Ciao Isi, ormai è un anno che fai la nanna vicino al cespuglio di lavanda. Te ne sei andato il giorno di santo Stefano, ma sembra che sia successo cinque minuti fa.
Ci manchi da morire, tutti i momenti parliamo di te; e non riusciamo ad evitare di chiamare Isidoro il dolce Arturo, che fa tutto quello che può per farci sentire un po' meno la tua mancanza. Ma non c'è niente da fare: il vuoto che hai lasciato è troppo grande.
Mi raccomando: fai il bravo e non fare i dispetti alla piccola Macchiolina, che è venuta a trovarti la scorsa primavera.
Appena va via la neve vengo a trovarti