Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
|
|
Il comportamento dei vostri a-mici Se avete dubbi, domande o esperienze sul comportamenteo dei vostri a-mici postate qui. |
|
Strumenti Discussione | Modalità Visualizzazione |
27-01-2013, 21:41 | #1 |
La memoria dei gatti
Ciao a tutti
ho provato a fare una ricerca rapida nel forum e non, ma non ho trovato discussioni sull'argomento. Che tipo di memoria hanno i gatti nei confronti dei loro "padroni"? Lo chiedo perché il mio ragazzo ed io ci siamo trasferiti all'estero e per una serie di motivi logistici abbiamo momentaneamente appoggiato i gatti a una persona fidata in Italia. Spero che a breve riusciremo a portarli con noi (doveva succedere a Gennaio ma il tutto è slittato), ci mancano in modo indescrivibile e li sogno ogni notte. Non li vedo dal 10 Dicembre e mi chiedo cosa succederà quando potremo riabbracciarci. Ci riconosceranno? Si ricorderanno del tempo passato insieme? I due maschietti sono stati con noi per circa due anni, ma la piccolina (che per assurdo era la più coccolosa e affezionata) l'avevamo adottata soltanto a Luglio, un mese prima di sapere che ci saremmo trasferiti. Un po' di musi ce li aspettiamo del resto anche quando tornavamo dalle vacanze o da un weekend lungo tutti e tre ci mettevano il muso, ognuno nel loro modo peculiare. Solo ho in testa la leggenda metropolitana (letta non so dove) per cui dopo 3 mesi di distacco il gatto non riconoscerebbe più l'umano In rete trovo pareri discordanti: chi dice che il gatto abbia una memoria da elefante per le associazioni logiche (specialmente quelle molto traumatiche o legate a eventi piacevoli come l'ora della pappa), ma mi è molto chiaro come si relazionino con le persone in sé. |
|
27-01-2013, 21:53 | #2 |
Re: La memoria dei gatti
Non sono esperta di memoria dei gatti, ma posso dirti che io parto ogni estate per quattro mesi e i gatti restano a casa nel loro ambiente, viziati e coccolati da mia madre. Quando torno mi riconoscono eccome!!! Fusa, feste a non finire... Mia madre li chiama traditori e si offende ogni volta eheheheh! Ah e mi hanno riconosciuta anche dopo pochi mesi che li avevo adottati quindi stai tranquilla!!!
PS. Bella l'Irlanda!!! |
|
27-01-2013, 22:09 | #3 |
Re: La memoria dei gatti
Ma il discorso della quarantena l'hanno finalmente eliminato? Perché ricordo che era praticamente impossibile portare dei mici "dal continente" senza sottoporli a uno stress infinito..
Comunque sono sicura che vi riconosceranno senz'altro! Anto con Pelosetta - Misha dal ponte Un gatto è bellissimo da una certa distanza: visto da vicino è un'inesauribile fonte di meraviglia (Pam Brown) |
|
28-01-2013, 00:27 | #4 | |
Re: La memoria dei gatti
Quote:
Ora è rimasto l'obbligo di microchip e antirabbica (quest'ultima almeno 21 giorni prima dell'ingresso in UK o Irlanda), più sverminazione e trattamento antizecche per stare sicuri. Quando tutta l'avventura sarà conclusa scriverò una guida Tornando in argomento grazie a entrambe speriamo davvero di poterci riunire presto! Sono tutti e tre seguitissimi e coccolatissimi (mi sto appoggiando a una super professionista consigliatami dall'associazione tramite la quale avevo adottato i due maschietti), ma temiamo un po' che la piccolina stia soffrendo il distacco Ha fatto amicizia con la ragazza che li ospita, ma mentre con noi era una cozza coccolosissima, dipendente e sempre appiccicata addosso, mentre pare che ora passi i giorni rintanata in un angolino. E' una simil thai (talmente simile che anche i vet che l'hanno vista sospettano che abbia qualche parente thai) e sappiamo che questa razza di gatti ha un attaccamento molto forte con la sua famiglia. Non vorrei che tutto questo fosse per lei un piccolo trauma e non fosse più come prima! (paranoie da mamma!) |
||
28-01-2013, 15:12 | #5 |
Re: La memoria dei gatti
Tranquilla !!!! La memoria i gatti c’è l’hanno e buona a quanto vedo io !!!! A parte che non siamo i loro padroni ( eh lo so , ci piacerebbe, ma non è così ) , ma coinquilini della colonia felina/comune ( la casa ) e non è una battuta, loro si rapportano diversamente da un cane , con noi umani. Colonia dal quale noi entriamo e usciamo, e ad ogni rientro , secondo me, c’è il rito del riconoscimento di appartenenza. Visivo, uditivo, olfattivo a seconda .Superato il quale, partono le fusa e/o le varie manifestazioni di affetto. O di rifiuto come nel caso di ingresso di estranei non graditi.
Direi piuttosto che alcuni possono patire di più un distacco forzato che per loro non ha spiegazioni , mentre altri gatti sono più indipendenti all’umano e sembrano patire meno. Ma all’atto pratico si ricordano, nel bene e nel male . Possono aver bisogno di tempo ( qualche micio un nanosecondo, altri un pò di più ), per riconoscere odori, voci e rumori che per loro sono familiari ma che non sentivano da un po’, ma si ricordano, stai certa…. E non credo che dipenda da quanto tempo è passato, perché non credo che uomini e animali abbiano la medesima percezione del tempo…..in fondo la suddivisione del giorno in ore e dell’anno in mesi l’abbiamo fatta noi umani, quindi la leggenda metropolitana la lascerei perdere. Piuttosto potrebbe succedere che cambiando ambiente e dopo un viaggio abbastanza lungo, per i primi tempi siano un pochino “straniti”, ma con la pazienza si risolve tutto anche se questo potrebbe in fondo giocare a vs favore: In un ambiente nuovo, voi siete il loro riferimento già conosciuto … Ps: l’Irlanda è un posto stupendo, ci sono stata 15 anni fa, ma me ne sono innamorata…..e che birra !!!! Dona a chi ami: ali per volare, radici per tornare e motivi per rimanere. (Dalai Lama) |
|
28-01-2013, 18:51 | #6 |
Re: La memoria dei gatti
Sono sicura che si ricorderanno di voi e saranno felicissimi di rivedervi
Una mia amica allevatrice anni fa aveva ceduto un suo maschio riproduttore ad un altro allevatore e dopo un paio d'anni,per varie vicende che sarebbe troppo lungo riepilogare,l'ha ripreso con sè Il micio,con estremo stupore e gioia della mia amica,ha dato subito segno di riconoscerla,quasi come un cagnolino e da allora non si sono più lasciati,per fortuna! Franca,Ben,Perla,Argo Gemma e miciotti. Roll e tanti mici sul Ponte ma sempre nel cuore |
|
28-01-2013, 21:44 | #7 |
Re: La memoria dei gatti
ricordano e come ricordano!! direi che hanno la memoria di un elefante! I miei due gatti ricordano tutto pure la casa dei miei ex genitori quando andiamo due volte l'anno, Cherie ricorda il percorso e se c'è qualche deviazione allora miagola tipo:"ma dove andiamo?" appena imbocco l'ingresso della cità sono tutti e due in fibrillazione ehehehe ammazza se ricordano! anche Pepito ricordava p. es. l'amichetto di giù solo che l'amichetto più grande non riconosceva Pepito perchè nel frattempo Pepito era cresciuto, da 3/5 mesi ormai aveva 1 anno. Ma la scena, quando ho tenuto in convalescenza l'amichetto Lucky sul balcone, che ha fatto Pepito nel rivederlo era davvero commovente..... io ho vissuto sin dalla nascita con i cani, ma dopo la morte dell'ultimo non abbiamo più voluto animali in casa anche perchè i miei stavano diventando più vecchi. ma ti dico che i gatti sono davvero più.......direi hanno una marcia in più! Il raporto che si instaura tra padrone e gatto è davvero unico, non è gerarchico come con il cane, ma allla pari. più conosco i gatti e più li ammiro
Se in paradiso non ci sono gatti e gattini allora non ci voglio andare. Roberta & Cherie |
|
29-01-2013, 00:34 | #8 |
Re: La memoria dei gatti
I miei hanno dei gatti che vedo 3-4 volte l'anno.
Alcuni mi vedono e impazziscono, si strusciano a terra, miagolano guardandomi fissa negli occhi (ma facendo le fusa), altri si fanno coccolare senza entusiasmo,ma senza paura. Non so se non mi riconoscono o magari non se ne fregano niente di me o forse non hanno bene la percezione di quanto tempo sia passato. Ma dimenticarsi del tutto non credo, d'altronde io parlo di gatti con cui non ho mai vissuto davvero, quindi immagino che nel tuo caso i tuoi mici si ricorderanno eccome! |
|
29-01-2013, 09:04 | #9 | |
Re: La memoria dei gatti
Quote:
Mamma di una simil thai a rapporto ! E' vero che caratterialmente sono molto timidi (e quindi coccolosissimi ma anche timorosissimi, dopo un anno e mezzo a volte scappa ancora quando cerco di prenderla ), c'è da dire però che un certo tipo di rapporto, sulla base di quanto io ho sperimentato con Ivy, con loro riesci a costruirlo soltanto con il tempo... Diciamo che se quando tornerete a casa starete definitavamente con loro avrete tutto il tempo del mondo per recuperare e per creare con la piccola una meravigliosa intesa! MargotIvyPablo |
||
29-01-2013, 18:30 | #10 |
Re: La memoria dei gatti
Grazie di cuore a tutti, ora siamo più tranquilli!
Ci aspettiamo che ci voglia un po' di pazienza da entrambe le parti, ma quando saremo finalmente insieme non importerà più! Magari non accadrà la scena idilliaca che immagino quando andremo a riprenderli (anche perché sono in un posto delizioso, tutto attrezzato per loro ), ma non importa! |
|
|
|