Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare |
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16-08-2023, 15:23 | #1 |
Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Qui sul forum vengono poste con una certa frequenza domande sull'alimentazione dei gatti; questo significa che è un tema molto sentito; si è capito quanto sia importante per la buona salute dei nostri pelosi.
Vi propongo quindi il seguente lungo articolo che ho trovato sul web: https://ambiente.tiscali.it/viveregr...e-ingannevoli/ E' stato redatto allo scopo di aiutare i proprietari di cani e gatti adorientarsi nella giungla del pet food; è a cura della giornalista Stefania Elena Carnemolla, secondo le fonti alle quali ha attinto, che linko per comodità del lettore: ASSALCO - Associazione Nazionale Imprese per l'Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia - LA VOCE DELL'INDUSTRIA ITALIANA DEL PET FOOD https://assalco.it/ ZOOMARK INTERNATIONAL - vetrina internazionale di riferimento per la pet business community e le aziende di tutta la filiera del settore, dall'alimentazione ai prodotti per la cura e il comfort degli animali da compagnia, dalle materie prime al prodotto finito, dai macchinari agli imballaggi, dalla logistica ai servizi. https://www.zoomark.it/home/2804.html ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani https://www.anmvi.it/ SCIVAC - Società Italiana di Alimentazione e Nutrizione Animale https://www.scivac.it/it/societa-specialistiche/siana Unione Nazionale Consumatori https://www.consumatori.it/ Nell'articolo della giornalista Carnemolla si fa espresso riferimento anche al rapporto ASSALCO-Zoomark International, riportando il parere del professor Pier Paolo Mussa, laureato in Medicina Veterinaria, un diploma allo European College of Veterinary and Comparative Nutrition, già ordinario di alimentazione zootecnica all’Università degli Studi di Torino, nonché ex presidente della Società Italiana di Alimentazione e Nutrizione Animale (i link agli Enti sopra citati li trovate nell'articolo della giornalista) FEDIAF - Federazione Europea dell’Industria degli Alimenti per Animali da Compagnia, con le sue linee guida https://europeanpetfood.org/ Siccome proprio ieri, nel rispondere a un utente in difficoltà nel trovare un certo umido kitten, leucio, Aletto ed io abbiamo espresso fondamentalmente lo stesso parere su questa tipologia di mangime, desidero far notare che questa come altre diciture (adult, urinary, senior, per animale del tal o talaltro peso, ecc.) risponde a precise norme della Federazione Europea, così come ogni altra dicitura in etichetta. Quindi tecnicamente non è uno strattagemma del produttore per creare un bisogno inesistente. All'atto pratico però, per come la vedo io, continua ad essere una trovata commerciale, dal momento che l'ente europeo che si occupa di legiferare si serve della consulenza delle aziende del pet food e di altri soggetti ad esse connessi, in una commistione che grida "conflitto di interessi" ma che coloro che avrebbero il dovere di vigilare ignorano spudoratamente, in sostanza avallando questo sistema. Nell'articolo trovate anche i risultati dell'indagine DOXA sulle percentuali di veterinari favorevoli ai croccantini; sapevo che erano tanti, ma francamente non immaginavo che si arrivasse a percentuali prossime al 100%. Iska la rossa dagli occhi di luna Ultima Modifica di Iska; 16-08-2023 at 15:28. |
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16-08-2023, 18:17 | #2 |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Non ricordo se ne “Il libro nero dei veterinari” c’era un capitolo dedicato all’alimentazione, né ora posso consultarlo.
Comunque è scritto da una veterinaria e secondo me è da leggere. Forse c’è qualcosa in proposito qui usando la funzione cerca "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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16-08-2023, 19:04 | #3 |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
È il libro di Jutta Ziegler, l'avevo comprato appena uscito, mi sembra nel 2015 e parla anche dell'alimentazione; è stato lì che ho deciso di abbandonare il mangime industriale.
Iska la rossa dagli occhi di luna |
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16-08-2023, 19:25 | #4 |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Ho provato con la funzione "cerca" ed escono molte discussioni, alcune lunghissime, in cui del libro ci sono poche citazioni, e molto brevi.
Quindi, per chi fosse interessato ad acquistarlo, di seguito il link alla casa editrice (Macrolibrarsi) che offre pure la possibilità di ordinarlo on line, ma credo si possa chiedere anche nelle normali librerie "fisiche" sul territorio: https://www.macrolibrarsi.it/libri/_...veterinari.php Nella parte bassa della pagina c'è il piano dell'opera, la suddivisione in capitoli ed i link per le recensioni. Sperando di avere fatto "cosa buona e giusta".. Ma consapevole che non sarà mai "fonte di salvezza". Almeno per me. Ultima Modifica di leucio; 16-08-2023 at 19:28. |
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16-08-2023, 19:42 | #5 |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Anch'io l'avevo comprato online, ma non ricordo se su Macrolibrarsi o su Il Giardino dei Libri
Leggilo, leucio, e sarà "fonte di salvezza" anche per te. Iska la rossa dagli occhi di luna |
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16-08-2023, 23:02 | #6 | |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Quote:
Vabbè, non sto più a provare; da quel che scrivi sembrano di pressoché nulla utilità, e quindi...forumisti, acquistate questo libro! Iska la rossa dagli occhi di luna |
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16-08-2023, 23:21 | #7 | |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Quote:
Se cerchi per titolo, ne esce una sola, senza risposte o commenti. Se invece fai anche la ricerca sul campo "che contiene", ovvero citata nel corso della discussione, troverai molti risultati, forse anche troppi, per lo più in discussioni su temi molto generali, e quindi col rischio di trovare giusto qualche citazione estemporanea. Per questo, mi è venuta l'idea di cercare direttamente il libro sul web. Magari qualcuno si può fare un'idea più precisa di che cosa si tratta. Insomma, per dare una piccola mano. Io sono "dannato per l'eternità". https://youtu.be/nK5emqWUwkU |
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17-08-2023, 04:46 | #8 |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
A parte che il campo "che contiene" non ce l'ho proprio, l"ho cercato ma...no no...non c'e, adesso non arriva più nemmeno quell'unica discussione senza risposte.
Ma poi...perché mi agito tanto, dal momento che il libro ce l'ho? Iska la rossa dagli occhi di luna |
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17-08-2023, 07:00 | #9 |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Hai ragione, qui funziona con il meccanismo della tendina.
Io l'ho fatto off line, appena letto l'abbozzo di discussione sul libro. Comunque, l'importanre è che chi è interessato ha un link alla casa editrice |
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17-08-2023, 15:05 | #10 |
Re: Guida al pet food; produttori e veterinari a braccetto
Sto rileggendo "Il libro nero dei veterinari". Un ripasso ogni tanto ci sta proprio bene.
Spero che questo libro possa raggiungere quanti più proprietari di animale possibile, quindi non solo gli utenti del forum, ma anche tutti coloro che lo seguono pur non essendo iscritti. Quando l'acquistai, dopo che l'ebbi letto ne parlai con parenti e conoscenti gattofili e cinofili, pensando che potessero essere interessati almeno al tema dell'alimentazione, ma restai molto, molto delusa: su un nutrito gruppo di persone, ad eccezione dell'unica che aderì al mio invito, gli altri sostanzialmente mi risposero che non l'avrebbero acquistato, perché preferivano non sapere, altrimenti cosa avrebbero potuto mettere nella ciotola dei loro animali? Non volevano neppure prendere in considerazione l'esistenza di alternative al pet food e ancora meno volevano conoscere la cruda verità. Perché la verità fa paura, quando ti costringe a confrontarti con la tua coscienza e a prendere la decisione migliore per la salute di chi dipende da te. Sul sito di e-commerce Macrolibrarsi, linkato da leucio, c'è anche l'indice degli argomenti trattati nel libro, con esempi nei quali alcuni utenti e non utenti potrebbero riconoscere il problema del proprio animale. Ecco l'indice: Capitolo 1 - IL GATTO FELIX NON RIESCE PIÙ A URINARE Le conseguenze di un’alimentazione con mangimi pronti prodotti industrialmente Capitolo 2 - IL LABRADOR PAULE SI GRATTA FINO A SANGUINARE Perché le diete contro le allergie servono a poco o niente Capitolo 3 - LA STORIA INFINITA DEL PASTORE TEDESCO POMUC E DELLE SUE ARTICOLAZIONI FRAGILI COME VETRO Le drastiche conseguenze della selezione eccessiva e dell’alimentazione errata Capitolo 4 - PER COSÌ DIRE, VACCINATA A MORTE. PERCHÉ LA GATTA BENITA DOVEVA MORIRE Sul senso e il non senso delle vaccinazioni annuali Capitolo 5 - PERCHÉ LA DOBERMANN SANDRINA DISTRUGGE L’ARREDAMENTO DI CASA Le pillole della felicità e gli psicofarmaci per cani e gatti Capitolo 6 - QUASI AVVELENATO DAL VETERINARIO. IL CALVARIO DI UN GATTINO L’utilizzo incontrollato di antibiotici e cortisone, il bombardamento con vermifughi e altro ancora Capitolo 7 - SENTA, UNA BOTTE A QUATTRO ZAMPE Discutibili le diete a basso contenuto calorico e gli alimenti per il diabete Capitolo 8 - LA TRISTE STORIA DI MAX, LABRADOR MASCHIO DI CINQUE ANNI Cani e gatti vittime di dispositivi medici usati erroneamente Capitolo 9 - LE VOCI PEGGIORI E PIÙ INSISTENTI SULL’ALIMENTAZIONE BIOLOGICA SECONDO NATURA Come i veterinari, volutamente o no, diffondono informazioni false per valorizzare e vendere i cibi pronti Capitolo 10 - COME POTETE PROTEGGERE IL VOSTRO CANE O IL VOSTRO GATTO DA INTERVENTI INUTILI E TRATTAMENTI INEFFICACI Soluzioni per il benessere dei vostri animali Sono riuscita a scovare online il capitolo n° 7 "SENTA, UNA BOTTE A QUATTRO ZAMPE Discutibili le diete a basso contenuto calorico e gli alimenti per il diabete Si parla anche della carragenina: "Nell'industria alimentare questa si usa come gelificante per marmellate, gelati, panna ecc. e come riempitivo nei prodotti dietetici perché fornisce più volume senza ulteriore apporto calorico. La carragenina si estrae dalle alghe rosse, si sospetta che sia responsabile di tumori dell'apparato gastrointestinale e sembra favorire la formazione di tumori all'intestino e alla mammella. Ha un basso peso molecolare, è indigeribile, viene assorbita dalle cellule delle pareti intestinali ma non viene smaltita. Ne può conseguire la morte cellulare, da cui deriva la distruzione delle pareti intestinali e l'insorgenza di cellule tumorali. La ricercatrice statunitense Joanne Tobacman mette in relazione l'aumento dei casi di tumore alla mammella e al tratto digestivo con un aumento dei consumi di questo gelificante. Anche in questo caso la quantità è determinante. Non è il consumo episodico ma quello costante, quindi l'effetto cumulativo, che può scatenare la malattia. Che cos'abbia a che fare un gelificante nel mangime per cani, non riesco a capirlo". Anche nel pet food per gatti vengono usati gelificanti; avete presente gli umidi in gelatina? Quella gelatina così consistente? Solitamente si ricorre ad alghe come il carragheen (da qui il nome "carragenina" ) oppure ad un'altra alga, l'agar-agar o alla gomma cassia. E' curioso come fino a diversi anni fa la presenza di questi gelificanti/addensanti fosse dichiarata in etichetta, poi a un certo punto non se n'è più fatta menzione. I casi sono due: o i produttori di pet food hanno trovato qualche altra sostanza con le stesse caratteristiche, ma l'avrebbero scritto in etichetta. Oppure visto che i proprietari di animali sono più informati di un tempo, i produttori evitano di menzionare queste sostanze che potrebbero far storcere il naso agli acquirenti, facendole passare come additivi tecnologici "protetti da segreto industriale" per i quali la legislazione sia europea che nazionale non prevedono alcun obbligo di dichiarazione. Sul sito "Il fatto alimentare" ho trovato una guida per gli acquirenti di mangime* per i nostri animali d'affezione; la guida è redatta da ASSALCO, una di quelle società linkate nel primo messaggio. Riguardo agli additivi, al punto 7 tra l'altro è scritto esattamente che "Se vi è interesse per un particolare additivo che non è riportato in etichetta (oppure se si vogliono conosceretutti gli additivi contenuti nel prodotto), è possibile ("contattare" hanno dimenticato di scrivere questa parole)i produttori per ulteriori informazioni. Quando usavo ancora il pet food ho provato a contattare alcune aziende del settore per ulteriori informazioni su additivi come carragenine e agar agar, ma si sono trincerati dietro il segreto industriale. * Gli alimenti di produzione industriale per tutti gli animali, compresi quelli cosiddetti "d'affezione" che vivono nelle nostre case, ai sensi della legislazione europea e nazionale sono definiti "mangimi". Con tanti obblighi riguardo all'etichettatura, per quale motivo allora non c'è quello di dichiararli mangimi? Forse perché definirli per quello che sono li squalificherebbe agli occhi degli acquirenti? Iska la rossa dagli occhi di luna |
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