Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili
Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
Aiuta anche tu Micimiao clicca qui

Home Micimiao Forum Regolamento FAQ Calendario
Vai Indietro   Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili > MICIMIAO FORUM DI DISCUSSIONE SUI MICI > Alimentazione

Alimentazione Domande e consigli riguardo tutto ciò che i nostri a-mici mangiano o dovrebbero mangiare

Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 20-09-2023, 17:21   #1
Profilo Utente
Ipparcos
Cucciolino
 
Utente dal: 09 2023
Messaggi: 13
Predefinito Kitten o no?

La mia gattina ha quasi 3 mesi. Alla all'ipercoop ho abbastanza varietà di marche da scegliere per l'umido. Ovviamente guardo l'etichetta per comprare quello più appropiato. Fatta questa premessa la mia domanda è: devo (avendo quasi 3 mesi di vita) solo guardare umido per kitten o posso buttarmi sull'umido a 360 gradi (cioè anche per adulti)?
Grazie.
Ipparcos non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 20-09-2023, 17:51   #2
Profilo Utente
alepuffola
ModerCybercat
Sostenitore
 
L'avatar di  alepuffola
 
Utente dal: 09 2007
Paese: Cetraro
Regione: Calabria
Sesso: Uomo
Gatti: 10
Messaggi: 8,299
Predefinito Re: Kitten o no?

Kitten o adult è praticamente lo stesso, Ipparcos. Il Kitten è un pò più ricco di nutrienti, ma siamo lì. Qua hanno sempre mangiato indifferentemente entrambi sia gatti che gattini e non ho mai notato differenze. A 3 mesi possono mangiare già carne cruda, preventivamente congelata per un paio di giorni. Dopo 36 ore a -18 diventa sicura anche la carne di maiale Edit Sapevo che dopo 72 ore a -18 diventa sicura anche la carne di maiale.
Pensa che una delle mie gatte ogni tanto se ne torna a casa con colombe uccise e le dava anche ai suoi gattini di 3 mesi, che le mangiavano senza troppi problemi. Spesso trovavo solo le penne, mangiavano tutto.


Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce
...gatta frettolosibus fecit gattini guerces..

Ultima Modifica di alepuffola; 21-09-2023 at 00:28.
alepuffola non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 20-09-2023, 18:09   #3
Profilo Utente
leucio
Guest
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: Kitten o no?

"Kitten" e "Adult" sono definizioni per il pet food industriale che hanno solo un senso... commerciale.
In natura, quando mamma gatta porta la preda ai suoi cuccioli, non porta il "topino kitten" o il "colombo kitten". E quella stessa preda viene divorata sia dai cuccioli che dalla stessa gatta cacciatrice.
Per questo semplicissimo motivo credo tu possa dare serenamente alla gattina che hai con te del normale cibo industriale per gatti, se questa è la scelta che intendi fare.

Attenzione, però: anche qui ci sono molte cose da capire e da sapere, utili per fare una scelta quanto più oculata è possibile per garantire il massimo livello nutrizionale alla gattina, ed evitare di somministrarle alcuni ingredienti, spesso presenti nel cibo industriale, che possono essere dannosi per la sua salute.

La prima cosa da controllare è che si tratti di cibo completo e non complementare.
Durante il processo di cottura della carne, vanno persi una serie di nutrienti importantissimi per la salute del gatto: in primis, la taurina (che è fondamentale per la vista e il cuore), e alcuni minerali e vitamine indispensabili.
Il cibo industriale "completo" è quello in cui tali elementi vengono aggiunti dopo la cottura.
Sia la dicitura "completo", che gli elementi aggiunti, devono per legge essere indicati in etichetta.

Per rosicchiare margini di profitto ulteriore, molte aziende produttrici utilizzano nella composizione del cibo percentuali rilevati di altri nutrienti: è importante che il primo elemento, quello in percentuale maggiormente presente nella confezione, sia la carne indicata (es. pollo o tacchino, etc.). E con una percentuale (secondo me, minima) del 70%.

Meno elementi come cereali (riso in primis) o patate ci sono, meglio è.
L'ideale è che non ce ne siano proprio.

Sempre nella sezione "Alimentazione" del Forum, puoi trovare una "Guida al cibo industriale per gatti" redatta con passione e competenza da due utenti del Forum.
La puoi comodamente scaricare (è un file pdf) gratuitamente.
E' semplice, chiara e precisa, ed offre tutte le indicazioni utili per fare una scelta ponderata in un mercato complicato come quello del cibo per gatti, in cui è facilissimo imbattersi in numerosi trappoloni.

Rispetto ad altri ipermercati, la catena che citi presenta indubbiamente offerte di prodotti (relativamente) migliori.
Per trovare pappe di buona qualità, in genere, è meglio (secondo me) rivolgersi a negozi specializzati.

Suerte

  Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 20-09-2023, 18:24   #4
Profilo Utente
leucio
Guest
 
Messaggi: n/a
Predefinito Re: Kitten o no?

Breve rettifica.
Il file in pdf si chiama "Guida ragionata all'alimentazione industriale".
Ti confermo che lo puoi scaricare gratuitamente.
Io l'ho fatto, e l'ho anche fatto girare fra alcuni amici che ne avevano bisogno.

  Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 20-09-2023, 23:26   #5
Profilo Utente
Iska
Gattone
 
Utente dal: 06 2023
Regione: Lombardia
Sesso: Donna
Gatti: 7
Messaggi: 1,061
Predefinito Re: Kitten o no?

Attenzione alla carne dei suidi (maiale e cinghiale)!!!
La malattia di Aujetszky è tuttora presente in Italia; sono pochissimi gli allevamenti certificati indenni.
Non infetta gli umani, ma è mortale al 100% per felini e canidi.

La congelazione domestica per pochi giorni NON uccide questo virus.
Sono state condotte prove in laboratorio ed è risultato che occorrono ben 35 giorni a -18 gradi per ucciderlo, ma parliamo di 18 gradi effettivi senza la minima interruzione della catena del freddo.

Ecco un articolo del medico veterinario Maria Mayer:
https://www.mariamayer.it/blog/post/...chio-evitabile

Anche se ci fosse una possibilità su un miliardo che il nostro gatto si infetti mangiando carne di maiale cruda o poco cotta, vale la pena di mettere a rischio la sua vita?


Iska la rossa dagli occhi di luna
Iska non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 21-09-2023, 00:25   #6
Profilo Utente
alepuffola
ModerCybercat
Sostenitore
 
L'avatar di  alepuffola
 
Utente dal: 09 2007
Paese: Cetraro
Regione: Calabria
Sesso: Uomo
Gatti: 10
Messaggi: 8,299
Predefinito Re: Kitten o no?

Quote:
Originariamente inviato da Iska Visualizza Messaggio
Attenzione alla carne dei suidi (maiale e cinghiale)!!!
La malattia di Aujetszky è tuttora presente in Italia; sono pochissimi gli allevamenti certificati indenni.
Non infetta gli umani, ma è mortale al 100% per felini e canidi.

La congelazione domestica per pochi giorni NON uccide questo virus.
Sono state condotte prove in laboratorio ed è risultato che occorrono ben 35 giorni a -18 gradi per ucciderlo, ma parliamo di 18 gradi effettivi senza la minima interruzione della catena del freddo.

Ecco un articolo del medico veterinario Maria Mayer:
https://www.mariamayer.it/blog/post/...chio-evitabile

Anche se ci fosse una possibilità su un miliardo che il nostro gatto si infetti mangiando carne di maiale cruda o poco cotta, vale la pena di mettere a rischio la sua vita?
Sul post precedente avevo scritto 36 ore, ho corretto. Tempo fa su un video del veterinario Guiggi mi ricordo di aver sentito che dopo 72 ore a -18 diventava sicuro anche il maiale, appena lo ritrovo posto il link. Sapevo di Aujetszky ma non pensavo assolutamente fosse così terribile. Per gli umani però a questo punto non dev'essere patogeno, o non mi spiegherei come la salsiccia fatta in casa, che qui è tradizione e viene preparata con maiale allevato artigianalmente, e senza controllo veterinario non abbia mai dato problemi a nessuno di mia conoscenza.


Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce
...gatta frettolosibus fecit gattini guerces..

Ultima Modifica di alepuffola; 21-09-2023 at 00:38.
alepuffola non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 21-09-2023, 00:47   #7
Profilo Utente
alepuffola
ModerCybercat
Sostenitore
 
L'avatar di  alepuffola
 
Utente dal: 09 2007
Paese: Cetraro
Regione: Calabria
Sesso: Uomo
Gatti: 10
Messaggi: 8,299
Predefinito Re: Kitten o no?

Sul sito della Mayer ho letto anche di Listeria e Salmonella, e che praticamente le accortezze da utiliizzare per evitare contaminazioni sono notevoli. A questo punto dovrei aver incontrato La Listeria migliaia di volte, perchè nel maneggiare la carne e il macinato per i gatti non uso assolutamente tutte quelle accortezze, tantomeno ho dei coltelli dedicati ai gatti o corro a lavarmi le mani ogni 3x2 volte che tocco carne cruda o macinato. Sono anche un buon consumatore di uova fresche crude di allevatori di galline paesane ( che di sicuro non hanno mai visto un veterinario). Che ci sia ormai una risposta anticorpale?

Inoltre c'è da dire che a volte le colombe che Argentina si porta a casa non sono esattamente appena uccise, magari le trovano già morte. Saranno un serbatoio di batteri...


Powered by Puffola & Linux-like....Puffola, Cristina Birba e Crokkante nella luce
...gatta frettolosibus fecit gattini guerces..

Ultima Modifica di alepuffola; 21-09-2023 at 00:51.
alepuffola non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 21-09-2023, 07:32   #8
Profilo Utente
Iska
Gattone
 
Utente dal: 06 2023
Regione: Lombardia
Sesso: Donna
Gatti: 7
Messaggi: 1,061
Predefinito Re: Kitten o no?

Infatti Aujetszky non infetta l'uomo.

Per gli altri batteri (salmonelle, listeria, ecc.) penso che grande importanza abbia l'efficienza del sistema immunitario; non è un caso che le persone più esposte a contrarre l'infezione in forma grave siano quelle che ce l'hanno debole.
In un report sulla listeriosi avevo letto che ha un decorso privo di sintomatologia in chi ha un sistema immunitario che funziona bene.

Riguardo alle uova, fin da bambina le ho sempre mangiate crude, il tuorlo sbattuto con lo zucchero; erano principalmente quelle delle nostre galline.
E quando preparo la maionese o il tiramisù ancora adesso uso le uova crude bio che compro all'Esselunga.
E l'uovo alla cocque ha il tuorlo praticamente crudo.
Che io sappia, non mi sono mai infettata, anzi, nessuno della mia famiglia.
Spesso si punta il dito sul pericolo degli allevamenti familiari, ma mi sembra che quando salta fuori qualche problema sanitario succeda piuttosto negli allevamenti intensivi.
D'altra parte è oramai accertato che la vita in condizioni fortemente stressanti, come sono quelle degli allevamenti intensivi di tutti gli animali, favorisce l'abbassamento delle difese immunitarie e la concentrazione di tanti soggetti in spazi ristretti consente una rapidissima diffusione delle malattie infettive.
Succedeva la stessa cosa per gli umani: i luoghi più pericolosi per la salute erano scuole, caserme, ospedali, case di riposo.
E mi sembra che a tutt'oggi non sia cambiato molto, soprattutto per ospedali e case di riposo; la vicenda Covid ne ha dato un triste esempio.

Neppure io sto a lavarmi di continuo le mani quando maneggio la carne e non ho neppure un coltello o un tagliere per ogni tipo di carne; sciacquo sotto l'acqua corrente mani, coltello, tagliere, non disinfetto nulla.
Quando ho finito mi lavo le mani col sapone più che altro per togliere l'unto, ma non sto certo lì a strofinare e passare accuratamente ogni millimetro di pelle.
Tralasciando l'Aujetszky per il quale non c'è rimedio, per gli altri batteri non vedo questo gran rischio per i gatti; hanno un intestino breve, da carnivori, il cibo transita rapidamente; il pH dei loro succhi gastrici è talmente basso che poco ci manca che sia acido cloridrico puro, acido muriatico.
Figurati che Igor mesi fa durante la notte ha vomitato sul pavimento di cotto; al mattino ho pulito, ma è rimasta la macchia chiara, sembra il cotto quando è ancora nuovo, anzi, anche un po' più chiaro.

Se i gatti fossero così suscettibili di ammalarsi di queste batteriosi, si sarebbero già estinti, visto ciò con cui in natura possono venir a contatto, e mangiare.


Iska la rossa dagli occhi di luna
Iska non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Vecchio 21-09-2023, 11:23   #9
Profilo Utente
Aletto
Supergatto
 
Utente dal: 12 2014
Paese: Roma
Regione: Lazio
Sesso: Donna
Gatti: 3
Messaggi: 9,531
Predefinito Re: Kitten o no?

Quote:
Originariamente inviato da alepuffola Visualizza Messaggio
Sul sito della Mayer ho letto anche di Listeria e Salmonella, e che praticamente le accortezze da utiliizzare per evitare contaminazioni sono notevoli. A questo punto dovrei aver incontrato La Listeria migliaia di volte, perchè nel maneggiare la carne e il macinato per i gatti non uso assolutamente tutte quelle accortezze, tantomeno ho dei coltelli dedicati ai gatti o corro a lavarmi le mani ogni 3x2 volte che tocco carne cruda o macinato. Sono anche un buon consumatore di uova fresche crude di allevatori di galline paesane ( che di sicuro non hanno mai visto un veterinario). Che ci sia ormai una risposta anticorpale?

Inoltre c'è da dire che a volte le colombe che Argentina si porta a casa non sono esattamente appena uccise, magari le trovano già morte. Saranno un serbatoio di batteri...
Hai perfettamente ragione

Ci sono circa 2.000 tipi di salmonella. Vai a sapere con quante di esse siamo venuti in contatto sia noi che i gatti e cani e chissà quanti altri animali.
Quelle che ci preoccupano di più sono la S. enteritidis e S. typhimurium

In particolare, sono da considerarsi alimenti a rischio:
• uova crude (o poco cotte) e derivati a base di uova
• latte crudo e derivati del latte crudo (compreso il latte in polvere)
• carne e derivati (specialmente se poco cotti)
• salse e condimenti per insalate
• preparati per dolci, creme
• gelato artigianale e commerciale
• frutta e verdura (angurie, pomodori, germogli di semi, meloni, insalata, sidro e succo d’arancia non pastorizzati), contaminate durante il taglio.

Ora, sinceramente, sarebbe strano che con tutti i controlli cui sono sottoposti gli alimenti io (come quasi tutta la popolazione) non abbia mai contratto il tifo e paratifo o un’enterite da salmonella?
Essendoci molti sierotipi di salmonella, sempre con buona pace degli allarmisti, sta salmonella –in chissà quale dei circa 2.000 tipi- è abitualmente presente nel nostro apparato gastrointestinale.
Quindi hai voglia a stare attenti! O non mangiamo più tutta quella roba, o conviviamo con uno dei millemila rischi quotidiani.

Comunque è bene sapere che la salmonella (oltre ad altri patogeni) viene neutralizzata dall’acidità gastrica. Quella dei gatti è superiore alla nostra. E che chi assume inibitori di pompa protonica (per problemi di reflusso o ulcera) è più a rischio, come anche chi ha un organismo debilitato.
Come altra soluzione c’è la sgradevole ma utile espulsione tramite la diarrea.

La listeria provoca di gran lunga tossinfezioni più importanti, ma ce ne sono molti meno rispetto alla salmonella.
“Trattandosi di un batterio ubiquitario, è reperibile sul suolo, sui vegetali in decomposizione e, soventemente, anche negli intestini degli animali selvatici o allevati (ovini, bovini, suini e pollame).
Può essere presente nelle falde acquifere contaminate e da lì, attraverso l'irrigazione, posarsi sugli ortaggi e la frutta; inoltre, rimanendo nei corsi d'acqua può determinare il contagio di pesci e crostacei.
Anche mosche e zecche ne sono portatrici……... La listeriosi non è una malattia potenzialmente rischiosa per il soggetto sano, pertanto, raramente se ne documentano casi gravi.
Al contrario, la listeria attecchisce in maniera efficace sugli immunodepressi (malati di AIDS, chemioterapizzati ecc.) e sulle donne gravide (20 volte più a rischio di un uomo sano); è chiaro che altre condizioni possono favorire il decorso infausto della listeriosi, citiamo l'alcolismo, le neoplasie, il diabete, le malattie cardiovascolari ecc.”
[fonte Mypersonaltrainer]

Nell’uomo:
“Fra le malattie trasmesse dagli alimenti, la listeriosi ha la più alta percentuale di ospedalizzazione (97,4%) e di letalità (17,7%), prevalentemente in soggetti anziani (EFSA/ECDC 2016). Le epidemie hanno trend stagionali con picchi estivi tra giugno ed ottobre e a gennaio……. La listeriosi può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite acuta febbrile più tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione (è in genere autolimitante nei soggetti sani), a quella invasiva o sistemica, che nei casi più gravi può portare all’insorgenza di meningiti, encefaliti e gravi setticemie….” [fonte EpiCentro ISS]

Ricordiamo che Il corpo umano è un ecosistema a tutti gli effetti, contiene trilioni di batteri, virus e funghi. L'insieme di questi microorganismi costituisce il microbioma umano e guai se non ci fosse.

Già che ci siamo, vorrei citare brevemente le malattie trasmesse dalle maledette zanzare che non c'entrano niente ma che svolazzano nelle nostre case perché “l’insetticida fa male”
Malaria, zika, Dengue, chikungunya, malaria, febbre gialla, febbre del Nilo

Come facciamo a vivere senza rischi?


"Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne
Aletto non è collegato   Rispondi Citando Vai in cima
Rispondi


Regole di scrittura
Tu Non puoi postare nuovi threads
Tu non puoi rispondere ai messaggi
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivo
Smilies è Attivo
[IMG] il codice è Disattivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli Orari sono GMT +1. Attualmente sono le 01:34.


Powered by vBulletin® Version 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright, Privacy e Note Legali : Micimiao.net - Micimiao.it - Micimiao.com Copyright ©2000 - 2024.
Tutti i contenuti presenti all'interno di questo sito sono proprietà di micimiao e sono protetti da copyright. .
E' pertanto severamente vietato copiare anche solo parzialmente i contenuti di questo sito senza aver ottenuto il consenso esplicito.
Creato, aggiornato e gestito da webmaster Tamara