Informazioni

Mi hanno suggerito di aprire una nuova discussione...spero di aver fatto correttamente....

Salve, volevo avere informazioni.
La gente a volte è molto ignorante ed incivile, per cui non vorrei capitasse qualcosa ai miei gatti. Non sono proprio miei, nel senso che io gli do solo da mangiare nel mio cortile, però li considero un pò miei.
Ora sono 5 e una gatta è in attesa...ma ho già ricevuto reclami dai vicini che lamentano le cose più disparate che non sto nemmeno qui a menzionare. L'unica persona che ha delle motivazioni un pò sensate è una signora che ha un bimbo piccolo, ma che essendo amica mi ha segnalato il problema con pacatezza. I gatti girano liberi per il quartiere ed ora hanno trovato comodo per i loro bisogni il giardino di questa signora e lei è preoccupata per il bimbo, dicendo che i gatti portano anche malattie (?).
Volevo sapere intanto le leggi per tutelare i miei mici e poi se ci sono degli obblighi a cui devo sottostare per rendere più tranquilla la vita dei mici. Sapere come abituarli a fare i bisogni dove dico io sarebbe ottimale.
Devo portare le femiine dal veterinario per evitare altre riproduzioni?
Grazie.

non dici dove abiti, per cui ti do solo delle indicazioni di carattere generale.
I gatti che vivono liberi DEVONO essere sterilizzati a cura dell'autorità sanitaria competente. Questo dice la legge 181 del 1991, che è una legge quadro che in genere è stata recepita dalle regioni che l'hanno trasformata in legge regionale.
La sterilizzazione per i gatti liberi è gratuita per i cittadini. Esiste una prassi da seguire, che però cambia da comune a comune, a volte i comuni hanno stipulato convenzioni con associazioni, a volte occorre fare riferimento direttamente all'asl. Sono informazioni che quasi sempre si trovanonei siti dei comuni. Se mi dici qual è il comune di residenza posso provare a cercartele. Questo è comunque indispensabile, altrimenti tra un po' i gatti saranno ad libitum ....
I gatti liberi sono un patrimonio di tutti e quindi sono tutelati dalla legge. Non possono essere allontanati dal luogo in cui abitano e che, in genere, si sono scelti da soli. Anche per questo in molti comuni esiste cmq un regolamento da seguire.
Infine, non esistono malattie che possono essere trasmesse dal gatto all'uomo, salvo alcune specie di parassiti e la famosa toxoplasmosi, che però dà problemi solo alle donne gravide sotto (o sopra, non ricordo bene) i 25 anni. Ecmq anche in questo caso per contrarre il toxoplasma occorre che: 1) il gatto sia portatore, e non è detto che lo sia, 2) che la donna tocchi le feci del fatto portatore e poi si metta le mani sporche in bocca .... c'è la remota possibilità che, se c'è un gatto portatore che la fa in un orto, la signora mangia l'insalatina su cui il gatto ha cagato, non la lava bene, passa il toxoplasma ... ma stiamo veramente parlando del sesso degli angeli ...
E' quasi impossibile far capire ad un gatto dove può farla. E' possibile che il giardino della signora sia costituito da una terra facile da smuovere, che i gatti trovano gradevole. Esistono in commercio delle sostanze che dovrebbero servire da dissuasori (ma non ci credono). Ci sono però due rimedi, uno naturale, che è quello di piantare degli alberi di limone, che è un odore che i gatti odiano.L'altro, empirico, e non si sa bene perchè funzioni, ma funziona, che è quello di porre nella zona in cui i gatti la fanno delle bottiglie di acqua minerale, di plastica, senza etichette, ovviamente piene perchè se no non stanno su. Non chiedermi il perchè, ma funziona

[Condoleeza]

come ti hanno già detto, dovresti, per piacere, dire dove abiti.
La legge 281 del 1991 tutela i gatti liberi, stabilisce che non possono essere spostati né maltrattati e che le Asl veterinarie devono sterilizzarli.
Le procedure, come ti hanno già detto, sono diverse da regione a regione, da comune a comune.