagliatamente di cibo purtroppo.
Sulla durata della vita, secondo me si sbaglia, ma sull'alimentazione industriale che fa danni, no, credo abbia parecchio ragione.
Io ho ha ridire ad esempio, anche sui crocchi medicati, che hanno spesso composizioni pazzesche...
Età dell'oro non ci sono mai state secondo me, nemmeno al tempo dell'antico Egitto se non per l'alimentazione dei gatti, ma poveri, durante tutte le dinastie erano allevati per essere trasformati in mummiette da adorare, poveri. Nemmeno compivano 6 mesi che erano uccisi...
Poveri amori miei, sempre a combattere se amati o odiati, sempre a doversi difendere da noi umani...


Quando tutto crolla, viene voglia di buttarsi insieme...
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Vecchio 07-03-2016, 07:37   #8
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sono piuttosto scettica in generale sui guru del "naturale a tutti i costi", anche se si parla di umani. Spesso ho avuto la sensazione che, oltre ad essere parecchio talebani, cavalchino l'onda del naturale, che in fondo piace a tutti, per fare soldi pure loro con libri ecc.
Mi hai tolto le parole di bocca....
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Vecchio 06-03-2016, 15:27   #9
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Questa "incoerenza" credo sia molto diffusa ed è normale, è il risultato di come gira l'economia, ormai sono anche poche le persone che mangiano gli organi del pollo, dei bovini ecc, una volta era diverso, e forse era meglio, oggi del pollo si mangiano le bistecchine di petto, le coscette.
Io, pur non mangiando carne, perchè non mi piace, perchè non mi serve, per la gattina prendo i pezzi del pollo e li disosso e faccio a pezzettini, pure a mani nude , parto dal presupposto che quello è ciò di cui lei ha bisogno forse, non la bistecche a già tagliata, quindi metto da parte il senso che mi può fare, perchè è giusto farlo secondo me.
É anche vero che ora mi sto anche un po' allontanando dal crudo per altri motivi..


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Vecchio 06-03-2016, 16:03   #10
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vivendo a stretto contatto con gli umani, i gatti subiscono pregi e difetti del nostro stile di vita ...l'eta' media si allunga molto ma si ammalano anche di piu', sia perche' vanno piu' in la' con gli anni, sia perche' mangiano cibi piu' artefatti (come quelli che mangiamo noi d'altronde)

considerazioni di buon senso e nulla piu'


il gatto volante
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