Micimiao Forum di discussione per tutti i gattofili e amici degli animali
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14-12-2019, 09:13 | #1 |
Avvertire la mancanza
Ciao a tutti, oggi vorrei chiedervi un parere. Sono mancata da casa una settimana per andare a trovare il mio ragazzo e Isotta è rimasta a casa con i miei. Quando sono tornata mi è venuta incontro dandomi tante testatine, mettendosi a pancia in su e facendo le fusa. Mia mamma ha notato che in questa settimana ha mangiato di meno (50-100 grammi di umido e i soliti 15 grammi di crocchette) e che era un po' irrequieta; infatti ha perso qualche etto e appena l'ho vista al mio rientro l'avevo trovata dimagrita. Due giorni dopo il mio rientro ha ripreso a mangiare normalmente (150-200 grammi di umido più crocchette) e a giocare molto di più.
Può significare che abbia avvertito la mia mancanza e si sia destabilizzata? Come dovrei interpretare questa cosa? Vi è mai successo qualcosa di simile? There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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14-12-2019, 10:18 | #2 |
Re: Avvertire la mancanza
Ciao Muset
Manca un membro del territorio e la vita che quel membro, persona o altro animale, si porta con sé nelle abitudini quotidiane ossia modo di camminare, di frequentare la casa, orari ecc. tutto ciò che al gatto dà sicurezza e prevedibilità perché ha imparato che quella quotidianità dà sorprese accettabili. Non ho capito se Isotta si sia trasferita dai tuoi o se sia rimasta nella sua casa ma con i tuoi. Questi cambiamenti li mettono sotto scacco perché devono resettarsi su altri parametri La mancanza consiste in tutto questo Quando vado da mia figlia manco solo per un paio di giorni scarsi ed al mo ritorno ci sono tutti i rituali di ricongiungimento espressi in modi e tempi diversi "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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14-12-2019, 10:34 | #3 | |
Re: Avvertire la mancanza
Quote:
Ho notato che lei ha un rapporto diverso con me rispetto a quello con i miei. Pensa che se io sono nel letto al pc e lei sta dormendo accanto a me e io mi alzo per andare in cucina, lei si sveglia e mi segue. Poi quando torno in camera ritorna anche lei. Oppure abbiamo i nostri rituali di gioco che con i miei non ha, mi chiama proprio quando vuole giocare. E, cosa molto inusuale, io credo che lei abbia un attaccamento positivo nei nostri confronti: quando andiamo nella casa in Puglia, in cui lei si trova in un territorio del tutto diverso dalla sua casa, mi sembra tranquilla e curiosa di esplorare a patto che ci siamo anche noi. (Quest’estate a causa di una nostra minima svista l’abbiamo persa per 24 ore. È stata una cosa terribile che non ho raccontato qui per il mio enorme senso di colpa, se ci ripenso mi sento male... In ogni caso, per fortuna è andato tutto bene.) There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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14-12-2019, 12:43 | #4 |
Re: Avvertire la mancanza
Non può avere con i tuoi lo stesso tipo di rapporto che ha con te, siete persone diverse anche se la amate tutti e tre, e quantità di tempo diversa passato assieme
Penso che lei dimostri di avere nei tuoi confronti un attaccamento sicuro (uno studio recente dice che nel 65,8% è sicuro e il 34,2% è insicuro con le varianti annesse nei casi). Se a quanto dici, in Puglia era sicura nel perlustrare quando voi eravate con lei, quello è segno di necessità di essere accompagnata nel piano di esperienza prossimale. Meno male che la sua scappatella è durata poco Non ricordo la storia di Isotta, se è stata trovata, abbandonata da mamma o sottratta a mamma gatta, abbandonata da altre persone, o infanzia normale "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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14-12-2019, 12:53 | #5 |
Re: Avvertire la mancanza
Avevo letto alcuni articoli sull’attaccamento sicuro e insicuro ed è un argomento davvero molto interessante! Detto molto banalmente, a me sembra che Isotta possa essere spostata in un luogo nuovo senza che ne risenta eccessivamente, a patto che ci siamo noi. Mi sembra che ci veda come un punto di riferimento! Osservo sempre il suo comportamento quando cambiamo le abitudini, anche ora con le decorazioni natalizie ad esempio: abbiamo portato su a casa vari scatoloni e lei ne sembrava intimorita, ma quando mi sono avvicinata io allo scatolone lei è arrivata e ha iniziato ad annusarlo e mi è parsa essere più sicura e calma.
Isotta è stata trovata abbandonata insieme ai suoi fratellini senza mamma... è stata allattata da una gatta che non era la sua madre biologica ed è cresciuta all’aperto con i suoi fratelli e altri gatti di età diverse. Appena l’abbiamo portata a casa si è capito subito che soffriva la separazione dagli altri gatti con cui era cresciuta, miagolava ininterrottamente e sembrava sempre cercasse qualcosa o qualcuno. There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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14-12-2019, 13:30 | #6 | |
Re: Avvertire la mancanza
Quote:
Bene che abbia incontrato voi Quando potrò metterò quegli studi e ne parleremo se vuoi, ci vorrà tempo sono lunghi e complessi, anche un po’ noiosetti e più volte ho perso il filo "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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14-12-2019, 14:09 | #7 |
Re: Avvertire la mancanza
Avevo letto un articolo di un esperimento in cui si mettevano il gatto è il proprietario con cui aveva il rapporto più stretto in una stanza e, in base alle reazioni del gatto, si valutava il suo attaccamento. Mi piacerebbe molto parlarne con te, offri sempre ottimi spunti
Posso quindi dedurre che Isotta abbia sofferto la mia assenza è che il suo mangiare meno e L’irrequietezza fossero un segno di questo cambiamento nelle sue abitudini? There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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14-12-2019, 16:15 | #8 |
Re: Avvertire la mancanza
Quello di Isotta con i tuoi non è stato il test SST che come ti dicevo non è molto affidabile per i gatti.
Quello che sembra più sicuro è che lei riconosca in te una base sicura, solo che mamma gatta li accompagna verso l’autonomia sui fronti dove lei stessa è sicura, noi invece tendiamo a non dare autonomia "Quando mi trastullo con la mia gatta chissà se essa non faccia di me il proprio passatempo più di quanto io faccia con lei" Montaigne |
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14-12-2019, 19:21 | #9 |
Re: Avvertire la mancanza
Ho capito, allora mi documenterò meglio aspettando di leggere gli studi che dicevi
Isotta è una gatta avventurosa a cui piace esplorare e capire gli elementi che la circondano, ma allo stesso tempo a volte noto che ha molta paura in situazioni in cui non ha controllo: un esempio è quando le si impigliano le unghiette in qualche posto, impazzisce del tutto e l’unica che lascia avvicinare per aiutarla sono io. There are two means of refuge from the misery of life: music and cats. Matisse sempre con me |
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15-12-2019, 23:47 | #10 |
Re: Avvertire la mancanza
Di comportamento felino ne so poco, ma anche io penso fosse una sorta di nostalgia o comunque un senso di "mancanza" di qualcosa, perché mancava un pezzo importante della sua routine.
Ad esempio, io questa estate sono stata 10 giorni in Germania col mio ragazzo, lasciando i miei gatti con i miei genitori (io vivo con loro) e ogni sera Nebbia stava fuori ad aspettarmi nel balcone e appena sentiva i passi di qualcuno per le scale correva davanti la porta. Sono stati un po' mogi entrambi i gatti, ma Nebbia sembrava proprio depressa a detta dei miei genitori. Quando sono tornata,per la prima mezzora ha fatto l'offesa e non voleva starmi nemmeno accanto, poi però ha cominciato a riempirmi di coccole. Altro esempio: raramente i miei gatti restano soli per molte ore, perché c'è quasi sempre qualcuno a casa. Tuttavia, quando capita che tutta la famiglia è fuori casa, loro non mangiano e appena torniamo ci aspettano davanti la porta per poi correre subito a mangiare appena ci vedono entrare. |
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